martedì 27 novembre 2012

ATTO D'AMORE :CLINT EASTWOOD

Ci sono immagini,suoni,volti,che ti portano a casa,quando fuori piove violenza e rabbia nella tua anima pronta ad esplodere,quando dici :ma che cazzo ci perdo tempo a fare con questa o quell'altra,quando insomma hai bisogno del sostegno di un vecchio,caro,amico..Che non dice molte parole,si limita magari a fumare un sigaro.Però è lì.Spesso spara ai cattivi,ancora di più sa regalarti grandissime emozioni.Sia che si occupi di un ragazzino straniero in terra straniera,o che alleni una ragazza del sottoproletariato,o che ti parli con spirito laico dell'aldilà,o ti faccia cadere nel fango e nella disfatta dei soldati giapponesi,.Ma mentre oggi le tue amiche e i tuoi amici cercano di rivalutare la scarsezza degli anni 80 fatta di imbarazzanti americanate, tu sei sempre fiero e orgoglioso di essere altro.Non è facile o comodo, spesso la tua lingauccia,il tuo orgoglio,la tua insanabile e profonda rabbia,la malinconia che fa piangere quello straccio di anima occhialuta che hai,il bisogno di dare tenerezza a qualsiasi forma di vita e il freno che ti imponi,ti creano casini a non finire.Sai che sei uno spettacolo di uomo eh?Dico allen e bergman mischiati con l'arroganza di uno che si crede l'ispettore Callaghan. E infatti, da piccolo mentre loro si emozionavano con i Goonies, tu cosa guardavi?Chi era il tuo eroe?Si tre: Mad Max,Paul Kersey,Harry Callaghan. E tu ne parlavi e loro ti guardavano come se stessi portando l'apocalisse nelle loro vite già conformiste,colonizzate dal peggiore stuporismo fetente e sionista.Così mentre quelli si mettevano a cantare le lodi della Disney,te spiegavi per ore e ore-ma a chi?Sai che hai la grandissima capacità di sparire dalla testa della gente nel giro di due o tre secondi?Davvero un campione- di questi eroi di mazzate e valori morali altissimi.
Chiaro Woody Allen è stato l'incontro fatale del:eccomi qui!Quello sono io!Quello è il mio modo occhialuto di vivere,cazzo ci siamo anche noi.
Clint è quello che si sogna di essere ,di fare,pensa che bello asfaltare di pallottole le tante teste di cazzo che ci sono al mondo,perchè siamo troppi e spesso c'è solo zavorra.E poi è l'eroe della classe proletaria, non c'è niente che faccia sentire meglio un operaio o un modesto impiegato,piccolissimo commerciante,di un film con il vecchio Eastwood. Sai che tifo, che entusiasmo,e mica erano posti per masse amorfe che vanno al cinema per farsi i cazzi loro eh.Mica era così,prima. Era una festa, una cerimonia, un atto d'amore che vedeva opera in celluloide e gente uniti insieme:nella gioia e nella morte.
Queste cose piacciono solo ai vecchi dinosauri come noi, ai modernisti importa sega. Loro sono tecnologicamente avanzati e quindi:oh...prima guardo il cellulare,l'ipad,navigo e scarico da youtube,ah ..si sono al cinema?E che cazzo è?Il film?Uh,guarda lo trasmettono su quel Home Theatre,minchia se è grande.Chissà quanto costa.
Bè,vi scrivo qualcosa su di lui,sono cose che già si sanno,niente di particolare.Però,è il mio ringraziamento per tutti questi anni. Ah,dimenticavo:si sosteneva Roney,ma dall'altra parte non c'era Kim Jung o Luckaschenko,ma un negro di casa ,burattino delle forze armate,banchieri,sionisti .Quindi non me ne frega un cazzo.Sono comunista e stalinista non una macchietta socialdemocratica liberale di sinistra,ok?

E sai perchè ci piace tanto?Perchè è figlio della classe proletaria. Il padre era un operaio,nelle fabbriche d'acciaio.Durante la grande depressione,la sua era una delle tante famiglie che cambiavano posto su posto,cercando una fortuna che non arriva mai.Il bambino cresce timido e riservato,ma è anche un buon studente.S'impegna per rispetto verso i genitori che hanno patito molto per dar un qualcosa ai figli.
Quindi oltre a studiare si mantiene facendo diversi lavori,come fanno moltissimi.
Dopo il diploma non segue la famiglia in Texas e rimane in California.Si nota il suo amore per la musica,tanto che in alcuni film interpreta anche le canzoni della colonna sonora,e pubblica un disco mentre lavora alla serie Rowhide.
Un passo indietro: Clint non riesce a diplomarsi in musica,perchè chiamato dall'esercito. Fa l'addestramento,ma non parte per la guerra in Corea.In quanto essendo un buon sportivo ,gli viene affidato l'occupazione del mantenimento della piscina  e l'organizzazione dei corsi di nuoto per le reclute. Qui conosce  David Jansenn, Il quale lo convince a intraprendere la strada della recitazione
E' sempre la stessa canzone,no?Anni di piccole parti e ruoli minori.Già ti reputi fortunato,comunque.Ti hanno accettato subito quelli della Universal per 75 dollari alla settimana.Ti sposi con Maggie,una giovane studentessa di Berckley. Comparsate che vanno dall'assistente di laboratorio in La vendetta del mostro,a Tarantola,e cose simili.

Il vero salto in avanti arriva con Rowhide,che lo rende popolarissimo.Sul set di questa serie,lo stesso Eastwood sostiene di aver imparato i trucchi della recitazione e di essersi interessato alla regia.

Mentre era sul set della serie arriva la proposta dall'Europa di girare in Spagna ,un western diretto da un regista italiano,Sergio Leone. Sulle prime Eastwood era indeciso,ma come degli europei che si mettono a fare film così americani ,profondamente americani come il genere western? Tuttavia la sceneggiatura che si rifaceva a La sfida  dei samurai,gli piacque moltissimo. Dopo tutto....Sturges per il suo capolavoro:I magnifici 7 non aveva preso da un film di Kurosawa?Oltretutto era un modo per visitare l'Europa a spese della produzione con la moglie.Così decise di girare The magnificent stranger

Che poi sarebbe Per Un Pugno Di Dollari. Film spartiacque,che va oltre la leggenda ,lanciando la figura del senza nome.Variazione forte e radicale sul tema dell'eroe- l'anti eroismo è questo- che ottenne un travolgente successo di pubblico e critica.A livello mondiale,cinema italiano eh!Certo in co-produzione.Bei tempi vero?Belli davvero.
Clint però non sa nulla,non ha letto un articolo che parla di questo grande successo,Continua la stessa vita,fino a quando gli arriva la seconda chiamata.per il film Per Qualche Dollaro In Più,una sorta di variazione della prima pellicola,con l'aggiunta di un'altra icona del genere,cioè il mitico Lee Van Cleef.
Sono queste lavorazioni che spingono Clint verso un vero interessamento al ruolo di regista,sopratutto grazie a un bellissimo e ottimo rapporto con Leone. Gli unici problemi sono dovuti  al fatto che in america la Major non vuol pagarli i diritti sul personaggio,per la distribuzione dei suoi film italiani.
Mentre la serie tv Rowhide arrivava alla sua triste e solitaria fine,il nostro gira il capolavoro dei capolavori,il classico dei classici,la leggenda delle leggende:Il Buono,il Brutto,Il Cattivo.
Ancora un trionfo e ancora:Ehi era il cinema italiano cazzo!

Non mancano incomprensioni con la stampa,anche quando i tre film vengono portati in America,conquistando il pubblico americano stanco di manfrine e pulizia.L'aspetto violento,sporco,sguaiatamente ironico e possente delle opere di Leone rivoluzionarono e dettarono legge anche alle nuove generazioni di cineasti americani,su un terreno tipicamente loro. Era il cinema italiano,cazzo!

Così nasce la leggenda e che leggenda. Per tutti incarna il tipico protagonista dei film western.Il suo debutto americano avviene con il film Impiccalo più in alto.Pellicola che doveva essere diretta da Leone,ma essendo occupato sul set di C'era una volta nel West

L'anno 1968 consacra definitivamente  la carriera di Eastwood,con pellicole memorabili come L'Uomo Dalla  Cravatta di Cuio  dove comincia a collaborare con Don Siegel e sopratutto quel capolavoro assoluto di grande cinema popolare che è DOVE OSANO LE ACQUILE. Chiaramente seguiti da altre grandi pellicole belliche,western,poliziesche

Siegel si dimostra fondamentale, insieme a Leone, per Eastwood tanto da aiutarlo a iscriversi al sindacato registi e debuttare con il thriller Brivido Nella Notte, il suo primo film da regista .Opera girata con pochissimi soldi,nel giro di un mese .Affronta per la prima volta il famigerato tema dello Stalking,ma farebbe incazzare le Hunziker e Buongiorno di questo mondo,perchè ....toh,la vittima è un uomo!

Nel 1971,oltre a questa pellicola , è protagonista del bellissimo La notte Brava del soldato Johnatan,sempre per la regia del mitico Siegel, forse la sua prova d'attore migliore.
Sopratutto è l'anno di nascita del mio personaggio cinematografico preferito in assoluto:l'ispettore Callaghan.
Il primo film come sappiamo si basa sulla vera storia del celebre serial killer Zodiac.E nasce una figura,portata sullo schermo anche da Hackman in il braccio violento della legge,che tanto ha del classico anti eroe dei film di Leone.Non concordo sul fatto che Harry sia fascista,è un grande figlio di puttana che ha come scopo la caccia ai cattivi di turno,ma è anche un uomo solo,condannato a una solitudine polverosa e malinconica.Un grande personaggio tragico e potente.Se credete nei poliziotti buoni guardatevi i nostri telefilm e se cercate un fascista,bè c'è Merli.

Basti la seconda pellicola scritta da Cimino e Millius per comprenderne lo spirito

Come regista torna con il western  Lo straniero senza nome. E intanto aiuta Cimino a debuttare con un film di rara malinconia e sottile ferocia: Una Calibro 20 per lo Specialista. Con Jeff Bridges,già leggendario eh!

In questi anni continua a girare e interpretare film ,a mio avviso, epocali. Mostra coraggio interpretando senza controfigura le scalate dell'Eiger, gira L'uomo nel mirino e tanta altra grande roba.Tanta roba.
Continua anche ad interpretare Callaghan e a dare la sua versione della frontiera  e del selvaggio West, in opere indimenticabili come Il Texano dagli occhi di ghiaccio.

La sua anima autoriale e sensibile si manifesta in film come Honky Tonky Man. Storia malinconica e amarissima di un musicista country,malato terminale e del nipote in giro per l'America della Grande Depressione.
La sua carriera di regista ha una svolta clamorosa con la più bella biografia musicale mai girata a memoria mia,cioè: Bird. Sulla vita di Charlie Parker.

Dopo il parziale insuccesso del seppur ottimo Cacciatore Bianco,Cuore Nero, biografia romanzata di John Huston, Eastwood porta sullo schermo un altro grande classico.Ennesima tappa nella sua personalissima riscrittura del western,dove la classicità si sposa a istanze crepuscolari e violenze alla spaghetti western. Il film è il meraviglioso :Gli Spietati.Oscar e consacrazione definitiva ad Autore.

Come attore porta sullo schermo uno stanco,malinconico,sentimentale ,agente dei servizi segreti che deve fermare un folle il quale vuol uccidere il presidente degli stati uniti.Nel centro del mirino.Un giusto rinnovamento del personaggio che guadagna in età,non come certi ridicolissimi mercenari da villa arzilla,patetici .

La sua vena introspettiva e i segnali di una critica ai tempi e al paese ci nota in pellicole come Un Mondo Perfetto,e invece il suo dolce senso sentimentale esce tutto in Ponti di Madison County.

Eastwood ormai non ha bisogno di sostegno o di mostrare più nulla,Vince Oscar e gira pellicole memorabili e fondamentali come Million Dollar Baby,Mistic River,Gran Torino,ed altre di solido mestiere come Debito di sangue,fino a prova contraria,potere assoluto.
Il suo cinema parla di uomini rigorosi sul viale del tramonto che vivono in tempi difficili.Non fa sconti a nessuno il buon caro Clint..Un paese a pezzi,con infinite contraddizioni,e vecchi eroi sul viale del tramonto che di eroico non hanno le spericolate imprese fisiche,ma la più difficoltosa azione di VIVERE.

