sabato 12 marzo 2011

FUORI ORARIO di MARTIN SCORSESE

Esercizio di stile ?Forse,ma che gran stile!Sì,perchè in altre mani italoamericane-mani sporche e sprecone- questa pellicola sarebbe uscita una grande e trionfante cazzata.Si sarebbe puntato su un grottesco grossolano,di grana grossa,su dialoghi improbabili e personaggi pompatissimi.Figurarsi poi se codesto italo americano avesse donato il progetto al suo amicone messicano,nemmeno voglio immaginarloScorsese,siccome è Scorsese,invece ha gusto e un'idea di cinema Grande,per cui sa come controllare gli aspetti più spigolosi di una sceneggiatura in bilico tra buon cinema e smargiassata, riesce così a creare un incubo credibile e potente.Una delle sue pellicole migliori, (intendiamoci:martin ha anche diretto cazzate immonde come Kundom su quel fetente del dalai lama o the departed,na ciofecata premiata anche con l'Oscar.Poi mi chiedono perchè io non li segua...So amerikanate!),vicenda che per far il figo colto definirò :kafkiana,ma che poi non è che centri molto! Un modesto impiegato conosce una fanciulla,con l'intenzione di passare una notte diversa va dal suo rassicurante quartierino dabbenista fino in periferia.Comincerà una notte tormentata,tra strane scultrici e macabre "statue",banda di cittadini giustizieri ,cameriere logorroiche e l'impossibilità di tornare a casa. Il film era l'occasione per il valido Griffin Dunne di entrare nel giro grande del grande cinema ,visto che lo rammentiamo solo per la sua partecipazione al capolavoro landisiano:lupo americano a londra e per questo film ,diciamo che la sua operazione non sia propriamente riuscita.Questa però potrebbe essere una cazzata da critico opinionista da blog e così via.Quindi fatemi sapere che altri film importanti e parti eccellenti gli son capitati.Insomma:il film è assai buono e va assolutamente visto!

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