sabato 29 settembre 2012

MATCH POINT di WOODY ALLEN

Comicità e tragedia,questa è la mia idea di vita e quindi,anche le forme artistiche che preferisco.Oltre i generi,i grandi numeri,i premi,un film o deve divertirmi o farmi male.Nel senso di mettere in evidenza quella parte del mio carattere più riflessivo,pessimista,malinconico.Mi piace che in entrambi i casi via sia una certa radicalità.Voglio ridere o commuovermi,soffrire.Per questo rispetto i grandi autori della nostra commedia che sapevano miscelare in una sola pellicola queste due cose,come del resto amo i registi che si son dedicati a film melodrammatici o a riflessioni sulla solitudine umana con stile freddo e spietato Adoro i film che parlano di morte,solitudine,smarrimento,infelicità,e le commedie divertenti,ma non sceme.Siccome vivo in un paese -al contrario delle nazioni evolute del nord e dell'est-dove la gente scema non manca,mi tocca sopportare i felici ad oltranza,i sempliciotti da battaglia e tutta sta zavorra con il loro "cinema d'evasione" de noantri.
Quindi hai pure lo show di quelli che si grattano e ruttano banalità sconcertanti,con una caciara che confondono per allegria imbarazzante eh?Fanno prima a chiedersi perchè sian così infelici da esser ossessionati dall'allegria a ogni costo.
Malattia occidentale,sintomo di regime liberale di sto cazzo.

Woody Allen unisce questi due bisogni miei personali cinematografici e non solo.Le sue commedie sono spassosissime,comicissime e i suoi drammi potenti,forti,suggestivi.Non perdo tempo a discutere con chi non ama il suo cinema,perchè è come discutere con un uomo delle caverne che si ostina ad accendere il fuoco sfragando le pietre o il legno,quando noi abbiamo il forno da camper,non da campo ..cari nazistoni miei!

Match Point fa parte della seconda categoria,cioè quella di capolavori come Interiors e Crimini e Misfatti.Proprio a questo si collega  in un certo senso questo film,pellicola epocale perchè Allen lascia la sua New York,per andare in trasferta.Seguiranno Barcellona,Parigi,Roma.

L'impianto di Match point potrebbe essere visto come molto semplice,una rielaborazione non originale della solita storia del ragazzo povero che sposa una ricca,poi perde la testa per un'altra donna e spinto dagli eventi ,ma sopratutto per colpa della sua amante,è costretto poveraccio a difendere non tanto sè stesso,quanto i suoi soldi.
Si,la storia potrebbe essere raccontata così.Buona per un episodio di qualche serie tv ammmereggana con avvocati e altro.
Invece la mano di un artista,di un Autore,si riconosce dalle cose piccole,dagli spostamenti e particolari talora impalpabili,che però fanno la differenza.
Vedi,la storia poteva essere girata con uno stile videoclipparo,o cattivista un tanto al chilo,abbondare in sesso e violenza e poi trovare il finale moralistico e sciocco.In mano a qualsiasi regista ,ai tanto amati-e non capisco perchè-mestieranti,sarebbe capitato.Questo spiega la differenza profonda tra cinema d'autore e la giungla degli altri.Noi,cioè io,amiamo il primo tipo di cinema e godiamo talora con il secondo,ma è chiaro che non si possano tollerare critiche fatte dai tamarri dabbene,nei confronti dei Maestri,magari per enfatizzare un cinematografaro che con la sua spazzatura ha distrutto il cinema,ma evita il nostro anche le trappole del democretinismo imperante,di quel falso cinema altro e oltre che in sostanza non è che un mero ripasso delle regolette piccole borghesi ,con la loro morale spicciola,ridicola,con i loro salotti dove non si parla mai di cultura,eppure pensano di detenere il diritto di sindacare l'altrui ignoranza-e son quelli che sbavano per saviano o fazio eh.
Contro questi cataclismi cinematografici e politci- media -alta borghesia e sottoproletariato da eliminare,sradicare,disperdere,perlomeno con la forza di un cinema vivo e pulsante-Allen gira un'opera importante,profonda,significativa.La banalità del male?No,la sua normalità.Tutti siamo potenziali omicidi,quindi non è uccidere l'elemento sbagliato,ma chi e per che cosa?Questo è l'interrogativo che domina la pellicola.E davvero ci cambia la vita?Il finale potrebbe essere aperto a riflessioni personali.Il nostro bel istruttore dopo aver eliminato la sua amante,rimasta incinta ,e la vicina della ragazza per inscenare una rapina,ha dei tormenti,ma nel dialogo in sogno con le due ,ci fa capire che dopotutto quel gesto era doveroso, come sempre le donne combinano il patatrac e poi pretendono di sistemare le cose ...si è un raffinato pensiero post femminista,tanto per farmi amare da esse!^_^
Quindi questo è un argomento ben analizzato dall'ottima sceneggiatura e dalla regia classica,ma con momenti anche poetici: vedi l'inizio con la palla da tennis che si ferma sul bordo della rete,dove cadrà?Ecco il tema del caso,del fato,della fortuna.Citato spesso e volentieri nel corso del film,che ha dei difetti certo:Allen conosce talmente poco il proletariato che si inventa un povero ,ma lettore di delitto e castigo.Però..Io figlio di operai,ho messo al primo posto nella mia vita  la formazione culturale,quindi ci potrebbe stare.Nel finale,tutto diventa sbrigativo,forzato,per dimostrare chiaro e tondo una tesi,ma sono piccoli e umani difetti per un film bellissimo,forse il migliore fatto negli ultimi dieci anni dal mio amatissimo Dio Occhialuto!
Il cast è davvero ottimo,bravissimi attori .Tutti,ma proprio tutti..E i doppiatori non massacrano la pellicola,come spessissimo avviene,visto che son i migliori del mondo!^_^

domenica 23 settembre 2012

BATMANDINOLAN TUTTOATTACCATO:LA TRILOGIA

C'era una volta,
tanto tempo fa, uno splendido esemplare di occhialuto con tanto di pedigree,disgraziatamente capitato nel mondo e nell'epoca sbagliata.Avrebbe fatto un figurone della madonna nei migliori salotti dell'intellighenzia settecentesca,sarebbe stato uno splendido funzionario responsabile di qualche gulag,e invece...E invece si ritrova un sabato ad andar , con i suoi amichetti del tempo, a veder un film che avrà conseguenze fondamentali sulla sua vita futura.
I suoi amichetti lo portano a vedere Batman,di quel regista così ricco di idee nuove,alternative,anti commerciali,autoriali che è Tim Burton,il fatto che sia gotico lo capisci perchè indossa degli occhialoni dalle lenti scure,per sintomatico mistero,direi!Ah,fato avverso e crudele!Ah,natura natura che prometti e non mantieni,a me povero tapino!Insomma per dirvi come sia finita:Ho odiato mortalmente quella pellicola,si son gettati i primi semi della mia proverbiale e duratura antipatia per i supereroi in calzamaglia-gesù cristo fai un miracolo di tuoi,fai capire a issi che so vestiti come dei coglioni,coglioni che svulazzano-tranne per alcuni casi dove veramente la caratura artistica dei film è quantomeno notevole,in tal caso ho un ottimo ricordo di X Men 1,mi son fermato lì che per carità,ma rimembro che non fosse stato un perdere tempo che era meglio dedicarlo a un centro massaggi cinese ,eh!-Quindi il film di Burton mi fece odiare :fumetti,supereroi e i ragazzi che vadan dai 12 ai 14 anni,perchè vidi quel film dannato e maledetto nell'età più delicata e certi traumi mica si scordano
Odio la figura tipicamente occidentale del supereroe.Ciò significa un popolo talmente smidollato che manco un Uomo dell Provvidenza basta,no!Ci vuole un pirla che a causa di una gigantesca pirlata-tipo farsi mordere da un ragno radioattivo o una scossa elttrica nei coglioni mentre ci si masturba con i piedi in un catino pieno d'acqua e un dito nella presa della corrente-vegna armato di poteri straordinari,a far cose straordinarie,e dicendo straordinarie cazzate.Io ero tipo da Giustiziere della Notte,Callaghan,te capì?E poi WOODY ALLEN,il mio dio quello che ha mostrato al mondo la superiorità di noi occhialuti,(pensare che gli altri,quelli che ci vedono bene straparlano di harlin che sa muovere 4 mdp in un corridoio pieno d'acqua.o pbacco..o pbacco..),e Moretti.Si,questo era il mio universo giovanile.
Naturalmente quando è uscito il seguito del Batman con il Joker che più criminale sembra uno di quelli che fanno animazione a Villa Arzilla, che ho fatto?'Namo a vederlo!E la tristezza più cupa,la pretenziosità più risibile scese sulla mia esistenza ,illuminando le bimbeminkia di questo mondo,che so gotiche perchè se truccano in quella maniera sa?
Ah,fato ingrato..Ah,Zeus!Povero me medesimo nel ruolo di tapino povero poveraccio nella massima povertà.
"Ehi,figo c'è Batman Forever!Chi viene a vederlo?Davide!"
Indovinate come è finita?Si,ho visto la versione cripto gay dell'omo mascherato e il bimbetto dalle chiappe chiacchierate-robin,dico.