Io il cinema senza Eastwood non posso nè voglio immaginarlo.

domenica 25 novembre 2012

LA DOPPIA ORA di GIUSEPPE CAPOTONDI

Oggi sul suo  blog ,la mia amica Lucia descriveva benissimo la fine assoluta del cinema di genere che si affida a uno spentissimo Argento e a una critica/industria cinematografica troppo nostalgica,che si affida un revisionismo della domenica campato in aria ,citando a vanvera trash di qui e camp di là. Bè,questo è il suo bellissimo e importante intervento http://ilgiornodeglizombi.wordpress.com/2012/11/25/dracula-3d/  a parte che a mio avviso Opera è davvero l'ultima grande opera del c'era una volta un grande maestro,il resto è condivisibilissimo.
Ci metterei anche i fabbricanti di capolavori e di poeti del macabro un tanto al chilo,ce li mettiamo?Mettiamoli. Sai una cosa? Noi italiani siamo bravissimi a fare cerimonie,ci manca solo il celebrato. E sopratutto cosa e perchè stiamo celebrando?Una sorta di schizofrenia nostrana,no? Oh ci buttiamo giù vedendo negli altri campioni di opere magnifiche dai quali dovremmo imparare oppure deliriamo di superiorità nostrana e ci inventiamo di film che chiaramente ricalcano il nostro genere.
Tempo fa, da giovane, mi son fatto prendere anche io la mano da questa moda. Il nostro cinema di genere bello e bastardo contro il resto del mondo. E giù contro il cinema e i critici accademici, (critica che poi, come quella ai salotti buoni, trovo a volte stupida perchè evidentemente non si vuol tenere conto che facciano più danni gli improvvisati e i salotti pessimi.Ma questo è chiedere troppo alla gente. Lo sappiamo io e voi,non diciamolo troppo in giro che poi il Nerd mi impazzisce), sostenendo una nostalgia per tempi che non ho vissuto e non mi appartenevano.Anche politicamente, tutte quelle sigle di gruppuscoli che poi di fatto sono state le quinte colonne dell'imperialismo, mi facevano uscire di testa. Vaneggiavo di una rivoluzione del popolo che parte dal basso e senza leadership e della bellezza assoluta del cinema di genere nostrano.
Poi sono venuti quelli che hanno cominciato a pazziare,come  si dice a Bolzano, gente che ha intellettualizzato operine di registi per caso, di commedie becere e cretine, di improbabili maestri. Lo spazio libero del blog ,dove ci sei tu e i tuoi gusti, raramente la tua intelligenza. La sagra del perchè si. L'ostinazione a difendere cose che sarebbe meglio rivedere e ridimensionare, parole in libertà,opinionismo selvaggio,commenetarismo a mano armata. Gli effetti nefasti di una eccessiva democratizzazione, che in realtà è dittatura dell'individuo e chiusura in gruppi ben definiti senza il dovuto e voluto dialogo.Anche scontroso e forte,ma legato sempre a un'attenzione verso quello che l'altro scrive.Ora,magari non sembra,ma cari e care i miei e  mie polli e pollastrelle, io Vi Leggo e non solo sul blog.Sono molto attento ai vostri interventi,perchè sono tracce di voi,del vostro vissuto ed essere.Certo filtrati dal fatto che scrivendo in pubblico siate costretti a modificare in parte certe vostre parti del carattere.
Quindi eccoci qui da quasi venti anni a celebrare cose vecchie,cose che non meritano molto,e che sono fighe per noi perchè eravamo piccoli, o perchè noi non c'eravamo e chissà che figo. Tutto questo guardare indietro unito a quella banda di criminali che fanno cinema in italia ha portato alla scomparsa definitiva del genere.E non solo,perchè come una sorta di metastasi potente e invincibile ,si è portato via anche il nostro cinema migliore:quello delle Commedie e sopratutto del Neo Realismo.
Colpa delle troppe pellicole prodotte ,badando solo a far cassa senza curare minimamente il prodotto finale,alla fine nessuno ci ha guadagnato.Troppi improvvisati dietro alla macchina da presa,troppi incapaci davanti,troppi assassini a dar colpi al cuore del nostro cinema.
Così mentre in Europa il cinema Danese fa meraviglie,quello inglese riesce a rigenerarsi e quello francese tra pessime americanate e guizzi di genio,avanzano.Noi siamo fermi. FERMI.
Tuttavia,timidamente,come una rondine ferita che cerca disperatamente di portare primavera- speriamo non sia quella araba eh!- ci giunge questa piccola,ma ben fatta pellicola.
Quasi un miracolo,ma di quelli che da soli non bastano a darci fiducia nella nostra industria.
Parliamo di :La Doppia Ora di Giuseppe Capotondi. Film che con estrema lungimiranza è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia,la nostra rappresentazione cinematografica più blasonata e seguita. Ottima scelta,perchè la pellicola in questione merita assoluta attenzione .Tenendo conto che il regista debutta con questa opera e quindi è possibile che abbiamo trovato un autore importante .Sarà da vedere come si evolverà il tutto. Il film conquista perchè miscela benissimo diversi generi e senza sbilanciamenti o cadute di stile e tono. Ci piace che un regista al suo debutto e sopratutto che venga dal mondo dei  clip usi un metodo di regia attento a dar senso alle immagini,ai volti,ai movimenti,ai silenzi,prendendo tempo.Accompagnandoci a conoscere i personaggi.Prestando attenzione anche a quelli di contorno.Si apre con un suicidio in un albergo che scuote profondamente Margherita l'amica della protagonista Sonia.Veniamo quindi subito immersi in un mondo infelice,fragile,doloroso.Di cuori solitari che cercano compagnia.Infatti Sonia,che viene  da Lubiana ed ha un pessimo rapporto con il padre, conosce in un bar per single in cerca di compagnia un ex poliziotto che fa il guardiano di una villa isolata:Guido. Tipo "tenebroso" uno dei tanti che si perdono nella vita e quotidianità che avvolge le anime dei cittadini nelle grandi città.Amore forte e travolgente,fino a quando una sera vengono aggrediti da una banda di rapinatori.
Questa è la prima parte ,molto legata a un certo cinema indipendente , minimale, d'autore che a me piace moltissimo.Potrebbe benissimo continuare così e sarebbe perfetto.Invece?La svolta.Tornata al lavoro , Sonia vede Guido.,Ne avverte la presenza.Poco a poco scende ad alta velocità la scala della follia.Ha grossi problemi sul lavoro e con la sua amica Margherita,la quale si ucciderà.Quindi pensi di seguire un film sulla follia che colpisce una persona quando perde una persona a cui teneva molto e invece..Brusco cambiamento per il gran finale,dove viene ribaltato tutto e si conclude con una fuga a Buenos Aieres da parte della coppia di innamorati e criminali e un uomo che per amore accetta di essere usato e di rimanere solo.Cosa accettiamo per amore?Giusto?Quando un sentimento importante diventa malattia?Poi è vera malattia?Film amarissimo,a suo modo toccante senza strafare in facili melodrammismi ,una costruzione perfetta dei personaggi affidati a due ottimi professionisti:la straordinaria Ksenia Rappaport e Filippo Timi,(il mitico doppiatore di BANE ^:_^),che rendono vivi e credibili i loro personaggi.Opera riuscitissima perchè sa ben gestire diversi registri e toni,senza forzatura.Un felicissimo tentativo di fare cinema diverso,fuori dai consueti canoni,a cui siamo tristemente abituati.
Ha raccolto premi e nomination in diversi festival e quanto pare c'è in giro il remake americano,dovevano farlo nel 2011...spero di no!

BLACK BOOK di PAUL VERHOEVEN

Come ho sempre sostenuto i grandi registi si trovano in ogni settore della vita cinematografica.Perchè il regista è la Personalità,l'Organizzazione,la Disciplina,all'interno di un prodotto industriale dove vivono insieme diversi elementi spesso agli antipodi.
Non accetto i complimenti ai mediocri per questo tipo:distruggono l'immaginario collettivo,lo impoveriscono,lo rendono piatto e conformista.Allevando spettatori disciplinati,svogliati,cerebralmente morti,nonostante tutti i fuck yeah di questo mondo.Odio quella categoria, non tollero i loro sostenitori.Perchè dobbiamo comprendere che anche il cinema di genere, anzi sopratutto lui, non è saper mettere la macchina da presa in un certo posto,ma dare consistenza,anima,vita anche a un soggetto tra i meno originali. Ci sono registi di film di genere che io considero veri e propri autori. Paul Verhoeven è uno di questi. Una leggenda scesa nell'arena del cinema popolare con la forza titanica e gigantesca di un semi -dio.Non ti chiedi ,ma chi cazzo ha diretto sto film?No,sai già che è lui .Non dici sai è il film con,ma è il film di.Notare la differenza.
I suoi film sono possenti,potenti,solidi,robusti,atti  di violenza e macabra ambiguità.Anche quando si trova a girare pellicole più classiche,il suo Male così fisico e forte non ci abbandona mai.Uno dei pochi che anche in america ha fatto grandissime cose. Dico Robocop,Atto di forzam,anche Basic Instict a suo modo.Showgirls è un po' na cazzata,ma vabbè...

Merita il rispetto dei cinefili e massima attenzione.Sempre.

Nel 2006,mentre il sottoscritto compiva 30 anni,egli diresse questo film :Black Book. Di cosa parla?La storia di Rachel,una giovane ebrea ed ex cantante di cabaret.Una donna benestante che la guerra ha ridotto a rifugiata nelle campagne olandesi.Un giorno per caso si salva da un bombardamento,aiutata da un giovane.Raggiunti da un tipo che si spaccia per partigiano Rachel e il ragazzo scappano verso il Belgio.Sulla barca che li deve portare ,la  ragazza ritrova i famigliari.Però questo è un agguato e solo lei si salva.Finisce suo malgrado a lavorare per la vera resistenza.Tuttavia in un agguato vengono arrestati diversi partigiani,lei dovrà sedurre il capo delle SS e aiutare la resistenza a salvare i suoi uomini.Però la vita è più complessa dei libri e dei film,dove buoni e cattivi sono ben evidenti.Così si dipana una storia di tradimenti,ambiguità,vendette,cattiveria,non c'è nulla di sacro e pulito e il film si conclude con le immagini dell'inizio di un'altra guerra ,quella nazisionisti contro gloriosi socialisti egiziani. Perchè la pace è un momento fragile e velleitario,poi comincia la tragica realtà della violenza e della guerra.

Black Book è un film girato benissimo,spettacolare,avvincente. Ecco,un prodotto sicuramente fatto per le masse,per incassare,industriale,ma altro e oltre rispetto al piattume di certi altri film,spesso americani.Qui c'è storia,colpi di scena,grandi personaggi ben scritti e recitati davvero con convinzione e credibilità
In Olanda,fanno questo,e il film olandese al 100 % incassa tantissimo.Da noi?Quando ci libereremo dello schifo qualunquista,reazionario,piccolo borghese delle commedie para televisive e dal democretinismo dabbenista dei drammi che si spacciano d'autore?Segnali li troviamo i ìn Acab o la doppia ora,ma è poco.
In ogni caso:il film in questione è davvero tanta roba,ma davvero tanta.Lo spettacolo non manca,e sopratutto lo spessore delle psicologie dei personaggi.
Da vedere !

venerdì 23 novembre 2012

LO SQUALO 2 di JEANOT SZWARC

La sagra  delle figate,il miglior sequel nella storia del cinema- insieme a Rocky 2 e Interceptor 2-senza ombra di dubbio il miglior film sugli squali e del genere animali assassini.Un prodotto solido,robusto,con attimi di tensione emotiva e violenza ben girati.
Campione d'incassi come sequel nel 1978, considerato per moltissimo tempo tra i primi 25 film di maggior successo nella storia del box office.Sicuramente e a suo modo opera da tener in considerazione . Piccola nota di colore che riguarda anche noi italici. Jaws 2 era anche il titolo di quella sciagura del film di Enzo G Castellari,campionato di un cinema all'italiana girato davvero male e inspiegabilmente rivalutato da qualche blogger in vena di burle,la cosa fece la fortuna del prodotto italico,ma non piacque agli americani eh! Sto parlando de L'Ultimo Squalo.Esempio di furbizia italica e poi ci chiediamo :come mai il cinema nazionale di genere è fallito?E come mai...
Mi chiedono se il secondo capitolo regge il confronto con il primo:no. Perchè Jaws non è un film,non è cinema,è leggenda.La cosa,l'unica insieme a Duel visto che i film sono variazioni su un tema identico,fatta da quello là.Quindi non tirate fuori :"Eh, ma il film di quello là è migliore e bla bla bla" E voglio vedere chi ha il coraggio di scrivere che L'Ultimo Squalo sia migliore de Lo Squalo 2. No,voglio proprio vedere se qualcuna o qualcuno ha sta faccia tosta eh!
E ora entriamo nel vivo:"Quale è la storia narrata da Lo Squalo2?"
Dopo la distruzione del primo mostro sanguinario - no,non Nethaneyaou o altri schifosi sionisti,magari..No,parlo di Bruce- la pace ritorna ad Amity. Fino a quando due subacquei scompaiono misteriosamente. Il ritrovamento della carcassa di un'orca marina divorata e la sparizione di due donne,porta lo sceriffo del luogo ,Martin Brody, a sospettare che nelle acque agisca un altro squalo affamato e feroce.Viene preso per paranoico , dopo aver dato un falso allarme,e si ritrova licenziato.
Nel frattempo ragazzi dell'isola partono per una scampagnata nell'oceano con le loro barche,verranno attaccati dal mostro.Panico e morte ,fino allo  scontro finale.

Ci troviamo all'interno di un film di genere che mira a spaventare e intrattenere lo spettatore. Vi sono scene davvero potenti:la morte di un ragazzo che viene trascinato velocemente e violentemente contro la sua barca, il ritrovamento del cadavere carbonizzato di una donna scomparsa,l'accerchiamento dei giovani in alto mare.
Nondimeno ,quello che rende prezioso questo film è il sottotesto ,i simbolismi che non mancano affatto e che riguardano i giovani.
Si perchè questo film è una sorta di romanzo di formazione ,del passaggio tra la spensieratezza e leggerezza della vita di un qualsiasi adolescente  e la drammatica corsa al vivere che caratterizza gli anni della maturità.Lo smarrimento,il dolore,gli screzi e ribellioni un tanto al chilo contro le autorità famigliari e sociali,Brody padre e sceriffo,perchè si avverte il trappolone di una maturità fatta di apparente serietà eppure il bisogno naturale di essere un normale cittadino,accettare la quotidianità, la speranza che comunque arriverà un aiuto,un sostegno,una collaborazione felice con la società.Tutto questo è chiaramente Lo Squalo 2.

Come è stata la lavorazione?Visto che il primo capitolo è stata una faticaccia.Bè,non facile nemmeno questa
Tenete conto che il primo regista doveva essere un tal John D Hancock,ma venne sostituito perchè non in grado di girare un avventuroso- per me una balla,cioè fai la scuola di regia,e poi che problemi hai?Io per esempio comincerò l'anno prossimo a frequentarla me la paga Lucia Patrizi di Roma,segnatevela sta notizia visto che si è proposta eh! ^_^- così venne chiamato lo svizzero Szwarc.. Durante le riprese furono frequentissime le litigate tra il regista e Roy Scheider.
Partiamo dall'origine: "Il Grande Incasso"
Ok,ragazzi abbiamo fatto il botto,no?Allora approfittiamone :facciamo un seguito.Come ricorderete una figura fondamentale per il successo del primo episodio fu sto tizio che manco i parenti sanno di avere,ma se documentari,speciali,wiki dice che è fondamentale..Lo è!Parlo e scrivo di Howard Sackler,vero sceneggiatore del primo capitolo che non volle apparire nei crediti.Egli pensò di girare un prequel,ripescando il personaggio di Quint e praticamente il film era il famoso monologo recitato divinamente da Robert Shaw.
Sto cazzo gli riposero i produttori,in particolare .Il megapresidente galattico Sheinberg ebbe l'ideona:ehi,c'è questa fantastica attrice che per puro caso è anche mia moglie:Lorainne Gary,bè ragazzi io dico che sarebbe giusto e femminista far che lei vada a salvare i ragazzi e... " "Suca!" Rispose Zanuck.

