domenica 30 dicembre 2012

EROI!

Finisce l'anno,che novità!Quindi riempiamo i nostri blogs di classifiche e buoni propositi.Quale il buon proposito di questo umilissimo spazio dedicato al cinema?L'anno che verrà vedrà lo spettatore sempre più insopportabile e insostenibile.Polemico come nemmeno uno sgarbi d'antan,scorretto e bastardo.Forse.Daremo spazio a classifiche e atti d'amore,ma anche tante bestemmie e condanne all'inferno per tutti quelli che riterremo colpevoli.Di cosa?Di averci rotto i coglioni. E questo anno che se ne va tra nostalgici ad oltranza e un tanto al chilo,la polemica fetusa ebook,e reader, modernisti d'assalto,rivalutazioni di gente che meriterebbe la gogna, non è stato tra i più simpatici.
Questo umilissimo blog,ma nemmeno tanto umile,cioè...sono sarcastico ok?Dico questo blog continuerà sulla sua strada. Che poi quale sarebbe?Quella di dire cose serie sorridendo,magari o forse di dire cose stupide con aria da gran signore.Dipende.
Sarà sempre quello che è stato finora,come la mia vita. Non credo nei miracoli,non farò nulla di buono o eclatante.Però ci sono sempre,hai voglia di parlare :eccomi! Hai bisogno di un amico sincero :eccomi.Non faccio miracoli e non sono nemmeno un eroe,ma sono meglio di tantissimi e tantissime altri e altre che hanno pure la fortuna di riempire il mondo di stupidi marmocchi.

Bè,lasciate che nel nuovo anno la vostra rabbia od odio non si accumuli mai, non siate per forza gentili e carini se altri non meritano la vostra gentilezza e cortesia,siate anche rompipalle e fatevi dei nemici,ma tenetevi sempre stretti i vostri amici e amiche.
La vita è una corsa solitaria verso la morte,ma nel tragitto ..si nel tragitto cerchiamo di lasciare buoni ricordi e buone parole per chi lo merita,talora è un vostro vicino di casa che la solitudine ha imbruttito.Prima che accada sarebbe meglio se noi levassimo il tempo alle cazzate,alle false libertà,alla competizione cretina,rifiutando ogni tipo di capitalismo e le sue illusioni.

E ora?Si,c'è una classifica.Questi sono i personaggi che più mi han colpito,quelli che spesso e volentieri tratto da amici.Ci parlo,chiedo a loro novità sul tempo e sulla corsa dei cavalli.Non sono eroici nel senso squallido del termine,non sono calzamagliati,non sono speciali o bravi.No,ma è gente che sarebbe bello avere come amici.Il mio mucchio selvaggio.Libero di bruciare e devastare il regno e le catene delle persone dabbene.

Venite,sono qui e ora ve li presento.




EDEN SINCLAIR doomsday

Poi arriva lei. Sai ne hai viste di eroine dinamiche e di combattenti sbarazzine. Una massa di cretine ,tributo al femminismo piccolo borghese,lei invece è diversa.
Non fa la dura, non è eroica, è solo una perfetta macchina di mazzate e di spirito vecchio west. Tipo lo straniero senza nome , ma con le tette.Ha una potenza che non ha bisogno di grandi cose.Basta la sua presenza ,sotto la pioggia battente.Tranquilla. Per non dire del gran finale.Eden ha perso un occhio,la madre,non ha nessun legame. Potremmo dire che sia assessuata, non ci sono storielle sentimentali o di sesso,lei è una macchina di guerra ed ha una missione.Sai che se non la prendi dal verso giusto sono dolori per te.Eppure è la tua compagnia ideale, ti piacerebbe sfrecciare sull'asfalto in sua compagnia,perchè sai che sei al sicuro. La tua salvezza e dannazione,così irraggiungibile .Sai che ti mancano pure le parole per descrivere quello che provi e senti per lei.Una dea,o qualcosa di simile.E sogni,quanto sogni di stare al suo fianco, di trovarti in mille avventure con lei,sono i sogni di un goffo occhialuto,ma sai sono belli anche quelli.


GRACE dogville

La grazia violata,la dolcezza calpestata,la rassegnazione all'abuso,alla violenza,che non è solo quella fisica e delle catene,ma anche quella delle parole cattive,dell'indifferenza per il tuo dolore.Del trovarti con le persone sbagliate che non ti aiutano minimamente a trovare la tua serenità,che non vedono il tuo dolore,che nel momento del bisogno scappano via.
Questo carissima Grace è quello che ti capita.Loro sono tanti,e sono anche persone che la morale pubblica difende ,ci sono donne,anziani,handicappati,bambini,giovani che parlano di amore e solidarietà ma sono vigliacchi al lato pratico. Questa Grace è l'umanità,quella a cui dovremmo augurare un buon 1 gennaio.Questa l'umanità che ci circonda e dovremmo conviverci insieme.Io li odio e nel tuo gesto finale,nel massacro di tutte quelle bestie che lascia vivere giustamente solo una vera bestia,il cane, ci vedo quel gesto di reale giustizia che molti temono.Tu magari essendo donna enfatizzi ancora di più quel gesto,ma non è la vendetta di una condizione femminile è ,come nel caso di cesar, la vendetta totale delle persone gentili e buone sul serio,ma è anche la natura che si sveglia in chi cerca una strada diversa rispetto alle sue radici.
Sei una di quelle che vorrei accarezzare per tutto il film e poi sei una da applausi per la scelta finale.

JENA PLINSKI

Grande vecchio,Jena "Snake"Plinski. L'eroe vero e proprio.Il tipo che tutti vorremmo essere .La benda sul tuo occhio, il tuo incedere sicuro e violentemente anarchico,la scelta di distruggere la pace  e di oscurare il mondo.Fregandotene totalmente degli altri e delle loro ragioni.Non sei tipo da dire;ehi stasera vado a bere una birra con Jena,non sei tipo da uscita con gli amici.Sei il tipo che riesce sempre ad uscire dai guai senza problemi.E senza pistolotti patriottardi di merda come quello stronzo di rambo 2 e 3.Ecco,sei quello che ogni ragazzo eterosessuale, vorrebbe essere. Far casino a New York e Los Angeles,metterlo nel culo al presidente degli stati uniti per ben due volte,distruggere questo mondo di merda con la sua tecnologia di merda.
EROE!


DENTE DI FATA manhunter

C'è tutto nella scena del divano.Dopo essere uscito con la ragazza non vedente,dopo la paura iniziale e lo stupore di  trovare qualcuno da amare.In meno di trenta minuti ,sullo schermo vediamo la migliore storia d'amore mai vista sullo schermo.
Tu sul divano guardi e riguardi i tuoi omicidi,le foto delle famiglie perfette ,della vita come pretendono che si debba vivere e se non ce la fai,cazzi tuoi:sei un fallito,un perdente,una merda.Escluso e abbandonato.
Francis che cerca nel sangue e nello spettacolo del dolore e della morte l'abbraccio degli altri,la sua importanza,metafora dell'egocentrismo degli attori e del senso di riscatto e rivalsa sul mondo.
Mentre racconti immagini di bellezza che non sono sullo schermo e non vengono dal proiettore,ma sono nella tua anima che l'amore ha liberato.Nella salvezza che ogni uomo dovrebbe trovare Il battito di una tigre che simboleggia la tua ferocia addormentata dal tocco delicato di una mano che arriva al tuo cuore.E poi , straziante la negazione di tutto quella grazia di dio  e la caduta totale assoluta agli inferi:Francis è morto.Non sono morte e morti invece quelli che fanno la tv la domenica pomeriggio e questo è il vero problema


GEORGE VALENTIN the artist

La caduta nel mondo dei sogni,della realtà rappresentata  e dell'happy end.Discorso alto e potente sull'illusione,l'inganno,l'artefizio che è il cinema.Ti ho visto inchinarti davanti a dame e successo e affogare i dispiaceri nel nettare dei perduti e perdenti:l'alcol.Ho avuto pietà ,vera umanissima pietà ,per te e per la tua fine e mi ha emozionato totalmente e profondamente il tuo riscatto finale.Ho pianto lacrime di gioia,mi sono sentito Felice,Contento,hai dato spazio alla mia natura migliore che non vorrei perderla,non vorrei diventare un cesar eh?E il tuo cane ,mi ha ricordato che come me,anche quando ci sentiamo sconfitti e morti,c'è sempre qualcuno che non ci tradirà mai, non ci abbandonerà,e qualcuno continua a dire da coglione :è solo un cane.

SHAUN  shaun of the dead

Uno dei tanti,non sei un eroe non sei un tipo problematico,mi son visto in te.Nei giorni di quiete apparente,che sono la maggior parte eh.Un po' goffo,un po' bambinone,un po' insipido.Incasinato e rinchiuso in una vita monotona,monocorde,e poi arrivano gli zombi e per caso te la sai cavare.Sarebbe bello se fosse così anche per me.Uno che come piano brillante di sopravvivenza ha la geniale idea di andar al bar dove si va sempre,uno che teme di non essere all'altezza dell'amore ,che non si ricorda di sua madre come dovrebbe ,che ha rapporti complicati con il patrigno , e la scena della sua morte -trasformazione regalano gemme di commozione virile,uno di noi più o meno.E io vorrei tanto distruggere uno zombi sulle note di don't stop me now!

NICOLAS ANGEL hot fuzz.

Ah,quella divisa,quell'entrata a cavallo,quelle armi e quella sparatoria nel supermarket!La tua inflessibilità di tutore dell'ordine pubblico,la serietà con cui fai il tuo lavoro,l'ebbrezza di essere il migliore almeno per una volta.
E fare il culo ai bravi cittadini,ma con tanto tanto tanto humor inglese.

E avere qualcuno che ti domanda se non ti sei mai buttato a terra sparando contro il cielo e urlando come in point break.



LE GUARDIE e JOHN KOFFY il miglio verde


Esiste una compagnia di persone cosi umane,nonostante il lavoro.Esiste una lezione sulla pietà,compassione,più toccante e commovente di questo bellissimo film.Film che mi fa bene ,tira fuori il meglio di me,la parte che vorrei non perdere mai e che invece talora è devastata da una rabbiosa malinconia,da un dolore che non so riconoscere
E Johnny?L'immagine totale e assoluta della bontà,del dolore,della solitudine di chi è condannato per l'aspetto e la pelle non per la sua vera natura ,quella umana
Mi piace credere che Micheal come John abbia lasciato la sua magia di attore,di faccia e carattere sempre legato al miglio,tutto il bene che potrebbe avere nel suo cuore un uomo.


MICHELE - bianca

Io nei momenti no,nei momenti di scontro incontro con un mondo che non tollero,io quando penso all'amore e all'amicizia, quando non sopporto la falsità e le bugie nei rapporti tra persone,quando sto male senza motivo,quando faccio le mie classifiche e catalogo le persone,quando sono inflessibile,intollerabile,quando vorrei dividere la vita con qualcuno e quando poi dico ma va la,e sopratutto:io critico,giudico,dico questo è bene e questo è male,e non smetterò mai di farlo.