Poi il silenzio ,e gli avvoltoi sopra le case e sopra le città ..senza pietà!

OGGI

Nolan è un regista che stimo assai,mi piace il suo genere per nulla videoclipparo.Mi piace che si prenda il suo tempo per farti gustare una scena,per trattarti come essere umano che a 36 anni non ha bisogno di vecchiacci fascistelli di merda della merda cagata da un pezzo di merda,per dire:wow!O peggio ancora :fuck yeah,che loro son americani eh!E odiano il doppiaggio italiano,che rovina questo ,rovina quell'altro e perchè sai..devi sentirle in lingua originale le stronzate che dicono.E la voce di Bogart?Sentite l'originale e poi il doppiaggio ne riparleremo.Chiusa parentesi.Nolan scrivevo poco pima,mi garba assai.I personaggi dei suoi film per quanto radicati nel genere non sono macchiette,burattini,mostrano debolezze e umanità non secondarie.Oggi va di moda parlare di Autore così alla cazzo di cane,simpaticamente,quindi non mi avventuro a dire o scrivere che egli sia un autore,nemmeno vi scriverò che batman sia un blockbuster d'autore.A mio avviso come nelle classi ci sono dei sottogruppi-proletariato e la sua metastasi,cioè l'eliminabile sottoproletariato-va da sè che questo capiti anche nel cinema:Mestieranti versus Artigiani.E poi Artigiani contro Artigiani di lusso.Nolan fa parte di questa ultima categoria.A mio avviso.Giusto rammentarlo,i danni pesanti della democratizzazione e del pluralismo di voci,si mostrano proprio attraverso il nostro operato del tutto scellerato,se vissuto senza autocritica,del bloggers saputo che ,ma anzi nemmeno questo che sarebbe un esercizio di stile intellettuale.Ci sono i borghesi che vogliono fare i tamarri,esattamente come i loro padri studentelli pretendevano di spiegare la fabbrica agli operai:beati voi che siete la classe rivoluzionaria,seeeee...In fin dei conti si ripete la storia:tu devi vergognarti se sei uno che volesse crescere intellettualmente,uno che trova soddisfazione nello sforzo cerebrale della comprensione di cinema altro e oltre,no:tu popolo sguazza nelle pellicole dozzinali,prevedibili,conformiste degli Harlin,che sono bellizzime te lo diciamo noi:quelli che se il papi vuole mi ci compra una laurea e la metto nel salotto buono-i loro,che guarda caso non citano mai-nel mio quartiere buonissimo.Tutto questo per dire che sui blog vediamo sempre più spesso una scusa di recensione per colpire certe categorie e una certa visione del cinema:tanti nemici ,tanti onori diceva quello là,e mi sa anche Batman.
Quindi :quello che leggerete è solo una mia modesta idea e versione dei fatti.Non ci sono grandi lezioni cinematografiche e verità.Non vi dirò che Nolan è un truffatore e voi dei pirla che vi fate fregare e pigliare per il culo,perchè rispetto le scelte del singolo di amar o no questa trilogia,non farò nemmeno il fighetto che fa paragoni tra fumetto e cinema,non ho la cultura in fatto di comics necessaria.
Sono solo le esternazioni di uno spettatore-indisciplinato,ma anche no-circa tre film.Anzi:TRE BLOCKBUSTER TIPICAMENTE AMERICANI,i quali non fan altro che dare un'immagine diversa,ma accessibilissima,di un super eroe.Cinema popolare,di massa,di incasso,non opera d'arte e sperimentale che sfida il fascismo superomista.Insomma la vecchia cara tradizione del cinema di genere vecchia maniera,che tiene conto anche della costruzione dei personaggi.Solo questo,ma io amo questo modo di fare film e non roba come certi mestieranti,di cui non faccio il nome ,ma son sempre quelli ..ok?

Cominciamo così ad analizzare i tre film in questione,con calma e ironia,qualora fosse possibile

BATMAN BEGINS-2005
Nel 2005 Nolan è già più di una semplice promessa:Memento,Insonnia,Inception,Prestige,sono film amati da un buon numero di cinefili e dalla critica.Film diversi tra loro,ma uniti dalla sapiente regia del giovane Chris.
Il quale si ritrova a girare il primo capitolo di una trilogia dedicata a uno degli eroi più amati dal pubblico di tutto il mondo,(un tale vestito da batman con la sua segretaria legata al letto ha combinato un casino in un motel vicino a casa mia,sono belle storie.A me piacciono..Cosa ha fatto?Si è lanciato dall'armadio al grido di :arriva batmaaan ,e ha mancato il bersaglio.Un genio,veramente ha tutta la mia simpatia!), il personaggio inventato da Bob Kane e Bill Finger.
La pellicola non è comunque un remake delle precedenti,riprende da capo la storia e cerca di darle un nuovo respiro.Meno fumettoso-baraccone delle pessime opere di Schumacher e meno fumettosa-mo arriva il commissario basetton de basettoni rispetto a quella di Burton.

Si tratta di reboot?Magara,ma che ne sappiamo noi?

In questo primo episodio ci si concentra sulla figura di Bruce Wayne milionario figlio unico ,che assiste all'omicidio dei genitori.Il killer è un disperato reso tale dalla crisi economica che imperversa nel mondo,dopo questo episodio si mette a girare ramingo per il mondo.Devastato dalla rabbia,finisce persino in galera in Cina-i film di nolan sono scioccamente anti cinesi,eh d'altronde agli ammmeregggani brucia di non esser nulla in confronto alla gloriosa cina-qui viene salvato da un misterioso personaggio e introdotto al cospetto di Ra's Al Ghul nella Società delle Ombre,una sorta di organizzazione segretissima di giustizieri.La parte meno interessante è proprio questa,con Neeson che dice scemate da Guerre Stellari,e si insomma pare di veder una cazzata simile.Io però ho fiducia in Nolan e infatti subito dopo la fuga dal monastero ,con relativa distruzione di Bruce ,che in questo delicato e cortese modo lascia intendere che se ne frega della società delle ombre,il film arriva a Gotham e la musica cambia un po'.Assistiamo quindi alla nascita del mito.Bruce devastato dalla voglia di vendetta vorrebbe uccidere il killer dei genitori,ma visto che costui vuol denunciare un boss di nome Falcone-complimenti agli americani,eh!Rammentiamo così il nostro amatissimo giudice-finisce ucciso.Rachel ,la donna che Bruce ama,rimane turbata dal fatto che egli voglia vendicarsi.Notare però che il film abbia un atteggiamento assai ambiguo e che spinga alla riflessione il pubblico sul senso di giustizia e la voglia di vendetta,lo stesso Wayne che vorrebbe uccidere l'assassino di suo padre è quello che nel monastero si era rifiutato di uccidere un contadino ladro.Perchè aveva capito una parte della criminalità,che nasce per fame e miseria.La crisi economica come motore di delinquenza e criminalità,una cosa nota,ma bella da sentire in un film d'azione che non vuol per questo essere un  booom senza capo nè coda.
Wayne quindi diventa batman e deve scontrarsi con il crimine in cittàLui vuol essere un simbolo,un buon mezzo per far alzare la testa alla gente di Gotham.Contro di lui tanti nemici di giorno il nuovo proprietario della sua ditta che vuol trasformare la sua azienda in una public company,di notte Falcone e il criminale Lo Spaventapasseri,cioè lo psichiatra Johnatan Crane,il quale è complice di un misterioso criminale che vorrebbe purificare Gotham distruggendola attraverso l'uso di una droga allucinogena.