Spielberg prima rifiutò perchè "i sequel non dicono nulla ,sono solo svilenti macchine per far soldi" Poi visto i grossi problemi che la produzione ebbe con il regista teatrale John D. Hancock,il quale coinvolse anche la moglie scatenando le ire dei povero Howard.
A questo punto per la serie coerenza mai più senza,Spilby scopre che i sequel non fan proprio schifo e per portare tranquillità  e buon umore,prima decide di recuperare il prequel,poi pensa a una simpatica caccia allo squalo ad opera di Brody and sons. Infine si rammenta di avere un contratto per girare Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo,ah..e allora?Hancock nel frattempo è scappato a Roma,insieme alla moglie e la lavorazione si blocca per due settimane.I furboni di hollywood richiamano Carl Gottlieb che aveva scritto il primo per veder di render un po' spiritosa la storia.
Dopo innumerevoli beghe venne chiamato Szwarc,debuttò girando la difficile scena dello sci acquatico.

Il seguito,per volere del nuovo regista,non tentò la strada della suspense e mostrò subito il mostro marino.Molti criticarono questa iniziativa e invece a mio avviso- e del buon Ginotto Svizzerotto-va bene così. Il secondo è brutale,rutilante,è il male feroce e animalesco allo stato puro.Reso ancora più mostruoso e terrificante dalla cicatrice che gli rimane sul muso dopo la scena epica e spettacolare del motoscafo.

Bene quindi si parte?

Eh,si.Ma i problemi esplodono per il cattivo rapporto tra Schieder e Szwarc. Il primo accetta malvolentieri di riprendere il personaggio di Brody.Peraltro sbagliando,perchè Brody e Murphy sono i miei fottutissimi eroi,da bambino amavo alla follia lo squalo 1 e 2 e Tuono Blu,mi perdevo in fantastiche avventure al fianco di brody e Murphy eh!
Tuttavia dovette accettare per forza,aveva piantato un casino clamoroso sul set de Il cacciatore e per farsi perdonare fu costretto a riprender i panni dello sceriffo di Amity.
Scrisse una lettera contro il regista perchè a suo avviso non è possibile lavorare con uno che non ti consulta e non tiene conto dei suoi errori.Per me son cazzate,comanda il regista e basta.Non altri.La risposta del regista in sintesi è un me ne frego,non fare i capricci.

In ogni caso nonostante tutti questi casini,queste fottute incomprensioni da primedonne del menga,le contraddizioni di un confuso "quello là che ha diretto il primo",il seguito è un bellissimo film.Il miglior film sugli squali,ricco di scene memorabili,sottotesti per occhialuti e insomma è una figata !

martedì 20 novembre 2012

LA STORIA INFINITA di WOLFANG PETERSEN

Tutta colpa dei bimbiminkia gotici e di una canzonetta composta con il bompiani eh!Si,perchè una mattina stavo pensando:"Strano che nessun genio abbia pensato di far la cover gothic metal della canzone della Storia infinita!"E da lì canticchiarla il passo è brevissimo,parlo della canzone originale ..Non della cover eh!
Il film è del 1984,ma io quel lontano anno al cinema vidi Ghostbusters,questo mi capitò di vederlo a scuola qualche anno dopo.Nella versione avveniristica in VHS,pensa un po' te caro ragazzino e cara ragazzina che stai leggendo sto post,si sono della generazione della "cassetta"
Diciamo che questa pellicola è proprio un film generazionale,perchè oggi sarebbe sommerso dalle risate degli smaliziati bimbetti cresciuti con i trucchi creati al computer.Perdendo il grandissimo fascino di questo godibilissimo film.
Tratto da un romanzo decisamente bello,scritto da Micheal Ende,e che io mi vanto di aver letto da bambino e /o ragazzino ,non ricordo,il film è chiaramente e nettamente inferiore e quindi vi consiglio di recuperare il libro .Perchè più che sulla fantasia,punta sulla forza di leggere.Eh,oggi?Vallo a dire alle mandrie di cretini che popolano le nostre città,vai va!
Tuttavia non possiamo che lodare il regista tedesco Wolfang Petersen, un onesto mestierante,che ha debuttato molto bene con il kolossal U-Boot 95 e poi ha girato tanta robetta,salviamo questa opera e Nel Centro Del Mirino.
La storia la conoscete: un bambino ,orfano di madre, per scappare da tre bulletti si nasconde in una libreria.Qui il libraio sta leggendo uno strano libro,il ragazzino ruba il libro e scappa a scuola.Giunto in ritardo si nasconde in soffitta,dove passa la notte a leggere le avventure di Atreyu per salvar il mondo di Fantàsia dal  Nulla,una pericolosissima forza che sta inghiottendo il loro pianeta.
Sai,io da bambino- come tutti i geni, è bene dirlo..No, perchè magara qualcuno potrebbe pensare che io fossi e sia una specie di sfigato, e invece no: siamo geni,ok?Non abbiamo la lampada e non esaudiamo desideri..Si siamo dei fottutissimi geni sfigati-ero malaticcio...ma non è nemmeno quello,no.Ero timido,molto timido. E chiuso.Stavo tantissimo tempo per i fatti miei,a leggere.Fantasticare inventando clamorose avventure con i Masters,( li ricordate no?),scrivendo e inventando storie.La parole e il pensiero eran già fondamentali per me, a quella età.
Quindi guardando quel film mi sentivo capito e coinvolto..Poi leggendo il libro meglio ancora.
Non credo che si debba sottovalutare la sua importanza di favola con una sua morale ben precisa:immaginare. L'immaginazione è tanta roba,come dicono i quasi 40 enni che si atteggiano a ragazzini. Però è così . Vi è semmai la distinzione tra quella cattiva e quella buona. Quella cattiva è egocentrica,individualista al massimo e si basa su sogni di  successo , quella buona è rivolta al miglioramento delle cose, è aperta e in comunicazione con gli altri, è una giustiziera dei torti che subisci.
Immaginare, non è perdere tempo. Significa pensare e andare oltre. Io alla mia età sono ancora qui a scrivere racconti su racconti,come ho sempre fatto. Certo ora sono cambiati ,ma non passa giorno che mi venga un'idea,uno spunto, mi manca semmai la tecnica e in ogni caso sono un pennivendolo non uno Scrittore, nondimeno fantastico e penso. Non sogno, penso. Fantasia organizzata e disciplinata,ma sempre fantasia.

Il film è una gioia per gli occhi e per il cuore, il suo stuporismo è ingombrante certo, ma ha un qualcosa di urgente, di ingenuo, che mi piace. Non è IL FILM,come dice la nostra compagna Lucia,ma è un film che ancora oggi possiede il suo fascino e a noi finti,falsi cinici occhialuti ci porta per un po' in un mondo giusto.
E vogliamo parlare di quante lacrime quando muore Atrax il cavallo di Atreyu?Si,perchè ieri sera ero una fontanella eh!
I pupazzi di gomma che sono più espressivi di una Laura Chiatti qualsiasi, la malinconia soffusa e sottile che permane per tutta la durata del film,certo ha anche alcuni limiti evidenti,però è un grande film per famiglie e per i bambini,come li facevano una volta
Ora non amo il genere,non ho nostalgia per i film di quando eravamo piccoli,per esempio i Goonies fanno pena e lo faranno sempre, (mi aspetto però post di amici,ma sopratutto amiche che straparleranno di quanto sia bello),allora perchè ti piace la Storia Infinita? Perchè per poco, per cose che forse vedo solo io,mi pare abbia da dire cose anche a loro modo importanti che non siano solo uno stuporismo volgare e greve come quello di st..ehm,non devo insultarlo per un mese cazzo!
Un film necessario,da far vedere ai vostri bimbi,insegnando a loro che va bene, mo che siete piccini picciò sognate di draghi volanti e poi da grandi immaginate la rivoluzione e lo stato socialista!
Si,pur con i suoi limiti- una morale talora mortificante e semplicistica- viene riscattato da alcuni passaggi che mettono i bimbi in confronto con la morte ed è un inno alla lettura.
Guardarlo da bambini ha un effetto,da grandi un altro.Una volta ogni tanto lo si può vedere!

domenica 18 novembre 2012

PONTYPOOL di BRUCE MACDONALD

La Parola.Voglio mostrarti una cosa,circa ella, vieni con me. Dove..Era qui, fino a qualche minuto fa! Eccola!La vedi?Ci dimentichiamo spesso di lei.E quando ci capita sotto tiro che facciamo?La maltrattiamo.Calma, calma,sei tra amici.Non ti facciamo male,ecco buona..così. Visto?I segni !Guardali,per la miseria!
Manipolata,strumentalizzata,svilita,massacrata,storpiata,svuotata di significato.Tutto questo le facciamo ogni giorno.Tutto questo.
Non è una bella cosa,amico. Credimi.Tu dici che viviamo nell'epoca del linguaggio nuovo adattato alle nuove comunicazioni.Quindi come fa la parola a essere maltrattata,se la usiamo.Giusto:la usiamo,la sfruttiamo,la commercializziamo, ma capirla?Comprenderla?Fare diventare questa amareggiata zitella una felice sposa di una qualsiasi idea?
L'opinionismo selvaggio,il commentarismo armato,la chiacchiera futile,che tutti noi usiamo almeno una volta alla giornata,cosa credi che sia ?Comunicazione?Comprensione?Senza comprensione ,la parola va a puttane e conseguenzialmente il comportamento
Disturbo del linguaggio disturbo del comportamento.Lo vedi tra i matti.
E noi siamo matti:quando parliamo di azione senza teoria,baggianate libertarie,quando diciamo le parole non contano,e tutte le cazzate che idioti e ignoranti propagandano in giro.Senza parola non c'è nulla.Solo pensieri prigionieri.

E qui ti racconto la storia di Pontypool. L'hai mai sentita?Bè,qualche anno fa - non molti- in Canada,la parte che parla inglese.
Un vecchio dj alla deriva ,una giovane assistente e la produttrice del suo programma.Come tutte le giornate portano in scena il loro lavoro di parole e chiacchiere sulla zona .I problemi,le notizie,lo sport,cose che sentirai migliaia di volte anche qui.L'uomo è un po' turbato perchè ha fatto uno strano incontro,poco prima di  iniziare la diretta.:una ragazza sproloquiando l'ha quasi aggredito.La giornata procede come al solito,fuori c'è una dannata bufera di neve.Una classica giornata invernale.
Poi i collegamenti cominciano a parlare di disordini.Un'esplosione,alcuni che attaccano e fanno bruttissime cose.

Quale è il problema?Cosa diavolo sta capitando?Assediati e chiusi nella stazione radiofonica i tre cercheranno di resistere alla follia omicida che coinvolge la popolazione.

Sembrerebbe quindi il solito film con zombi e affini,e a ben vedere ,quando compaiono i contagiati o quando la giovane ragazza addetta rimane contagiata,potrebbe farvi cadere in questo tranello. Allora un film di esperimenti da parte di dottori folli,perchè ne compare uno a un certo punto.Per dare una spiegazione,ma sapete quando il mondo finisce,c'è confusione,paura,smarrimento. Queste cose son decisamente ben descritte dal regista in questo suo splendido film.
Ci troviamo chiusi con i personaggi di questa pellicola,i quali sono comunque non marionette usa e getta,ma persone.Il minimo sindacale di empatia la trovate,in questa opera.
Così il portatore di virus è la lingua inglese,sopratutto le parole comuni,affettuose,i discorsi retorici per bimbi,e insomma come fai a non parlare?A non usare certe parole?Impossibile.Loro parlano francese,poi cercano di rompere il significato comune delle parole,e alla fine cercano di imporre con la parola la salvezza.Ci riusciranno?

Un film inquietante,angosciante,che entra nelle ossa sottilmente,ma entra e dona brividi di paura.Un horror originale,ma non bizzarro,lo stile calmo della regia,la grande prova del cast,l'uso del suono,i dialoghi,tutto funziona in quello che per me è un cult horror personale.

venerdì 16 novembre 2012

FOUR BROTHERS di JOHN SINGLETON

Una donna ,ben voluta nel quartiere perchè si occupa dei ragazzini sbandati, viene assassinata brutalmente. Sembra una rapina,ma...

Non dobbiamo per forza aspirare al capolavoro, all'opera memorabile e leggendaria, per fare buon cinema.Prendi questa pellicola. Ti rivoluziona la vita? Ti offre nuovi punti di vista?Ti insegna e stupisce con qualcosa di nuovo oppure profondamente etico?No,assolutamente. Quindi cosa vediamo,perchè vale la pena donare cento quaranta tre minuti della nostra esistenza alla visione di questa pellicola?Perchè è un grande esempio di cinema medio. La pellicola entra nel vivo subito e mentre procede , lascia briciole di discorsi che esulano il genere senza fermarsi però. I personaggi ci vengono presentati senza preamboli e flashback  e spiegoni. Quattro ragazzi allevati dalla donna assasinata, quattro senza famiglia destinati alla rovina,e loro?Si sono anche rovinati,perchè l'amore non guarisce la bestia che divora i tuoi giorni migliori e perchè ogni uomo ha una storia scritta. Si tratta solo di seguire con dignità  e onore la storia che ti appartiene.
Di farlo magari in compagnia,o meglio da soli.
Una strana famiglia:mamma single,figli delinquenti e orfani,abbandonati,molestati. Due bianchi e due neri.Quindi la famiglia cosa è?Possiamo essere certi che esista solo un tipo e il resto vade retro satana?
Comunque i ragazzi cominciano a indagare sulla morte della loro madre,si scontreranno contro un potentissimo boss del quartiere e contro poliziotti corrotti.
Niente di nuovo,di speciale,eppure girato benissimo.Senza strafare,con personaggi certamente stereotipati eppure non marionette.Ci sono sfumature che impediscono di dire: ecco i bravi,ecco i cattivi.Anche se la differenza esiste,ma i metodi non sono netti e separabili.Abbiamo un buon cast,una buona ambientazione invernale,una Detroit sotto la neve. Singelton ha diretto anche tante cazzate con il  botto,dopo un buon inizio con Boyz in the Hood ,film sulle periferie americane. Questa pellicola è tra le cose che abbia mai girato.
Tra gli attori spicca Mark Wahrlberg

lunedì 12 novembre 2012

IL TERZO SESSO NEI FILM:CLASSIFICA MIGLIOR FILM SULLE TEMATICHE GAY-LESBO

Perchè questa classifica?Che ne sai te maiale di un eterosauro della vita degli omosessuali e affini.Quanto possa interessarti?Mah.
E via sciorinando domande sul perchè e il per come. Volete una spiegazione? Qualche tempo fa avevo postato la  pubblicità a un festival cinematografico dedicato alle tematiche lesbiche, (frazionismo trockjista nel movimento glbt?), andando a visualizzare i contatti ho visto che è forse il post più letto del mio blog. Vuol dire quindi che questo mio umile mezzo per dar sfogo alla mia megalomania, attira molte donne-gay. Mi fa piacere perchè come ho già detto mi piacciono le lesbiche e sai perchè? Ah,allora non esci con me perchè hai altri gusti sessuali  e non perchè io sia un fetente occhialuto! Si,una soluzione migliore rispetto alla tragica realtà. Insomma,cosa devi fare quando vedi che al di là delle tue intenzioni la tua creatura attira un pubblico ben preciso? Semplice: ringrazi.
Oltretutto che piaccia o no , dobbiamo anche ammettere che il terzo sesso , come si diceva una volta, ha subito molte azioni vergognose e umiliazioni pesanti negli anni passati. Che vi piacciano o meno è così. Certo ,oggi ci rompono i coglioni con le loro sfilate pro-israele, con la rivalutazione degli Abba e roba simile. Però queste sono cose che riguardano il mio rigidissimo  modo di intendere la vita:politicamente.
Ci sono persone meravigliose e altre sgradevoli, abbiamo amici  e nemici, perchè l'essere gay o etero non vuol dire nulla. Non è un vezzo,un premio,ma nemmeno una vergogna. Per questo io non ho un'idea e posizione precisa. Lo ripeto per l'ennesima volta: si al matrimonio.Assolutamente
Poi il resto dipende dai singoli e singole.

