lunedì 22 ottobre 2012

THE TINGLE di WILLIAM CASTLE

Warren Chapin è un patologo ossessionato da una ricerca scientifica che porta avanti con il fidato collaboratore David,fidanzato con la sua giovane e amorevole cognata Lucy,cioè scoprire la ragione della morte per paura.Lo spavento,il terrore,che tutti proviamo cosa è?Quale natura nasconde?L'occasione gli viene offerta da Ollie,un uomo il cui cognato è stato giustiziato.Titolare di un cinema per film muti-elemento importante perchè Il Brivido come viene chiamato il mostro nella versione sottotitolata,può essere distrutto solo con l'urlo-sposato con una sordomuta,è un uomo infelice esattamente come lo scienziato,(a sua volta sposato con una donna ricca,adultera,cinica,crudele),nasce quindi una sorta di amicizia tra i due.
Warren non si tira indietro su nulla per poter ultimare la scoperta,arrivando a usare come cavie la sua moglie,se stesso,la sordomuta.
Proprio quest'ultima è protagonista di una delle sequenze migliori di questa bellissima opera:sotto l'effetto della droga infatti cadrà vittima di terrificanti allucinazioni.Trucchi che oggi ci sembrano poveri,ma che creano sempre una sana atmosfera di terrore,Meravigliosa la scena del bagno con il lavandino e la vasca pieni di sangue,(film girato in bianco e nero,ma il sangue è rossissimo e a colori),grazie alla morte di questa donna però scopriranno la natura del terrore che distrugge la nostra vita:una sorta di scorpione.
Splendida anche la scena del mostro che porta paura e terrore nella sala cinematografica,ai tempi nei cinema americani era il momento clou.Sotto alcune poltrone infatti eran posizionati dei dispositivi,non so come chiamarli,che emettevano una piccola scossa elettrica.Immaginatevi il casino!
Cinema di serie b?Mi sembra limitante.Mestierante?Anche.Non che questa pellicola o Castle siano altro.No,ma c'era una passione,tante idee semplici,ludiche,ma geniali.La stessa opera in sè non è così stupida,ludica,anzi ha momenti di angoscia reali e non solo per le scene -bellissime-prettamente horror,chiaramente ispiratrici dei film della new wave of horror dei 70,ma anche per la costruzione dei personaggi.Mai banali,scontati,pur essendo protagonisti di un b movie.Famiglie a pezzi,uomini infelici come Ollie e Warren,donne malvagie,una solitudine tangibile.
Il film è anche una riflessione sulla paura,sul terrore,che tanto ci piace e ci fa male.Sentimento comune a tutti noi,capace di distruggere le vite,o di farci compier azioni nefaste o clamorose.
Oggetto inquietante di grande spessore nonostante sia nato solo come b movie con le intenzioni di incassare,spaventare,una sorta di macabra festa di halloween.Un genio :William Castle!

Straordinario come sempre:Vincent Price!

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