I suoi alleati:Lucius Fox,Alfred il maggiordomo,il tenente Gordon,e la sua amata Rachel.
Il film si fa apprezzare per una versione inedita di Gotham,non fumettosa con i colori sgargianti ,nè cupa in stile Blade Runner.Gotham diventa una città,una delle tante.Anonima,persa in una dimensione di già vista e vissuta,che rende la pellicola più realista,ma non nel senso dei Dardenne,nel senso sempre di prodotto di genere fantastico in un contesto-contenitore non distante dalla nostra realtà.

Lo scontro avviene tra Batman portatore di giustizia e Ra's Al Ghul che invece rappresenta il giustizialismo esasperato e folle,la vendette cieca e furiosa.In modo sottile si riflette ,chi potrebbe permetterselo,anche su questo tema.

Ci troviamo al cospetto di un notevolissimo film di genere che cerca di dar spessore ai personaggi pur rispettando del tutto e in tutto le regole.Nolan disse di ispirarsi in un certo senso,per la costruzione del personaggio,al film Superman di Donner,mentre è chiara l'ispirazione ai fumetti di Miller sulla figura più moderna del giustziere mascherato.La scelta di utilizzare la figura dello spaventapasseri è dovuta principalmente al fatto che non fosse stata ancora usata.E come metafora della paura.La scelta di Oldman non piacque subito ai produttori,ma alla fine vinse Nolan-ah come è la storia che "in film di questo genere non c'è spazio per il regista"come sarebbe ?-tanto che prima contattarono Russel e Quaid,l'attore inglese inoltre non aveva mai letto nulla su Batman,ma la sua interpretazione di poliziotto solitario,calmo,quasi una mosca bianca dentro Gotham è memorabile.
Nolan inoltre decise di puntare molto su personaggi antagonisti inediti,come Ra's al Ghul o appunto Lo Spaventapasseri e di concentrarsi sulla crescita dell'eroe.Mettendo in evidenza la difficoltà che questo ruolo  crea a una persona "normale",e ma per alcuni son pipponi che loro devono vedere solo dei diversamente calzamagliati e il loro colorato pride eh!
Siccome il regista non conta un cazzo in queste produzioni e figurati che fa Nolan,come dicono quelli che son ben informati,che fa Nolan.Rifiuta una seconda unità e gira pericolosamente la parte iniziale in islanda.Lo scontro sul ghiaccio è stata girata una volta sola,perchè il ghiaccio stava sciogliendosi.I produttori comunque impongono,ah se impongono!Tanto che Nolan mette lo zampino pure nella creazione dell'automobile di Batman,non male per uno che non dovrebbe avere il film in mano.Il regista decide personalmente anche come rappresentare il costume del giustiziere.Cupo  e non riflettente,per dar idea della natura ninjia dell'eroe e molto comodo da usare per l'attore ,Bale.

Il film ebbe un enorme successo e quindi,ecco il seguito

IL CAVALLIERE OSCURO

Sai la legge che il seguito è sempre un passo indietro rispetto all'originale?Ecco,dimenticala perchè qui ci troviamo di fronte a un film che è già leggenda,mito,pietra miliare del genre.Un'opera perfetta sotto tutti i punti di vista,un poliziesco metropolitano,un film di super eroi,una riflessione sul male e la sua capacità di germogliare e travolgere anche nelle persone che si reputano inviolabili da esso.Qui andiamo oltre al semplice film di genere per approdare nei territori del Capolavoro.Il miglior film tratto dai fumetti, una visione obbligata e doverosa.
SICCOME IN FILM DI QUESTO TIPO IL REGISTA NON CONTA UN CAZZO E DECIDONO TUTTO GLI STUDIOS,che fanno i produttori?Visto l'enorme successo,visto che il taglio moderno e realista che Nolan ha voluto per il precedente funziona,lasciano massima libertà al regista di sfogarsi come vuole.Leggere tre volte ,grazie
Così lui conferma il cast tecnico e la maggior parte dei vecchi protagonisti,tranne - grazie a dio- Katie Holmes nota come Cagna Maledetta.
Durante la lavorazione del film venne fuori la notizia che Batman sarebbe comparso oltre che in un terzo film con regia differente,anche in un'ammucchiata per bimbeminkia  e bamboccioni noti come League america con un'accozzaglia di calzamagliati svulazzanti.Nolan non gradì tantissimo la cosa,e siccome lui non conta un cazzo perchè in film di questo tipo contano solo i produttori che fecero?Bloccarono il film fuffa per minorenni ad oltranza.Tornato a lavorare con calma il regista inglese si sforzò di portare sullo schermo il primo omaggio dichiarato al leggendario Micheal Mann.

Il film è decisamente complesso per essere un semplice blockbuster ,un prodotto fatto per incassare almeno il doppio del primo film.
Prima di tutto è notevolissima la sterzata verso un'atmosfera più realistica:Gotham come città simbolo di tutte le grandi città del mondo,l'inizio con la rapina in banca molto ricca di tensione e con uno stile diretto,sporco,poco fumettistico,i personaggi ambigui e umanissimi anche se indossano maschere e sono perfetti come simboli.La costruzione e attenzione per ciascun carattere.Sia i cattivi che i buoni per quanto chiaramente debbano fare riferimento a un genere sono decisamente lontani dalla sconcertante banalità dei film precedenti.In particolare quelli di Schumacher.
Batman ci viene mostrato come un uomo che voleva diventare simbolo della riscossa,ma è riuscito solo a creare dei patetici cloni casinari.Gordon è sempre una splendida figura di sbirro,malinconico,amaro,ma non domo.Harvey Dent è il simbolo della giustizia,del bene,di chi non si arrende di fronte alle ingiustizie.L'idealismo fatto carne e sangue,meno tormentato rispetto a Batman,con il quale ha un rapporto pieno di similitudini seppure vissute diversamente.
Poi c'è Lui:Il Joker.Nolan ,gli sceneggiatori e Ledger fanno un grandissimo lavoro su questo personaggio.Il quale non è il pagliaccio caricaturale,gigionesco,di Nicholson,ma un essere spaventoso.L'essenza terribile e totale del male.Il suo volto non appare come dipinto,ma è quello,per questo ci terrorizza di più.Non scherza ragazzi e infatti nella scena dell'ospedale,dell'attacco al mezzo blindato,nella sua presentazione ai cattivi e in quella magistrale dell'eliminazione del boss negro,egli è pura malvagità.Fa paura.
Per noi è una gioia perdesi in questa pellicola memorabile,complessa,lunga,ma non della serie :la tiriamo lunga,bensì perchè davvero c'è tanta,tantissima roba.Una visione apocalittica,amarissima sulla fine della società occidentale,devastata dal male,dalla follia,dalla crudeltà,dove nessuno è pulito e forte abbastanza.
Batman in questa pellicola vive la sfida con il Joker in modo del tutto diverso rispetto al classico duello tra cattivo e buono,piano piano anche lui si lascia trascinare nella spirale della violenza.Succube della personalità del criminale.Le relazioni affettuose tra Rachel ,Harvey,Bruce sono descritte e girate senza sentimentalismo,e il tormento del procuratore per aver perso l'amata ed essere scampato alla morte totalmente sfigurato,è veramente straziante e forte.