Questa è una classifica che riguarda il cinema a tematica gay. La scrive un eterosessuale, quindi è facile che vi siano film magari non gay friendly, ed è pure possibile che siano quelli che a me piacciono di più.
Sarei lieto di una bella discussione,un confronto con qualche rappresentante del movimento glbt e affini, magari con suggerimenti su pellicole e altro.
Buona lettura


1) HAPPY TOGHETER

Una co-produzione Hong Kong -Argentina, è la storia di una coppia di gay  cinesi che tenta la fortuna nella nazione sud americana. I sogni però si scontrano con la realtà e i mille problemi quotidiani.Alla fine uno dei due torna in patria da solo.

Una buona commedia drammatica che affronta la quotidianità del rapporto in una coppia e le mille problematiche che da un iniziale wow ci fan finire con : come è il tempo oggi?Molto valida la regia di Wong Kar -Wai. Film decisamente asiatico,e ben fatto. Il titolo deriva dalla famosa canzone


2) HAPPY,TEXAS
La simulazione che diventa realtà,o meglio è davvero così reale e concreto il confine tra gusti sessuali?Non metto la risposta che mi becco dell'omofo....doh!L'ho messa!
Insomma :è una commedia. Una di quelle che con il sorriso ha il compito di spiegare a noi poveri etero la normalità di una scelta altra. Attraverso il sorriso,la risata, con la differenza che non si ride "dei " gay, ma con i gay.
Tre evasi si dividono durante la fuga. Due capitano nella sonnolenta e conservatrice cittadina di Happy. Piccolo particolare..Hanno rubato il camper di una coppia gay,la quale era attesa per far un corso di coreografia per i bambini della città - ecco,la coreografia...il balletto...non è così gay?-il loro arrivo porterà scompiglio e sopratutto lo sceriffo del paese si innamorerà di uno dei due evasi.
Commedia americana godibile, premiata al Sundance, con un grande William H Macy , ( lo sceriffo), non è un capolavoro e nemmeno un film memorabile, ma è divertente ..almeno credo. C'è pure il mitico Ron Perlman...eh!

3) IL PRETE

Cosa succede quando sei omosessuale e porti l'abito talare? Come far coincidere le tue passioni,sentimenti,e l'appartenenza a un sistema che non accetta l'omosessualità?Quando poi ci si innamora,magari di un altro prete o di un altro uomo come convivere con sensi di colpa e altro?
Il Prete me lo rammento come un gran bel film.Molto inglese,quindi crudo però non compiaciuto. Drammatico , ma non retorico.

4)PIANESE NUNZIO,14 ANNI A MAGGIO

Film molto complesso e articolato.Questo credo sia il suo punto di forza.Cosa narra?Ancora un prete.Uno di quelli che si adoperano per salvare i ragazzi di strada dalla camorra e dar loro una vita diversa.Tra il prete e il suo chierichetto :Nunzio Pianese, però divampa trattenuta e poi sempre più ambiguamente espressa una passione sentimentale.La camorra vede la possibilità di usare lo scandalo per allontanare un nemico pericoloso
Non è facile dare un giudizio sul film e sui personaggi e penso questo sia voluto da parte del regista .Perchè ci troviamo a contatto non con figurine che vogliono venderci una linea ben precisa.Non sono al servizio di nessuna propaganda,sono persone.Hanno miserie e nobiltà e questo li porterà anche a compiere cose sbagliate.
Opera diseguale,ma validissima

5) FESTA PER IL COMPLEANNO DEL CARO AMICO HAROLD
Per me il miglior film sul tema mai girato.Un gruppo di amici tutti gay si ritrovano a casa di un loro amico.Per festeggiare Harold. Tra questi,senza sapere nulla delle preferenze sessuali degli altri, arriva Alan . Unico eterosessuale.
La sua presenza porterà scompiglio in casa e sarà la scusa per una feroce analisi e autoanalisi delle persone coinvolte.Da un tentativo di attacco allo stato sessuale di Alan, fino a un crollo totale e vari scontri dialettici,il gruppo mostra tutta la solitudine,amarezza,disperazione che si cela dietro a una allegria molesta,invadente,imbarazzante.
Certo è un'opera forse oggi datata,ma è decisamente interessante e ancora oggi molti pezzi sono davvero forti. Friedkin gira la pellicola in un tempo dove queste cose con il cazzo che le mostravano al cinema,dove era assolutamente difficile e poco voluto dai produttori fare film su queste tematiche. Molti lo accusano di essere omofobo ed è già tanto che non diano a Friedkin del gay irrisolto e frustrato, come semplificando al massimo fanno spesso e volentieri i gay,eh. Rimane un bellissimo film girato davvero alla grande.

6)QUELLE DUE
Wyler quanto pare era gay,per questo Ben Hur è uno dei maggiori successi cripto gay del mondo. Questo film parla di lesbismo,come nella società americana degli anni sessanta esso venisse condannato moralisticamente dai bigotti e bigotte.
Due donne gestiscono un collegio femminile,dove vanno a studiare le figlie della buona società. Una di queste è una bambina viziata e capricciosa ,la quale per vendicarsi di un castigo , fa circolare la voce che le due donne siano amanti.
Verranno condannate dai loro concittadini,subiranno pressioni  e umiliazioni,alla fine una delle due si ammazzerà.
Un film davvero notevolissimo con due meravigliose attrici:Audrey Hepburn e Shirley Maclaine,davvero bravissime.

7)DOMENICA,MALEDETTA DOMENICA

Ancora Inghilterra, in pieno Free Cinema. Un uomo è al centro dei desideri di una donna e di un medico.Girato senza sentimentalismi,senza ruffianerie,che invece abbondano nelle commedie gay friendly spesso noiose e penose di oggi, è un piccolo grande capolavoro. Grandi personaggi ,umani troppo umani,non nascondono debolezze e grandi slanci d'amore.Il tema della bisessualità - si,si, che io poco tollero,ma vedrò di essere più favorevole in futuro- della difficoltà di poter dare confini razionali al sentimento e al desiderio.Solo gli inglesi potevano fare un'operazione simile senza scadere nel patetismo o nel pruriginoso falso progressista

8)LA PATATA BOLLENTE

Una spassosissima commedia italiana. Pozzetto nei panni di un operaio comunista che salva da un pestaggio fascista un giovane gay,un immenso Ranieri.
In bilico tra comicità facile e certe raffinatezze inedite per il genere,rimane una piacevolissima commedia che casca sull'anti comunismo finale.
Però vale la pena vedere e seguire.Parlare con leggerezza di gay,senza essere troppo reazionari e volgari

9)IL BACIO DELLA DONNA RAGNO
Da un bellissimo romanzo,un ottimo film che parla della storia tra un omosessuale e un detenuto comunista in un carcere del Brasile sotto dittatura.Lo scontro tra il pensiero razionale,militante,e insomma giustissimo del detenuto politico e la fantasia individualista ,sognatrice in modo fatuo e leggero del gay.Però alla fine troveranno una quadra e tra i due nascerà un'amicizia profonda,forse non solo quello. Il gay però nasconde un segreto che sicuramente non gli fa onore e per il quale pagherà. Politicamente dico giustamente,umanamente un po' mi dispiace. Un po',ma sapete come sono?Le ragioni della politica,del partito prima di tutto eh!
Davvero un grande film,con attori assolutamente magnifici.In particolare William Hurt.

10) SICK GIRL
Un episodio della serie Master of horror. Lesbiche e insetti.Anzi lesbiche mutanti più insetti mutanti. Il medio metraggio è davvero bellissimo nel suo rappresentare una storia d'amore ben scritta e recitata. Le indicesioni iniziali nel presentarsi,la felicità di aver trovato l'anima gemella, il timore di deluderla. In punta di piedi e con tantissima ironia ,conosciamo due personaggi con la loro umanità .Ci affezioniamo a loro, tifiamo per esse, e il tono leggero con una parte horror non invadente, è un elemento di grande peso per la resa finale.


Questa è la classifica,la dedico a quelle persone che forse per sbaglio o per un solo post sono arrivate da me.
Mi piacerebbe sapere che ne pensate,e cosa vi andrebbe di suggerire.

In ogni caso il cinema serve per conoscere,comprendere,andare oltre. Credo che queste pellicole a modo loro siano utili in questo senso.Mi auguro.

domenica 11 novembre 2012

ANIMALACCI TUA!Speciale migliori film su le bestie che se magnano gli umani!

Ma sai,quando parli di cinema entrano in gioco tante cose.Mica sempre si guarda al lato artistico, culturale,all'importanza della proposta. Ti dico:è come l'amore no?Non lo so,a essere sinceri,ma facciamo di si.
Io ho sempre avuto un debole per i film con gli animali protagonisti.No,no,frena...Ma quale cazzo di Bambi,Dumbo, cioè uno che ha scritto un racconto che si chiama Killer Elephant from Hell,ti pare che abbia in mente Dumbo e il suo gravissimo problema di orecchie a sventola?No.Mi piacevano un casino gli animali bastardi che per un motivo o l'altro si pappano gli esseri umani.Vendetta ,tremenda vendetta della natura sulla specie più dannosa e criminale ,quella degli uomini.(per non parlare delle donne eh!)
Così aspettavo il lunedi sera che su Odeon c'era il ciclo: Animals. Appuntamento imperdibile con ridicoli pupazzi di gomma, recitazione instabile,vecchie glorie dementi, improvvisazioni jazz sulla regia.Però esiste il detto :non è bello ciò che è bello,ma è bello ciò che piace!
E a me questi film mi piacevano,alcuni mi hanno anche profondamente terrorizzato e ancora oggi...Brrrrrr!
Per noi che siamo vecchi a quasi 40 anni,(mentre l'italia è piena di vecchi imbecilli "giovanili", a picconate in testa dovremmo finirli), l'infanzia è un luogo sicuro. Mica ce lo dicevano ,tra un Babyl Junior e un Rocky Joe , che saremmo diventati carne da precariato e instabilità,o che una vecchia borghese del cazzo si permettesse pure di dirci di non essere choosy,capito?E allora torniamo lì.Qualcuno tira fuori i film d'azione, altri gli horror,altri le commedie,a me piacevano questi film
Ho fatto quindi una piccola classifica.Senza foto e locandine e altre cose, che sono iconoclasta eh!5 classici e 5 pellicole outside,da rivedere..Mica perchè siano belle,ma solo perchè mi piacevano.E se piacciono a me,buona camicia a tutti! ^_^


TOP 5 I CLASSICI DEGLI ANIMALACCI TUA

1)LO SQUALO

Il capolavoro assoluto del genere.Anzi,qui andiamo oltre il genere.Film leggendario,memorabile,da tramandare ai posteri.Diretto da un regista che disprezzo profondamente,ma quando una cosa è speciale e immortale,vale la pena sotterrare l'ascia di guerra no?Che poi ci penseranno gli altri suoi film a dissotterrarla
Pellicola che mi spaventò tantissimo quando lo vidi da bambino,ma tanto tanto tanto.E però mi fece conoscere anche un eroe,un compagno di avventure che mi porto a presso per tutta la vita:Martin Brody.Lo sceriffo,un uomo qualunque,normale, uno con cui è facile immedesimarsi no?Mi piaceva fantasticare di uccidere squali cattivi con lui .Però poi pensavo:ma povero Bruce è un cucciolotto puccioso!Bè,sta minchia.
Io stavo con Brody a dar la caccia a quel maledetto di Bruce.


2)GRIZZLY L'ORSO CHE UCCIDE
Purissimo distillato di potentissimo,possente,durissimo b- movie. Senza fronzoli,senza niente altro che non sia :azione,sangue,sangue,poi cosa?Ah,certo sangue!Gli omicidi sono alquanto brutali e scorretti:muore pure un bambino,o rimane ferito grave.Si poteva ai tempi.Si,è la fiera dello stereotipo,non ci sono personaggi scritti in modo approfondito,si rimane ancorati al genere.Però è bellissimo,per me:essenziale,rutilante,stringato,violento.Altro che l'orso bruno della vodafone!


3)TENTACOLI

Un distributore italo egiziano riesce a radunare un incredibile cast di nomi eccellenti di Hollywood,per girare un film sulla scia del successo dello Squalo.
Henry Fonda,John Houston,Shirley Winters,tanto per dirne alcuni.Il film è la migliore operazione italiana sul genere, lontana anni luce dalle pacchianerie del L'Ultimo Squalo che mi piaceva assai da piccolo e rivedo spesso pure da grande ...ma per dio!
La sequenza d'apertura ad esempio è un perfetto esempio di tensione usando magistralmente il montaggio.Due donne che parlano,camion che passano alle loro spalle,in lontananza sulla spiaggia :un passeggino con un piccolo paccioso e puccioso. Poi ...scompare. Grande!
Interessante anche perchè la bestia cattiva viene eliminata da due orche assassine.Uno scontro deciso dalla natura e non dal uomo .A mio avviso tra i migliori e imperdibili film del genere.


