giovedì 20 gennaio 2011

CONVOY di SAM PECKINPAH

Un film decisamente southern,nella tematica e nella sua composizione.Si,perchè questa pellicola è composta come un brano del genere musicale migliore tra i migliori,con la sua andatura pigra e saltellante, il suo fraseggio grasso e bluesy, e il caldo che si confonde con l'odore della gasolina e dei giorni passati viaggiando in strada. Siamo dalle parti di un altro grande southern rock movie ,cioè L'Ultimo Buscadero,cioè pellicole dove esce la parte più "leggera" di Peckinpah.Ricordiamo che il grande regista aveva un amore particolare per la pellicola con Macqueen e per certo stampo di fare in un certo senso commedia. Questo è un film decisamente fisico,esagerato,smargiasso,come è nella tradizione sudista.La trama è un pretesto,per una labile e allo stesso tempo acuta lode al ribellismo-il fratello discolo di sora reazione-made in dixielandLo scontro tra sbirri,guidati da un gustosissimo Ernest Borgnine, e i camionisti capeggiati dal mitico Anatra di Gomma,un validissimo roccioso Kris Kristofferson ottimo sia come attore che come cantante,è una guerra buffa e grezza a ritmo di accelarazioni,scontri,riprese dettagliate di questi moderni mostri d'acciao:i camion. Divertente e leggendario,pur fatto di pochissime cose.Grande Sam

martedì 11 gennaio 2011

RADIAZIONI BX DISTRUZIONE UOMO di JACK ARNOLD

Un classico della fantascienza,vincitore nel 1958 del premio victor hugo-quanto pare un prestigioso riconoscimento per il genere-ha avuto una versione nel 1980 di Scumacher che virava la storia con protagonista femminile,mai uscita in italia.Mentre sempre negli anni 80 John Landis voleva produrre il remake facendolo girare ancora da Arnold.La storia è quella di Scott Carrey un uomo normale.Il quale un giorno in vacanza a bordo del fratello che ha più successo sociale ed economico.Improvvisamente una nebbia lo investe,da quel momento comincia a rimpicciolirsi.Perde il lavoro,vive barricato in casa assediato dai curiosi e dalla stampa fetente-cosa che non capiterebbe se ci fosse una legge a stabilire cosa e come deve fare la categoria giornalistucola-cerca l'amicizia di una nana,ma perde anche quella.Di avventura in avventura l'uomo alla fine si abbandona a una dolce e serena accettazione. Un grande film principalmente per la regia di Arnold che qui supera se stesso.Dando veramente la sensazione di rimpicciolirsi assieme al protagonista e mostrando come anche le cose più banali possano sembrare assai pericolose e letali viste in altra forma e condizione.Questa è una lettura che può aprire diversi livelli di metafore e simbolismi,ma anche senza intellettualizzare troppo il prodotto e guardandolo come mero strumento di intrattenimento cinematografico,la pellicola risulta godibilissima e meravigliosa.Diverse scene memorabili:la lotta con il gatto,la seconda parte in cantina,il finale di rassegnazione e accetazione.Imperdibile

domenica 2 gennaio 2011

sciopero! di Sergeij Ejzenstein

iL cinema puà essere rivoluzionario?Certo poichè la rivoluzione non è una cosa astratta,che non si vede-tocca-respira.Anzi...Proprio per questo necessita che i mezzi di comunicazione si facciano portatori di propaganda e ideologia.Lo fanno anche nei tempi nostri le democrazie americanizzate,figuriamoci se non dovevano farlo ai tempi di Carlo Cudiga.

Sciopero è un capolavoro non solo per il tema e per il suo scopo educativo a vantaggio di una grande causa,anzi l'unica grande causa :il comunismo,no...Esso è un possente e potente lavoro di grande spessore tecnico-le foto che si animano, gli animali che presentano i personaggi,la pozzanghera che riflette gli operai- e senza ombra di dubbio cristallino nella sua teoria bolscevica e rivoluzionaria.
La morte di un operaio porta i suoi compagni allo sciopero.Il padronato prima farà infiltrare dei sovversivi per far scoppiare incidenti e poi li schiaccerà con la forza dell'esercito.Lenin,Trockji,Stalin e altri li faranno a pezzi nel corso della storia.

Capolavoro che va visto più volte!

