giovedì 1 novembre 2012

ATTO D'AMORE:ALFRED HITCHCOCK

Passato anche questo anno Halloween,con i giovani italici sempre più americanizzati e nessuna squadra disciplinare all'opera,ahimè.Già abbiamo Carnevale ogni scherzo vale,ma va bene così. Perchè comunque tutti i bloghettari (ri)scoprono il genere horror e de paura con classifiche anche interessanti,speciali come se piovesse sul capolavoro carpentiano,ogni anno.Siccome non per niente sono Occhialuto in maniera imbarazzante,mi son chiesto:parlano della paura e nessuno che citi il Maestro supremo della paura,della suspense,quello da cui tutti hanno preso un po' e devono tanto:Alfred Hitchcock

Ci sono personalità,c'è gente,che mica puoi catalogarla con gli altri.Sono oltre e altro.Oggi va di moda parlare di talento,e allora se volete -e anche per rendere più gggiovane questo blog e questo post-diciamo che Alfred aveva:l'x factor!E probabilmente era uno dei ragazzi di Simona Ventura

Comunque la vita è così:magari uno sogna per tutta la vita di fare un film,scrivere un libro,comporre una canzone che lo renda noto e amato-siamo tutta gente con grossi problemi affettivi sa,mr Freud?-e non ci riesci.Ti tormenti,ma dispiace.Manca quella capacità in più.Alcuni si accontentano di una carriera da mestierante e quindi :in america di yes man nelle mani delle produzioni,in italia il circo osceno del namo,famo,che ce frega,poi il nostro cinema è andato in malora,ah ma è colpa dei comunisti e degli intellettuali,certo,certo,certo!Boh,scusassero eh!Io sono brianzolo e lombardo,terra del motore economico italiano,quindi un po' di affari..Se tu pirla metti sul mercato 1000 prodotti fatti alla cazzo di cane,in fretta e furia per raccimolare soldi sfruttando una moda,vedi che la gente si rompe i coglioni.Così han sempre fatto e così è morto il cinema di genere,il resto sono balle.Fanfaronate
Ok,ma finiamo la polemica con un bel:quanto ho ragione e parliamo di Alfred.

Chi era costui?Nasce a Leytonstone il 13 agosto 1899 e muore nel posto più kitch del mondo:Bel Air il 29 aprile 1980.
Egli è il terzo figlio di un ortolano William e di Emma Jane Whelan,piccola e modestissima borghesia appena un po' sopra al proletariato.Figlio del popolo,che come moltissimi geni ,tra cui il sottoscritto,è un ragazzino malaticcio,timido,pauroso.Ha pochi amici.Passa molto tempo da solo,a osservare la gente,leggere,fantasticare..Elementi che per alcuni sono alla base dell'evolversi della sua capacità,ma mica detto..Io son rimasto un pirla eh!Fin da piccolo Alfred detesta la polizia,per via di una notte passata al commissariato per qualche marachella,Elementi questi che per alcuni saranno presenti nei suoi film
La sua educazione è assolutamente cattolica,tanto che studia in collegio gestito da gesuiti,Ha diversi interessi che lo portano anche a studiare ingegneria e navigazione.Si applica al disegno tecnico,allo studio dell'arte.Segue con interesse le riviste cinematografiche e non perde un processo per omicidio.
Nel 1915 trova lavoro presso una compagnia che si occupa di linee elettriche.Notata la sua bravura nel disegno,si ritrova a lavorare per il settore pubblicitario.

Scrive i suoi primi racconti.

Nel 1923 trova lavoro presso la casa di produzione Gainsborough Pictures,si occupa davvero di tutto:sceneggiature,titoli di testa,montaggio.Che il cinema ,ricordatelo è un lavoro,una fabbrica di immagini,con le sue maestranze.Non c'entra un cazzo il sogno,aiuta il talento artistico

L'Italia terrà a battesimo l'esordio di Hitch,girato anche sul lago di como.Il film si chiama the pleasure garden.

Il primo film di grande successo è The Lodger,dove compaiono alcune sue tematiche ricorrenti.Come quella dell'innocente ingiustamente accusato di crimini.
Il primo film sonoro è del 1929,Ricatto.
In questo periodo sforna grossi successi,tra i quali , quello che gli donerà la fama internazionale:L'uomo che sapeva troppo.