4)PIRANHA

Classicone, una pellicola cara alla mia adolescenza o pre pubertà,come si dice?B-movie ma di grande fattura artigianale,Joe Dante si diverte e ci diverte a girare questa straordinaria opera su pesci piranha allevati come arma segreta da usare nella guerra in vietnam,ma che per errore,fatale errore vengono liberati in un paesino americano.
L'eroe è un alcolizzato burbero e la bella di turno non è la solita bambola o la donna con le palle che va di moda oggi, ma una tizia che si trova coinvolta in un gran casino.
C'è pure Barbara Steele. Leggendaria e Mitica!
Film che conserva ancora il suo fascino senza usare 3d e altre menate,ora i piranha son tornati...ma vabbè,purtroppo non si son mangiati la troupe dei film odierni. Cazzo!

5)BLU PROFONDO
Bella variazione del genere  "squalo affamato", è un grande film di genere con trovate anche buone:la morte di Jackson ad esempio.Ho già fatto autocritica,non chiedetemi di più!



OUTSIDERS

Queste sono pellicole che il tempo ha cancellato,relegato ai margini della memoria collettiva,ma che per me sono dei veri e propri filmoni,perchè hanno elementi di grande interesse.Al di là del reale valore eh!

1) I CARNIVORI VENUTI DALLA SAVANA
Titolo che non c'entra un beato cazzo,ma veramente un cazzo di niente.Perchè uno pensa a una storia ambientata in Africa,dove avranno mille problemi ma non certo quello del ritmo come ci ricorda Elio,e invece la vicenda è girata in America,in uno stato del Sud.
Un temporale fa cadere un traliccio della corrente elettrica,le scosse rendono i vermi da animali buoni per la pesca, in carnivori affamatissimi di carne umana. E vai di scene scioccanti,che a me da bimbo facevano delirare e urlare a non finire.E  li facevano alle 20,30 non censurati pensa te!
La regia di Lieberman è davvero notevole e robusta,non andiamo oltre al cinema di genere,ma è un grande spettacolo,almeno a me è piaciuto e credo che piacerà a molti di voi.

2)IL CIBO DEGLI DEI
In cascina ,dove ho vissuto per tanto tempo con i miei nonni materni,sai che animali c'erano?Conigli,gatti,galline,ancora gatti,ancora galline e ...Topi,tanti topi.Che schifo.Certo,io uccidevo galline a tutto spiano eh,ma i topi..Mio nonno li faceva affogare ner secchio ao! E poi si divertiva a far saltare il gatto di turno,tenendo il roditore per la coda.Bello spettacolo,sai ci mancava un banjio in sottofondo e poi eravamo in pieno stile Deliverance eh!No,esagero.Bellissimi tempi quelli,straordinaria gente quella che abitava in cascina,meravigliosi i miei nonni.
Fatto sta che a me e alle donne fanno schifo i topi.Ma tanto,tanto,tanto in modo assurdo.Questo film ,che cita H.G.Wells,per portarlo negli anni 70 è devastante.
Su un'isola un allevatore sfrutta un liquido che sgorga dal terreno e rende vegetali e fauna giganteschi,vorrebbe sfruttarlo per fare i soldi.Solo che  le cose vanno malissimo e a diventare giganteschi ci sono anche i topi che circonderanno un gruppo di persone,che cercheranno di rifugiarsi dentro una casa.Quella della vedova del tizio che ha scoperto il cibo degli dei.
Non riesco mai a vederlo tenendo sempre gli occhi sullo schermo,troppo impressionante per me :quei topastri,pantegane che si muovono compatti a far macelli.Però è un grandissimo esempio di cinema di genere:ingegnoso e potente.

3)FASE 4 :DISTRUZIONE TERRA

Oggetto di culto e di cinema che a mio parere non è solo genere.Tra il documentaristico e la fantascienza apocalittica.In Arizona le formiche portano morte e distruzione.Cosa sta succedendo?In una stazione tecnologica,quasi spaziale,due scienziati e una sopravvissuta cercano di scoprire la verità.Uno impazzisce e iniziano i problemi.E se le formiche stessero occupando il mondo,distruggendo gli esseri umani?Finale pessimista,simbolico,malinconico e feroce.Bellissimo

4)FROGS

Una ciofecata clamorosa. Vale la pena per il vecchio Ray Milland,nel ruolo di un despota padre famiglia,che vede i suoi eredi perire per mano della natura che si ribella.In effetti è decisamente meglio come dramma famigliare rozzo e diretto,che come film di eco -vengeance,anzi qui è assolutamente ridicolo.Perle di comicità involontaria che potrebbero farvi passare una buona serata con gli amici.,ma drogatevi pesante prima...altrimenti è solo noioso!


5)BARRACUDA

Film a bassissimo costo, tendenzialmente noioso,ma che vale la pena perchè è un tentativo di denuncia sui metodi poco puliti e onesti del governo americano.Un giovane professore analizzando l'acqua dell'oceano di un paese della costa californiana,scopre una sostanza che sarebbe alla base dei comportamenti deviati e folli dei suoi concittadini e anche di una strana invasione di barricuda affamatissimi.
Il finale pessimista,non consolatorio,cupo e cinico vale la visione.


Questi sono i miei film preferiti e i vostri?

sabato 10 novembre 2012

I MERCENARI di SYLVESTER STALLONE

Sai che da piccolo non mi piacevano i vostri film d'azione? Tenevo già una capa tanta, però non mi son perso nemmeno una cazzata di Norris eh!Mi ricordo il sabato sera, su Odeon. Tanti film di Ninjia, di mazzate patriottarde e altre scempiaggini. Roba brutta, tremenda. Che comunque fa parte del mio Dna. Film imperialisti e colonialisti che formavano i giovani spettatori. Guarda c'è l'americano che fa polpette dei nemici della nostra Umanità.
Non ho nostalgia di quel periodo, anzi : non ho nostalgia. No, vabbè....I miei anni felici, come cantava Santino Rocchetti, mi mancano... Sono quelli che ho vissuto da piccolo,in cascina.
Quindi non sono uno o una di quelli / quelle che orgasmano perchè ci sono i nostri -anzi vostri - beniamini in azione e tutti insieme.
Per questo mi sono avvicinato al film in questione senza entusiasmi forzati e modaioli, senza wow di sorta. Interessato alla presenza del mitico Jet Li e di Mickey Rourke.
Che dire?L'idea non è male,ci mettiamo dentro le vecchie e nuove glorie del cinema fracazzone da Veletri e stiamo a vedere che succede.
Succede che mi è venuta l'indigestione di tamarri e tamarrate,che i nuovi non mi piacciono manco per il cazzo, che l'unico genio sia usato malissimo- e infatti pensavo:se si chiamasse Il Mercenario e fosse interpretato solo dal grande Jet- e che la storia zoppica alla grande.
Però non è tutto da gettare,perchè sa anche farsi apprezzare.C'è una sottile e impalpabile malinconia nei personaggi interpretati da Ludgren, Stallone, Rourke. Una sorta di dignità dei sopravvissuti. Ecco, alla nostra età,con i volti resi ridicoli dagli interventi estetici, siamo ancora in grado di ruggire. Ora il grande Mickey ha un ruolo piccolo,ma molto bello. E il suo monologo sulla donna suicida è toccante.Certo rimanendo nel genere,quindi non aspettiamoci chissà quale dialogo e parole,.ma sono belle.
Ludgren io lo disprezzo totalmente,ma invecchiando ha una faccia interessante ,da cattivo e figlio di puttana, le prende da Jet, e offre un'interpretazione che per i suoi canoni abituali è decente. Una sorpresa.

Ma mi sta sul cazzo lo stesso!

Trovo anche che la storia cerchi di staccarsi dagli schemi squallidi degli anni 80- daje al rosso e all'asiatico- mettendo in scena un cattivo americano che manovra il dittatore sudamericano di turno.Pure il cinema americano reazionario e di destra ha capito che le dittature nel mondo sono spesso frutto loro, e il film lo spiega benissimo. Ecco, a me questa cosa è piaciuta moltissimo e quindi  la pellicola ha guadagnato in punti.

Alla fine assisti a un prodotto medio, onesto,sincero,e malinconico. Una sorta di :"avete visto ragazzi,cosa eravamo?", ora a me non è mai piaciuto il genere fatto da Stallone, (ma vado matto per la leggenda Arnold! E per crapa pelata Willis), ma visto i nuovi...Lunga vita alla vecchia guardia.Quei pochi secondi con l'amico Schwarzy poi..
Quindi non ho perso la testa come qualcuno,ma nemmeno mi ha fatto schifo.Son quelle cose che vedi e poi dimentichi.Però intrattiene,come si suol dire

giovedì 8 novembre 2012

BOYS DON'T CRY di KIMBERLEY PRIECE

Cosa è un uomo?Cosa è una donna?Un pene?Una vagina?I modi e con chi si usano?Oppure è un insieme splendidamente imperfetto di sentimenti,illusioni,gioie,debolezze?La violenza nasce dai pregiudizi  e ignoranza, e questo giustifica un 'azione?Quante persone ignoranti e con pregiudizi si limitano a brontolare o sono anche innocue?Non abbiamo tutti,ma proprio tutti,. dei pregiudizi? Che riceviamo in dono non solo dalla nostra povera famiglia sfasciata della white trash, ma anche dai messaggi della società che siano buonisti  o no..L'odio monta, la mano è veloce ,un pensiero di morte esalta. Chi è il mostro e davvero esistono?No,non ci sono mostri. O forse si, guardati allo specchio.Certo ,in giro scriverai che è una vergogna, un atto orribile, che condanniamo, ma non ti ho forse visto festeggiare le imprese dei ribelli libici? Non eri in corteo a difendere Israele e quindi contro la Palestina? E sei davvero sicuro che con una spranga in mano, una pistola ,e una vittima a disposizione, con l'eccitazione predatoria del gruppo che monta,tu non faresti nulla di male? "Nulla di male", "volevamo spaventarla/o","ci annoiavamo", sono frasi che hai sentito dire tantissime volte,molte.Ti fanno orrore,ma sicuro -sicura che non le userai anche tu, se portato in una certa condizione psicologica e d'azione?
Il sangue ci accompagna da sempre,la caccia è il collante della nostra società. In alcuni casi,in alcuni ambienti sociali esplode e devasta.Prendiamone atto.
Questi sono i pensieri che mi son venuti in mente ieri sera, mentre rivedevo uno dei film più importanti e fondamentali del cinema indipendente americano e non solo. Uscito in tempi in cui non era moda la diversità sessuale, non ti davano punti simpatia se difendevi le loro ragioni. E sai una cosa?Io le difendevo,allora. E su almeno un tema , quello del matrimonio, li difendo totalmente e assolutamente ancora. Da quale pulpito noi possiamo dire a della gente: no,tu non ti sposi perchè vai a letto con una persona del tuo sesso. E ma non c'è forse amore?Non c'è una coppia di gente che si ama?Non la vedete? Certo non è nemmeno vero che automaticamente siano meglio di noi,che le loro famiglie dureranno più delle nostre- ormai portate allo sfascio, grazie all'abuso sul utilizzo della legge in materia di divorzio- ma noi sappiamo quanto sia difficile portare avanti un unione e una famiglia.Non parlatemi di procreazione allora quelle e quelli che non possono avere figli cosa sono?Peccatori da scacciar dal vostro ridicolo paradiso?Ecco sul tema del matrimonio e della famiglia la penso come prima: favorevolissimo. Oltretutto è una normalizzazione, un recuperare tradizioni ,che a me piace.
Mi è difficile solo una cosa: io giudico tutti dall'idea politica, quindi un gay imperialista per me è una brutta persona, come lo è un comunista libertario eccetera eccetera. Non conta per me la persona ,ma le sue idee.
Rimane il fatto che un film di questo genere possa chiaramente aiutare le persone a porsi domande sul come ci si sentirebbe a vivere come la protagonista della pellicola. Non sono alieni, le mie amiche gay non lo sono, i miei amici forse si perchè cazzo ascoltare lady gaga ..Ma son cose minori,che passono. Cosa c'è di immorale,ecco questo non lo capisco? Si.nella natura c'è uomo e donna, ma la moralità per me è diverso dal ritenere naturale o meno un comportamento. Immorale è creare rivoluzioni fasulle per depredare una nazione,  è la rozza presenza reazionaria, sciatti idioti pieni di livore che vomitano volgarità  e odio su gente spesso meglio di loro
Ecco io l'immoralità nella pellicola la vedo nella polizia,che con la scusa di domande relative alla violenza,giudicano e condannano una persona che si sta costruendo. Tanto che quando lei parla di crisi di identità sessuale,viene derisa.E qui faccio autocritica,non so quanto durerà perchè non sono perfetto e non so sempre controllare la mia rabbia o il giudizio: sbaglio a considerare la bissesualità un vizio borghese,perchè evidentemente uno o una deve capire cosa vuole e cosa gli o le piace..Non cambierò idea,perchè la cosa non mi piace, cercherò di accettarla. Ecco.