NOTTE SENZA FINE di RAOUL WALSH

Un bambino viene "adottato" da una donna dopo che la sua famiglia è stata misteriosamente sterminata.Crescendo si innamora della sorellastra,mentre non tarderanno i conflitti con fratellastro.Con la morte di quest'ultimo.
Cosa nasconde il suo passato?

Un bellissimo melodramma prestato al genere western,film di grandi passioni e scontri famigliari.Ottimo Mitchum
Suggestivo e strepitoso western freudiano,diretto da un grande maestro del cinema americano,a mio avviso non ricordato come meriterebbe:Raoul Walsh

GLI INDIFFERENTI di FRANCESCO MASELLI

Maselli intellettuale organico del pci è da sempre facile bersaglio per i sciagurati piagnoni del b movie.I quali vogliono persino avere riconoscenze e si son sentiti rinvigoriti-ma questa parola esiste nella barbosa e complicata lingua italiana?Mah- per via del movimento di riscoperta e rivalutazione del cinema bis.Però le gerechie esistono,le divisioni pure.Inutile negare che la critica ha da sempre lodato i veri maestri quelli che a noi popolino possono anche stare sulle palle,ma non per colpa loro,semmai della nostra modestissima intelligenza e cultura-mi ci metto in primisi io quando critico antonioni-per cui eccoli a maledire Maselli,i fascistelli idioti del cinema degenere.
Vabbè,ma parla il cinema e dunque diciamolo:Maselli è un grande regista e i suoi film poco accomodanti per le masse va tutelato e sostenuto.
Sopratutto quando prendendo un capolavoro come l'esordio lettarario di Alberto Moravia riesce a creare uno spaccato feroce,tremendo,umanamente toccante della borghesia decaduta e decadente ,bassa e volgare degli anni 20,ma adattabilissima-infatti il regista non descrive mai il contesto storico per dire che mica è frutto del fascismo certa borghesia da gulag-ai giorni nostri.
Una famiglia borghese ha poche settimane da vivere nella loro casa,ipotecata e in vendita.L'unico forse è un arrogante avvocato Leo,amante della madre e tentatore della figlia carla, da questo avvenimento si scatenano bassezza e lamenti da parte dei protagonisti.
Il male puro da del lei alla sua amante.

Grandissimo film con un cast fenomenale:Paulette Goddard,Tomas Milian,Claudia Cardinale,Rod Steiger,Shirley Winters.
Altri scrivevano robe da maurizio merli o da django e sartana diretti da fidani.Maselli faceva altro e di ben meglio

I DELFINI di FRANCESCO MASELLI

Ritratto feroce e amarissimo della provincia italiana di inizi anni 60. Tra ragazze di umili origini che ignorano l'amore di un onesto dottore per stare con un farabutto figlio di industriali,contesse decadute che nascondono la povertà per paura del giudizio altrui,apparenze da rispettare,corsa al denaro e un giovane intellettuale incapace di cambiare veramente vita.
Un film crudele nei confronti della buona borghesia provinciale e degli industrialotti,spaccato di una umanità ancora presente nella nostra nazione,probabilmente solo peggiorata
Una pellicola importante e davvero ottima con un grande cast,spiccano Tomas Milian e Claudia Cardinale

ROMA di FEDERICO FELLINI

Una potentissima e visionaria lettera d'amore per la città eterna mischiando presente e passato.Non esiste un vero e proprio filo conduttore,ma le immagini che collegano diversi momenti del film-un film nel film in cui fellini appunto gira una pellicola su Roma.
L'avanspettacolo-crudele battaglia tra popolo e artisti di serie z- i bordelli da quelli fetenti a quelli chic,le rovine,la chiesa,i contestatori e le forze dell'ordine,il caos caciarone e l'arte

Un capolavoro,che fellini deve piacere a tutti i costi se no so cazzi!