Questi sono i miei eroi,questi me li porto con me.Sempre
Ed è con loro che vi auguro un ottimo 2013,e se doveste conoscermi oltre questo spazio,bè so essere davvero insopportabile e cattivo a volte,ma per lo più sono solo un Occhialuto,ed ho detto tutto


VI AMO TUTTI,VOI GENTE CHE STATE IN QUESTO BAR (PER ME CHE LEGGETE E COMMENTATE IL MIO BLOG)

sabato 29 dicembre 2012

SULLE TRACCE DELL'ASSASSINO di ROGER SPOTTISWOODE

Ci sono film che improvvisamente la gente dimentica,magari hanno avuto una stagione d'oro o forse no.Comunque queste pellicole rimangono ferme da qualche parte,fino a quando un giorno ti ritornano in mente.Magari mentre stai servendo un cliente,mentre simuli l'orgasmo con quella rompicoglioni della tua fidanzata,mentre ti parlano del parroco di lerici, così ti ritorna in mente  e non se ne va.
Come questo film.Un piccolo e perfetto poliziesco che sfruttando una trama standard,(un rapinatore scappa uccidendo l'ostaggio,un testardo agente del Fbi gli dà la caccia),riesce a ergersi sopra a tanti altri film per alcuni piccole soluzioni che poi faranno la fortuna dell'opera.
Infatti perchè amo tanto questo film?Semplice,gran parte di questo lavoro è girato in montagna .E tu dammi monti innevati,boschi,passeggiate su sentieri impervi e io godo.Amo profondamente la montagna,la sua apparente tranquillità,la sua forza che è pura natura incontaminata,la fatica che diventa soddisfazione quando ti trovi in cima e vedi il panorama sottostante.
Possente,titanica,epica,questa è la montagna e questo film ce la restituisce intatta e purissima nella sua pericolosa bellezza.
Poi chiaramente :Spottiswoode è un ottimo artigiano ha diretto molte pellicole importanti- Sotto tiro,terror train,air america- e tecnicamente il film è perfetto ,o quasi. La storia è classica,ma ben strutturata,i personaggi principali pur essendo tipici prodotti del cinema di genere son ben scritti.E poi che cast!
Sidney Poiter,Tom Berenger,Kristy Alley prima di "senti chi parla" e sopratutto il grande Clancy Brown come sempre nel ruolo del cattivo.Però con variazioni sul tema interessanti.

Un agente del Fbi si lascia scappare un pericoloso criminale,il quale per un errore finirà in una comitiva di escursionisti guidati da una una esperta del luogo, (confine america-canada), l'agente insieme a un'altra guida un uomo rude e solitario,daranno la caccia al criminale affrontando le montagne in pieno inverno con tutti i pericoli del caso.

Merita davvero tanto di essere visto eh!

mercoledì 26 dicembre 2012

IL MIGLIORE E IL PEGGIORE FILM DEL 2012

Tra poco si conclude l'anno,almeno di questo siamo sicuri visto che l'altra fine non è arrivata,( dicono che abbia perso il treno,che da quando non c'è più lui..son sempre in ritardo!Me cojoni),e quindi facciamo un veloce bilancio.
I veloci bilanci spesso portano effetti deliranti,magari spacciando mercenari 2 per un grande film,ma sai i pessimi gusti non sono ancora reato penale e quindi..No,ma qui siete al sicuro.
Dai,va che mi aspettano gli avanzi del pranzo di ieri, unico vero motivo per cui io tenga a celebrare il natale,quindi andiamo dritti al sodo

MIGLIOR FILM

BED TIME / DARK KNIGHT RISES.

Il primo è una memorabile pellicola anti borghese,rivoluzionaria,dinamitarda,ma figurati se questi qui capiscono e colgono i sottotesti, no..Lo spacciano per un horror o peggio ancora il cugino deficiente del genere un thriller. No,questa opera che dir capolavoro è poco , è l'urlo di battaglia del proletariato e del piccolo borghese che rifiuta la trappola delle buone maniere,del buon vicinato,dei sorrisi falsi,e dichiara guerra all'umanità. Epico,titanico,gigantesco. Cesar è tra i personaggi migliori apparsi sullo schermo.


DARK KNIGHT RISES

In realtà avrei dovuto cominciare con una polemica,ma è natale e quindi..Tuttavia sappiate:degnissima conclusione di una saga cinematografica che va oltre alle minchiate dei calzamagliati,per quello ci sono i film per i vostri cugini deficienti,ma noi che siamo oltre e altro pretendiamo non le pupazzate ,lo schematismo infantile e lo stuporismo un tanto al chilo. Non lo abbiamo mai accettato nel nerissimo periodo degli anni 80, (seconda parte degli anni 80,quella tanto celebrata dai contro rivoluzionari da gogna pubblica e tornerò su questo argomento), figurati oggi che siamo vicino ai 40 e non ai 20- ripetere con me da brave e bravi:vicino ai 40 e non ai 20.
Il terzo capitolo evidenzia di nuovo la vera scelta fondamentale per fare un film:il regista.Non crediate mai a quelli che ,malati di spielberghismo, vi dicono:ma no,è industria dai retta ai produttori va..Appunto l'invadenza del noto yankee-sionista sui prodotti altrui.
Nolan è un vero e grandissimo signor Regista.Tanto che tutta la saga è stata fatta come voleva e intendeva lui,impuntandosi anche dove i produttori avevano ben altri piani. E lo vedi benissimo,assolutamente benissimo dal prodotto presentato.
La saga per eccellenza, il riferimento che per tutti gli anni che verranno sarà alla base totale e assoluta del nuovo cinema d'intrattenimento .Cinema popolare,per masse,di grande incasso,ma non cretino, non una robaccia che piglia per il culo lo spettatore,almeno quello che sono io:indisciplinato,non da confondere con le masse amorfe e gli intellettuali popolani con il loro che bello ...la merda!

Menzione speciale:Non so se è del 2012,boh..The Artist. Grandissimo atto d'amore nei confronti del cinema. La meraviglia,l'inganno,la capacità di ricostruire del tutto la vita .Epocale e splendido.



PEGGIORE FILM 2012

LA LEGGENDA DEL CACCIATORE DI VAMPIRI

Una odiosa carnevalata,una potentissima americanata,quindi al di là della semplice cazzata,inguardabile  e ingiustificabile.Povero Lincoln,povero davvero...che ti hanno fatto!
Regia piatta,3d che scassa la minchia e distrugge l'effetto spavento,recitato senza aver senso del mestiere dell'attore,unisce interminabili scontri di una noia clamorosa,zero spessore dei personaggi,appunto :america allo stato degenerativo puro.


Menzione speciale:troppa roba.



il 2013...ritorna Lars,Paul t Anderson,Marshall e Wright...wow!

sabato 22 dicembre 2012

UN MEME CHE E' LA FINE DEL MONDO

Il buon Frank mi ha menzionato per stilare una sorta di classifica sulla fine del mondo.Ci sono delle simpatiche domande e spero di dar delle buone risposte.Mi piacciono queste cose,cioè io sono uno degli unici italiani che amano rispondere a sondaggi e cazzate simili. Mi piace la mia opinione  e propagandarla a destra e manca.Poi quando si tratta di parlare di fine del mondo ghghghghghghhhg....


Cominciamo signori e signore!


1)1. Con chi trascorrereste il lieto evento?

Io,Lars,Mourinho,Rhona- che è mia fatevene una ragione-il mio cane Achille...Il Mucchio Selvaggio!

2)Dove lo trascorrereste?
La mia anima da militante mi suggerisce Pyongyang,Caracas,Havana,Mosca,Biellorussia,Pechino. Però se dovessi esprimere apertamente i miei sentimenti più zuccherosi,patetici,ma umanissimi,direi...Canazei,dolomiti.
Niente come la montagna ci fa sentire la Pace,il Silenzio che diventa la musica degli animali,l'infinito a portata di mano.Si,qualora finisse il mondo non potrebbe che rinascere in montagna. To Pechino from Canazei,dunque.


3)
 C’è qualcuno di cui vi vorreste vendicare per un torto subito?

Quanti siamo nel mondo?Direi di si,chiaramente la fine del mondo non potrebbe che aiutarmi a praticare violenze su violenze nei confronti di tanti pezzenti e tante zoccole. Mazza chiodata mia vai!


4) C’è una persona che vorreste rivedere prima dei titoli di coda?

Troppe, sono un tipo sentimentale. Uno che davvero crede nell'amicizia e nella lealtà. Potremmo essere divisi da molte cose,ma sai?Dico che sei mio amico e mia amica,ti difenderò sempre. Tuttavia vorrei non rivedere nessuno,avere l'illusione che essi siano vivi è meglio che saperli morti e sofferenti


5)Avendo per assurdo la possibilità di scegliere, vi piacerebbe sopravvivere in un mondo post-apocalittico?

Signori miei state domandando al più grande scrittore di post apocalittici italiano eh?Fatevi un giro su http://lenincolt.wordpress.com e cercate racconti come M il cacciatore di morti,lucy degli zombi,lars -trilogia post atomica- l'Isola o il buio in città,dico è materia mia.
Dici:scegli un film? Ok,Apocalisse a Frogtown. Essere l'unico uomo fertile e avere il compito di inseminare le donne rimaste....wow!
Oppure la disperazione di un The Road,se dovesse essere fine....


6). Una soddisfazione, l’ultima, da togliervi in queste ore.

Sfasciare la testa ai pennivendoli autori di romanzetti e libelli anti stalinisti,anti comunisti,contro i partigiani,agli svendoliani e sionisti di ogni genere.
Finita la mattanza,vorrei sedermi sul mio tronco preferito al lago di segrino.Una birra,una sigaretta,il mio cane e scrivere l'ultima storia che mi viene in mente


7)In previsione di un ipotetico aldilà, vi aspetta il calduccio dell’inferno o la quiete del paradiso?

Knockin heaven's doors. E se non aprono faccio sparare dal mio amico Jena eh!Si,mi merito il paradiso,sono veramente una brava persona...quando voglio.

8)Un oggetto, uno soltanto da mettere in una capsula del tempo, e che verrà ritrovato da coloro che un giorno, ma migliaia di anni, ricostruiranno la civiltà.

Una mia foto e il manifesto del partito comunista,senza il nome dei due reali autori,di modo che costruiranno una meravigliosa società comunista e daranno il merito a me ! 


9)Un’ultima dichiarazione prima di salutarci


Me cojoni!


lascio il testimone a ..http://ilpiaceredegliocchi.wordpress.com/, http://liquida75.wordpress.com/, http://welcome-to-midian.blogspot.it/, http://ilcinemasaccobellodipascoski.blogspot.it/

WATERWORLD di KEVIN REYNOLDS

Quindi siamo ancora qui. La fine del mondo è stata rimandata,non so per quanto ancora,ma comunque non è ora.
Dispiaciuti?Mi sa che alcuni di voi lo sono,portate pazienza. Sarà per una prossima volta.
Il cinema si è occupato spesso di fine del mondo e di post apocalittici-atomici. Spesso con capolavori sublimi come Melancholia di Lars Von Trier o sciagurate operazioni come Apocalisse a Frogtown.
In fin dei conti, a mio avviso, per uno scrittore o un pennivendolo, comunque sia : per una persona dotata di grande fantasia , non c'è nulla di meglio che una bella storia sul dopo. Assolutamente.

Questa pellicola del 1995 è un bellissimo esempio del genere. Mi pare, che dopo un'iniziale interesse da parte del pubblico, questo film sia rimasto oggetto di fascino e meraviglia per pochi fortunati. Forse è uscito un po' troppo presto e anche troppo tardi rispetto a una tematica che negli anni 90 non era così preponderante sullo schermo.
Che vuol dire preponderante?Non lo so,ma è figo!

WATERWORLD  è grande amore per l'idea di cinema, non fare cinema per grande amore dei soldi come uno -non faccio nomi,già sapete- cosa vuol dire avere una grande "idea di cinema"?Che ti lasci completamente assorbire e andare dalla storia e spendi/spandi/effendi, per essa.Un senso potente di costruire nella realtà quel tuo sogno balordo,titanico,folle eppure: perchè no? Perchè rifiutarlo?Potrebbe rovinarti lo sai benissimo,ma chi se ne frega. Un crollo totale,la disintegrazione , è meglio della mediocrità, dell'avrei potuto o dovuto farlo.

Tutto questo è l'opera in questione .