Tina si sente uomo,anche se è una donna.Vive una vita piena di guai,ma non perchè è "lesbica" ,no.La vive perchè in certe zone si vive così. Aree depresse,dove il proletariato organizzato è assente ed esiste solo il sottoproletariato ,la massa amorfa scatena il suo malcontento sul più debole,emarginato,che spesso è anche quello più inoffensivo.Tu vedi dei vigliacchi, gente abbandonata, relitti costruiti in serie dalla nostra società.
L'America non cambia per via di alcune leggi migliori di altre, non cambia perchè il negro di casa-come li chiamava Malcolm X,mica Borghezio- è stato rieletto.Il sistema politico,economico,sociale, è devastante e devastato oltre quelle due o tre caramelle che danno ai bimbi per essere felici. E nelle zone disperse della periferia,del sud,son cazzi amari.
Il film parla di questo,più che di gay.In questo caso la vittima appartiene a questa categoria,ma potrebbe essere un arabo,un occhialuto, un nero, una donna, e così via.La brutalità non colpisce un elemento,ma quello che si trova a disposizione. Il cuore nero e tenebroso di noi esseri umani

Così Tina,spacciandosi per Brandon fa amicizia con alcuni giovani di una cittadina persa nel mezzo del nulla.Si innamora ,ricambiata ,di Lana e vivono una storia d'amore bella e importante.La violenza scatta però quando si viene a scoprire la vera identità di Brandon. Sono scene violentissime,ma non compiaciute.Fa più paura la tranquillità che precede la violenza,piuttosto che la violenza stessa. Che non manca ed è veramente dolorosa,per chi guarda.
Ci si dovrebbe vergognare profondamente per quello che talora ci lasciamo scappare di bocca,non solo sui gay,ma in genere
Ripeto dobbiamo conoscere, che non vuol dire condividere sempre e comunque ma capire che stiamo di fronte a una persona. Io grazie alla conoscenza con persone diverse da me ho imparato molte cose,anche tantissime cazzate.Non cambio eh?Ma ripeto conosco gente meravigliosa o antipatica,cosa ci costa?Perchè la vera bruttezza è una mente sporca,piena di idiozia,ottusa,che vede deviazioni e immoralità negli altri.L'amore potrà avere mille difetti,ma non essere immorale.

Rimane un grandissimo film,che non deve essere considerato solo come una pellicola gay per gay,perchè in sostanza serve più a noi normali eterosessuali per comprendere che così normali....

domenica 4 novembre 2012

TREE OF LIFE di TERENCE MALIK

Cosa ,anzi quale..Meglio,dico:"Quale è la natura del cinema d'autore?Cosa serve?"
La sua natura essenzialmente è quella di cercare le avanguardie tra le masse che seguono il cinema,cogliere tra l'infinità di possibili,potenziali,spettatori,alcuni di essi,gente con sensibilità particolare,con istinti ad andare oltre verso l'altro.Serve a crearti una tua personalità di spettatore attivo,attento,non solo un bambinone che deve applaudire e ridere ora,ma che interagisce con quello che vede.Che abbia la voglia di perdersi nelle immagini non semplici,ma nelle possibili sfumature-mo da quando ci sta quel libro ..non sono di grigio e nemmeno 50 le sfumature di cui sto parlando-è dar atto a te che possiedi:intelligenza,sensibilità,spirito critico e di osservazione.Una sfida,ecco.Ma non per farti male o umiliarti,solo per dirti:guarda che tu non sei quel mangia pop corn,quel sempliciotto disciplinato dalla cultura dell'intrattenimento imperialista.Puoi fare e sei di meglio.
Non è facile,non può esserlo e quindi molti si perdono per strada.Non c'è niente di male,si vive lo stesso.Però,esigo e pretendo,rispetto per chi fa un certo tipo di cinema.Può anche non piacerti per nulla,ripeto,questo però non ti autorizza a usare la tua grassa ,grossa,ignoranza per offendere qualcosa che non hai assolutamente capito.Non possiedi i mezzi,non metterti a giudicare chi li possiede.
Capita ,invece, che la democratizzazione dell'opinionismo spinga diversi a credersi critici e dotti dispensatori di giudizi popolani,veraci,genuini.Io non sopporto questo supermercato del sempliciottismo armato.Va di moda,ma credo si debba sempre usare il metro della propria preparazione e del rispetto per quelli che si sforzano di fare cose non di facile comprensione immediata.Il tutto e subito vi ha fottuto il cervello eh!
Non vuol dire subire la lezione senza intervenire,ma comprendere il livello del nostro argomento e abbinare una risposta al problema  di un certo impegno.
Non amo il cinema di Jodorowsky,ma dire che fa schifo e morta lì ,non è il massimo.Il suo essere mistico e visionario non mi convince,tuttavia non possiamo mica prender a pernacchie un'Opera come La Montagna Sacra.Abbiamo bisogno di tempo e interlocutori portati alla discussione per poter spiegare cosa ci convince o no.

Parliamo ora di questo film di Malik. Ha profondamente diviso,come il cinema d'autore fa sempre,gli spettatori.Molti ,giustamente,lo reputano un capolavoro e altri lo considerano un tedioso pistolotto religioso-filosofico che in realtà nasconde una banalità da messaggini nei cioccolatini.Ho notato però che chi critica questo film usa ironie e altre armi,tipiche di chi non ha capito cosa cazzo stia guardando e allora:'nammo famo caciara va!
Non tutti,alcuni.


Dovremmo parlare di Malik,ma scriverò uno speciale su di lui.Non che sia tra i miei autori preferiti alla follia,ma è sicuramente un grandissimo cineasta.Particolare,con un linguaggio e una cifra artistica personalissima .
In fin dei conti cosa differenzia l'Autore dal Artigiano?La complessità e diversità della proposta e dello sguardo.
Questo film poteva essere un ottimo dramma famigliare.Come se ne girano tanti,con scene madri,conflitti,non  dico che sarebbe stato poco originale,a me di essa frega un cazzo,ma comunque un modo "conosciuto e famigliare" di girare e rapportarsi allo spettatore. Malik invece usa questa traccia,ma per fare altro.Per simboleggiare lo scontro tra una Grazia che si trova sparsa nel mondo,sottile e fragile,spesso muta spettatrice degli eventi eppure fondamentale e alla fine necessaria per mantenere un giusto e sano equilibrio,e la forza potente,trascinante,alta,indifferente della Natura.Il dramma della perdita famigliare così non può essere veramente al centro di un racconto a noi noto,perchè il regista ci dice altro:tu sei piegato al volere della Grazia e non puoi comprendere il percorso crudele della Natura,ma se ti fermi ed osservi cosa sei al confronto con l'Universo?Che si rigenera,nasce,si espande anche nella morte?Quindi con le sue immagini di spazio,universo,profondità marine,dinosauri e poi alla fine noi. Le domande sono semplici,ma possiedono la lucidità filosofica di chi con quella domanda non si aspetta nemmeno una risposta.Poichè la Vastità o come cantava Don Backy,l'Immensità non hanno risposte sicure da offrire.La Natura agisce,infatti il film è un flusso di immagini che rapiscono lo spettatore.Non la storia,non i personaggi,perchè il regista non li considera troppo.Siamo puntini sospesi nel vuoto.
Il film quindi ci presenta la famiglia:una mamma adorabile,dolce,affettuosa,tenerissima,ma incapace di dare ai figli le armi necessarie per sopravvivere.Un padre duro,severo,ambizioso e poco comprensivo e i figli.In particolare Jack così ribelle e altri che sono invece più remissivi.
Da grande dopo la morte del fratello,vediamo Sean Penn,vive in una grande metropoli,fa un lavoro probabilmente di successo,eppure non riesce a superare i suoi problemi con il padre e la famiglia.
Il finale è straordinaria intensità,una presentazione cristiana del paradiso,visto come una spiaggia con il mare calmo e la gente che tranquillamente passeggia.Ci si rivede da bambini,si rivede i genitori e tutto l'odio e il rancore si scioglie,una semplice pacca sulla spalle ora che le sofferenze legate alla Grazia e alla ricerca di essa sono svanite.
Il Cinema ,con la C maiuscola,la sua forza e potenza come quella della Natura è rappresentato in questa splendida,memorabile ,pellicola.Nondimeno cosa sarebbe se non incontrasse la Grazie dei nostri occhi?Che fissano affascinati e persi le immagini potentissime di universi,mari profondi,spazi ignoti.
Ma sinceramente,al di là di tutto e del soggettivismo un tanto al chilo:Grazie Malik!

SILENT HILL di CHRISTOPHE GANS

Ho dei vaghissimi ricordi de Il Patto dei Lupi e ancora meno rammento di Cryng Freeman,quindi mi avvicino a questa opera del regista francese totalmente libero da pregiudizi e schemi mentali,conosco meglio lo sceneggiatore Roger Avery ,perchè il suo Killing Zoe mi ha devastato l'esistenza..Che brutto!Si è anche il co-sceneggiatore di Pulp Fiction.
In ogni caso mi son imbattuto per puro caso in questo film.Non era mia intenzione cercarlo,e devo dire che talora il destino,il caso,è davvero un grande consigliere .Perchè?Semplice :è un ottimo film di paura.Con una prima parte decisamente migliore e inquietante e una seconda con lo svelamento del mistero più convenzionale,ma sempre di grande impatto.Anche perchè affronta il tema non secondario e banale,del fondamentalismo e fanatismo "religioso" e delle grandi tragedie che comporta.
La pellicola è tratta da un videogioco,io sono rimasto fermo al Commodore 64,non vado oltre.Sicuramente ,oggi,i videogiochi sono opere di grande spessore.Come i film.Curatissimi,meritano maggior attenzione,ma io non sono interessato a questo tipo di prodotto.
Qualche fans della serie si è infatti incazzato e non poco con il film per via di cambiamenti,personaggi ridimensionati e altre cose.La polemica potete leggerla meglio su wikipedia.Non mi va di copiare da lì facendo finta che sia farina del mio sacco,anche per rispetto ai fans del videogioco.
Quindi vi parlerò di quello che ha trasmesso a me questo film:angoscia,inquietudine,disturbo per la sospensione della realtà.Mi piace il fatto che inizi senza fronzoli entrando subito nel problema della famiglia ,di Rose e sua fiiglia Sharon.La bambina sonnambula parla di una strana città:Silent Hill.La madre decide di portarla sul posto,per capire alla radice cosa stia angosciando così prepotentemente la piccola.Il suo atteggiamento segna la rottura e separazione tra l'istinto femminile ,legato alla natura e alla irrazionalità ,alle suggestioni e percezioni,e la razionalità maschile del marito.Il quale tenterà in ogni modo di trovare le due femmine di casa,ma rimarrà sempre un passo indietro,incapace di superare la barriera della realtà.L'unico potrebbe essere un giovane poliziotto,nato a Silent Hill e in qualche modo consapevole e a conoscenza della terribile maledizione ricaduta sulla città.
L'angoscia comincia non appena,dopo un incidente stradale,madre e figlia si separano.La bambina è scomparsa,dove è finita?Perchè piove cenere dal cielo?Forse è legato,questo avvenimento,alla distruzione della città per opera di un incendio avvenuto 40 anni prima?
Rose si trova a vagare per la città,scoprendo cose terrificanti.Al suono di una sirena,quella della miniera forse..e allora perchè si trova situata sul campanile della chiesa?In ogni caso ,la donna si trova a combattere per la sua vita e per quella della figlia scomparsa.Ad aiutarla una poliziotta,rimasta intrappolata dentro la città fantasma anche essa..
Devo dire che le apparizioni dei mostri mettono davvero i brividi.Esseri deformi,quasi zombi,scarafaggi,un tizio altissimo armato di una gigantesca lama,la prima parte è spiazzante.Ubriacante direi,perchè i cambi di location fan venire il mal di mare.Ha un sapore Lovecraftiano,perlomeno si avvicina.Pura potenza immaginifica nerissima e maligna.
La seconda parte entra più in un certo convenzionalismo :si scopre che alla base di tutto il casino c'è una setta di fanatici religiosi e il caso di una madre e una bimba,la piccola bruciata come strega,ma anche scatenante le forze diaboliche.
Il tema del doppio è ben presente e radicato nel film,girato e scritto davvero bene.Opera di genere,ma con una regia attenta a dosare elementi di modernismo-e infatti il flashback modaiolo con la pellicola che si brucia,mica mi è piaciuto molto-e altri momenti in cui una calma apparente scatena immagini di forte orrore.
Siamo di fronte,quindi,a una pellicola che non è videogioco portato sullo schermo,ma un vero film.Curatissimo.
Dicevo il doppio e il femminile,tanto che sono le donne le protagoniste assolute di questo film,e non solo di nuvenia poket,loro che scatenano la forza del male e che cercano di femarla,loro che assimilano dentro di sè l'oscurità e la maledizione e la scatenano contro i cattivi,loro che proteggono l'infanzia,l'innocenza.
Radha Mitchell si mostra una grande attrice di pellicola di questo genere.La rammentiamo in Pitch Black,ad esempio,qui offre una buonissima prova.Una donna che si trova coinvolta in una situazione troppo grande,ma che tuttavia cerca di non soccombere.Non è un'eroina ,nemmeno una vittima.Una persona.
Deborah Unger,ci regala deliri erotici indossando la divisa da poliziotta..eh!^_^La dura della pellicola.
Non da meno la colonna sonora che si basa su malinconiche note di piano ,è elemento del tutto positivo del film.
Davvero buono!

Mo è uscito il seguito...In 3 d..cazzo!

venerdì 2 novembre 2012

ATTO D'AMORE .NEIL MARSHALL

Sai come vive la mia non generazione ?Di ricordi precoci,nonostante faccia di tutto per "divertirsi",essere sempre in tiro,rincorrere la felicità assoluta,vivere di vizi e trasgressioni facilone.Rovinare il cinema con una smodata e ingiustificata nostalgia alla cazzo di cane sulla brutta pagina del cinema di intrattenimento yankee di fine anni 80,in modo particolare
Io la detesto la mia non generazione,come detesto i tardo hippy liberali e anarchici della generazione seguente,ma almeno avevano davvero un grande cinema da rimpiangere
E badate bene,non parlo del cinema artistico,colto e così via,no!Parlo del cinema Popolare.Di grandi avventure,mazzate,di tifo scatenato delle masse per l'eroe,che era sempre un anti eroe con i controcazzi nucleari eh!
Era il periodo dei film di Don Siegel con Eastwood,dei giustizieri di Bronson,di una new wave horror ben stratificata e potentissima,soffocata poi dalle derive spielberghiane-reaganiane e insomma ,ragazzi,è la solita storia.
Io non guardavo i film della disney,e per dio della 44 magnum ho sfanculato e fanculato a lungo quella roba che risponde al nome di Goonies.Certo,essendo un bamboccio cazzola qualche pirlata dell'epoca mi piaceva,robe che oggi fan sospirar le fanciulline anche quelle che si fan la barba e hanno un pendolo magico tra le gambe.No,io impazzivo di brutto per i polizieschi,western e i film di Carpenter.Si,signore e signori,da bambino invece di vedermi Bambi o la Storia Infinita,mi gustavo quel maledetto capolavoro che è Distretto 13,1997 fuga da New York e I Guerrieri della Notte,che non è Carpenter,ma quel genio di Hill.