Labilissimo è il confine tra bene  e male,tanto che Dent come Double Face sarà un crudele e psicopatico giustiziere.Fino a un finale per nulla consolatorio e spiazzante per un film di questo sotto,ma sotto,genere che viene nobilitato dalla grandissima opera,memorabile,leggendaria,titanica,gigantesca di Nolan.Film campione di incassi e di critiche positive,ha avuto qualche guaio con associazioni animaliste che non vedevano di buon occhio un batman che prende a mazzate dei pit bull,ad esempio,ma che ha segnato il genere e il tempo.Un film che mi ha coinvolto moltissimo,commosso,esaltato,fatto vivere a Gotham per oltre due ore di immenso spettacolo.Si,a qualcuno non piace,va bene così.Ci sono pur sempre i calzamagliati a fare BUUUUM e BAAANG,per essi.Noi che siamo altro e oltre meritiamo questi film.


DARK KNIGHT RISE.

E così ieri sera sono andato a vedere l'ultimo capitolo.Capirai al pomeriggio ho visto il capolavoro dei capolavori dei fottuti capolavori eh!Quindi ero gasatissimo.
Il film riprende dalla fine,batman è scomparso.La polizia lo ricerca.Gordon vorrebbe dire la verità sui fatti che portarono alla morte di Dent,ma non se la sente.Nel frattempo a Gotham entra in azione una misteriosa ladra,astuta e manipolatrice-cioè una donna-ruba la collana di perle della madre di Bruce Wayne,ma non solo:gli ha rubato anche le impronte digitali,vuole rivenderle a un poco di buono in cambio di un liquido che permette di non far identificare le impronte digitali.
Su Gotham però arriva la minaccia sotto forma di Bane,un essere nato in una prigione sotterranea ed espulso dalla Setta delle Ombre ,organizzazione che Batman aveva combattuto nel primo film della saga.Inizierà una violentissima lotta per salvare la città dalla distruzione e non mancheranno i colpi di scena.
Il terzo episodio si rifà come stile direttamente al primo,più che al secondo,almeno a mio avviso.Visto che si riparla di Setta delle Ombre,ad esempio e per un po' appare di nuovo Lo spaventapasseri,il dr Johnatan Crane come giudice di un tribunale rivoluzionario.
Chiaro come si critichi la rivoluzione russa e le successive,d'altronde non è un film progressista e batman più o meno rappresenta una certa idea di imperialismo,ma la cosa è una sottotraccia impalpabile quindi passiamo oltre.
La pellicola ci mostra un Wayne solitario,vinto,sconfitto,certo il suo sacrificio ha creato un falso eroe-come moltissimi tra i dissidenti politici che noi occidentali tanto amiamo,o come certi falsi presidenti diversi perchè neri-e la criminalità ne è uscita spiazzata e distrutta,ma lui è tagliato fuori del tutto dalla sua missione.Catwoman e alcuni preoccupanti notizie sull'arrivo di Bane lo mettono in azione di nuovo,ma questo apre una frattura irreversibile tra lui e Alfred il suo maggiordomo,fine dei rapporti così violenta che si lasciano senza bere nemmeno un Fernet Branca.Nondimeno se Catwoman è troppo abile ,Bane è troppo forte,Tanto che il giustiziere ci rimette la schiena e viene sepolto vivo nella peggiore prigione del mondo.Guantanamo?Ma va là,oh...va bene  tutto,ma è pur sempre un film ammmmereggggano al 100 %No,in Turchia o robe simili.
Qui dopo una lunga permanenza a fatica guarirà ed evaderà.Nel frattempo Bane ha creato un suo regno a Gotham,cavalcando la rabbia degli ultimi contro i primi ,imprigionando la polizia in un sotteraneo,imponendo un regno di terrore.Meglio Bane che la democrazia liberale,pensavo durante la visione del film.E infatti è così.
Non manca una bomba nascosta chissà dove,la quale farà saltare la città distruggendo tutto.
Questo film come il precedente ha la capacità di creare la formazione di un personaggio,se nel secondo capitolo è Dent-Double Face,qui è Robin,che compare e si impone come la figura di un giovane orfano ,un poliziotto onestissimo che sostiene un sempre isolato Gordon.In questo il film è assai interessante ,come anche nelle scene del dominio del regno di Bane,la sua commozione finale quando rivede la figlia di Ra's,non mancano sicuramente i difetti che son ben visibili:qui il tempo certe volte si lascia sentire tutto,caduta di toni,malinconia e pretese psicologiche-il rapporto tra Alfred e Bruce,interessantissimo,ma non inserito e scritto come meriterebbe-che abbassano un po' la qualità del film,ma non credete affatto a quelle bloghesse della capitale che ne parlano come se fosse la merda e impongno sbagliatissimi confronti con il film bamboccione bello grosso  e coglione stile Avangers,che non hanno nulla in comune e non c'entrano una sega.Oh, ma io quella bloghessa lì la lovvo abbestia è una bravissima persona,che ogni tanto ha dei svarioni clamorosi,ma ci stanno,la rendono ancora più interessante.si taglio e medego,come si dice da noi!
Il film infatti nonostante sia imperfetto,disuguale,con cadute di tono e non esente da certe ridondanze retoriche nei dialoghi,ha dalla sua una perfetta direzione degli attori,tutti e tutte assai bravi e brave,una trama che comunque è pur sempre interessante con alcune soluzioni notevoli che rigaurdano la rivoluzione di Bane.Un blockbuster davvero ben fatto,che conclude alla grande una straordinaria trilogia.Ah,pur di attaccarsi alla critica facile noterete delle disquisizioni esterofile sul nostro doppiaggio e relativi doppiatori,Timi è avvincente e magistrale nella sua interpretazione di Bane.Chi lo nega o peggio lo dileggia,magara ha bisogno di essere sparato con un cannone in una sala di doppiaggio e poi vediamo.Santamaria anche lui è bravissimo.
Nella saga si fanno notare Liam Neeson,Cillian Murphy,Gary Oldman,Aaron Haeckart,Tom Hardy e le bellissime Anne Hattaway e la nostra amatissima Marion Cottilard,che ci appare come buona e poi è la cattivissima delle cattivissime!

Grazie Nolan per questa bellissima saga!

http://ilgiornodeglizombi.wordpress.com/2012/09/20/il-cavaliere-oscuro-il-ritorno/

la rec di Lucia che lo demolisce

e quella di Mons che invece ci capisce assai
http://ilpiaceredegliocchi.wordpress.com/2012/09/08/the-dark-knight-rises/

Buone letture,tornerò a parlare del terzo capitolo con l'amico Paolo!


sabato 22 settembre 2012

TRAILERS FILM FESTIVAL 26-29 settembre

Capita spesso di dire:"era meglio la pubblicità",con queste parole durante i bei tempi andati si soleva criticare pellicole che nei trailers parevano brillanti,e invece nella loro interezza spesso si mostravano assai penose.
Si,perchè quello spot di qualche minuto o secondo è di basilare e fondamentale importanza,certo giocano i gusti personali,ma chi non si è lasciato travolgere in vita sua da un trailer fatto bene,ad esempio per due secondi mi era venuta voglia di vedere Mercenari 2,ma poi finito l'effetto  trailer,son tornato alla mia realtà di occhialuto vontreieriano.
Talmente è importante questa arte comunicativa da avere un suo festival,e non sicuramente uno di quelli improvvisati e amatoriali.Non c'è nulla di più lontano dal lavoro certosino,l'impegno e la professionalità che i ragazzi di questo festival da ben 10 lunghi anni mettono al servizio della popolazione-rammentate:Issu Gratis E'!
Dove e quando si tiene dal 26 al 29 settembre in quel di Catania.Ospiti di eccezione :Leonardo Pieraccioni e Mimmo Calopresti
Diretto da Stefania Bianchi si terrà  presso l 'ex monastero dei Benedettini che ora è sede del dipartimento scienze umanistiche dell'università di catania e al cine teatro Metropolitan

Saranno tre giorni davvero pieni:non solo tantissimi trailer nazionali e internazionali ,ma anche proiezioni in anteprima ,incontri con personalità del cinema e gli addetti al lavoro.Per parlare di marketing,comunicazione,dare informazioni utili a chi vuole intraprendere una carriera certamente interessante in un mondo che ancora oggi conquista molte persone.E tanti cani,visto la bravura di certi attori !^_^

Da segnalare per la sezione Trailers Premiere tre grandi eventi:il 27 settembre il quinto capitolo della saga zombesca Resident Evil,il noto ciclo che ha fatto la fortuna-ahimè,doppio ahime,ahime con i fiocchi-di Paul Ws Anderson.
Il 28 settembre la cosa si fa interessante perchè vedremo la proiezione del celebre Iron Sky,satira fantascientifica sui nazisti on the moon.Genialata o cazzata?Guardatela,poi ditemi come è,okkeio?
Sabato 29 si riderà a crepapelle con il mitico Ben Stiller,per il film Vicini del Terzo Tipo.Alieni e gags a non finire.