Come succede per queste operazioni ci sono state accoglienze forti e contrastanti. Da una parte la candidatura all'Oscar per il miglior suono,dall'altra premi razzies come se piovesse al film,attore,attore non protagonista,regista.
Sono i rischi che si prendono quando ti giochi il tutto per tutto.

Il fascino di questo film sta tutto nel suo esser stato girato completamente sulle acque. Idea bizzarra e mi sa unica nella storia del cinema, a suo modo e molto molto molto vagamente,mi ricorda le imprese di Werner Herzog e il suo cinema estremo .Proprio per l'idea di sfida, di andare oltre,seppure il genio tedesco è ben altro e oltre

Ai tempi parlarono a lungo del budget faraonico,che aumentò a dismisura per via della difficoltà dell'operazione- provate voi a girare con un set completamente in balia delle acque,per questo son montanaro- dicono che sia stato un grande flop,ma si è ripreso molto bene nelle vendite casalinghe e comunque non è andato così male come molti sostengono.Anzi ha fatto guadagnare molti soldi allo stato delle Hawai.
Di cosa parla queto film?La fine del mondo.E di come si sopravviva dopo. Il mondo è stato sommerso dallo scioglimento dei ghiacci. I pochi sopravvissuti vivono in città fortezze,terrorizzati dagli SMOKERS , una banda di violenti e feroci pirati.Gente selvaggi che a bordo di moto acquatiche ,aerei,navi attaccano ogni essere umano capiti a loro tiro.
Il protagonista è un mutante ,(uomo con le branchie, il sogno della mia amica Lucia eh...che sogni!), non ha nome,ma solo una professione: Mercante
Gira il mondo e immergendosi raggiunge le antiche città da dove trova merce più o meno buona da vendere
Non è un eroe di quelli buoni,anzi è anche un simpatico figlio di puttana, che non esita a uccidere ed eliminare chi reputa sia un peso .Non è nemmeno un vendicatore solitario,è uno che vive solo e nella sua solitudine ha  trovato un modo di vivere.Senza sentimenti,pentimenti. Preso prigioniero in una città fortezza ,riuscirà ad evadere dopo un attacco degli Smokers,portando con egli  una donna e una bambina. Di principio non sono buonissimi i rapporti tra i tre, (la scena che prende la bambina e la getta in mare,oggi sarebbe impensabile?No,non credo .Semmai per far vedere che son fighi aggiungerebbero del cattivismo da 4 soldi),poi chiaramente scoppia il festival del Ti Lovvo.

La bambina sulla schiena ha tatuata la mappa per trovare DryLand, cioè la terra ferma.Fa gola anche al Decano, il capo degli Smokers. Quindi ci arriverete da soli no?Vai di guerra tra cattivi e "buoni"

Qui siamo davvero nei paraggi del grande cinema, di quello fatto per farti partecipare e penare per la sorte dei nostri.Io a essere sincero tengo sempre ai cattivi e qui Dennis Hopper è davvero immenso. Gigioneggia, si lascia andare alla caratterizzazione di un cattivo esagerato e memorabile.
Kostner studia da Eastwood,creando un eroe crepuscolare ,violento,quasi amorale,godibilissimo.

La potenza del cinema,una storia semplice eppure coinvolgente,una regia attenta e vivace.
Waterworld è davvero un bellissimo film.

venerdì 21 dicembre 2012

LILLY E IL VAGABONDO

Sai è Natale..Va bene essere controcorrente,ma quando diventa un obbligo per avere visibilità finisce per diventare un'operazione stucchevole e ridicola.
Il sottoscritto non si vergogna di rendervi noto che si commuove con una certa facilità,che ama i film sentimentali,perchè credo sian film davvero popolari che parlano di cose molto vicine a noi. Amicizia,rapporti interpersonali,famigliari,mi piacciono questo tipo di pellicole.Se poi son decisamente melodrammatici, urca meglio ancora!
Il cinema danese - il migliore in europa insieme a quello inglese- si basa moltissimo su queste cose.

Walt Disney,non mi è mai piaciuto. Non ho mai visto i suoi film,tranne pochissimi ,tipo Bambi, perchè da bambini ci portava la scuola.Non lo amo nemmeno ora,ma.. C'è un ma,eh! Come tutti ha fatto cose davvero ottime e tra queste ci metto Bambi e sopratutto:   Lilly e il Vagabondo
Guarda c'è un uso e abuso di buoni sentimenti,ma il tutto non è pesante e servito male come succede con altre pellicole della Disney o di altri produttori e registi..
Sarà che da quando ho un cagnolino, mi abbandono maggiormente a una sana commozione nei confronti delle sorti canine,canidi boh...insomma dei nostri amatissimi e pucciosissimi bau bau, sarà che sono l'unico al mondo che vede e rivede i finali di Hachiko e Io e Marley per piangere come un pirla, insomma: mettimi un cane al centro della trama e io sono già tuo.
Diciamolo subito Bambi ha più storia, è più suggestivo e tutto quanto,ma la storia di Lilly e Biagio riesce a bilanciare bene dramma e sentimento,ironia e ammiccamenti al pubblico.Non ci sono imbarazzanti stuporismi o esagerazioni smielate,è una bella storia davvero scritta bene e adatta a qualsiasi tipo di età. I bambini la vivranno forse meglio,cogliendo quella magia alla buona del cinema di animazione,ma a confesso che pure io mi son divertito moltissimo.
Lilly è il dono che un uomo fa alla sua donna,la cagnetta una cocker diventa subito la cocca di casa. Bella e viziata si gode la sua vita da cagnetta dei quartieri alti.Come amici ha Whisky un terrier di una certa età dal carattere ruspante e Fido ,un vecchio e acciaccato cane che lavorava nelle paludi dando caccia agli evasi.Ora ha perso l'olfatto ed è mezzo rimbambito.
La vita della cagnetta cambia drasticamente quando la padrona aspetta un bambino,Lilly si sente trascurata.
Le cose peggiorano quando arriva una vecchia e acida zia,accompagnata dai fratelli gatti Si e Am,che distruggono casa ,la colpa ricade sulla povera Lilli. Bastardissimi gatti!
Insomma Lilly scappa da un negozio ,perchè la zia bastarda le fa indossare una orribile museruola. La cagnetta è fortunata perchè viene salvata da Biagio,il vagabondo. Un cane che vive per strada e fa di questa sua libertà un punto d'onore.Tra i due,nonostante la differenza di classe,scoppia l'amore. Purtroppo però Lilly finirà in canile.assisterà alla morte di un povero cagnolino ( " va a fare l'ultima passeggiata" e la sequenza mostra un guardiano che porta al guinzaglio un povero cagnetto che saltella quasi contento,non sapendo dove vada a finire.Una sequenza durissima),viene anche a sapere dei tanti amori di Biagio.
I due vivranno ancora altre avventure assai drammatiche fino a quando formeranno una splendida famiglia.

Un classico natalizio che mantiene una certa eleganza e forma ,con scene entrate nella memoria collettiva ,(i due cani che mangiano gli spaghetti), dolcezza,tenerezza,un pizzico di humor e malinconia.Non è che mo divento disneyano ,ma questo film vale la pena vederlo.Ogni tanto è giusto tornare puri di cuore,e commuoversi.

giovedì 20 dicembre 2012

ATTO D'AMORE:LO SPETTATORE INDISCIPLINATO.