Mi è rimasto nel sangue,e tutto.Il Dio John segue da lontano la mia vita,e mi guida sempre bene.Devi scaricare la tua rabbia,bè un film del maestro Argento o uno di Carpenter.Vieni risucchiato in un mondo favoloso,certo non è proprio sicuro,ma cazzo meglio stare in compagnia di Micheal Myers che di qualsiasi Et di questo mondo.

E vagavi infelice....Povero Tapino,nemmeno un tapiro d'oro per essere così pirla da desiderare l'arrivo di un nuovo Carpenter. Prega Chtulu oggi,pregalo domani..Che succede nella vita di questo occhialuto buonissimo,anche se ripetitivo come i vecchi e rompicoglioni come tutte le femmine?DUE EREDI!
Brad Anderson e quello di cui mi occupo oggi solo per battere sul tempo la Lucia,chi è la Lucia?Una che tiene alla roma,tanto per dire!^_^ No,lovvamento a bestia,che è una bravissima fanciulla..nonostante l'età!

NEIL MARSHALL!

Lo so,lo so: mo volete i dati biografici e ha fatto questo e quello,che due palle!Oh,non so se aveste notato,ma si chiama Atto D'Amore non Biografia di...Comunque avete pure ragione.Se davvero codesto tipo fosse così importante,ecco...Mi dite che cazzo mai avrebbe fatto per meritarsi tutte 'ste lodi?

Bè,sappiate che egli è un simpatico 42enne dall'aspetto inglesotto e paffuto.Mette subito simpatia vederlo in foto,non è un tamarro come ..vabbè,sapete già chi disprezzo profondamente  e quindi..Quelli lì.Un tipo rassicurante e amichevole a ben vedere no?Nasce nel meraviglioso posto chiamato :Newcastele upon Tyne,tipo San Maurizio al Lambro,tipo...il 25 Maggio 1970.
Dopo aver curato il montaggio di Driven, un cortometraggio per la tv, co-sceneggia e monta Killing Time di un tal Bharat Nalluri.Data di grazie 1998.
Arriva la fine del secolo  e del milennio,ma non del mondo, e come tutti i registi si trova a girare il suo cortometraggio,Combat. Lo vedremo in cabina di regia,per un esordio assolutamente con memorabile,sopratutto se come me temete l'apocalisse dei fottuti licantropi,altro che zombi...Bè,parlo di una grandissima pellicola che ho pure già recensito,mi pare...Dog Soldier.Un film di guerra,con licantropi!Opera carica di tensione,amore totale per il grande cinema  di genere,ma non degenerato.,Marshall,si mettano i cuori in pace chi non lo comprende,non è un mestierante.Cioè un grigio esecutore della fantasia bassa dei produttori,ma un vero Autore,un grandissimo artigiano che riesce a creare film personali,seppure legati totalmente al genere .Perchè nel cinema contano le personalità  e non gli esecutori di ordine. L'opera di debutto diventa quasi immediatamente un cult,per via dei riconoscimenti ottenuti,anche se non sbanca i botteghini.Certo che l'idea finale di dedicare l'ultima inquadratura a un giornale che titola Inghilterra 5 Gemrania 0,ha giocato a favore del film.

Cosa fareste voi ?Un Dog Soldier 2,come un tale Paul che ha indovinato un film e ci sta rompendo i coglioni con dei film pleonastici e di merda,ma Neil è un tipo intelligente. Si vede che non è solo uno che ama fare film di genere per ragazzine cresciute e per ragazzini mai cresciuti,non vuole che voi stiate lì con i pop corn a dire :wow!Tutta la vita.Vi propone quindi un'opera più matura.Un film che non è solo :orrore,sangue,arrivano i mostri,ma una pellicola che affronta il tema della caducità dei rapporti umani e di quanto sia fragilissima quella minchiata chiamata sorellanza.Perchè vero che du donn fan ul mercà de saronn, sei figurati.Un film sulle ipocrisie,sulla fragilità umana di fronte all'ignoto,sul gruppo che si scioglie,si frantuma,quando si è in pericolo,perchè le donne non san fare squadra.Mai. Ed è infatti questa visione poco consolatoria,poco capital-femminista come va di moda oggi,che cattura del film.E poi c'è il grande tema della paura,del terrore,della sopravvivenza,dell'irrazionale che frantuma ogni piccola logica e razionalità.Una cosa che ci conduce alle origini umane,la caverna utero materno,luogo di amorevole sicurezza ma non solo.
Un capolavoro assoluto,una pellicola che diventa anche un grande successo di botteghino.Marshall,hai fatto centro!
Si paventa quindi la regia del seguito,la legge di merda di un'industria in mano alle teste di cazzo.Neil se ne frega e dirige,bè...IL FILM:DOOMSDAY
Questo film ha un effetto orgasmico erotico potentissimo,visto che qui c'è Rhona Mitra e la tipa che fa la punk..Oh,mio dio!
Un film che ha tantissime vie di interpretazione.Bob Hoskins parla di fantascienza sociale,Malcom Macdowell di tragedia shakespeariana visto gli agganci con il medioevo amletiano  e lo scontro famigliare tra due "re", per molti è puro divertimento e riassunto di tutto quello che il genere potrebbe dire e fare.
Doomsday per noi è LA GIOIA,ritorniamo tutti bambini e sarebbe bello vedere questo film con la mia amica Lucia,per vedere chi vince la gara dei oh my god quando compare la nostra amatissima Rhona.

Il film costosissimo però non ottiene il successo sperato.Vedi quanto son coglioni ?Però a mio avviso sarà un cult della madonna,negli anni a venire

Neil non è un tipo che si ripete e quindi,cosa gli mancava?Un film "storico" e infatti prendendo in prestito la vera storia della scomparsa della Nona legione romana,ai tempi dell'Impero Romano,gira un ottimo film come non può che essere visto :Centurion.
Io ci leggo chiaramente anche una sottotraccia politica che si lega alla superbia imperialista e colonialista delle democrazie e forze "civili" in questi anni di sporche guerre colonialiste e infatti sostengo la lotta dei Pitti.
Cinema muscolare,ma non demente come  quello di...Vabbè,no che poi son ripetitivo,ma tanto già sapete.Qui c'è una regia classica,robusta eppure ispiratissima.Le inquadrature non sono messe lì alla cazzo,da bravo esecutore con il libretto delle istruzioni in mano.No,qui viene girato il tutto secondo un gusto e un amore potentissimo per il Cinema Popolare,ma non popolano..cioè  lui non girerà mai con  Ludgren ok?
Un affetto per i grandi maestri del passato e per le storie.Perchè nei suoi film ci sono le storie e alla grande.Tradizionali,scevre dai tarantinismi inutili,lontano dal gusto borghese dei cattivisti da happy hour.Qui ti becchi la violenza e tutta,senza grandi discorsi.E corri,cadi,spari,lotti insieme ai suoi personaggi.

Io ero ormai deluso e disinamorato del cinema popolare,mi rifugiavo nella maestosità del cinema d'autore,perchè mi pareva chiaro che nessuno avrebbe portato avanti la lezione dei maestri e invece...Marshall è un grande nome,da scrivere e tatuare sulla propria sgangherata anima da cinefilo e spettatore indisciplinato.
Ora sta tornando con due nuovi progetti.Uno per la tv che parla di pirati,quelli ottimi dell'isola del tesoro di Stevenson e uno cinematografico sul viaggio di Dracula sulla sua bella barchetta cor barcarolo che va controcorrente.

Lui mi riporta in un posto lontano che conoscevo da bambino,quando mi chiudevo in me stesso  e vivevo tra mostri ed eroi,perchè nella realtà ero timidissimo e malaticcio.Mi dona la gioia di tifare,di innamorarmi di un personaggio,di delirare eroticamente per certe sue protagoniste,mi fa sentire bene e vivo il suo cinema.
Non mi resta che consigliarvelo!

EXCALIBUR:SPECIAL FANTASY

La mia forza,il mio punto forte , è sicuramente quello di avere le famose "idee chiare",so esattamente quello che mi piace,che voglio,non sempre come ottenerlo,ma sai mica posso combattere da solo contro l'imperialismo no?Però non sono uno di quelli che si fanno mille dubbi,esseri deboli e senza palle,detto in modo brusco e forse esagerato,ma per rendere l'idea alle masse e sopratutto al ceto semicolto-ve possino!!!-questo chiaramente si riserva anche sul cinema.Ad esempio esco pazzo ogni volta che mi imbatto in un film storico sulla monarchia inglese.Segnatevi i titoli:Il Leone d'Inverno, Becket e il suo Re,Un Uomo Per Tutte le Stagioni,e così via.Potentissime ricostruzioni storiche,intrighi di corte e robe simili .Io sono un fanatico di lotte politiche,quindi capirai!
Nondimeno trovo interessanti anche quei film di cappa e spada ironici e colorati  stile Scaramouche e i vechi film con i tre moschettieri,robe simili.
Non amo invece il fantasy.Anzi lo detesto:maghi,sortilegi,principesse,castelli incantati ,regni fantastici.E farei sodomizzare da un cavallo bianco portato da Sheri Moon,il maledetto Harry Potter.Credo che non ci sia nulla di più ridicolo di una persona matura con i suoi giochi di ruolo e saghe fantastiche,ah no..i fans di Guerre Stellari!^_^( giusto per non rinunciare alla mia immagine di rompipalle spocchioso eh!),insomma una sera parlando con un mio amico abbiamo citato Legend,Labyrinth,film di quel tipo.La discussione è proseguita su facebook con una mia amica e in poche parole mi son detto:Ma si!
Ho lasciato spazio al fantasy,attraverso tre film:Legend,Willow,Excalibur...Ora tiriamo le somme!

Iniziamo malissimo con il bruttissimo LEGEND di Ridley Scott,il quale lontano dai xenomorfi ha sempre grosse difficoltà.
La trama è la fiera delle cazzate fantasy:Il signore delle tenebre detesta la luce del sole,la quale impedisce ad egli di dominare la terra e fargli urlare la frase :"Il mondo è mio muahmuahmuaahahaahh"che ci volete fare ?Alla sua veneranda età è ancora alle prese con problemi di identificazione con i personaggi dei cartoni animati .Per compiere questa azione deve uccidere due unicorni bianchi- ci sta un coccodrillo...sai la canzoncina,eh..siamo sempre in quei paraggi di infantilismo da scuola materna per gente di una certa età,direttore spielberg che piace agli americani e agli americanini italiani-chiaramente il piano quasi riesce perchè una principessa sente il bisogno di toccarne uno e poi..Vabbè arrivano i buoni,e...Dai mi fa venir mal di stomaco solo a raccontarla.
Il film dicono sia uscito in tre versioni diverse,perchè non è piaciuto nè al pubblico nè alla critica.Montato e rimontato rimaneva sempre quello spottone soffocante,carico di virtuosismi laccati,un immaginario greve e pesante,noioso,tedioso,con una ridicolissima storia che nemmeno i più affermati pennivendoli da e  book riuscirebbero a creare,attori fuori ruolo in modo imbarazzante-Tom Cruise,che però da nano quale è risulta credibile nel ruolo del capo degli elfi,Mia Sara..una stucchevole principessa di infima qualità- si salva,ma con il mestiere,Tim Curry,nel ruolo del Diavolo.
Il cambiamento principale fatto nelle versioni filmiche riguarda le musiche.Quella Europea ha una colonna sonora sinfonica e in parte elettronica,con corposi cori che vorrebbero rifarsi alla cultura celtica-irlandese,ad opera di Jerry Goldsmith.
Gli ammmeregggani decisero che non andava bene(,cioè un film disastroso per storia,recitazione,regia fin troppo patinata ed enfatica,vanno a toccare le musiche..Geni,artisti!),così affidarono la colonna sonora ai Tangerine Dream che ovviamente fecero un lavoro elettronico.Peggiorando la situazione perchè la critica-cioè i bovari del texas e i drogati emmerda di los angeles- trovarono che la musica elettronica non c'entrasse un cazzo con il film,io credo sia viceversa
Su questo set si ruppero definitivamente le relazioni umani e professionali tra Goldsmith e Scott,già ampiamente compromesse per Alien.
La terza versione è un tentativo furbastro di Scott di lavarsi la coscienza e far bella figura nei confronti di Goldsmith morto nel 2004.Che consiste nel aver le due colonne sonore presenti su due piste separate,al fine di lasciare il pubblico libero di scegliere..Il film è un punto bassissimo nella storia cinematografica di Scott sorpassato solo da quella merda di Soldato Jane,.Ottantanove minuti di noia senza fine,veramente da dimenticare.


Decisamente meglio,veramente meglio con il godibilissimo Willow di Ron Howard.,su soggetto di George Lucas,davvero ben scritto.
La storia è sempre la solita:una bambina nascendo potrebbe mettere fine al regno  di una regina dispotica e crudele. Casualmente capita nella casa di Willow un contadino sposato con prole,deriso dai compaesani perchè tenta ogni anno di essere accettato come apprendista mago dal nano merlino di turno.A lui toccherà occuparsi della bimba,sul suo cammino farà amicizia con un guerriero cialtrone,donnaiolo,ladro,due gnomi combina guai ,una strega buona e la figlia della terribile regina

Cosa salva il film?Una certa ironia che smitizza il genere,una regia classica e robusta,ottime interpretazioni e  sopratutto :NANI!!!!!Tantissimi straordinari nani.Un film spettacolare,divertente,che disegna dei personaggi ben inseriti nel genere,ma non privi di personalità e interesse.Insomma un film per famiglie.Certamente non è un film della mia vita,ma è un ottimo passatempo e credo la prova migliore di Lucas (^_^) sono usciti anche due romanzi ,ma quanto pare inediti in Italia.


E ora arriviamo al punto altissimo,al capolavoro,al "ecco la fantasy che piace a me",di cosa parliamo?Del bellissimo,leggendario,mitico :Excu.exca.excalibur!Come ci rammenta il rag.Fantozzi.

EXCALIBRUR di JOHN BOORMAN

Boorman è un grandissimo regista capace di sfornare pellicole memorabili,ben salde nella storia del cinema mondiale,come ad esempio:Duello nel Pacifico,La Foresta di Smeraldo,Un Tranquillo Week-End di Paura.
Oppure pellicole di fantascienza matura,adulta,non per bambini e adolescenti ridicolamente ad oltranza,come il bellissimo Zardoz.