Da ricordare per me anche il film Il Club dei 39 e La Signora Scompare.

Con questo importante bagaglio di film,diventati ormai dei classici,Alfred è pronto per essere chiamato ad Hollywood.
Inizialmente dovrebbe occuparsi di un film,un Kolossal sfarzoso e gigantesco,sulla tragedia del Titanic,ma preveggente preferisce che ad occuparsene sia un mestierante sopravvalutatissimo come Cameron,come dargli torto?Quindi si occupa della realizzazione del film:Rebecca,la prima moglie.Vincerà  l'Oscar come miglior film dell'anno 1940.
Seguiranno film indimenticabili come Il Sospetto,e opere giudicate anche minori,ma per me eccelse come ad esempio L'OMBRA DEL DUBBIO-che io consiglio ,a una giovane blogger romana di vedere che si trova un dvd con altre perle...mi raccomando!- Io ti salverò.No-no-Noctorious ,si è la canzone dei Duran Duran,ma è pure il film con la scena di bacio più lunga e scandalosa del periodo.Rossellini vedendola gli è venuta voglia di provarla realmente con la Bergman.Agli inizi degli anni 50 lascia David O.Selznik,per stipulare un contratto con la Warner Bros.
Sono anche questi anni di grandissimi successi,capolavori che scrivono le regole per il genere legato al mistero,al crimine..Rammentiamo :la donna che visse due volte,caccia al ladro,intrigo internazionale,gli uccelli.
E tantissimi altri,tutti entrati prepotentemente nella storia del cinema e dell'immaginario collettivo.
A metà anni 50 produce e si occupa della serie tv Alfred Hitchcock presenta.Serie che verrà ripresa anche a metà anni 80.

Il suo ultimo film è del 1976:Complotto di famiglia.Morirà stroncato da un infarto,la mattina del 29 aprile 1980,a 80 anni compiuti.

Quando parliamo di cinema hitchcockiano non possiamo far a meno di citare alcuni elementi,come il famosissimo MacGuffin.Cosa sarebbe'Un pretesto,che rimane tale,non ha grossa importanza nello sviluppo della trama,e non è nemmeno legato a un certa logica,ma è il pretesto per far scatenare tutta la storia.Spesso viene anche abbandonato ,poichè non è la parte fondamentale della trama:ma il pretesto.
I soldi rubati dalla povera vittima di Norman Bates,l'informazione fondamentale che l'agente Kaplan sa in Intrigo Internazionale.Il maestro pensa il cinema come un grande spettacolo con il quale giocare e confondere il suo pubblico.

Hitchcock è il maestro della suspense,lo sappiamo tutti,Per me la suspense è l'elemento fondamentale di ogni film di genere misterioso e del terrore.Detesto lo splatter perchè spesso è un mezzo facilone e rozzo di disgustare lo spettatore con l'effettaccio poi però ...Cosa rimane?La paura ,la sottile tensione che sale ..Prima attraverso piccoli particolari e poi con il delitto sono caratteristiche tipiche dei grandi registi e dei grandi film,anche Carpenter con il suo Halloween ha fatto questo:l'attesa del mostro ,fa più paura del mostro stesso.

Alfred riusciva dando notizie allo spettatore che il personaggio ignora.Ti viene voglia di gridare al protagonista o alla protagonista:"Ehi,è lui!"
La porta che si apre,in Psycho,ci fa capire l'orribile fine del dectetive. Ma lo sappiamo solo noi e il regista.

Questo modo di fare cinema è quello che preferisco:movimenti di mdp ben calibrati,gioco di luci..maschera la natura da baraccone del cinema.Ti diverti e ti spaventi.

Mentre alcuni registi rimangono ben saldi dietro le quinte e altri invece si prendono anche il ruolo da protagonista,Hitch è notissimo per le sue brevissime apparizioni.Piccolissimi camei,per la gioia del suo pubblico che dovrà indovinare dove appare e atto scaramantico del regista.
Pure nei film girati in un solo luogo,trova il modo di apparire,basti pensare all'insegna luminosa con la sua sagoma che compare in Nodo alla gola,ad esempio.