Uh..quindi domani sarà la fine del mondo?Buono.Non credo che il genere umano occidentale abbia da dire e fare molto.Debosciati tristi,minchioni reazionari,euroatlantisti sionisti colonialisti  e imperialisti, gente idiota idolatrata e insomma ci mancherà tutto questo?No.
E allora che fare?Scrivere un'ultima lettera?Sai,un'operazione che non serve a un cazzo,ma va benissimo in questo nostro mondo del cazzo.
Immagino che qualcuno scriva alla ragazza,altri al loro eroe dello sport,io mi limiterò a parlarvi di un tipo che alla fine stimo molto.Perchè talora dopo aver analizzato bene tutte le cose,oh..è gajardo assai.
Quindi caro Spettatore Indisciplinato che l'ultimo giro di valzer,l'ultimo assolo di chitarra,la musica di John Coltrane,la battaglia finale del mucchio selvaggio,l'acqua pura che nasce sul luogo del delitto della vergine,Cho Yun Fat, il grande cinema sovietico e Stalin,sian per te.Tutto per te. Lo meriti..Si,non è che tu sia particolarmente "colorato" o che tu possegga la dote di quella sana paraculaggine che ti trasforma nel nuovo idolo stagionale delle folle,ma è giusto così. C'è tanta sincerità nella tua proposta,c'è ironia e autoironia, e senso critico,del reale,(nel senso che conosci i tuoi limiti e talora essi coincidono con i tuoi pregi).
Uno spettatore.Non uno che fa il critico cinematografico perchè ha i dvd a casa.O per altri e più nobili motivi.Uno spettatore.
Sai,quelli che vanno a vedere i film?O comprano i dvd. Figura bella e importante,degna di nota. Nella nostra permanente insoddisfazione dobbiamo sempre essere qualcosa o qualcuno che esca dalla normalità,che cerchi una gloria artificiale,un gruppetto di adulatori,non vogliamo essere solo lo spettatore.No,il critico,il produttore,il regista,l'attore.Senza averne il talento o le potenzialità.La rete ,bontà sua, ci offre questa illusione e allora approfittiamone va....Sono quelle che io chiamo basse libertà.Quelle che in un primo momento per smania ribellistica alla cazzo di cane, ti fan credere di essere un alfiere del progresso contro i matusa,ma poi dopo un po' scopri che sei il solito pirla,magari più tecnologico.
La democratizzazione è di per se un male,che si manifesta all'inizio come un atto di bontà dove tutti possono compiere atti che di loro natura son per pochi.Scrivere,cantare,suonare.La balla del talento che ogni anno ne scovano a dozzine,ma col cazzo. I talenti sono Poe,Hendrix,Stratos. Gli altri fanno numero,magari anche buon numero.
Tu caro Spettatore sei un ottimo,meraviglioso Numero ad esempio.Guarda non hai nessun tipo di specialità,talento,non hai nulla che serva per farti ricordare.Non dedicheranno a te un ultimo pensiero,non lo faranno mai.Ed è questo tuo portare con grande dignità che poi si palesa in una robusta megalomania ,il peso di una mediocrità davvero mediocre che ti rende unico e speciale.Te lo scrivo.E pensare che potresti dare lezione di politica a metà mondo e anche nel cinema...Ad esempio,dio delle tenebre ti abbia in gloria perchè non sei assolutamente come gli altri che scrivono di cinema.Non c'è mai stata una tua scivolata in quella minchiata squallida,pesante,insopportabile,insostenibile,odiosa che è la Nostalgia del Cinema dei Nostri Tempi. L'ultima moda della tua stupidissima generazione, ( lo so te ne andrai ridacchiando per la fine di questo flagello che tanto non ha forza e voglia di sopravvivere, è incapace di lottare,ha ridicole crisi esistenzialiste da ..ma va la,quale piccoli borghesi..no peggio.E una risata ancora più acida per la generazione che ha partorito la tua.Rompicoglioni cronici con i loro noiosi racconti di reduci,quelli che di tutte le cose potenzialmente buone ti han lasciato: il fumo,sesso,disimpegno perle della nostra eredità.Come cantava il grande Pierangelo.), questa droga pesante che fa scrivere cazzate enormi. Stuporismo spielberghiano, ( e ce li togliamo dai piedi e vai), fascismo sionista di merda della Cannon,( nooooooo,ma non fanno politica eh..oh ,certo i cattivi sono tutti nemici delle politiche imperialiste americane ed sioniste,ma ...Ma un cazzo via anche voi e due!Olè),e poi non c'era altro.Per loro. Tu però non stai da quelle parti. Sei lucido e lo sei sempre stato,per questo ti toccherà la solitudine. Lo so, lo sai. Questi che si sentono liberi e democratici lo mostrano quando ti guardano e rispondono con la sufficienza degli inferiori che prendono due scale per raggiungerti.Tu non difendi l'america, non sostieni la loro democrazia dal basso e della rete,guardi con interesse ma senza deliri inopportuni le novità.Eh,sei un pirla. E lo pensano,sopratutto quelli e quelle che magari ti rispondono con ironia e amicizia.E sai anche questo.Tu sei uno spettatore,che vuol dire :assisti e guardi la vita altrui,alla fine siccome son sempre le stesse repliche le conosci le persone,no?Avresti tanti motivi per mandarli a fanculo senza ritorno.Non lo fai, e sai perchè?Ti conosco,eh?Sei buono. Toh,lo scrivo e non devi vergognarti a leggerlo. Sei talmente buono che ti incazzi, lanci maledizioni,conosci anche il senso alto della cattiveria,ma sei quello che si perde nei film ,che si commuove,ma cazzo ti commuovi anche guardando Wallander ti rendi conto?Quello che crede nel mezzo artistico per esprimere opinioni,idee,che AMA IL SENTIMENTO E ODIA LO STUPORISMO. Bellissima questa tua splendida e gloriosa guerra solitaria, bellissimo questo tuo voler ribadire la potenza  e urgenza del melodramma,del pessimismo realista,della magnificenza di un sentimento potente e reale. Niente bambini e alieni gne gne, niente episodi ridicoli e squallidi con i bambini e i vecchi gne gne, niente oooohhhh per epocali cazzate. Solo il sentimento tondo,robusto,certo incontrollabile e a rischio del ridicolo,ma sentimento.L'altro lo lasciamo agli americani e agli americanini di casa nostra che ti fanno ancora più pena.
Te non ci sei mai,caro Spettatore. Non ti vedo con i buffoni di corte mentre festeggiano fragili dei di cristallo e cattiveria da happy hour, mentre innalzano inni a chi vuol fare del cattivismo spicciolo il marchio di un'alternativa che in realtà è il figlio discolo dello stuporismo yankee. Sai già quello che ti rispondono,ma tanto si perderanno nel tempo come tutti quando viene la fine del mondo. Tu preferisci andare oltre,dove la gente fa cinema non seguendo la scena del momento,ma il bisogno di raccontare per immagini delle storie. di qualsiasi tipo.
Che se nostalgia dovesse essere è per quel cinema che tu guardavi da piccolo,con quei cowboy solitari e poliziotti e banditi,uomini soli ,eroi per scelta,ma non per gli altri.Bronson,Eastwood,e tutta quella gente lì. Scorre nel sangue il cinema di Peckinpah,Hill,Aldrich, fa bene ai tuoi pensieri quello di Bergman, ti dona sette vite quello di Von Trier,Zhang,Kitano,Wes e Paul Anderson.Ti fa sentire uomo tra gli uomini quello glorioso dei fratelli Dardenne. E così se dovessi dire cazzate,sono tue:brillanti,originali,spettacolari.Di questo non posso che farti i complimenti. Indisciplinato per questo, per il tuo carattere pieno di contraddizioni :ora amabile ora detestabile nella stessa ora.Megalomane,ma anche ...no,va...Megalomane e basta. Vedi film che ti piacciono e non quelli che si devono vedere perchè li vedono tutti
Sai ti accusano,come comunista, di essere un tipo inquadrato,non libero:ma guarda i coglioni e le stupidine,tutte e tutti verso lo stesso posto,pensando di camminare da soli,o al massimo con qualche amico.Peggio delle pecore,che il pecorino almeno è un buon formaggio  e la pecorina una buona posizione.
Non li sopporti vero?Non lo dirai mai,lo so. Te devi sempre cercare un happy end.E trovare scuse per tutti e tutte. Tu lo ami questo genere umano,e non capisco perchè. Capace che ti troverai in grossa crisi perchè vorresti salutare per l'ultima volta questo o questa,ma lascia perdere non sei nell'elenco delle personalità ok?Tu però non mi ascolti,mai.Questo mette in crisi il mio lavoro di Demone del Deserto,perchè quando sono pronto a portarti via con me,che fai?Te ne esci con una immotivata e feroce gioia.La stessa che vedo nei tuoi occhi quando ti perdi nei film,nella retorica della politica,nella lettura di un libro.Ti volevano cretino,rozzo,analfabeta,perchè sei figlio della classe meno abbiente.Ti volevano così,ma tu lotti per migliorarti,fai ridere quando non capisci un filosofo o ti perdi in certe visioni di film sperimentali,ma tu vuoi sapere.E questo ti rende unico e migliore: non sei uno di quelli che ,di buona famiglia, fanno i popolani.Giocano a interpretare un preciso ruolo sociale che non gli compete. Certo, la nostra borghesia è da sempre squallida e idiota, pagherà anche lei. Tu invece ascolti con passione le parole di chi potrebbe insegnarti  qualcosa, leggi tanto,sei sospeso tra Realismo socialista e fantasia sfrenata. Scrivi molto,ma non sei uno scrittore lo sai, vedi in giro troppi che pensano di esserlo ,con risultati davvero ..Hai coscienza di te ,certo come tutti sei propenso a cantartele e suonartele da solo e fai benissimo,ma lo sai.
Per questo la fine del mondo non ti tocca,ti toccherebbe la fine del capitalismo e sopratutto del colonialismo culturale americano,che genera grossi guai tra bloghettari e popolazione.
Sai,una cosa?Ti ho scritto questa lettera, perchè penso che pur con i tuoi grandissimi difetti sei meglio di tanti ,hai una strana forza spettatore indisciplinato. Può anche non piacere,ma non è un male.Le grosse cazzate  e le mode becere le hai sempre evitate. Come Lisa Simpson dovrai scontare il peso della solitudine intellettuale e umana,di chi è troppo avanti,altro,oltre.Va bene così.
Io mi metto qui sulla strada,affiderò a un corvo questa lettera.Tu continuerai a vivere ,indisciplinato e normale,come sai fare.
E io aspetterò la prossima vittima,magari mi racconterà di quanto siano rivoluzionari i bloghettari,di quanta genialità è capace spielberg,della genialità dei cattivisti,e tanta nostalgia per i bei tempi andati.
Ciao Spettatore,che Chtulu sia con te,se proprio non potesse :Rhona Mitra.O qualche eroina grosse tette eh!


L'uomo si allontana,fischietta una vecchia canzone di quelle che un tempo gli innamorati sapevano cantare,si ferma sulla strada.Un cielo grigio e lontano impercettibile per l'orecchio umano, un suono cupo e basso come una sorta di preghiera mormorata a più voci. Gli Antichi stanno arrivando.
Immagina la faccia della gente quando li vedranno marciare per le strade.Si stupiranno?Ride.L'unica volta che forse lo Spettatore non avrà da ridire.
In lontananza una macchina arriva.Da tempo si cercavano,ora è tempo di affidare al deserto l'anima infelice della giovane guidatrice.

mercoledì 19 dicembre 2012

TREPASS-I TRASGRESSORI di WALTER HILL

C'era una volta,
tanto tempo fa,un magico mondo dove esisteva un antico Regno chiamato :Cinema. Esso era un regno magico e concreto, pieno di zone libere,selvagge,pericolose,terrificanti,e di banchetti allegri,musicali,comici,spensierati. Era Realtà aspra e senza sconti,crisi esistenziali,e purissima arte surreale.Entravi nel confine del Noi siamo Tutto e uscivi in quello del noi siamo Niente.Ma non uscivi mai.L'emozione potente e forte in tutte le sue sfumature ti teneva legato ad esso. Per sempre. Quando finiva il turno e si tornava a casa tardi,arrabbiati per come sia finita la rivoluzione che pareva a portata di mano,si finiva davanti alla televisione sconfitti e annoiati,ma quando sapevi che su qualche canale c'era un film con  "quello forte"eh...Allora ti sorrideva il mondo!Manco a dirlo era sempre Clint Eastwood,quello forte.E poi Bronson,Marvin,i guerrieri della notte,Jena Plinski,Mad Max,eroi .Poi te crescendo hai visto che ..vabbè lasciamo perdere,per fortuna è arrivato Allen...per fortuna!
Sia una cosa?Reputo una grossa fortuna essere nato e cresciuto in un tempo quando i film duri li facevano gli Uomini e mi rattristo pure del fatto di aver visto nascere una stirpe malefica di mestieranti squallidi che hanno distrutto la Potenza,l'Epica,la poetica del cinema d'azione autoriale. Ragazzini sbruffoni e idioti,fratelli scemi ,vichinghi d'accatto.Tutto questo ha preso il posto sul finire degli anni 80 e inizio 90 degli Antichi,dei Grandi Dei
E Walter è un Grande Dio Furioso del Cinema D'Azione Autoriale.

Qualcuno in giro dice che sia finito,da un po' di tempo fa tv e cinema che per molti non sono come "quelli di prima".Grazie al cazzo,eh?Invecchiamo,e con noi anche le idee e le ispirazioni.Però una volta che sei stato tra i Giganti,mica è facile fallire del tutto.Solo che tu hai Idea del Cinema,non sei uno stronzo che accende e spegne la mdp. Sempre pronto a leccare il culo ai produttori.Non sei mica quello tu,Walter.

Quindi hanno voglia a parlare,a dire che questo film sia brutto,pleonastico,che roba è?Lascia che parlino,io sono qui.Ho una birra,sigarette,Jim Thompson e una vecchia foto di Sam Peckinpah ,qui..marchiata a fuoco e fiamme sul cuore. Non mi interessa un cazzo di loro,sono con te Mr Hill,e ti dico:a me sto film non dispiace

Già comincia con il botto.Titoli di testa che si alternano a immagini:un regolamento di conti tra banditi,la banda che vuole eliminar il traditore,due pompieri e un vecchio pazzo che si lascia morire tra le fiamme.
Poi incomincia il film.Vince e Don scoprono che il vecchio aveva rubato tantissimi oggetti in oro in una chiesa  della città.E il bottino è nascosto in una vecchia fabbrica abbandonata.
Ci viene spiegato attraverso i dialoghi tra i due amici che sono in difficoltà economica,non gravissima,ma sul precipizio,e sono stanchi della vita mediocre di ogni giorno.In fabbrica trovano un barbone afro-american. Dopo un scontro i due hanno la meglio e legano l'uomo,trovano il tesoro ..Pensano di essere fortunati.Invece amico Miss Hard Luck sta venendo a cercarti e ha intenzione di scoparti violentemente su un letto di grossi,grossi grossi guai!
I due assistono all'esecuzione del traditore da parte della banda di neri incazzati e armati..L'unica soluzione?Il più sveglio dei due prenderà in ostaggio il fratello del capo della banda e si rifugeranno in un locale della fabbrica.Loro dentro e i bastardi fuori.
Questo per tutta la durata del film:due locali e qualche cortile fuori,Tutto girato in quella fatiscente,decrepita,abbandonata,fabbrica.Simbolo di produzione,ricchezza,ma anche sfruttamento,ostilità.
Hill dimostra di avere ancora una mano energica e di saper dominare bene il film, scritto da Robert Zemeckis il regista di Ritorno al Futuro e da Bob Gale, il suo è uno sporco lavoro per Uomini e si balla la musica dei duri che non hanno nulla da perdere e tutto l'oro da guadagnare.La fame di soldi ,potere,successo,devasta la vita dei due bianchi e crea scontri interni alla banda. Assistiamo alla fine dell'umanità,non ci sono eroi,non ci sono buoni,la merce è viva e umana,gli umani merce scadente.
Si,non è forse all'altezza delle altre sue opere,ha qualche momento di cedimento,qualche dialogo non riuscito,qualche attore un po' mediocre,ma è grande cinema e niente altro.