Qui riprende la storia di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda.Artù nasce con l'inganno,poichè il padre desiderando la moglie di un suo ex rivale scatena di nuovo la guerra tra i rispettivi regni,poi sotto le mentite spoglie del nemico scopa la donna e zacchete che nasce il futuro re .Per la gioia della sorella, che da grande diventerà Fata Morgana e siccome ai tempi l'incesto andava di moda avrà un figlio con Artù..anche lei spacciandosi per Ginevra che nel frattempo se la fa con Lancilotto,cioè una roba alla Beautifull..Con molti mascelloni in meno.
Artù diviene re,pur essendo un modesto scudiero,perchè estrae dalla roccia la potentissima spada chiamata Excalibur. Cercherà di essere un buon re,guidato dal fidatissimo Merlino,ma prima l'amore tra Ginevra e Lancilotto e poi la sorellastra perfida e il figlio nato dall'incesto cercheranno di distruggerlo.Grazie a Parsifal e al Santo Graal metterà fine ai nemici,ma anche lui perirà.Lasciando che Parsifal getti la spada nelle acque gestite con successo da una donna in carriera di nome :dama del lago,la quale passa la sua vita sdraiata sotto acqua a prendere al volo le spade che da quelle parti buttano ,invece dei sassi.
Il film è davvero un vero e proprio cult,girato davvero bene perchè in perfetto equilibrio tra richiami leggendari,letterari,di regole del genere,e uno stile più "realistico" dove le mazzate si sentono e dove agiscono uomini con le loro debolezze e glorie.
A mio avviso il miglior film sulla saga di Re Artù sospeso tra tradizione,mito,tentativi di rielaborazione sofisticata e raffinata.

giovedì 1 novembre 2012

ATTO D'AMORE:ALFRED HITCHCOCK

Passato anche questo anno Halloween,con i giovani italici sempre più americanizzati e nessuna squadra disciplinare all'opera,ahimè.Già abbiamo Carnevale ogni scherzo vale,ma va bene così. Perchè comunque tutti i bloghettari (ri)scoprono il genere horror e de paura con classifiche anche interessanti,speciali come se piovesse sul capolavoro carpentiano,ogni anno.Siccome non per niente sono Occhialuto in maniera imbarazzante,mi son chiesto:parlano della paura e nessuno che citi il Maestro supremo della paura,della suspense,quello da cui tutti hanno preso un po' e devono tanto:Alfred Hitchcock

Ci sono personalità,c'è gente,che mica puoi catalogarla con gli altri.Sono oltre e altro.Oggi va di moda parlare di talento,e allora se volete -e anche per rendere più gggiovane questo blog e questo post-diciamo che Alfred aveva:l'x factor!E probabilmente era uno dei ragazzi di Simona Ventura

Comunque la vita è così:magari uno sogna per tutta la vita di fare un film,scrivere un libro,comporre una canzone che lo renda noto e amato-siamo tutta gente con grossi problemi affettivi sa,mr Freud?-e non ci riesci.Ti tormenti,ma dispiace.Manca quella capacità in più.Alcuni si accontentano di una carriera da mestierante e quindi :in america di yes man nelle mani delle produzioni,in italia il circo osceno del namo,famo,che ce frega,poi il nostro cinema è andato in malora,ah ma è colpa dei comunisti e degli intellettuali,certo,certo,certo!Boh,scusassero eh!Io sono brianzolo e lombardo,terra del motore economico italiano,quindi un po' di affari..Se tu pirla metti sul mercato 1000 prodotti fatti alla cazzo di cane,in fretta e furia per raccimolare soldi sfruttando una moda,vedi che la gente si rompe i coglioni.Così han sempre fatto e così è morto il cinema di genere,il resto sono balle.Fanfaronate
Ok,ma finiamo la polemica con un bel:quanto ho ragione e parliamo di Alfred.

Chi era costui?Nasce a Leytonstone il 13 agosto 1899 e muore nel posto più kitch del mondo:Bel Air il 29 aprile 1980.
Egli è il terzo figlio di un ortolano William e di Emma Jane Whelan,piccola e modestissima borghesia appena un po' sopra al proletariato.Figlio del popolo,che come moltissimi geni ,tra cui il sottoscritto,è un ragazzino malaticcio,timido,pauroso.Ha pochi amici.Passa molto tempo da solo,a osservare la gente,leggere,fantasticare..Elementi che per alcuni sono alla base dell'evolversi della sua capacità,ma mica detto..Io son rimasto un pirla eh!Fin da piccolo Alfred detesta la polizia,per via di una notte passata al commissariato per qualche marachella,Elementi questi che per alcuni saranno presenti nei suoi film
La sua educazione è assolutamente cattolica,tanto che studia in collegio gestito da gesuiti,Ha diversi interessi che lo portano anche a studiare ingegneria e navigazione.Si applica al disegno tecnico,allo studio dell'arte.Segue con interesse le riviste cinematografiche e non perde un processo per omicidio.
Nel 1915 trova lavoro presso una compagnia che si occupa di linee elettriche.Notata la sua bravura nel disegno,si ritrova a lavorare per il settore pubblicitario.

Scrive i suoi primi racconti.

Nel 1923 trova lavoro presso la casa di produzione Gainsborough Pictures,si occupa davvero di tutto:sceneggiature,titoli di testa,montaggio.Che il cinema ,ricordatelo è un lavoro,una fabbrica di immagini,con le sue maestranze.Non c'entra un cazzo il sogno,aiuta il talento artistico

L'Italia terrà a battesimo l'esordio di Hitch,girato anche sul lago di como.Il film si chiama the pleasure garden.

Il primo film di grande successo è The Lodger,dove compaiono alcune sue tematiche ricorrenti.Come quella dell'innocente ingiustamente accusato di crimini.
Il primo film sonoro è del 1929,Ricatto.
In questo periodo sforna grossi successi,tra i quali , quello che gli donerà la fama internazionale:L'uomo che sapeva troppo.

Da ricordare per me anche il film Il Club dei 39 e La Signora Scompare.

Con questo importante bagaglio di film,diventati ormai dei classici,Alfred è pronto per essere chiamato ad Hollywood.
Inizialmente dovrebbe occuparsi di un film,un Kolossal sfarzoso e gigantesco,sulla tragedia del Titanic,ma preveggente preferisce che ad occuparsene sia un mestierante sopravvalutatissimo come Cameron,come dargli torto?Quindi si occupa della realizzazione del film:Rebecca,la prima moglie.Vincerà  l'Oscar come miglior film dell'anno 1940.
Seguiranno film indimenticabili come Il Sospetto,e opere giudicate anche minori,ma per me eccelse come ad esempio L'OMBRA DEL DUBBIO-che io consiglio ,a una giovane blogger romana di vedere che si trova un dvd con altre perle...mi raccomando!- Io ti salverò.No-no-Noctorious ,si è la canzone dei Duran Duran,ma è pure il film con la scena di bacio più lunga e scandalosa del periodo.Rossellini vedendola gli è venuta voglia di provarla realmente con la Bergman.Agli inizi degli anni 50 lascia David O.Selznik,per stipulare un contratto con la Warner Bros.
Sono anche questi anni di grandissimi successi,capolavori che scrivono le regole per il genere legato al mistero,al crimine..Rammentiamo :la donna che visse due volte,caccia al ladro,intrigo internazionale,gli uccelli.
E tantissimi altri,tutti entrati prepotentemente nella storia del cinema e dell'immaginario collettivo.
A metà anni 50 produce e si occupa della serie tv Alfred Hitchcock presenta.Serie che verrà ripresa anche a metà anni 80.

Il suo ultimo film è del 1976:Complotto di famiglia.Morirà stroncato da un infarto,la mattina del 29 aprile 1980,a 80 anni compiuti.

Quando parliamo di cinema hitchcockiano non possiamo far a meno di citare alcuni elementi,come il famosissimo MacGuffin.Cosa sarebbe'Un pretesto,che rimane tale,non ha grossa importanza nello sviluppo della trama,e non è nemmeno legato a un certa logica,ma è il pretesto per far scatenare tutta la storia.Spesso viene anche abbandonato ,poichè non è la parte fondamentale della trama:ma il pretesto.
I soldi rubati dalla povera vittima di Norman Bates,l'informazione fondamentale che l'agente Kaplan sa in Intrigo Internazionale.Il maestro pensa il cinema come un grande spettacolo con il quale giocare e confondere il suo pubblico.

Hitchcock è il maestro della suspense,lo sappiamo tutti,Per me la suspense è l'elemento fondamentale di ogni film di genere misterioso e del terrore.Detesto lo splatter perchè spesso è un mezzo facilone e rozzo di disgustare lo spettatore con l'effettaccio poi però ...Cosa rimane?La paura ,la sottile tensione che sale ..Prima attraverso piccoli particolari e poi con il delitto sono caratteristiche tipiche dei grandi registi e dei grandi film,anche Carpenter con il suo Halloween ha fatto questo:l'attesa del mostro ,fa più paura del mostro stesso.

Alfred riusciva dando notizie allo spettatore che il personaggio ignora.Ti viene voglia di gridare al protagonista o alla protagonista:"Ehi,è lui!"
La porta che si apre,in Psycho,ci fa capire l'orribile fine del dectetive. Ma lo sappiamo solo noi e il regista.

Questo modo di fare cinema è quello che preferisco:movimenti di mdp ben calibrati,gioco di luci..maschera la natura da baraccone del cinema.Ti diverti e ti spaventi.

Mentre alcuni registi rimangono ben saldi dietro le quinte e altri invece si prendono anche il ruolo da protagonista,Hitch è notissimo per le sue brevissime apparizioni.Piccolissimi camei,per la gioia del suo pubblico che dovrà indovinare dove appare e atto scaramantico del regista.
Pure nei film girati in un solo luogo,trova il modo di apparire,basti pensare all'insegna luminosa con la sua sagoma che compare in Nodo alla gola,ad esempio.

Vorrei far notare però che per essere considerato un grande regista si debba necessariamente avere due cose:uno stile ,da una parte,e capacità inventive dall'altra.
Hitch ,a mio avviso possiede entrambe.Quando dico che è un innovatore,una figura fondamentale che tutti gli amanti del genere misterioso e de paura dovrebbero venerare è perchè egli ha inventato un modo di fare cinema.Artigiano di lusso e sguardo artistico.

Vogliamo parlare di Nodo alla gola,notissimo perchè passato alla storia come film girato senza pause?Non è vero chiaramente,perchè le bobbine duravano dieci minuti,ma con pochissimi movimenti di  macchina da presa o dal passaggio degli attori davanti alla mdp
La sequenza spettacolare,leggendaria,rifatta e stra rifatta da tutti i registi de paura,in tutte le forme possibili immaginabili,(vi ricordate ad esempio quella de palmiana ne IL Fantasma del palcoscenico?Con lo sturacessi al posto del coltello)?Il delitto nella doccia.Piccolo,grande capolavoro..70 inquadrature in 45 secondi,grandissimo lavoro di montaggio.
La zoomata con carellata indietro ne La donna che visse due volte,per dar l'idea della vertigine.Cinema!Potente vie di mezzo tra pragmatismo operaio e genialità intellettuale.
Come tutti i ragazzi timidi e non proprio gradevolissimi il rapporto con l'universo femminile è abbastanza complesso,nonostante si sia sposato ed abbia avuto una figlia Patricia,che spesso lavorerà nei suoi film.
Hitch è però ossessionato da figure femminili longilinee ,sofisticate.Spesso usati in ruoli tutt'altro che rassicuranti.Notissima la passione per Tipi Hedren,una delle attrici preferite dal buon Alfred.Si innamorò profondamente di ella,la voleva sempre con sè,arrivò al punto di dirle chi vedere e chi no,vittima di un amore non ricambiato,uno dei dolori più grossi che si possa sentire in vita.Per fortuna sta esperienza per me è durata pochissimo,ci è voluto un bel po' di tempo,ma alla fine uno si rende conto di quanto sia ridicolo e si dà una mossa.Meglio una dignitosa solitudine,poi ci fai l'abitudine,ti costruisci il tuo mondo,cioè Alfred...cazzo,ci potevi pensare no?A me queste scivolate mi innervosiscono assai.Però come esseri umani siamo anche deboli,che ci possiamo fare?

Notare anche le figure materne,mai dolci e ben ritratte.Probabilmente strascichi di un vissuto privato del regista.La madre di norman bates,quella gelosa e soffocante de gli uccelli.Quanti figli rovinati da madri di questo tipo?Tantissimi eh!Freud ci ha fatto una fortuna.

Una delle passioni del regista era senz'altro il cibo.Come non comprenderlo,è anche il mio. Hitch amava invitare maestranze e cast per discutere del film e per conoscersi tutti meglio.Adoro questo modo di concepire il cinema:una famiglia,un gruppo sociale.Un atto nato dal collettivismo,unito all'estro del singolo.Il cibo,però,per lui era anche una sorta di ossessione.Causa del suo aspetto e quindi del poco affascinante aspetto fisico,e anche di fisse come quello di mangiare sempre alle 12 in punto.

Poco prima di morire,da grande uomo quale era,Alfred inscenò la sua morte.Doveva servire come reclame per un'agenzia di stampa,doveva essere una sorta di originalità,ma era in realtà l'ultimo saluto del maestro,che  decise di andarsene attraverso la rappresentazione,un omaggio alla potenza e forza del cinema.Un gesto commovente e toccante,per me.
Tanto aveva rispetto per il cinema,che da bravo europeo,impose-sopratutto in Psycho-che i ritardatari al cinema non entrassero.Visto che quella massa di idioti,rozzi e coglioni che noi conosciamo come americani-e che per alcuni nostri connazionali ormai perduti son un Gran Popolo-aveva l'abitudine di entrare allegramente in ritardo di dieci e più minuti .Gli inglesi,detestabili sotto molti aspetti,sono sempre migliori ma alla grande dei bovari americani.Sempre.

Un maestro del brivido cosa teme?Alectorofobia,cioè..sudava freddo alla vista di un uovo!

Ci sono persone che pur nate in altre epoche ci accompagnano per tutta la nostra vita,ci regalano incubi o risate o lacrime e infamità,ci istruiscono,ci fanno scoprire nuovi territori.Bè,grazie Alfred!