Queste serate saranno presentate dall'attrice Antonella Salvucci

In concorso troveremo 30 trailers ,(la lista e altre informazioni le trovate su: www.trailersfilmfest.com
Film usciti tra il 15 agosto 2011 e il 15 agosto 2012 ,saranno visionati da una giuria di specialisti,uomini di spettacolo,cultura,economia,insomma le giurie dei festival no?Professionalità altissima,competenza,passione.Presidente Mimmo Calopresti.

Miglior trailer italiano,europeo,world,questi i premi ,in più un premio del pubblico per il miglior trailer e uno per l'art director come migliore locandina ,compito questo che spetta al popolo internettiano.,(popolo internettiano,perdonami Josip Vissarionovic Dszusghavili,ma che vuoi farci ogni epoca ha il suo popolo),quindi già da questo notate quanto sia particolare,curioso,interessante codesto festival?Oh,se non lo vedete cambiate spacciatore e occhiali!

Ci saranno incontri molto importanti come ad esempio Ideare una campagna di lancio dove il direttore marketing della Fandango,Gianluca Pignitaro farà vedere al pubblico,coinvolgendoli,come si costruisce un evento intorno a un film:locandina,promozione,trailer e così via.

Lavorare nel cinema e nella fiction:a chi rivolgersi.L'importanza dell'orientamento, è diretta da Osa -l'istituto di orientamento spettacolo e arti visive.Tutto quello che un attore dovrebbe sapere per fare il suo lavoro,senza incappare nei coglioni di turno.Lodevolissima iniziativa

Marco Innocenti di Brivido e Sganascia ci intrattenerà sul mestiere di Poster Maker,er locandaro detto per noantri che a malapena sapemo l'itagliano,figurate l'inglese ao!Dopotutto le locandine sono parte della nostra cultura,non sottovalutiamole!

Marcello Foti diretterore generale del centro sperimentale di cinematografia presenterà La Scuola Nazionale.
Altri appuntamenti:il documentario Venti Anni presentato dalla regista Giovanna Gagliardi, e La Musica come valore aggiunto.,una buona canzone o una colonna sonora spesso rimangono più della pellicola stessa.A cura di Federica Pierattelli direttrice generale della Universal.

Come valorizzare e promuovere il contenuto su youtube,il caso istituto luce ci verrà presentato da Federica Tremolada di Youtube-strategic manager -e il presidente dell'Istituto Luce cioè:Rodrigo Cipriani Foresio.

Tantissime cose,davvero molto ma molto interessanti per questo festival che ormai è giunto alla decima edizione,quindi ormai è da ritenersi appuntamento fondamentale per la nostra cultura e industria cinematografica e non solo.Quindi dal 26 al 29 :a catania!!!!

giovedì 20 settembre 2012

BLU PROFONDO di REN..no,dai non riesco a scriverlo-rec con autocritica

Monza,21-09-012
ufficio autocritiche cvitici occhialuti
pratica 2471976


Oggetto:blu profondo di renny har..vabbè devo scriverlo?Si:Harlin.

Renny Harlin è un regista dozzinale,prevedibile,conformista,piatto.Autore di pleonastiche,dimenticabilissime pellicole,dirette senza un minimo di stile,sciatte,senza guizzi.Ha distrutto l'immaginario collettivo,insieme ad altri suoi colleghi,rendendo ancora più mediocri quei popoli e spettatori che non essendo ammmmeregggani,quindi non geneticamente coglioni,hanno gusto anche per il cinema di genere.Ve li ricordate Hill,Millius,Mactarnien,Verhoeven?Soppiantati da sto svedesone,Tony Scott,Anderson.Sono tempi barbari dove la fine del senso critico ,ha lasciato spazio agli improvvisati,modaioli della nostalgia becera,senza idea che sia una di gusto estetico e artistico

Ho scritto e detto queste cose?Si.

Perchè?Perchè vittima di pregiudizi borghesi,tipiche della mia natura occhialuta,la quale non tiene conto dei bisogni del popolo e delle masse,ma solo di una piccola e ininfluente parte della  popolazione.Mentre i Castellari salvavano il nostro cinema,noi stavamo colpevolmente con gli Antonioni,per non dire Bergman,io poi ammetto il gravissimo crimine di aver sostenuto persino Von Trier,Paul Anderson,quello scolar..ehm,il copione di Altman,e quindi di essermi sempre posto come elemento di disturbo della società.La compagna federalmarescialla Lucia Patrizi ha,aveva,avrà ,sempre ragione.Le sue sono le parole e le idee che rendono grande il popolo e l'industria.La nostra bibbia dovrà per cui essere il suo blog :http://ilgiornodeglizombi.wordpress.com
Ella infatti è la migliore esponente del pensiero comune ,quello che saltando le ossessioni dei pipponi intellettuali come l'occhialuto rappresentato dal sottoscritto,va al cuore dell'immaginario popolare.Offrendo a loro le direttive giuste per la visione e la costruzione dei bamboc..ehm,Spettatori Popolari per L'Industria.
Dove sono miseramente crollate le mie supponenti presunzioni?Sul capolavoro Blu Profondo,del Maestro Renny Harlin

I tre punti della mia imputazione di fronte al tribunale dell'autocritica popolare sono tre:1)prendo posizione a prescindere 2)parto in quarta facendomi trascinare dai miei pipponi,3)non do motivazioni.
Ebbene,mi devo smascherare :è proprio così.

Ora prendiamo in considerazione questa perla della cinematografia mondiale,film che per ordine della compagna federalmarescialla viene proiettato una volta al mese in tutte le abitazioni,scuole,asili del paese.Ammirato e venerato dai cittadini di ogni età e ruolo.

Una scienziata americana scopre che il cervello degli squali ha proprietà straordinarie poichè essi non subiscono le malattie cerebrali degli umani-e sai sono squa..oooopssss,scusate non volevo fare lo spiritoso-quindi in un laboratorio in mezzo all'oceano ci danno dentro con gli esperimenti,però daje e ridaje ao gli squali se incazzano e se magnano i poveracci rimasti isolati pure da un uragano.
Notiamo l'abilità del regista già dalle prime inquadrature,quando due coppie di spasimanti a bordo della loro nave vengono attaccati dallo squalo.La bottiglia di vino che si rovescia,credetemi è degna della carozzina della corazzata potemkin eh!Harlin dirige con la sua proverbiale leggerezza,con il suo sperimentato gusto per l'uso innovativo della mdp,una pellicola ad alta tensione,spettacolare,spiazzante perchè elimina gli attori arcinoti-ad esempio il danesone che ha fatto anche le ONDE DEL DESTINO,del dio supponente e truffaldino di noi mentecatti intellettuali,cioè Lars, o lo svogliato Jackson- volete mettere la straordinaria arguzia,il colpo di genio nella scena della morte di Samuel J?O il testamento del cuoco nero che conclude parlando di frittate?E la salvezza di costui dalle fauci del temibile squalo a colpi di crocefisso-sottile metafora della serie ao,c'ho l'amico cristo ,amico di noi ammmmereggani,nun me toccà eh-il film,e qui è la genialata assoluta ,il marchio di infa....ehm,fabbrica di Harlin:non ha storia.No,guarda è inutile che cerchi,c'è sta roba delle cellule che per amor di patria,cosa?Ah,si scusate,scusate!La trama è intrigante perchè potente riflessione sul mezzo cinema come puro elemento di intrattenimento,di sollazzo popolare,di gustosissimo spettacolo popolare.Basta con quelli che si permettono di andar oltre al genere,inserendo delicatamente altro,ma no !Non si fa!Il popolo deve avere almeno dal cinema la possibilità di svaccare,divertirsi,tornare fanciulli,e cosa c'è di meglio di questa pellicola:azione non manca,tensione nemmeno,comicità pure.