A me pare una buona visione,Walter merita sempre.

martedì 18 dicembre 2012

ATTO D'AMORE: MARIO MONICELLI



‎"Storie vere, vissute. Non come quelle inventate, non come quella mascalzonata di Benigni in La vita è bella, quando alla fine fa entrare ad Auschwitz un carro armato con la bandiera americana. Quel campo, quel pezzo di Europa lo liberarono i russi, ma... l’Oscar si vince con la bandiera a stelle e strisce, cambiando la realtà."
(Mario Monicelli ,l'immenso Mario )


Dove lo troveremo un altro grande cineasta e uomo come te?Quel giorno , nel volo libero verso la morte ,non ci hai lasciato solo tu, ma è morto il nostro cinema. Perlomeno quello migliore e rappresentativo della nazione.
Ogni terra ha la sua narrazione e il suo immaginario, noi siam quelli della commedia e del neo realismo. Siamo quelli, poi anche altro..ma è altro. La commedia , come la intendevate te e i tuoi colleghi, era qualcosa di epico, intenso, non facevate film..Portavate un universo sullo schermo. Fatto di anti eroi cialtroni eppure a loro modo "dignitosi" ,di ferocie critica al sistema e alla società, di paternalista constatazione dei nostri mali, di battute epocali, di leggende dello schermo . Il realismo non è MAI  un male,quando sappiamo gestirlo bene e il grottesco malinconico del nostro migliore cinema ci riusciva.
Ero in trincea con  i due disgraziati della Grande Guerra, il miglior film anti militarista e militante contro il patriottismo becero e polveroso ancora sporcato dalle sozzerie fasciste. E quanti schiaffi alla stazione, quante supercazzole con gli Amici Miei?Ho rivisto la mia classe e la mia natura settentrionale proletaria in Romanzo Popolare. E tante storie, tanti viaggi, tanti personaggi che diventano quasi amici, persone che ti piacerebbe incontrare.

Erano belli quei tempi, vero Mario? Penso proprio di sì. Troppo belli e troppo importante la tua vita per donarla alla mediocrità imperante, al democretinismo oltranzista, ai Benigni in salsa euroatlantista.

Il modo migliore per ricordare le persone come te è continuare ad amarlo,questo cinema ! Anche se umiliato, devastato, distrutto,da qualche parte c'è sempre un film da guardare, un nuovo nome da sostenere e le grandi leggende come te da tramandare



E mo partiamo con la biografia va....

il 16 maggio del 1915 nasce , in piena guerra mondiale, a Viareggio da una famiglia però di origini mantovane. Il padre è un noto giornalista e direttore di giornali come Avanti e Resto del Carlino. La sua famiglia è una di quelle che potremmo definire borghese e intellettuale,vanta tra gli altri anche parentele con i Mondadori,per parte di una sorella del padre.
Per il lavoro del padre gira un po' l'Italia .Roma,Viareggio e sopratutto fondamentale :Milano. Perchè fondamentale?Perchè qui insieme a Riccardo Freda,Remo Cantoni,Alberto Lattuada,Alberto Mondadori,Vittorio Sereni. fondarono il giornale Camminare. Monicelli era il responsabile della critica cinematografica.Il giornale però viene chiuso dal Ministero della Cultura Popolare,perchè troppo di sinistra.
Cultura Popolare,quante volte abusate di questo termine cari colleghi bloghettari? Troppe. Perchè mentre voi  riempite di orgoglio nerd le pagine non vi soffermate mai su cosa abbia significato e significhi in Italia questa "cultura popolare" non filtrata da una sana e robusta ideologia comunista.. I risultati si vedono ben presto:la vostra ammirazione per lo stuporismo becero e di propaganda yankee-sionista,e il sostegno ai peggiori assassini dell'immaginario pubblico.. Quale gioia per me non farne parte,ma davvero tanta.

Come è la vita per  Monicelli a Milano?Frequenta , beato lui , la trattoria dei fratelli Menghi. Erano tempi seppure sotto dittatura, belli perchè c'erano questi locali dove si incontravano e discutevano intellettuali e artisti, tra fiumi di vino,parole, cibo e pensieri. Cosa è rimasto oggi? Locali fashion per gente elegantemente mediocre. Si è perso tutto,odio la mia generazione e il mio tempo.
Torna a Viareggio,frequenta l'università di Pisa- lettere e filosofia- ma la vera passione è il cinema..Nel frattempo fa il servizio militare e al ritorno si laurea 
"Bastava presentarsi vestiti da militare e si prendeva la laurea.Così ..Senza tesi,senza niente. Non so nemmeno se sia valida",diceva lui stesso.

Nel 1934 gira il primo cortometraggio,insieme ad Alberto Mondadori e Alberto Lattuada,il quale si occuperà principalmente di scenografia essendo laureando in architettura. L'opera però viene bollato come cinema paranoico,in tempi di telefoni bianchi...Geni! L'opera si chiama Il Cuore Rivelatore,Poe..Troppo per le teste di cazzo "popolari" in camicia nera
Meglio va con il primo lungometraggio I Ragazzi della via Paal Ha più fortuna e riesce a trovar lavoro come "ciacchista" sul set di Ballerine.Film dimenticato,no?
Sono anni di gavetta fa da assistente,lavora in molte produzioni dell'epoca ,vuoi un nome ?Toh,"Lo Squadrone  Bianco",ad esempio.

Il vero banco di prova però è con il film amatoriale del 37 "Pioggia d'estate".Monicelli dirà che è proprio quel set quasi improvvisato che gli farà capire a pieno il mestiere di scrivere per il cinema,dirigere,trattare gli attori.

Un incontro molto importante a livello umano e artistico è senza ombra di dubbio quello avvenuto con Pietro Germi,allora debuttante anche lui.Parliamo del 1945
Nascerà un 'amicizia vera e profonda tra i due,tanto che Germi chiamerà Monicelli a dirigere Signori e Signore,ma il regista "toscano" farà di tutto per convincere l'amico a tornare sul set, (Germi ha da poco perso la moglie e non ha forze per fare qualcosa), e poi gravemente malato il regista di Divorzio all'Italiana chiamerà Monicelli per girare Amici Miei.
 L'amico Riccardo Freda lo chiama a sceneggiare L'Aquila Nera,insieme a Steno. Grandissimo successo..Inizia in questo periodo per concludersi nel 52 ,53 la collaborazione con Steno. Tanti film spesso interpretati da Totò. I suoi migliori per me, basti rammentare il premiato a Cannes, mi pare proprio a Totò assegnarono un premio, "Guardie e Ladri", bellissimo film tra dramma e commedia,con una meravigliosa fotografia di Mario Bava. Minchia,quanti grandi nomi !Quanti!

La coppia si rompe perchè Monicelli è stanco di girare film "solamente comici".

Dopo Padri e Figli , arriva il primo capolavoro di Monicelli. Film amatissimo in tutto il mondo,spartiacque della sua carriera,anticipatore sul boom della cosi detta "commedia all'italiana",parliamo di quel mito in celluloide che è:I Soliti Ignoti.
In questo periodo scrive- insieme a numerosi e grandissimi sceneggiatori- film epocali ,memorabili,come La Grande Guerra ,che vince a Venezia e ottiene la nomination agli Oscar, e I Compagni..Questo film politico,militante,realista,potentissimo inno al socialismo è da vedere e rivedere cari miei. Un tonfo clamoroso al botteghino,e allora?Rimane un 'opera clamorosa,dovrebbero imparare da questo film devono imparare come girare un film realista e possente,altro che le loro seghe mentali borghesi.
Da rammentare un film come Totò e Carolina,splendida commedia dolce e amara, con una interpretazione  magistrale.Censurato e ostacolato per via dell'immagine delle forze dell'ordine,dimostrando l'ottusità della nostra censura
Partecipa alla stagione dei film ad episodi e poi gira un'altra pellicola amatissima dal pubblico ed entrata nell'immaginario di tutti noi:L'armata brancaleone. La visione di un medioevo tragicomico,il lavoro preciso e singolare sul linguaggio, (un maccheronico latino e italiano "volgare"),Gassman, tutto questo ha contribuito alla riuscita della pellicola. Il seguito ebbe meno fortuna,ma è un signor film di grande spessore,con il duello tra Brancaleone e La Morte ,davvero memorabile,.

Arriva la satira politica di Vogliamo i Colonelli,in un tempo in cui l'estrema destra con i soldi americani- su da brave e bravi americanine e americanini italioti..ripetete:soldi americani-si facevano stragi,tentativi di colpi di stato,ma queste cose son dimenticate oggi,meglio prendersela con le br.
Finisce gli anni 70 con il film che di fatto ha messo una pietra tombale sulla nostra commedia:Un Borghese Piccolo Piccolo.Terrificante e commovente ritratto di un cittadino qualsiasi,della violenza primordiale che si nasconde dietro l'apparente normalità del vicino .

Il Marchese del Grillo,la commedia femminista :Speriamo che sia femmina, (vista al cinema con i miei genitori,oh da bambino al cine vedevo cose mica da bimbiminkia eh),il sottovalutato ma bellissimo Parenti Serpenti,sono film che segnano gli anni 80 e 90.

Monicelli oltre che grande regista e figura fondamentale della Commedia Italiana,quello che a mio avviso ha vissuto davvero intensamente e con gioia il mestiere di Commediante , è stato anche un uomo  degno di rispetto.Lucidissimo,irriverente,amaro,ma non portato al patetismo  ha dato il suo contributo al contatto tra "artista", ma lui considerava il cinema come industria senza abbellimenti artistici,e politica,società. Ha partecipato a manifestazioni della sinistra italiana,esprimendo punti di vista condivisibili,ha difeso l'esperimento politico e umano chiamato Urss,e insomma mentre oggi gli intelletualini deboli fan del penoso moralismo borghese-femmin-sionista, lui ha sempre portato avanti un'idea popolare,smitizzante,del Far Politica.Anche filmando Genova nel 2001,ad esempio

Come tutti sanno la sua vita è stata segnata dal suicidio del padre.Si è sposato,ha avuto una figlia,nipoti,ma ha preferito ,poi, vivere da solo.Per non arrendersi alla vecchiaia.