Vorrei far notare però che per essere considerato un grande regista si debba necessariamente avere due cose:uno stile ,da una parte,e capacità inventive dall'altra.
Hitch ,a mio avviso possiede entrambe.Quando dico che è un innovatore,una figura fondamentale che tutti gli amanti del genere misterioso e de paura dovrebbero venerare è perchè egli ha inventato un modo di fare cinema.Artigiano di lusso e sguardo artistico.

Vogliamo parlare di Nodo alla gola,notissimo perchè passato alla storia come film girato senza pause?Non è vero chiaramente,perchè le bobbine duravano dieci minuti,ma con pochissimi movimenti di  macchina da presa o dal passaggio degli attori davanti alla mdp
La sequenza spettacolare,leggendaria,rifatta e stra rifatta da tutti i registi de paura,in tutte le forme possibili immaginabili,(vi ricordate ad esempio quella de palmiana ne IL Fantasma del palcoscenico?Con lo sturacessi al posto del coltello)?Il delitto nella doccia.Piccolo,grande capolavoro..70 inquadrature in 45 secondi,grandissimo lavoro di montaggio.
La zoomata con carellata indietro ne La donna che visse due volte,per dar l'idea della vertigine.Cinema!Potente vie di mezzo tra pragmatismo operaio e genialità intellettuale.
Come tutti i ragazzi timidi e non proprio gradevolissimi il rapporto con l'universo femminile è abbastanza complesso,nonostante si sia sposato ed abbia avuto una figlia Patricia,che spesso lavorerà nei suoi film.
Hitch è però ossessionato da figure femminili longilinee ,sofisticate.Spesso usati in ruoli tutt'altro che rassicuranti.Notissima la passione per Tipi Hedren,una delle attrici preferite dal buon Alfred.Si innamorò profondamente di ella,la voleva sempre con sè,arrivò al punto di dirle chi vedere e chi no,vittima di un amore non ricambiato,uno dei dolori più grossi che si possa sentire in vita.Per fortuna sta esperienza per me è durata pochissimo,ci è voluto un bel po' di tempo,ma alla fine uno si rende conto di quanto sia ridicolo e si dà una mossa.Meglio una dignitosa solitudine,poi ci fai l'abitudine,ti costruisci il tuo mondo,cioè Alfred...cazzo,ci potevi pensare no?A me queste scivolate mi innervosiscono assai.Però come esseri umani siamo anche deboli,che ci possiamo fare?

Notare anche le figure materne,mai dolci e ben ritratte.Probabilmente strascichi di un vissuto privato del regista.La madre di norman bates,quella gelosa e soffocante de gli uccelli.Quanti figli rovinati da madri di questo tipo?Tantissimi eh!Freud ci ha fatto una fortuna.

Una delle passioni del regista era senz'altro il cibo.Come non comprenderlo,è anche il mio. Hitch amava invitare maestranze e cast per discutere del film e per conoscersi tutti meglio.Adoro questo modo di concepire il cinema:una famiglia,un gruppo sociale.Un atto nato dal collettivismo,unito all'estro del singolo.Il cibo,però,per lui era anche una sorta di ossessione.Causa del suo aspetto e quindi del poco affascinante aspetto fisico,e anche di fisse come quello di mangiare sempre alle 12 in punto.

Poco prima di morire,da grande uomo quale era,Alfred inscenò la sua morte.Doveva servire come reclame per un'agenzia di stampa,doveva essere una sorta di originalità,ma era in realtà l'ultimo saluto del maestro,che  decise di andarsene attraverso la rappresentazione,un omaggio alla potenza e forza del cinema.Un gesto commovente e toccante,per me.
Tanto aveva rispetto per il cinema,che da bravo europeo,impose-sopratutto in Psycho-che i ritardatari al cinema non entrassero.Visto che quella massa di idioti,rozzi e coglioni che noi conosciamo come americani-e che per alcuni nostri connazionali ormai perduti son un Gran Popolo-aveva l'abitudine di entrare allegramente in ritardo di dieci e più minuti .Gli inglesi,detestabili sotto molti aspetti,sono sempre migliori ma alla grande dei bovari americani.Sempre.

Un maestro del brivido cosa teme?Alectorofobia,cioè..sudava freddo alla vista di un uovo!

Ci sono persone che pur nate in altre epoche ci accompagnano per tutta la nostra vita,ci regalano incubi o risate o lacrime e infamità,ci istruiscono,ci fanno scoprire nuovi territori.Bè,grazie Alfred!


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