GLI SPOSTATI di JOHN HOUSTON

the misfits in originale,come il celebre gruppo punk rock di glenn danzig,è un grande film famoso anche per essere stato l'ultimo film dei tre protagonisti:maryln monroe,clarke gable,montegomery clift.Ambientato in Nevada parla dell'incontro fra una dolce ed ingenua donna neo divorziata,un cowboy che si mantiene uccidendo cavalli selvaggi per conto delle industrie di alimenti da cane,il suo amico meccanico innamorato della giovane donna,un altro cowboy tipo da rodeo.Il film parla delle relazioni tra di loro:amore,gelosia,amicizia.Con una lunga parte che descrive il lavoro di Gable e del mitico Eli Wallach,cioè dare la caccia ai cavalli liberi e selvaggi,metafora lampante dell'america dove si massacra allegramente per danaro popoli o animali che "non servono" non stanno al passo con i tempi.Film giustamente entrato nella leggenda,toccante testamento di grandi stars

L'ISOLA SCONOSCIUTA

Un rozzo b-movie ambientato a singapore-celeberrima sopratutto per la canzone dei Nuovi Angeli-donde un avventuriero e la sua bella coinvolgono un lupo di mare stronzo e carogna,la sua ciurma di ascari imbecilli-il caro e vecchio razzismo delle teste di cazzo americane- e un tizio traumatizzato dalla sopravvivenza in un'isola popolata di mostri- non è l'isola dei famosi- in un viaggio..su un'isola popolata di mostri.
Dinosauri di gomma imbarazzanti tanto quanto il gorillone cannibale che sn protagonisti di questa cazzatona con il botto!Pellicola anni 40,attori sconosciuti,na tragedia

LA VITA AGRA di CARLO LIZZANI

Il film prende spunto dal celeberrimo capolavoro letterario di Luciano Bianciardi.Opera politica esistenzialista di inestimabile valore,davvero troppo arduo da portare sullo schermo.
Per questo il prodotto cinematografico dovrebbe essere analizzato come corpo a sè stante,semmai una rielaborazione/omaggio al libro e al suo autore.

La vicenda dell'intellettuale Luciano partito per il capoluogo lombardo con la missione di fa esplodere un palazzo sede di una azienda che gestisce miniere -in toscana 43 minatori morti per il solito discorso di sfruttamento della superproduzione a discapito della sicurezza-qui però si innamora di Anna una comunista con la quale andrà a convivere,nonostante abbia famiglia al paese.
Piano piano verrà assorbito dal boom economico e da milano.

Un buon film che vale la pena vedere,sinceramente la prima visione mi deluse abbastanza,la seconda invece ha riequilibrato la situazione
Testimonianza credibile del periodo e dell'alienazione,rassegnazione dell'individuo contro la soci

ROMA BENE di CARLO LIZZANI

Sull'importanza del cinema di Carlo Lizzani,penso,non dovremmo soffermarci molto.In quanto è giustamente riconosciuto come massimo maestro dell'impegno politico su celluloide magari travestito appena di genere.
La sua filmografia va recuperata e vista perchè spesso riesce a portare sullo schermo la Storia e le sue dinamiche meglio di tanti altri.
Talora invece si fa prendere da certe imperfezioni che inficiano un po' l'opera nel suo rendimento.
Ora questa pellicola Roma Bene ha dei difetti davvero messi ben in vista,quindi sarebbe facile liquidarlo con un semplice film "sbagliato".In realtà per me nel suo schematismo e furore ideologico trova la forza e una ottima dose di cattiveria per rappresentare quello che alla fine sono i borghesi dell'alta società:inutili teste di cazzo.Come i personaggi di questa pellicola.Riccastri che truffano,rubano,si prostituiscono,ammazzano,complottano,come criminali indegni della pietà umana.Un commissario è testimone di questa decadenza,verso la quale non può nulla.
Un finale bellissimo,spietato e crudele cancellerà gli ignobili personaggi dalla faccia della terra.
Inutile nascondere che io di questo film aspetto e gioisco proprio per la sua conclusione ,una punizione forte e totale contro questi parassiti.Che affogano nel mare delle loro cazzate,delle truffe,della vacuità,abbandonati dai loro "amici" a una morte collettiva e all'abisso profondo e buio come le loro vuote esistenze.
Un film forse troppo sbilanciato nel grottesco,con cadute di tono e stile,ma che nella sostanza è anche un limpidissimo atto di accusa e di condanna ai profittatori borghesi!
Un cast degno di nota:Moschin,Orsini,Caprioli,Lisi,Papas,Fabrizi,ma sopratutto il commissario Manfredi.
Da non perdere Enzo Cannavale poliziotto "veneto"!