Il 29 novembre un salto dalla finestra di un ospedale romano.Per ribadire che la vita è nostra,che è umano e dignitoso capire quando non c'è più nulla da dire o fare,meglio lasciarlo questo mondo.Un gesto che condivido.
Grazie Mario,vivrai sempre nei ricordi di noi che nonostante tutto amiamo il cinema.

domenica 16 dicembre 2012

GLI INVASATI di ROBERT WISE

Robert Wise è uno di quei grandissimi registi che hanno diretto opere spesso importanti ed epocali, (pensiamo ad Ultimatum alla Terra,West Side Story),ma che per una ragione o l'altra non mi pare siano citati dai fighetti che fanno cinema ultimamente.
Invece meriterebbe fiumi di parole,fiumi di parole tra noi, (lo rammentate..I Jalisse !),perchè ha diretto film di ogni categoria sempre portando al massimo il potenziale del genere
Prendete questo film,un classico immortale direi. Ha quarantanove anni, tra poco cinquanta eppure fa ancora la sua porca figura, (non la figura da porca che non stiamo parlando di Asia e delle" porca paletta" che lanciamo ogni volta che si affaccia sullo schermo),perchè riesce a trasmettere inquietudine,spavento,tensione,pur essendo un'opera quasi del tutto priva di effetti speciali e trucchi sanguinolenti, di buuuu e sviolinate assassine. Un vero e proprio trattato sulla paura,la suggestione,percezione  di essa e dell'effetto che fa sulla nostra mente.
Il film è tratto dal magnifico libro di Shirley Jackson, quanto pare si mormora che abbia collaborato al soggetto, "Incubo a Hill House". Libro che usa la ghost story per affrontare argomenti anche più seri,profondi,da occhialuti esistenzialisti. Il legame tra Eleonor e Theodora è sicuramente più intenso e disturbante su libro,ma sai io credo che sia impossibile rifare paro paro paro in modo assurdo un libro nella sua versione cinematografica. Si perde qualcosa e si guadagna altro.
Qui puntano molto sull'atmosfera,un esercizio di stile sul terrore e il suo contagio,un sublime ritratto del male, dell'insano rapporto vittima-eleonor- carnefice- la casa- che ancora oggi mette molti brividi
Le scene di "attacco" effettuate dalle presenze ostili nella camera delle due donne,l'apparizione a sorpresa del volto della moglie del professore da una botola,la voce satanica e le risate infantili,eleonor che crede di tenere nella sua mano quella di Theo e la sorpresa  che non si tratti di quella.
La regia è precisa:movimenti veloci e nervosi della mdp e lunghe pause,azzeccata anche la zona dove han girato il film nella campagna inglese. Si dice che il lungo inverno campagnolo e il grandissimo lavoro di scenografia fatta dal reparto scenografie abbiano profondamente influenzato la performance di Julie Harris -Eleonor- tanto da renderla appartata rispetto al resto del cast e che almeno in un'occasione abbia avuto un crollo nervoso,mettendosi a piangere senza ragione. Set quindi percorso da inquietudini,almeno per una di loro.
Ed è proprio la campagna,la costruzione dell casa,dei lunghi corridoi,ora accarezzandoli ora con vigore e uso magistrale del grandangolo a suggellare un patto di puro terrore tra la magia del cinema e la paura dello spettatore.
Certo,il finale del libro è migliore,questo non è eccelso,ma che magnifica goduria lasciare l'adrenalina scorrere nelle vene,e che grandissima lezione di cinema per gli attuali registi de spavento fracazzone da veletri e altre derive orribili.
Purtroppo c'è pure il remake. Orribile e inutile

venerdì 14 dicembre 2012

IL POZZO E IL PENDOLO di ROGER CORMAN

Questo è uno dei film che fanno parte del ciclo dedicato a Corman e Richard Matherson ,(come sceneggiatore) alla leggenda e mito Edgar Allan Poe. Fillm che si ispiravano molto liberamente agli scritti del noto scrittore,talora inglobando anche due racconti differenti.Costavano pochissimo, queste pellicole, o perlomeno era cinema indipendente a basso-medio costo. Puntavano su un gruppo più o meno stabile di collaboratori,(Nicholson e Arzkoff alla produzione,Corman regia,Matheson sceneggiatura,Price come attore),giorni di lavorazioni più o meno brevi,ma non c'è traccia alcuna di pauperismo esasperante e di cinema tirato via così come viene viene. Tutto altro sono classici e film leggendari ,fatti con amore per il genere e passione per il cinema. Sopratutto con l'intento di farci su un po' di soldi che così ne facciamo altri e magari ci sistemiamo anche noi. E incassavano.
Tuttavia descrivere Corman come un mero esecutore mi pare restrittivo,anche se poi questa fosse la verità. Egli è Cinema nelle ossa e nella carne,straordinario sia quando si trova a che fare con il genere orrorifico ,sia con il gangster movie, sia con opere lisergiche ,psichedeliche,radicatissime nel periodo dei fine 60  e inizi 70, (il serpente di fuoco che parla di lsd, Gassss, pellicola stranissima e surreale su un mondo dove sono morti tutti quelli dai 30 anni in su),vale la pena soffermarsi su di lui. E lo faremo, avanti.
Ora affrontiamo questa pellicola. Cosa ti fa sentire che stai visionando un classico e non un film datato,proprio il fatto che esso superi la barriera del tempo. Questa pellicola lo fa. Va oltre i suoi 51 anni di esistenza,pur essendo un tipico prodotto del tempo,ma certe trovate:colori accesissimi ,immagine dilatata e straniata ,straniante,di visi allungati su sfondo di colori cangianti e mutevoli, i liquidi di diverse sfumature e colori dei titoli di testa,la recitazione davvero ispiratissima,potente,titanica,travolgente di  Vincent Price e la presenza di grande impatto sensuale,tentatrice,ipnotica della Divina Barbara Steele,la Scream Queen per eccellenza rendono questo film ancora oggi pieno di fascino e interesse

La storia è ambientata sul finire del 1500,un lord inglese va a trovare in quel di Spagna la sorella Elisabeth. Morta da qualche tempo. La donna aveva sposato un nobile locale,tale Nicolas Medina.Uomo devastato dal dolore per la perdita della giovane moglie.I rapporti del britannico con il resto della compagnia non sono molto buoni. Egli non riesce a comprendere il motivo della morte della sorella,e sospetta del cognato Ai due uomini ,alla sorella del nobile spagnolo,si aggiunge il medico del padrone del castello. Carissimo amico di famiglia.Subito però cominciano a manifestarsi strani casi che turbano l'atmosfera già tesa nel vecchio magiero.
E se Elisabeth fosse viva.Si avvertono macabri suoni di clavicembolo, ci sono sussurri nel buio, si spaventano i domestici.Cosa succede?
Nicolas veniamo a scoprire è un uomo segnato,turbato,dalla pische debole,ha tutte le caratteriste delle eroine tragiche del melodramma e del genere horror,ma è un uomo.Questo il colpo di genio. A mio avviso, e Price ce lo rende tutto questo malessere,questa debolezza,questa mente in bilico sulla follia. Un uomo buono,ma abbandonato a subire i nefasti potere di un passato crudele e tragico. Infatti da ragazzino aveva assistito alla morte della madre e dello zio,torturati dal padre .Un crudele giudice della santa inquisizione.
Non solo ,gli è capitato di vedere la madre sepolta viva dentro la sua tomba.
E se per un capriccio del destino fosse successo anche ad Elisabeth?
L'inganno è il grande tema di questo film,la manipolazione crudele contro una persona troppo impreparata per combattere contro la crudeltà degli altri.
Ci sono molte scene memorabili in questo film del terrore:il cadavere di Elisabeth nella bara,il suo risveglio,il lungo e brutale finale,l'ultima inquadratura di grande potenza etica e morale,sugli occhi della malvagia di turno per sempre rinchiusa nella tomba.
E ci sono le Icone,Le Leggende.Vincent Price tanto puccioso quando fa Nicolas povero e inconsolabile vedovo, e Barbara Steele bellissima e crudele,indimenticabile.

martedì 11 dicembre 2012

BAMBOLA ASSASSINA di TOM HOLLAND

Tom Holland è uno di quei registi dalla carriera altalenante. Infatti ha diretto uno tra gli horror a tema vampiresco migliori tra quelli fatti: Ammazzavampiri. Ma anche quella cosa indifendibile di Fatal Beauty,una sorta di commedia poliziesca con Woophi Goldberg, na cazzata dio ci scampi! Si è perso poi in tanta tv.
Però due zampate epocali le ha date. Una appunto  Fright Night, l'altro è questo film: La Bambola Assassina
Charles Lee Ray è un serial killer che viene braccato e ferito a morte dall'ispettore di polizia Mike Norris,all'interno di un negozio di giocattoli. L'uomo però ha imparato certe antiche pratiche magiche e grazie ad esse entra nel corpo di un bambolotto:Il Tipo Bello- Good Guy. Un giocattolo che va per la maggiore tra i bambocci cazzola ,(cioè i bambini dai 3 ai 10 anni,poi diventano bimbi minkia eh...Ti devo spiegare l'evoluzione umana?),d'america .
Karen Barckley è una giovane vedova,cresce da sola l'amato figlioletto Andy,come tutte le mamme single ha un lavoro che non ama molto,se non fosse per una collega che è la sua migliore amica.Grazie ad ella riesce a comprare per il figlio il bambolotto Tipo Bello che tanto piace al bambino, ma costa un fracco di soldi e insomma..Ma si compriamolo da un viandante che passa per caso e per caso la tua amica l'ha visto e ancora per caso ..Toh,ho due notizie..Una buona e una cattiva,quale vuoi sentire prima?La buona?Funziona senza batterie!La cattiva?Mah..Niente,una sciocchezza..Si diverte ad ammazzare la gente,e ah..si,che sbadato scusa...Ecco,vorrebbe prender il corpo di tuo figlio..Lo so non mi credi, non è un prete..Ma ecco,lo vuole fare sul serio.Altrimenti il pirla rimarrà per tutta la vita un bambolotto..Dici che c'è di male?Ma scherzi!Ehi,ho detto un bambolotto!Cioè come Matteo Renzi,cazzo...noooooo!Non esiste sorte peggiore.
Chiaramente il bambino avvertirà la madre della strana natura del bambino,ma non gli presteranno ascolto,così povero fanciullino finirà in manicomio !Dopo un incontro poco piacevole con la bambola,la madre e anche Norris si ricrederanno fino al lungo e mozzafiato scontro finale.
Film di notevolissimo successo,con tanto di seguiti- farò la recensione solo del secondo,che ho gli altri ..Ho visto solo il quinto,ma era una visione pessima quindi,cosa cazzo vi dico?Nulla.-e si dice...teeeeeneeeeteeeevi forte: UN REMAKE!WOW! Chucky è davvero una creatura spaventosa e tieni conto che è tutta roba da vecchia scuola,con dieci modellini,e poi farli muovere bene ,magari con l'uso di un nano travestito da bambolotto..questo lo scrivo e penso io,cioè non è che sia andata davvero così.
Vale la sua leggenda? Assolutamente.In soli ottantasette minuti è pieno di scene assai valide:la morte della migliore amica della madre di Andy, l'assalto in  macchina allo sbirro- con la lama del coltello che esce dal sedile di guida,andando a sfiorare i gioielli di famiglia del povero tutore dell'ordine pubblico,il lungo scontro finale con il pupazzo a pezzi e bruciato che avanza per uccidere.
La tensione non manca affatto,è un puro film di genere e fa benissimo il suo sporco mestiere. Non manca nemmeno una certa "credibilità"piegata alle regole del genere.La scena iniziale che ci fa conoscere Andy e sua madre è davvero ben fatta.Conosciamo gente normale,con una vita come la nostra,come quella di tante persone.Anche i personaggi secondari hanno una loro dimensione umana , non sono lì per farsi ammazzare senza dignità.Penso alla migliore amica della madre.
Non dico che sia come il mio amatissimo Jason,eh!Quello è il mio cucciolone pucciosissimo che lovvo abbestia ,ma è davvero un grandissimo personaggio.Fa paura sul serio,e trasforma i giocattoli in pericolosi strumenti della morte e del terrore.
Don Mancini e John Lafia gli altri due sceneggiatori ,oltre Holland, hanno diretto i seguiti.Lafia il numero due ,che recensiremo sabato, Mancini il 5 e un numero 6 che uscirà in quel del 2013 Curse of chucky...vuoi vedere che sia il remake,o no?Mah.
Erano gli horror belli belli belli in modo assurdo di una volta.Diretti,concisi,tesi,e con cattivi che diventavano leggenda.Certamente li temi,ma sono anche tuoi amici e fratelli e compagni di avventure.Era la festa della morte e della paura,ma una festa.
Bei tempi,fottuta nostalgia del cazzo!



