sabato 22 dicembre 2012

WATERWORLD di KEVIN REYNOLDS

Quindi siamo ancora qui. La fine del mondo è stata rimandata,non so per quanto ancora,ma comunque non è ora.
Dispiaciuti?Mi sa che alcuni di voi lo sono,portate pazienza. Sarà per una prossima volta.
Il cinema si è occupato spesso di fine del mondo e di post apocalittici-atomici. Spesso con capolavori sublimi come Melancholia di Lars Von Trier o sciagurate operazioni come Apocalisse a Frogtown.
In fin dei conti, a mio avviso, per uno scrittore o un pennivendolo, comunque sia : per una persona dotata di grande fantasia , non c'è nulla di meglio che una bella storia sul dopo. Assolutamente.

Questa pellicola del 1995 è un bellissimo esempio del genere. Mi pare, che dopo un'iniziale interesse da parte del pubblico, questo film sia rimasto oggetto di fascino e meraviglia per pochi fortunati. Forse è uscito un po' troppo presto e anche troppo tardi rispetto a una tematica che negli anni 90 non era così preponderante sullo schermo.
Che vuol dire preponderante?Non lo so,ma è figo!

WATERWORLD  è grande amore per l'idea di cinema, non fare cinema per grande amore dei soldi come uno -non faccio nomi,già sapete- cosa vuol dire avere una grande "idea di cinema"?Che ti lasci completamente assorbire e andare dalla storia e spendi/spandi/effendi, per essa.Un senso potente di costruire nella realtà quel tuo sogno balordo,titanico,folle eppure: perchè no? Perchè rifiutarlo?Potrebbe rovinarti lo sai benissimo,ma chi se ne frega. Un crollo totale,la disintegrazione , è meglio della mediocrità, dell'avrei potuto o dovuto farlo.

Tutto questo è l'opera in questione .

Come succede per queste operazioni ci sono state accoglienze forti e contrastanti. Da una parte la candidatura all'Oscar per il miglior suono,dall'altra premi razzies come se piovesse al film,attore,attore non protagonista,regista.
Sono i rischi che si prendono quando ti giochi il tutto per tutto.

Il fascino di questo film sta tutto nel suo esser stato girato completamente sulle acque. Idea bizzarra e mi sa unica nella storia del cinema, a suo modo e molto molto molto vagamente,mi ricorda le imprese di Werner Herzog e il suo cinema estremo .Proprio per l'idea di sfida, di andare oltre,seppure il genio tedesco è ben altro e oltre

Ai tempi parlarono a lungo del budget faraonico,che aumentò a dismisura per via della difficoltà dell'operazione- provate voi a girare con un set completamente in balia delle acque,per questo son montanaro- dicono che sia stato un grande flop,ma si è ripreso molto bene nelle vendite casalinghe e comunque non è andato così male come molti sostengono.Anzi ha fatto guadagnare molti soldi allo stato delle Hawai.
Di cosa parla queto film?La fine del mondo.E di come si sopravviva dopo. Il mondo è stato sommerso dallo scioglimento dei ghiacci. I pochi sopravvissuti vivono in città fortezze,terrorizzati dagli SMOKERS , una banda di violenti e feroci pirati.Gente selvaggi che a bordo di moto acquatiche ,aerei,navi attaccano ogni essere umano capiti a loro tiro.
Il protagonista è un mutante ,(uomo con le branchie, il sogno della mia amica Lucia eh...che sogni!), non ha nome,ma solo una professione: Mercante
Gira il mondo e immergendosi raggiunge le antiche città da dove trova merce più o meno buona da vendere
Non è un eroe di quelli buoni,anzi è anche un simpatico figlio di puttana, che non esita a uccidere ed eliminare chi reputa sia un peso .Non è nemmeno un vendicatore solitario,è uno che vive solo e nella sua solitudine ha  trovato un modo di vivere.Senza sentimenti,pentimenti. Preso prigioniero in una città fortezza ,riuscirà ad evadere dopo un attacco degli Smokers,portando con egli  una donna e una bambina. Di principio non sono buonissimi i rapporti tra i tre, (la scena che prende la bambina e la getta in mare,oggi sarebbe impensabile?No,non credo .Semmai per far vedere che son fighi aggiungerebbero del cattivismo da 4 soldi),poi chiaramente scoppia il festival del Ti Lovvo.

La bambina sulla schiena ha tatuata la mappa per trovare DryLand, cioè la terra ferma.Fa gola anche al Decano, il capo degli Smokers. Quindi ci arriverete da soli no?Vai di guerra tra cattivi e "buoni"

Qui siamo davvero nei paraggi del grande cinema, di quello fatto per farti partecipare e penare per la sorte dei nostri.Io a essere sincero tengo sempre ai cattivi e qui Dennis Hopper è davvero immenso. Gigioneggia, si lascia andare alla caratterizzazione di un cattivo esagerato e memorabile.
Kostner studia da Eastwood,creando un eroe crepuscolare ,violento,quasi amorale,godibilissimo.

La potenza del cinema,una storia semplice eppure coinvolgente,una regia attenta e vivace.
Waterworld è davvero un bellissimo film.

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