Oh,con questa recensione mi merito incondizionatamente e fin che morte non vi separi da me-dato che come ogni occhialuto rompicoglioni sono eterno-l'appellativo di Gran Figaccione tra i figaccioni che vedono film introvabili e dimenticati che manco il più accanito dei nefasti cvitici del cinebis san dell'esistenza e ciapà su e porta a ca.
Ebbene si,cosa mi è venuto in mente ...Così ,all'improvviso,come un fulmine a ciel sereno?Che io decenni fa vidi su una televisione locale assai nota e seguita,(antenna 3),codesta pellicola americana di metà anni 80.Talmente oltre la normale cognizione umana di tempo dilatato e talmente sfacciata nel volersi spacciare per un film indipendente fino al midollo e fino a dimenticare che si tratti di fare cinema ,da entrare nel mio Es e vivacchiare tranquillamente fino ad oggi.Anzi ieri mattina.Prima come nome sussurrato,(the jar....the jar...),poi con alcune immagini inquietanti e alla fine :l'intero film.Che memoria direte voi:'sta cippa rispondo io.Più che altro quella che dovrebbe essere Memoria è un sottosuolo disordinato di orribili incubi cinematografici,canzonette,( mi ossessiona terribilmente una cantata in un programma pre serale condotto dalla Bonaccorti ,dove un capellone anni 80 ebbe il coraggio di canticchiare queste temibili parole:"non si può .noooo.diventare vetro per i tuoi no,morire si,ma non così" e via scemeggiando!Ma chi sei?MALEDETTO CAPELLONE ANNI 80!),e inquietanti immagini private del periodo,(stranissimo che tutte le figuracce-acce-acce rimangano sbarazzine nella propria testa e prosperino alla grande.I pochissimi momenti di gloria invece scompaiono come lacrime sotto la pioggia),per cui tenetevi forte perchè assisterete a un esperimento supremo:la recensione dal sottosuolo.Tipo le memorie di quel grande scrittore Russo di cui non credo sia doveroso scriverne il nome.Le chiameremo così perchè non è un film visto ieri sera,o una settimana fa,un mese fa,o un anno fa., no! Questa pellicola l'ho vista che avevo massimo 14-15 anni:21 -22 anni fa!
Paul, tornando a casa,investe un anziano.Caricato il vecchio si dirige verso l'ospedale,ma l'uomo-che forse ha visto precedentemente l'episodio de I nuovi Mostri con Sordi che scorrazza per la città un ferito moribondo ,il quale perde la vita perchè nessun ospedale lo vuole ricoverare- si rifiuta.Così il povero Paul porta a casa sua l'investito,il quale ha con sè uno strano contenitore dal quale non si separa mai.Arrivati nell'appartamento del protagonista,l'anziano scompare misteriosamente.Rimane però quello strano contenitore.Il quale ha al suo interno una sorta di presenza demoniaca che ha il simpatico dono di scatenare la follia interna di ogni uomo.Così Paul,un uomo qualunque,normale,ex reduce del vietnam si trova a sprofondare nella più totale solitudine,prigioniero della casa e della "giara",nel nerissimo mare della pazzia.Che si scatena attraverso immagini allucinanti,momenti surreali-a un certo punto si ritrova nel vietnam-spessissimo assolutamente incomprensibili.Oh,ma il tutto girato con una calma titanica che diventando tedio-aiutatissimo questo esperimento dalla fotografia della pellicola,moooooolto anni 80 stile non abbiamo una lira bucata,ma che in alcuni momenti ha pure dei macabri salti sul colore seppiato e persino un temibile bianco e nero,e sopratutto da un doppiaggio stile brrrr..rabbrividiamo-quindi moltissimi lo stroncheranno questo stranissimo film.Opera unica di una persona unica perchè secondo me ci vuole scienza,ci vuole costanza sia ad invecchiare senza maturità,(come ci rammenta Guccini),sia per girare queste pellicole.Lynch,pauperismo assoluto,cinema indipendente,marginale,oltranzista ,radicale,che stamo a combinà,andiamo che il vicino mo chiama la polizia,ma davvero stavate girando un film,il tutto girato lentamente-ripetiamolo tutti insieme:LEN-TA-MEN-TE-ha un suo effetto deviante sulla psiche di chi guarda.Non su tutti,ma sugli eletti,cioè quei superocchialuti della madonna che hanno tra i vari superpoteri,anche quello di farsi fregare da sifatte opere.
Che per me inquieta assai.Nel senso che tedio a parte,oh è un fottuto ascensore per l'inferno e ci stai sopra.Vedendo questo povero cristo andar verso l'abisso della follia.Nemmeno una parvenza di storia d'amore con una vicina,o un amico ,potranno salvarlo.
Film visto da pochissimi,odiato da moltissimi e stimato da pochi.Io lo ricordo,poi sul resto non aggiungo altro.Solo che mi pavoneggio perchè a mio avviso tanti che si spacciano per Grandi Esperti di Horror sto film non l'hanno visto..e non rammentano neppure la canzoncina di quel maledetto capellone anni 80,ma chi cazzo sei!!!!
lunedì 16 aprile 2012
THE JAR di BRUCE TOSCANO
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3 commenti:
Adesso devo vederlo o___O
assolutamente ,altrimenti che esperta e amante del cinema horror saresti?Per me è un assurdissimo non capolavoro,uno strano oggetto cinematografico al di là del bene e del male!^_^
Dove si puo reperire uesto film in italiano ?lo sto cercando da un po
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