domenica 9 dicembre 2012

IL TRONO DI SPADE-prima stagione

Io arrivo sempre in ritardo,no lì no..Che mi annoio eh.Dico in ritardo sulle cose che van di moda,per la maggiore,su quelle serie o altro che per anni popolano la rete. Sai quelle storie,no? Ma si dai! Non abbandonare la strada vecchia per quella nuova e altre menate. Poi non amo le serie tv perchè devo aspettare il giorno che manderanno in onda il nuovo episodio e magari quella sera devo uscire con Rhona Mitra .Cose che mi capitano spesso.
Bè,alla fine però ci arrivo. Non so quando,ma sicuramente comprerò anche un e reader e quindi, chiaramente, riuscirò a guardare anche le serie tv, leggere i fumetti, le cose che piacciono a voi amiche e amici mie e miei. Leggendo il mio blog di cinema horror preferito, si è sempre quello ormai lo avete imparato a memoria, ho letto di questa serie:Il trono di spade.Guarda è passato un po' di tempo e alla fine mi è arrivata in edicola la prima serie. Visto che a Lissone quanto pare nemmeno san cosa sia, ho deciso di portarmela a casa.Così ho fatto ed ho fatto bene.
George Martin , non il produttore musicale eh, ha scritto sta saga di cavalieri e lotte tra regni,si dovrei scrivere per filo e per segno l'epopea editoriale,ma son cose da vergare sulla pergamena di pelle di drago albino e noi abbiamo wikipedia,quindi vai a vedere lì e non rompere i coglioni.Ti dico che come saga è migliore delle troiate che le casalinghe scrivono per diletto loro, quando dovrebbero essere capaci di sfornare ottimi piatti per mariti e figli. In biblioteca cercherò i tomi e poi vi saprò dire. Il successo è tale che si opta per una serie tv,americana di soldi,ma fottutamente europea e british per gusto.La facessero i bovari era tutto un far casino e moralismo alla cazzo di spielberg,quindi circonciso.Lo sono anche io,mi hanno tolto della  pelle dal prepuzio o insomma una cosa simile a 23 anni. Fimosi.Quindi ora la cappella sistina splende beata al sole di una interminabile solitudine,tra le macerie di regni dei cuori infranti e insomma metto concordi ebrei e musulmani anche loro circoncisi.
Perchè abbiamo parlato di queste cose?Non lo so.In ogni caso, qui ci troviamo su una sottile lastra di vetro e ghiaccio e sotto c'è il buio tenebra con Chtulu affamato. Basta poco per cadere e fallire. Il genere è materia rischiosa se fatta da gente capace,non lo è solo quando ti propongono surrogati conformisti, e sai a quale regista- si fa per dire- io stia pensando.
Ti dirò quindi che mi avvicino a questa serie tra l'eccitato e il dubbioso. Ora ho una situazione drammatica tra dischetti con sei film l'uno ,dvd originali ,e poi rai movie.Insomma ,tanta roba.Quando cazzo riuscirò a vederla sta serie. Ci riesco ieri e oggi.E ..Gente HO VISTO LA LUCE!

Perchè è una serie assolutamente perfetta. Personaggi ben scritti, umani e appassionanti. Nelle loro debolezze ,nella loro ambizione, nel loro eroismo.Anche quelli secondari ,se non fosse per i nomi che io non tengo in mente e penso che sto dramma a reti unite della terza età durerà anche con la seconda serie , son ben scritti . Non sono eroici a tutto tondo  e i cattivi li si potrebbe scusare sostenendo che operano per il Potere, quindi come non capirli? Anche se il principino lo farei a pezzi.
Non solo la recitazione e lo spessore dei personaggi,ma anche come è diretto. Ci sono momenti di grande pathos,sanguinosi scontri,scene di sesso bollente- oh per la mia gioia di adolescente non cresciuto persino una scena lesbo eh- ma il tutto è sotto il controllo di una grande storia sul Potere e l'Ambizione. La corte di Approdo del Re pare uguale a una di quelle delle deviazioni liberali- spero sprofondino presto i liberali e le loro democrazie di facciata- con traditori,puttane,cialtroni,mascalzoni,intrallazzatori,nessuno è veramente leale e chi lo è fa sempre una brutta fine.Pure il mio amatissimo Sean ,cazzo!Pure Sean,e si vede che il genere medioevo gli porta male,già in Black Death faceva una brutta fine,ah si sto spoilerando di brutto,ma lo faccio nel vostro interesse eh.Così che non vi crolli il mondo addosso ,come è successo a me.
L'elemento fantastico non manca,visto che ci sono questi guerrieri terrificanti che si chiamano Estranei. Cadaveri ambulanti,esseri infernali, a cui è dato l'onore di aprire la serie con un prologo horror che da solo spazza via tutto il nostro cialtronesco cinema di genere orrorifico e anche quello teen horror e torture porn che tanto male ha fatto al genere di Dracula e Il Fantasma dell'Opera.
La trama è complessa e ruota intorno a un trono da conquistare con diversi pretendenti ognuno con un proprio scopo.Chi è stato scacciato dal suo regno dopo l'omicidio del Re Folle,unisce la sorella in matrimonio con Khal Drogo,(ragazze mi sa che solo per lui vale la pena vederla sta serie, noi etero invece ne abbiamo di roba eh), per tornare con un orda di guerrieri selvaggi e riprendere il potere.Ma la sorella ci prenderà gusto a essere regina  e moglie di cotanto guerriero.Anche se questo fatto porterà grandissime tragedie- la scenda della corona d'oro che ammazza il fratello è spettacolare,tanto quanto la sua figura di merda nel salvare la vita a una bastardissima strega,cara la mia Khabisi o un nome simile- c'è il signore del Grande Inverno che richiamato dal suo amico fraterno ed ex cognato Re Robert,torna al vecchio regno per diventare Primo Cavaliere,scoprirà tanti inganni e intrighi che gli faranno perdere la testa,ci sono tre fratelli la regina ,il suo gemello e amante e il mitico nano-il mio eroe,il mio fottutissimo eroe- e il figlio stronzo della regina,che diventerà Re.
E le figlie e figli del Primo Cavaliere. Una data in sposa al principino emmerda che spero gli stacchi il reale cazzo durante un blow job,la più piccola Aria ,sorta di splendida spadaccina tosta e forte il mio secondo personaggio preferito,e i figli che io faccio confusione,ma uno Robert dichiarerà guerra al principino emmerda perchè ha imprigionato ed eliminato il padre.Poi un John Law,il figlio bastardo che entra a far parte dei cavalieri dell'ordine dei Guardiani della Notte,qui farà amicizia con un cicciobomba cannoniere con tre buchi nel sedere che ..insomma ne vedremo delle belle.E quindi tantissimi altri personaggi davvero forti,ma davvero forti.
Avvincente,spettacolare,violenta,sexy,brutale,ma anche piena di chiarissimi sotto testi politici che la mia amica Lucia P sicuramente non avrà colto, (bravissima ragazza,ma abbiate pietà di ella certe cose le sfuggono.Nondimeno la lovvo eh),ma ci sono circa il potere geopolitico occidentale e sul come mantenerlo.
Questa prima stagione mi ha gasato e non poco.Oh,immagino di marciare con il mio esercito a conquistare Roma e trasformarla nel regno dei sette pistola, ( e qui risate grasse,ma solo in Lombardia).
Si ringrazio Frank,Lucia,e tutte quelle persone che ne hanno scritto a lungo.Mi devo fidare di più degli altri,lo dovrei fare.

sabato 8 dicembre 2012

FOLLOWING di CHRISTOPHER NOLAN

Cosa distingue il cinema di un certo spessore,prestigio,interesse e quello da catena montaggio anestetizzante l'immaginario collettivo?L'Autore.I secondi lo sanno e per questo continuano a puntare su discorsi inneggianti al cinema come mera industria di prodotti in serie,senza un minimo di intervento artistico e creativo,ma con un grigio impiegato,che ne so prendi un Renny Harlin,che a comando accende e spegne la macchina da presa.Tutto lì.Roba che ti sei diplomato e la fai anche tu eh.
Questo discorso ha ammazzato il cinema,sopratutto quello di genere,sopratutto lui.Perchè chi ha detto che non si possa fare film legati al linguaggio popolare in modo alto,fantasioso,ricco di sfumature- non grigie eh-con sotto testi ,chi l'ha detto?La spacconata fiera di esserla è per chi non riesce a capir altro..Una delle cose da demolire ,insieme al revisionismo del cinema anni 80,della bellezza del cinema di genere italiano,qui da noi i movimenti sono tutti effimeri,lo erano quelli politici che "le barricate in piazza li fai per conto della borghesia che crea falsi miti di progresso",vuoi che non lo siano quelli legati al cinema?Lo sono.Si,certo anche io ci ho preso gusto e parte,ma poi riesco a cogliere tutta la fuffa,il chiacchiericcio,quindi per natale aspettatevi un post polemico e che mi farà pure odiare da molti,ma sapete la legge del Lovvo?Si prima metterò tanto ti lovvo di qui ,ti lovvo di là e poi bastonate come se piovesse.
Torniamo però al nostro articolo,e ci torniamo!
Dunque non è tanto la storia,che pure ha una fondamentale importanza da non sottovalutare,ma il modo in cui tu la racconti  .Perchè puoi puntare su un prodotto di mestiere dove tutte le regole vengono rispettate,senza guizzi e giusto per far mangiare,messaggiare,parlottare il pubblico in sala,oppure puoi dire:ehi,gente a me occhi e cervello ,che vi devo raccontare una storia..E poi lo fai a modo tuo,in totale libertà creativa.Chi dice che non possa esistere è uno che non la possiede,che preferisce fare l'impiegato delle immagini,sono queste persone che rovinano il cinema.
Nolan invece è un signore Autore Un grandissimo,eccezionale,meraviglioso,signor Autore.In giro ce ne sono,pure da noi.Se la piantassimo con le favole del cinema di genere e di serie ,potremmo notare che qualcosa sia rimasto:Garrone,a suio modo Sorrentino,pochissimo certo,molto ,molto,molto poco..ma è quello il cinema che dobbiamo sostenere.
Dico Nolan debutta con questa pellicola.Un noir,potremmo definirlo.Infatti la storia è classica,robusta e ben scritta
Un giovane disoccupato,con velleità artistiche da scrittore fallito,ha il simpatico hobby di seguire la gente.Per ispirazione,riempire il tempo e così via.Un giorno si imbatte in un tipo tanto elegante,quanto losco.Un ladro.Lo scrittore si lascia trascinare dagli eventi,fino a quando non potrà più uscirne..
La storia di per sè non è male,il classico tema dell'inganno,delle trappole,della solitudine di vittime e carnefici,del doppio,dell'ambiguo.Si vede  e sente che Nolan abbia a cuore il genere e i suoi classici,ma a differenza del tarantinismo maledetto egli non cita,non snatura un beato cazzo attraverso omaggi di dubbio gusto,non pompa personaggi e dialoghi.L'omaggio è diluito e ricostruito attraverso una personalità tutto sommato originale nel suo approccio tecnico con continui rimandi,anticipazioni,flash-back,fino al finale cinico e baro.Proprio il montaggio è l'arma segreta del cinema nolaniano,come un gusto estetico raffinato- meravigliosa la fotografia in bianco e nero,sempre del nostro Christopher- e uno stile sobrio eppure votato a un virtuosismo placido,mai enfatico.Roba inglese, roba non per tutti.E questo mi piace.
Quindi un esordio assolutamente meraviglioso e potente,ben recitato,scritto,diretto.Un'opera autoriale perchè gestita da una grande personalità,tanto che persino nei kolossal da blockbuster come la saga dei batman è riuscito a imporsi sui produttori ammmerigggani.Questi sono i registi che amo e seguo,Questo il cinema che voglio,a morte i mestieranti! Lunga vita agli Autori nel cinema popolare e di genere.