Quindi ammetto il mio grossissimo errore di valutazione,rinnego la mia formazione intellettualistica  pipparola,mi vedrete spesso alle proiezioni comuni delle opere omnie di Harlin ad applaudire in prima fila
LUNGA VITA AD HARLIN ,REGISTA DEL POPOLO,LUNGA PROIEZIONE DI BLU PROFONDO!ABBASSO GLI OCCHIALUTI!

Spontaneamente assistito
Davide Viganò

sabato 15 settembre 2012

SOME PREFER CAKE FESTIVAL-IL CINELESBICO

Il cinema cosa rappresenta,cosa è?Di quale materia è fatto?Perchè ci serve?Forse solo per rincoglionirci con le basse mitologie imperialiste,con lo svago tanto caro al capitale,con la tamarrata facilona e le menate piccoli borghesi che hanno devstato il nostro cinema.
No,non credo.A mio avviso il cinema serve anche per conoscere,avvicinarsi,mettere in gioco quello che siamo e le nostre tradizioni,certezze.Non dobbiamo per forza cambiarle,non è che da domani mi troverete cambiato rispetto alle mie godurie da eterosauro de fero,ma sicuramente mentre siamo su questo mondo non dobbiamo toglierci il piacere del dbitattito,discussione,anche feroce e crudele,ma interessiamoci agli altri.Sopratutto quando non sono come noi,tu valutalo nel senso positivo o negativo,ma non sono problemi miei.
Ora,ascoltatemi gente:a Bologna dal 20 al 23 settembre c'è la VI edizione del festival Some Prefer Cake,organizzato da Fuori Campo Lesbian Gruop,sotto la supervisione ,per la sesta volta ,di Luki Massa.
Questo gesitval si conferma come un importante osservatoio sulle tematiche lesbiche.
Da tutto il mondo arriveranno film e proiezioni,i numeri che ricavo dal comunicato sono:1460 minuti di proiezione ,29 film,tra cui 10 documentari e 7 film.Volte a celebrare la filmografia lesbica ,la produzione artistica e culturale.
Magari qualche pirla come me potrebbe dire,ma questo frazionismo all'interno di un movimento è utile?Ma io sono un eterosessuale e stalinista,per giunta,quindi...Non badate troppo a quello che dico eh!
Cosa succederà dunque al festival?L'occasione per incontrare figure storiche del movimento lesbico ,che volete pure un nome?Ok,aspetta che vado a leggere..Ecco:Zanele Muholi,artista sudafricana.Fotografa e testimone attiva del mondo lesbico,impegnata da anni per la riconoscibilità del lesbismo nei territori africani-i quali hanno anche grossi problemi tipici del colonialismo yankee-sionista,ma questo non c'entra nulla con il festival,solo un mio pensiero-sopratutto è encomiabile la sua denuncia sugli stupri contro le lesbiche,per farle diventare "etero".Direi che questo incontro è importante e dovrebbe essere seguito con la dovuta attenzione anche dai nostri media.Ma non per fare dell'anti africanismo d'accatto,magari pensando che noi siamo migliori di loro,oh testa di cazzo liberale,guarda un po' le aggressioni e poi parliamone.Presenterà anche un documentario Difficult love,il giorno?22 settembre
L'apertura del festival,come conviene,è dedicata a una figura storica del mondo saffico:Adrianne Rich,poeta e attivista femminista e lesbica .Si leggeranno degli stralci dalle sue poesie e opere,grazie all'intervento di Sarah Forniti
Da non mancare anche il documentario Audre Lorde:the berlin years 1984-1992 di Dagmar Schultz. Presente lei stessa,parlerà della sua vita da attivista nera,femminista,guerrigliera,madre.Passiamo alla sezione documentari: Debra Chasnoff è presente con due documentari One Weddinge and Revolution , e IT'S STILL ELEMENTARY.
Ci saranno anche opere italiane come UN'ALTRA CITTA' di Cristina Comperini,365 WITHOUT 367 di Adele Tulli.
Ho scoperto che Scopami,ha pure una versione lesbo e chi lo sapeva ,ero rimasto a quella cazzata clamorosa,mi stupiscono sempre i tradizionalisti come me che escono di cotenna per queste cose..Signori,lasciate stare.Tutto passa, di Baise Moi,insomma avete capito.Comunque questo non importa ,dicevo c'è anche una corposa sezione di fiction e infatti segnaliamo la presenza di Virginie Despense,con BYE BYE BLONDIE, presente anche un film che ha vinto diversi premi in festival come L'INSIDE /OUTSIDE ,parliamo dell'imperdibile MARGARITA.E tantissimi altri.

Come sempre ci sarà il premio del pubblico che deciderà democraticamente,attraverso un modo di porsi attivo e cosciente nel confronto del cinema e del suo messaggio,storie,emozioni,quale pellicola possa entrare di diritto nell'immaginario collettivo.Questo anno però si premieranno anche il miglior film,documentario,cortometraggio.Ad assicurare che i premi non vengano dati alla cazzo di cane-che peraltro mi sembra anche fuori luogo-una giuria di personalità influenti e importanti del mondo lesbico.E non solo,giornaliste,studiose di cinema e così via.
La cosa importante è che SOME PREFER CAKE,non è solo cinema.Ma anche mostre,arte,incontri e attivismo lesbico e femminista.
Con diversi appuntamenti tra cui rammentiamo:Pat Carrara,nota vignettista di famose riviste femminili,o la regista Adele Tulli e Debra Chasnoff.

Non mancherà nemmeno ,e  come potrebbe, il SPK PARTY sabato 22 settembre dalle ore 22 in via San Vitale 67,spazio si.

Quando ci saranno le proiezioni

giovedi a partire dalle 18.00,venerdi dalle 14 e sabato ,domenica alle 12.Fino a Mezzanotte.

Costi: 5 euro per ogni singola proiezione,20 per la giornata,40 per tutte le proiezioni,50 accumulativo e offerta.
Il sito ufficiale è :http://someprefercakefestival.com

Credo possa essere interessante e in ogni caso vi dovreste trovare a bologna o siete di bologna,che vi costa dare un'occhiata.Anche se non siete lesbiche,nè tantomeno femministe,e non badate affatto alle vostre preferenze.Io da etero ci andrei per curiosità e anche perchè effettivamente ho simpatia per il mondo saffico-sai quante corse in motorino e partite di pallone e sigarette..vabbè erano altri tempi e noi in lei vedevamo solo la nostra compagna di giochi.Nonostante le parole e le cattiverie degli altri.
Non dobbiamo amarci e sopportarci per forza su questo mondo,ma almeno prima di criticare e giudicare,conosceteli.Chiunque essi siano.Non vale per me,che come Justine di Melancholia ,so le cose!^_^

Scherzi a parte:a bologna..SOME PREFER CAKE!


