venerdì 15 gennaio 2016

2016: l'inizio- film visti e amati

Lascia che sia fiorito
Signore, il suo sentiero
quando a te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare
quando verrà al tuo cielo
là dove in pieno giorno
risplendono le stelle.

Quando attraverserà
l'ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
là dove vado anch'io
perché non c'è l'inferno
nel mondo del buon Dio.

Fate che giunga a Voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche
fate che a voi ritorni
fra i morti per oltraggio
che al cielo ed alla terra
mostrarono il coraggio.

Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte.

Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.

Meglio di lui nessuno
mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare.

Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.

Dio di misericordia
vedrai, sarai contento


Niente, questo gennaio è cominciato già male. Portandoci via tre persone, che seppure diverse, hanno dato molto all'arte del cinema e non solo. David Bowie, Alan Rickman, Franco Citti..

Non mancano, sui social, quelli che per farsi notare criticano coloro i quali rammentano codesti uomini di spettacolo e non solo. Quelli che devono smitizzare, quelli che : ma dove eravate quando erano vivi? A veder i loro film o ad ascoltare le loro canzoni. Ma sai: di buono i social hanno dato forma e sostanza a gente piccola piccola. Sopportiamo.
Detto questo, come è stato l'inizio di anno dello Spettatore Indisciplinato?
Tutto sommato buono.

Ecco le pellicola visionate al cinema, opere che mi fan pensare bene per questo anno. Non sono tutte del 2016, ma vabbè dai non stiamo lì a far i pignoli.

Risultati immagini per dio esiste e vive a bruxelles

Splendida commedia belga, dal regista di Mr Nobody, Dio è un uomo rancoroso, felice di creare leggi che rendono infelici gli umani. Pigro, indolente, maschilista, detesta il figlio ribelle: J.c. Un giorno la figliola si ribella e per l'umanità cambieranno diverse cose. A tratti struggente, visionario nel senso vero e buono del termine, ben recitato. L'umorismo caustico sulla figura di Dio è ben dosato, forte, ma mai volgare e sciatto. Ottimo film
Risultati immagini per la isla minima

Uno splendido, doloroso, feroce, amarissimo, noir. In Spagna, ad appena cinque anni della caduta del franchismo, la nostalgia per il regime è ancora forte. D'altronde nella polizia, esercito, magistratura, classe dominante, tanti sono vecchi uomini della dittatura. Due sbirri, uno democratico e l'altro con un passato oscuro quanto pare nella polizia politica franchista, indagano su un caso di sparizione di due ragazzine. Scopriranno un mondo perverso, squallido,aberrante, dove la giustizia non è sinonimo di legge. Un film che ho amato molto, perché ti costringe a far i conti con il tuo lato più oscuro, mette in dubbio il senso di giustizia in un contesto dove la dignità e il rispetto per gli individui è nullo, affida il gesto di annientamento del male al personaggio forse meno "puro" del film. Veramente un grande film

Risultati immagini per carol film

Carol è un bellissimo film sull'amore. Su come si possa passare attraverso difficoltà di ogni sorta, come si possa cadere, fare scelte sbagliate, ma l'amore potrebbe superarle. Non è retorica, non è buonismo, è come funziona la vita se non lasciamo che essa ci travolga. Perché meglio piangere le nostre disgrazie, piuttosto che combattere per la felicità. Che esiste, come esiste l'amore. Quello forte, unico,che ci cambia la vita. Carol in un certo senso ci parla anche di questo. Lo fa con uno stile di rara bellezza estetica che diventa anima pulsante del film. Ci si commuove in punta di piedi, ma la forza del sentimento è palpabile e vibrante.Rooney Mara e Cate Blanchet sono a dir poco memorabili. E quel finale....
Risultati immagini per la felicità è un sistema complesso

Codesto film è piaciuto a pochi. Forse avranno anche ragione. Ma questo blog non è il blog di un professionista del cinema e della critica, è il blog di uno spettatore che tenta di render codesta figura parte attiva del processo di riflessione e analisi di un'opera. Non un tizio che va al cinema perché non sa che cazzo fare, che segue solo prodotti che sa riconoscere da frequentazioni televisive. Lo spettatore, attraverso i requisiti e armi a sua disposizione deve esser in grado di dire la sua sul cinema e i films che ama
Perché, allora, io ho amato tanto codesto film? Perché adoro la regia di Gianni Zanasi, le sue inquadrature, i commenti musicali che sono il film stesso e non un puro sottofondo, la descrizione dei personaggi, in bilico tra quello che sono e quello che diventeranno, la condivisione dei sentimenti e della vita fra i personaggi. Tantissime cose.
Amo questo tipo di cinema impalpabile, fatto di piccole cose, momenti, primi piani, esitazioni, ho amato tanto questo film. E la canzone che ci accompagna nei titoli di testa: torta di noi

https://www.youtube.com/watch?v=ls0SlOeN1Yg

eccola!


2 commenti:

Kris Kelvin ha detto...

L'unico su cui mi trovi pienamente d'accordo è il film di Van Dormael :) :)
Ma non sono bastiancontrario per natura, giuro!

Non so... "Carol" mi è sembrato un discreto film, ma enormemente sopravvalutato. Si regge esclusivamente sulle prove delle interpreti (bravissime), ma la storia secondo me è davvero misera (e tutti quei finali, poi... troppi!) Ottima confezione, ma mi ha lasciato alquanto freddino. Avevo preferito di gran lunga "Lontano dal Paradiso". Eloquente il fatto che, pur essendo un film costruito su misura per gli Oscar, gli Oscar lo hanno decisamente snobbato.

Il film di Zanasi in certe parti mi ha pure irritato. Mastandrea bravissimo, ma il film è di una spocchia insopportabile: siamo lontani anni luce della leggerezza di "Non pensarci". Qui in ogni scena il regista sembra volerci far vedere quanto è bravo, creando situazioni grottesche, elucubrazioni oniriche per dire banalità sconcertanti. Mah.

"La Isla Minima" è stata la delusione più cocente: in pratica è un episodio allungato di True Detective! Hanno copiato TUTTO: le location, le atmosfere, i caratteri dei due investigatori, perfino le inquadrature sono identiche! Per non parlare di certe sequenze che rasentano il ridicolo: il colmo è quando i due installano un registratore-spia grande quanto una scatola da scarpe dentro una centralina telefonica, in pieno giorno e con la gente che passa... dei veri 007! :)

Ma guarda che spesso mi trovo d'accordo con quello che scrivi, eh! ;)

babordo76 ha detto...

Carol rimane per me un ottimo film. La sua confezione perfetta sottolinea le vicende delle protagoniste. I film vengono fatti per incassare o vincere qualcosa, mi par normale.
Isla minima è un noir a dir poco ottimo. Che nulla c'entra con true dectetive visto che è altro sia nella costruzione dei personaggi che nella storia.
Il film di Zanassi mette in mostra la sua bravura ed è un passo avanti: qui si cerca di narrare le fragilità umane, il divenire altro attraverso una certa impalpabilità che dona freschezza all'opera
Ciao! ^_^