giovedì 6 dicembre 2012

STEREO di DAVID CRONENBERG

69,non è solo quel bel numero erotico che tanto ci piace,ma è anche un anno storico a suo modo.Da una parte la grande balla dell'uomo amerigggano sulla luna e dall'altra il debutto di un grandissimo regista,uno che ha preso un genere come l'horror e portato a livelli di gigantesco valore artistico,culturale,uno che merita di stare nel gruppo degli Eletti,quella manciata di Autori talmente immensi da appartenere solo al cinema.E io ho visto relativamente poco di Cronenberg,ma diciamo che essendo un critico bloghettaro non mi mancano i superlativi e i superlativi assoluti,solo che dio del cinema mi ha dato quella piccola propensione a non scadere mai nel nostalgismo revisionista,dispensatore di capolavori alla cazzo di cane,quindi..credetemi- e non ce ne è assolutamente bisogno- Cronenberg è uno di quelli che ha segnato profondamente la storia e l'evolversi del cinema.
Qui veste i panni di regista,sceneggiatore,montatore,direttore della fotografia,controllo assoluto e totale della sua creatura,aspetto dispotico e dittatoriale che io amo.L'artista è la sua opera.
Ci troviamo al cospetto del primo mockumentary della storia,lo so lo so ,ora ci sarà qualche nerd popolano che mi urla:ao cannibal corpse! Certo,ma caro mio qui parliamo di anni prima.Questo piccolo, e forse sconosciuto ai più, film è da considerare il padre di tutto il filone.Girato in bianco e nero,senza dialoghi, è una storia futuristica e a suo modo amaramente parodistica.Uno scienziato attraverso l'uso di otto giovani compie studi scientifici sulla telepatia e l'erotismo.Voci fuori campo spiegano in modo assolutamente tecnico come procede l'esperimento,cosa significhi telepatia e il potere della sessualità all'interno del rapporto fra le persone e quindi la società
Controllo delle menti,delle emozioni,delle vite.Ricercatori e cavie dotate di "poteri" telepatici.Mentre la voce ci spiega con una seriosità distaccata,tipica di chi è disumanizzato totalmente e porta avanti ciecamente una sua teoria,le immagini mostrano i giovani che cazzeggiano,sembrano automi,robot,rintronati dai medicinali,ripetono stancamente gesti quotidiani e sessuali,ma senza trasporto e comprensione.Un incubo lento,implacabile  e che chiaramente è anticipatore di disastri ben più gravi.

Questo piccolo film ha tutti gli elementi del discorso cronenberghiano già belli che formati:la scienza che si sostituisce a tutto e non solo a dio,che peraltro non esiste,e manipola l'uomo rendendolo vittima e carnefice delle sue azioni,il sesso come motore possibile di gravi conseguenze,i poteri psichici,un pessimismo radicale,freddo,distaccato,senza empatia.Non è di facile visione,anzi..potrebbe risultare mortalmente noioso quindi non sopravvalutatevi eh!Però è sicuramente interessante come curiosità,vedere le origini di un Dio ,ha pur sempre il suo lato piacevole!

mercoledì 5 dicembre 2012

CANDYMAN di BERNARD ROSE

Se tu mi avessi chiesto:"Ci vediamo un film di Bernard Rose?" Io ,saggiamente, ti avrei risposto:"Manco per il  santissimo cazzo di Buddah"e non avrei avuto tutti i torti.La sua carriera non è tra quelle che ti fan gridare non dico al miracolo,ma un "eh!"di vascorossiniana soddisfazione.Immagina, quindi, quel piccolo e fragile eh,cosa è diventato quando ho visto questa pellicola datata 1992,(avevo 16 anni ed ero timido nei panni di un ribelle imparato dalla televisione,ma la forza dell'amore la conoscevo già,si è una citazione di Eugenio Finardi,prima ho citato Vasco Rossi.Più che un post su un film horror,mi pare un articolo di musica leggera),bè torniamo a noi....Come potevo immaginare che un delinquente colpevole di pellicole come Chicago Joe o Amata Immortale,avrebbe diretto un film così inquietante,perturbante,carico di sottile malessere e malinconia?
Oggetto filmico strano,obliquo che prende spunto da un racconto di Clive Barker,(the forbidden), il quale è presente come produttore esecutivo,mentre Rose si occupa di regia e sceneggiatura.Una donna con una sua amica sta preparando una tesi sulle leggende metropolitane.Fantasmi,fatti inquietanti,che tutti conosciamo e che vivono in una sorta di Terra Di Mezzo,dove realtà e fantasia convivono.Le due si imbattono nella storia di Candyman.Figlio benestante di un ex schiavo che aveva fatto fortuna,conduceva una bella vita all'interno del'alta società quando per colpa del suo amore corrisposto con una giovane figlia di un possidente finisce torturato e ammazzato,(gli tagliano una mano conficcando a forza un uncino e lo lasciano pungere a morte dalle api,dopo averlo ricoperto di miele).
Già la prima sequenza è potente e simbolica,la voce d'oltretomba dello spirito inquieto ci informa che verrà versato sangue innocente,ma è una legge che non si può mettere in discussione,il cielo poi viene coperto da un minaccioso sciame di api.Senza effetti in CGI,eh!Ed è proprio l'ambientazione realistica e di grande impatto sociale che rende questo film a suo modo unico.Infatti le due donne finiscono al Cabrini Green,una sorta di fortino della malavita locale,dove  impera la miseria più squallida e il crimine.Abbandonati,invisibili,indesiderati,perchè rappresentano a tutti gli effetti il grande crimine delle società capitaliste.In questo inferno domina la minacciosa presenza di Candyman.
5 volte il suo nome davanti a uno specchio e lui arriva e ti ammazza.Vorrei vedere chi dopo la visione di questo film avrebbe il coraggio di farlo,io certamente no.
Il film colpisce perchè mette una faccenda di leggende,fantasmi,maledizioni,una storia antica in un contesto urbano,razionale,realistico,e ci racconta il confine.Questo sottilissimo confine diventa un qualcosa di sofferto e credibile grazie alla straordinaria bravura di Virginia Madsen e di Tony Todd.L'una è la donna bianca,che reputa emancipata,che cerca spazio e rassicurazione concrete,e che si trova del tutto impreparata di fronte a un ignoto che vive nascosto nelle pieghe e piaghe della nostra società. Dall'altra la potenza animalesca e sanguinaria del male,ma che risulta in tutta la sua dolorosa e dignitosa solitudine .Candyman mette davvero paura,è immortale,implacabile,eppure si avverte anche la sua totale debolezza.Ha bisogno che le leggende terrorizzino i bambini e gli adulti,per questo è tornato,per trascinare nel lato oscuro la giovane studiosa.
Il film si struttura quindi sul rapporto di queste due creature solitarie, (l'una con la certezza di esserlo e l'altra tradita dal marito che invece non vuole accettare l'abbandono e l'abbraccio delle tenebre,per ora..), la pellicola quindi si prende il suo tempo e non vuol essere un semplice slasher o altro, cosa che in effetti non è.
I personaggi sono ben descritti, la Madsen tanto è umana e docile per tutta la pellicola, quanto crudele nel finale da oltretomba e vendetta famigliare. Tony Todd è superlativo nel ruolo del "cattivo", ( ma per me il vero bastardo è il marito traditore ), l'opera ha generato due seguiti, ( io avevo visto un pezzo del terzo perchè lo scambiai per un softcore eh!) e ha donato al cinema fantastico una nuova figura memorabile e leggendaria. Quindi , pur con certi evidenti limiti, credo vada annoverata tra le grandi pellicole del genere.
E mi raccomando non dite mai per cinque volte di seguito : Candyman, davanti a uno specchio eh!Vi ho avvertito ^_^

ATTO D'AMORE :BRAD ANDERSON

Quindi girovagavo alla cazzo di cane dentro la videoteca. Sai quelle giornate noiose dove vuoi vedere qualcosa ma non sai cosa?Ecco, esattamente una di quelle. Mi capita tra le mani Session 9,di tale Brad Anderson. Che sarà mai? Ora io non sono il massimo dei massimi come esperto di cinema di genere e de paura.Mi piace assai vedere pellicole di questo tipo di genere,ma sinceramente ci sono persone migliori di me per consigliarvi sulle pellicole e registi.
Bè,insomma comincio la visione del film senza particolare interesse,nel senso:vediamo questa roba e poi...Invece man mano che avanza mi rendo conto di essere sulla strada gioiosa di un :"mo gli dedico un mio Atto d'amore eh!"perchè  mi son perso e innamorato di una pellicola davvero suggestiva e inquietante.La regia mai sbarazzina,giovine,modaiola,la ricerca di un terrore sottile e crudele,l'apoteosi della follia come entità maligna .
Non ci sono effetti speciali clamorosi e violenza inaudita per un pubblico di adolescenti in libera uscita.No:tette e frattaglie.
"Il pubblico vuole..."Un cazzo. Prende quello che gli diamo e gli diciamo:oh,ti piace.Credo che i lettori del mio blog siano superiori a Simona Sventura e il suo: Pubblico Sovrano. Quindi sapete che il piacere di pubblico è spesso costruibile e conducibile attraverso vari modi,no?Questo per dire che quando vi vogliono far credere che lammmerda debba circolare perchè è la gente che lo vuole,non è vero.Nel sistema capitalista non c'è il partito a indottrinarti e guidarti,ma gruppi economici e politici ben precisi.A loro piace avere gente cretina e amorfa,per quello che han bisogno del cinema d'intrattenimento di bassa lega eh?
Si possono fare invece anche grandi pellicole come questa Session 9,ad esempio.
Ok,parliamo un po' di questo Anderson.
Viene da un paese del Connecticut,Madison.Dove nasce nel 1964. Ha diretto vari episodi di acclamate serie televisive,tra le quali la mia preferita in assoluto :The Shield!
Dopo le classiche prove iniziali con le pellicole "Frankeistein'Planet of Monsters" e "The Darien Gap", arriva alla ribalta- bè,insomma..- con il film PROSSIMA FERMATA COLLYWOOD, del 1998.Una commedia romantica che vede protagonista una giovane infermiera alle prese con i contendenti per il suo cuore,il tutto per merito o colpa della madre,che ha pubblicato un inserzione per cuori solitari a insaputa della figlia.Lo stile è quello indipendente di tanto cinema americano non da grossi studios,tenero e malinconico
Quindi eccolo al Sundance con la pellicola successiva Happy Accidents. Ancora commedia e sentimenti,ma fa capolino la fantascienza e l'immaginifico visto che si parla anche di viaggi nel tempo e dell'amore tra una giovane infermiera e un uomo dal futuro.
La svolta avviene con Session 9 e con il successivo e bellissimo L'Uomo Senza Sonno,dove un gigantesco,titanico,memorabile Christian Bale.Un film che attraverso lo stile inconfondibile del regista tratta ancora di follia,sensi di colpa,un viaggio orrorifico e disturbante dentro noi stessi.Arriverà un articolo molto presto su questo film.

Amante di una certa claustofobia del pensiero e dell'anima,a suo modo colto- il protagonista de L'uomo senza sonno legge L'idiota-con uno stile di regia scevro da pacchiani virtuosismi,ma implacabile e per questo realmente terrorizzante il nostro si dedica a pellicole quali Transiberian o Vanishing on 7th street,stroncata da molti a essere sinceri. Notevolossimo,splendido,e da vedere il suo contributo alla serie Masters of Horror,cioè Rumori e Tenebre.La storia di un uomo che scopre a sue spese di avere un super-udito che lo porterà alla follia totale.
Quello che colpisce è il realismo dei caratteri e situazioni,una storia quotidiana di gente normale.Lui direttore di un call center,lei casalinga devastata-come il marito-dalla morte del giovane figlio.Ancora una volta la discesa agli inferi,nella follia,con un finale a suo modo onirico e toccante.


Io vedo in questo "giovane" regista il futuro autoriale del genere horror,libero dalle mandrie di imbecilli che pretendono storie mal girate e conformiste nonostante sangue e nudità che fan tanto cattivismo da happy hour.Il vero orrore ti tormenta,sgomenta,ti fa perdere nella nebbia della follia.
Spero di avervi interessato a vedere i film di questo grande regista