Pa

venerdì 14 settembre 2012

CABAL di CLIVE BARKER

Questo è il classico film che ha diviso in due il pubblico e la critica,si proprio tipo colpe di scure con schizzi di sangue,frattaglie,una cosa così.
Da una parte è considerato un 'opera da rammentare e splendida,dall'altra un film non riuscito.Tenendo conto che è del 1990,ce ne ho messo di tempo per vederlo.Bè,sinceramente ho visto qualche scenetta quando lo trasmisero in tv,ma mai tutto .
Ora grazie alle nuove e potenti tecnologie sono riuscito a gustarmelo per intero.Che dire?Non concordo con nessuno dei due schieramenti,che mi pare un'esagerazione sia l'esaltazione che la stroncatura.Per quali motivi?Partiamo dal perchè reputo che la pellicola non sia del tutto riuscita:i personaggi non mi pare che vadano oltre a una caratterizzazione abbastanza legata al genere,si avverte la complessità e la potenzialità,ma non si va oltre.Gli attori:Craig Shaffer,dio santo ..Stai girando un film horror e con ambizioni,il tuo personaggio è diviso tra il mondo dei morti e l'amore per la sua donna che invece è rimasta nel mondo dei vivi.Grandi potenzialità melodrammatiche,ma a mio avviso soffocate.Insomma Craig stai facendo questa cosa ,e invece tu che mi combini:sembri perennemente sul set di un videoclip hard-melodic,a.o.r.Vuoi forse del fottuto vento tra i capelli?Chiaro che quando affidi un'operazione di sifatta importanza , a un attore meno che decente si perde tantissimo.
I mostri più che creature infernali ,e quindi terrificanti, sembrano usciti da un romanzo fantasy o di fantascienza.A parte Doug Bradley,non si sente la repulsione,terrore e anche pena che potrebbe e dovrebbe esserci.
Alcuni personaggi come il prete:ma chi cazzo sono?Il finale aperto è forse per un sequel,ma sinceramente...
Insomma i suoi bei difetti ce li ha e li mostra.Tuttavia funziona come film di genere.
E funziona molto bene,tolti i primi 16 minuti davvero poco significativi,però nel suo mettere  a confronto in modo schematico e riduttivo la due comunità ,dice cose interessanti sull'imperialismo yankee-eurosionista .La potenza distruttrice di chi pensa di combattere per il bene del mondo,la sua purificazione attraverso il nostro sistema politico ed economico,imponendo agli altri una mostruosità reputata pericolosa e per questo da schiacciare.Tutto questo è ben rappresentato dal psichiatra folle e omicida,interpretato mi pare in modo funzionale dal regista David Cronenberg.Un cattivo suggestivo e vero mostro del film.La sua funzione dice molte cose:lavora per la salute mentale,per dare ordine e chiarezza alla vita altrui,ma la sua funzione è di plagiare e distruggere in preda alla follia.
Nondimeno nella sua furia caricaturale è lo sceriffo interpretato da un valido Charles Haid-noto per aver lavorato nella bellissima serie tv Hill Street giorno e notte- e a sua volta regista- iron will- la legge fascista e guerrafondaia americana che deve prima di tutto far piazza pulita di qualsiasi forma di vita non segua il volere del fottuto american dream.
In questo il film offre il suo meglio,e poi nella lunga battaglia finale.Avrei voluto più violenza e più pathos melodrammatico,ma forse ci son stati problemi sul set e quindi va bene come è stato fatto sto film.
Le critiche sono quindi esagerate,non è brutto o altro.Alla fine è un godibilissimo,non del tutto riuscito e profondamente diseguale,ma vale la pena guardarlo.Non deve essere male Midian.
ps:non ho letto il libro e non sono un fan di Barker,quindi è possibile che mi sian sfuggite delle cose,scrivetelo pure eh!

venerdì 7 settembre 2012

BIANCA di NANNI MORETTI

Proprio  con Bianca che crolla ogni tipo di struttura,divisione,finzione,tra quello che si vede sullo schermo e quello che si è.
Si,perchè non solo capisco e comprendo Michele Apicella,ma sono lui dall'inizio fino alla fine.E oltre.Tanto che questa pellicola è una di quelle che devo vedere assolutamente una volta all'anno.Mi ricarica,rigenera,non so nemmeno spiegarlo.
Mi piace però ,quando sono a casa da solo,andare al ristorante o stare seduto sulle panchine del centro e guardare la gente,perchè è verissimo che non sopportiamo gli altri-abbiamo una lunga lista-ma quanto crediamo nella felicità,nell'amore,si mi piace guardare le coppie al ristorante.E ma non tutte eh?No,quelle che si son appena create sono troppo harmonyzzate,no io parlo di quelle che si capisce stanno insieme da tanto tempo e non hanno paura di parlare di cose "banali".Ecco:banale,ma cosa vorrà dire?Perchè ,fra tutti i problemi che abbiamo,questo inaturale sforzo di dover per forza dire cose entusiasmanti,di stupire.Eh,no.Così come si fa a vivere?La normalità,ecco.Io ci credo,mi piace anche.Gente che va al lavoro,con una famiglia,un matrimonio.E mi piacciono queste coppie sposate.Al tavolo che parlano,mica la temono la normalità.Perchè questo per me è amore.Vivere con armonia la quotidianità.E poi bastarsi.Che non ho mai capito e tollerato le leggerezze che qualcuno reputano anche progressiste..La coppia aperta?Perchè?Queste tristi orgie legalizzate nella mente dei piccoli borghesi.Che pena,quelli che ti raccontano delle corna che si fanno,con il tono del gran maschio e la donna che si sente libera dalle catene..Ma quale catene?Io credo nella coppia,nell'amore che nasce tra due persone e va rispettato.Mi sono innamorato di te,sto con te,non con tutto il quartiere  e a te lascio uno spazio ..che tanto ti amo!Che vuol dire?Questo modo di pensare poi lo riversate sulla società,dove pensate che a voi sia tutto permesso.Non distinguete il giusto dall'ingiusto,per pigrizia,per comodità,che altrimenti dovreste criticarvi e giudicarvi.Costa fatica essere fedeli a una compagna o a un compagno e anche a un'idea di vita.Costa fatica avere regole,confrontarsi con la Morale.Ma no!Reazionario,reazionario,sessuofobo e così via.Il vostro modo fanciullesco di difendersi contro l'evidenza che siate perdenti già di principio,oppressi di libertà impalpabili,e siete ossessionati da uno strano modo di intendere la felicità:trasgressiva,viziosa,ma triste ,educata,che poi si fa presto a rientrare,ma dove?Mica è un albergo la vita:entro ,esco,ti lascio le chiavi.Si deve decidere ,cosa fare e cosa essere.
Il sesso,voi parlate sempre e solo di questo.Vi ritenete felici e infelici solo basandovi solo su queste cose,sulle superficialità,e poi andate a fare corsi di autostima,a iscrivervi ai siti per cuori solitari.Perchè è questo che manca:una compagnia.Mi piacerebbe andare al cinema,o al ristorante,o a fare un giro con qualcuno.Così per il piacere di conoscersi,che mi pare manchi questo:la conoscenza.Costa fatica comprendere gli altri,costa fatica comunicare con gli altri,costa fatica essere chiari,limpidi,non nascondersi dietro alle bugie sciocche che generano solo stupido dolore..Per questo Bianca è il film della mia vita.Perchè Moretti riesce a dire e fare quello che io vorrei dire e fare,in questi lunghissimi tempi di carestia dei sentimenti,delle idee,di tutto

