tag:blogger.com,1999:blog-6155462010596222001.post1276777383111944927..comments2024-03-11T04:05:48.213-07:00Comments on Lo spettatore indisciplinato: COPYCAT di JON AMIELbabordo76http://www.blogger.com/profile/08991307634012143115noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6155462010596222001.post-21515272623376807292013-07-20T03:37:35.071-07:002013-07-20T03:37:35.071-07:00si ho visto entrambi i titoli da te menzionati
RAM...si ho visto entrambi i titoli da te menzionati<br />RAMPAGE è assolutamente memorabile , un Friedkin ambiguo e crudo.<br />Per me questo film di Amiel pur essendo un classico prodotto per masse,ha una sua forza e originalità che me piase tanto ^_^babordo76https://www.blogger.com/profile/08991307634012143115noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6155462010596222001.post-31607264171456664652013-07-20T02:49:37.529-07:002013-07-20T02:49:37.529-07:00Màh, sai forse davvero in questo caso il dorato ri...Màh, sai forse davvero in questo caso il dorato ricordo dell'infanzia (beato te che ti è ancora così vicina), ti ha abbellito e non di poco il ricordo, riverberandosi forse anche sulla re-visione. Non per fare il "guasta-feste" ma è un mero e abbastanza stinto prodotto "medio", tipico degli anni '90, nulla di più, nel filone allora nel pieno della sua auricità cinematografica, dei serial-killer. Amiel poi non è un regista adatto a "sporcarsi le mani" con il genere, e oltretutto assolutamente anonimo e privo di personalità, buono per film "da signore". "Copycat" vuol dire nel linguaggio investigativo americano proprio questo, un omicidio "fotocopia", compiuto da qualche emulo che "imita" quelli di famosi assassini seriali precedenti.<br />Se non lo hai già veduto ti do un titolo su tutti del filone serial killer che sicuramente svetta, sfortunato e distribuito con cinque anni di ritardo, rimontato e diverso finale meno pessimista, in quanto coinvolto nel fallimento della DDLG di De Laurentiis che l'aveva prodotto, come aveva precedentemente prodotto il capolavoro "Manhunter-Frammenti di un omicidio"('86) di Mann. <br />Parlo del moralmente problematico e accuratamente giudiziario "Rampage: Assassinio senza colpa?"('87/'92) del grande William Friedkin. <br />Nei confini del solido B-movie d'imitazione con svelto e professionale senso dell'azione nella costruuzione delle scene, non è male "Il Massacro degli innocenti"('92) di James Glickenhaus, con Scott Glenn.Napoleone Wilsonhttps://www.blogger.com/profile/08448042643499019487noreply@blogger.com