mercoledì 5 settembre 2012

LA MESSA E' FINITA di NANNI MORETTI

La questione morale in Italia è niente più che un pretesto intellettuale,un modo per lamentarsi,per sottolineare a parole una distanza con una certa realtà.Essa è invece un atto pratico,concreto,parte da quello che facciamo e come viviamo,dalla critica e dal giudizio che usiamo sugli altri e sopratutto su di noi.Valutando la natura della morale,la sua applicazione,quanto sia legata a una realtà politica o esistenziale,la morale pubblica e quella politica-la prima è una serie di regole ipocrite,la seconda usa anche metodi estremi per arrivare a un fine,e la preferisco-quindi la questione morale è di per sè viva ,forte,complessa,complicata,non è un discorso da salotto dabbenista e perbenista.La facciata da salvare con una finta educazione e vuota vitrù non è assolutamente morale,ma è un ridicolo vizio borghese,nondimeno il lassismo individualista,libertario,liberale con i suoi vizi e atti sconclusionati è deleterio e condannabile.
Nanni Moretti cerca di portare questo tema sullo schermo con un film imperfetto,forse anche bigotto,ma profondamente importante,necessario,urgente,utile.La grande forza del suo cinema migliore qui si espande attraverso varie sottotrame che girano intorno alla figura di un prete:Giulio.
Nell'Italia di metà anni 80 con il sogno rivoluzionario e le sue speranze,illusioni,inganni,ormai al tramonto e quindi un confronto durissimo e spietato con se e con gli altri.A differenza di Salvatores che punta a una commedia dolceamara e al cameratismo che comunque è resistito,Moretti non lascia troppe speranze. C'è  l'amico Saverio che si esclude dal resto del mondo,quello finito in carcere forse per qualche parola e slogan di troppo detto e scritto dai compagni,l'intellettuale marxista che si ricicla come cattolico convinto,quindi la vita militante e collettiva è ormai in grossa crisi e abbandono.Rifugiamoci quindi nei sentimenti,nel privato,nella famiglia:questa sacra e santa istituzione,ma anche qui i tempi hanno corrotto e trasformato i rapporti.In fin dei conti degli anni belli e imperfetti delle lotte si son lasciati andare alla deriva le cose migliori e abbiam tenuto un individualismo spicciolo e materialista di soddisfazione del nostro desiderio.Ci è tutto dovuto,tanto poi le cose si sistemano e io,io,io,sono libera e libero di fare questo e quello.Così pateticamente un uomo di sessanta anni si innamora di una di trenta e pretende dal figlio pure il sostegno,il fidanzato della sorella se ne frega di ella e vive perso tra i monti a osservare gli uccelli,l'ex prete sposato e con figlio è vittima dei più banali stereotipi della mentalità famigliarista finto progressista italica.
Il ritratto è impietoso,certo bigotto,ma io mi son rotto i coglioni di tutti i libertari,delle loro idee vuote e inutili,della loro irresponsabilità e quindi pur non condividendo tutto,meglio un Moretti moralista di tanti trasgressori borghesi e patetici.
La pellicola è importante perchè comunque ci spinge a riflettere, a essere attivi e partecipi come spettatori.Questo era il cinema che si faceva una volta,perchè questo deve fare un film:non lasciarti al livello eterno di bamboccio che dice wow per la spielbergata o robaccia simile,ma renderti uomo consapevole e partecipe.Il cinema come arte di massa ,di propaganda,di dibattito non è secondario a quello per puri scopi di guadagno e resiste benissimo.Prova è il successo dei film di Moretti.
Guardando la Messa è finita, mi ritrovo molto nella rabbia e solitudine di Giulio,mi riconosco e quindi la pellicola mi serve per autoanalisi,per riflettere su me e sugli altri.Non è poco.

MARRAKECH EXPRESS di GABRIELE SALVATORES

La pellicola che mi ha fatto conoscere e amare il cinema di Salvatores,e che è insieme a Turnè una di quelle pellicole che tutti gli anni guardo ..e sempre mi regala emozioni di felicità,malinconia,donandomi una lieve e allo stesso tempo profonda commozione.
Il film ha vinto il premio Solinas nel 1987 come miglior sceneggitura ad opera di un regista di fama come Carlo Mazzacurati-un altro verso il quale ho atteggiamente di lovvamento scomposto,ma anche di rabbia per certo democretinismo lampante,come nella sua opera La Passione,ad esempio-Umberto Contarello e Enzo Monteleone,anche autore della sceneggiatura di Mediterreneo e futuro regista,(il suo film migliore,davvero bellissimo rimane :ormai è fatta!).

La storia è una classica vicenda salvatoresiana:la fuga dalla realtà attraverso un viaggio con una meta,ma non così fondamentale,quanto il riscoprirsi e riscoprire se stessi e gli amici  di un tempo,la nostalgia per una gioventù dispersa,e una quotidianità media o mediocre che si rifiuta ,come fa Cedro che cerca nella solitudine tra le montagne un modo per vivere i tempi amari del riflusso e della inconcludenza personale,si accetta come fa Paolino professore con famiglia  a carico,si subisce passivamente come fa Marco o si cerca di cavalcare come fa Ponchia.Tramontati gli ideali e la confusione movimentista,si finisce tra le braccia del trionfo consumistico-individualista-borghese.
Questi uomini sono in viaggio dall'Italia al Marocco per portare il denaro necessario al fine di corrompere un giudice marocchino.Atto che servirà per liberare l'amico Rudy,sparito da tempo.La notizia arriva attraverso le parole e la presenza di Teresa,la donna dell'ex compagno.
Così abbandonando quella vita grigia e cittadina che nessuno di loro riesce a sopportare partono per un viaggio che è sopratutto l'illusione di tornare indietro,di vivere con gioia e rabbiosa allegria i tempi finiti.Si sentono come ultimi moicani,sconfitti,soli.
Non mancano i conflitti tra di loro:Cedro e Paolo per colpa di una donna,e tutto sembra andare a puttane quando si rendono conto di esser stati ingannati.Così tra ricordi,risate,litigate e una pericolosissima traversata del deserto,il gruppo di amici ritroveranno il compagno scomparso
E io sempre mi commuovo fino alle lacrime quando trovano l'acqua,la trivella la sputa verso il cielo con in sottofondo questa canzone qui http://www.youtube.com/watch?v=lETVilXSfNY

Potere del cinema,quando è buono,che fa crollare le barriere e ti ritrovi perso dentro una storia,con i personaggi che sono lì.Amici tuoi,ti piacerebbe far parte della loro compagnia,averli come amici!Io ho sempre patteggiato per il personaggio di Paolino,immenso Giuseppe Cederna,perchè in alcune cose mi ritrovo,ma anche gli altri hanno elementi del mio carattere o cose che reputo interessanti.Forse sarà perchè credo fortemente nell'amicizia,tanto da pensare che siamo soli non se sposati o fidanzate,ma se non abbiamo nessun amico o amica.Mica devi confessare chissà che,abbasta uno o una con cui bere un bicchiere di birra e sentirsi bene in sua compagnia
Questo meraviglioso film,uno dei film della mia vita,è tutto questo e va ben oltre al discorso-importante - della storia generazionale.Seppure si rifaccia la Grande Freddo o a Fandango,io reputo questa pellicola per nulla derivativa o debitatrice ,è un grande prodotto italiano.
E io continuo a commuovermi sentendo la leva calcistica del 68!

lunedì 3 settembre 2012

TURNE' di GABRIELE SALVATORES

Regista assai discontinuo nella sua produzione ci trovo tante gemme preziose e castronerie clamorose,però è anche vero che sperimenta sempre cose piuttosto nuove,cerca di fare cinema che non sia sempre la solita commedia all'italiana-genere che ha affrontato peraltro-questo mi porta ad avere simpatia verso un uomo di cinema comunque non da sottovalutare.

Il meglio per me l'ha dato con la trilogia della fuga:Marrakech express,Turnè,Mediterraneo.
In questi giorni parleremo di queste pellicole.

Turnè è a mio avviso il miglior film di Salvatores,con un giusto equilibrio tra commedia,malinconia,citazionismo.
La storia è quella di Dario e Federico,due attori.Uno ben inserito nel sistema,lavora tanto per la tv è in attesa della visita di un famoso regista americano per fare un film che lo lancerà a livello internazionale,fa teatro per non inflazionare la sua immagine televisiva.
L'altro è incasinatissimo,malinconico e tormentato,innamoratissimo ancora di una donna  Vittoria,che non lo vuole più o forse si.
Dario aiuta Federico a riprendersi visto i primi giorni disastrosi,che mette l'uomo in rottura con il resto del cast.Fino a quando verrà a galla la verità:entrambi frequentano la stessa donna,l'amicizia si rompe.Nonostante lei dica che non riesce a scegliere tra i due e quindi il viaggio procede in tre.Nervosismo e scontri sono naturali,aumentano con il fatto che per dario il lavoro non andrà come sognato,premiando Federico.
Fino a quando,causa una pausa,allontanata la donna e i futili sogni di gloria,rimarranno solo loro due:due amici

Inno all'amicizia virile,(le solite femministe scassaminchia definivano film maschilisti quelli di Salvatores),omaggio sentito e in punta di piedi al teatro,interpretato benissimo da Bentivoglio,Abbantantuono,sostenuti da un ottimo gruppo di caratteristi e attori teatrali,e da una Morante in stato di grazia,questo per me è tra i migliori film di Salvatores,ma sopratutto una pellicola che io rivedo ogni fottutissimo anno e sempre,dicasi SEMPRE mi piace,mi commuove persino.L'amicizia per me è un valore sacro,profondo e questo film ,(delicatamente,teneramente),la descrive con toni agrodolci e convincenti.