Continuiamo a parlare di cinema dell'orrore italiano. Perchè senza ombra di dubbio il nostro cinema dagli anni 60 fino agli anni 80 ha conosciuto una stagione ricca di titoli e artigiani dediti al lavoro di fare "puro cinema",non sempre i risultati sono buoni, non sempre i nomi meritevoli di rivalutazione
Malattia tipica di questo ultimo tempo è appunto la rivalutazione alla cazzo di cane,senza un pensiero e criterio critico serio e ragionato. Che sfocia nella clamorose cazzate di un Giusti sulla commedia scollacciata ad esempio-ma se ti fai le seghe vedendo la fenech che si spoglia,mica neccessariamente dovremmo rivalutare il genere!
Altro discorso merita il cinema di artigiani come Margheriti e Bava-anzi per loro userei la definizione di artigiani di lusso,perchè molto personali e con stili assai riconoscibili.
Non mancherà in futuro un lavoro biografico dedicato ai due indimenticabili registi romani.
Parliamo di pellicole e film,per rendere omaggio a questi artisti:CONTRONATURA
Questa pellicola diretta da Antonio Margheriti,e se non sbaglio pure scritta, è un esempio perfetto di come si costruisce una storia.Che sia horror o altro non importa,ma Margheriti sa creare con giochi di sguardi,frasi interrotte,flashback rivelatori,un inizio che ben delinea la storia.
Un ritratto feroce dell'altaborghesia inglese di inizio 900.Tutti i protagonisti tramano per ambizione e lussuria ai danni di altri,fino a un evento tragico che però porta ai protagonisti la tanto sospirata ricchezza e potere.
Causa un incidente dovranno fermarsi in una casa abitata da un uomo e sua madre ,medium.
I loschi personaggi saranno costretti a partecipare a una seduta spiritica,che svelerà i loro crimini e li punirà duramente.
Grande costruzione in crescendo della storia,buona costruzione della psicologia dei personaggi,classico marchio di fabbrica di erotismo raffinato e tendenzialmente macabro,tensione e paura senza spargimenti inutili di sangue,riflessione amarissima sulle ingiustizie che le caste alte fanno cadere sui "poveri",sulla perdita di etica e morale,sulla punizione e colpa.Insomma un grande film,che Margheriti ci dona con consumata professionalità e momenti assolutamente alti di grande cinema.
KILLER FISH :questa pellicola è decisamante più ludica e leggera, un esercizio di stile e contaminazione assai interessante perchè mescola sapientemente e con un gusto per la narrazione di genere:poliziesco,catastrofico,horror.
Una banda compie una rapina in quel del brasile. A guidare i criminali un uomo affetto da problemi cardiocircolatori.Il bottino è nascosto in un acqua,ma nessuno tranne l'artefice del colpo sa essere infestato dai pirana.
Per complicare le cose arrivano una troupe di servizi di moda e naturalmente tra una di queste modelle e il duro dei rapinatori nasce una relazione.
Il tutto si complica quando rapinatori e troupe si troveranno a bordo di una nave che rischia di affondare per colpa di un tornado nella zona dei famelici pesci
Divertente con momenti anche assai riusciti e un buon cast che va da Lee Majors-l'uomo dai sei milioni di dollari- fino a James Franciscus e Karen Black.Godibile
OPERAZIONE PAURA:Mario Bava è il grande maestro del brivido italiano,a lui deve tanto anche Dario Argento.
Questo film è un classico del cinema di paura :un villaggio sotto la maledizione di una bambina morta nell'indifferenza del paese, e così sua madre una vecchia nobile la richiama in vita per vendicarsi.
Contro questa follia si batte una giovane studentessa e un medico legale.Bava sa come spaventare con le apparizioni della bambina,l'uso della musica e degli effetti sonori, e crea questo capolavoro a tratti disturbante e surreale,come quando il medico rincorre un uomo che pare essere l'assassino e poi scopre che è se stesso.
Un film teso e avvincente con scene macabre e forti ,per l'epoca,uno dei classici del genere horror.
SEI DONNE PER L'ASSASSINO: consigliato a chi non ha sopportato quella cagata di "Il diavolo veste prada" operaccia reazionaria e capitalista,ipocrita nel finale melenso.
Qui le lavoratrici della moda fanno tutte una bruttissima fine,per non parlare della polizia che non ne indovina una.
Un misterioso assassino uccide con inusitato sadismo, a una ustiona il viso a un altra buca la faccia con un oggetto appuntito,le modelle che lavorano per una nota stilista.Il mistero in un legame delittuoso e lussurioso.Il film scritto da un altro grande maestro del cinema di genere e di diverse commedie,Marcello Fondato recentemente scomparso, è il capostipite di tutti i trhiller con l'assassino impermeabilizzato e con i guanti a venire.Scioccante per il sadismo,radicalmente pessimista, un capolavoro del genere
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2 commenti:
Grandi film di genere!
Contronatura e' un gioiello sconosciuto...Killer Fish e' un avventuroso di Margheriti che copia gli americani e che con due lire fa meglio di loro!
Operazione Paura e' uno dei migliori horror - non solo italiani - di sempre...
6 donne per l'assassino e' un classico senza tempo che ha mille intuizioni avanti di vent'anni...
Contronatura è quello che mi ha colpito di più,davvero un grande film. Una sorta di condanna morale e feroce contro tutta la bassezza del genere umano.
Killer fish è puro film di genere che si apre a soluzioni di contaminazione e che legge il senso stesso di film di genere come di appartenenza meticcia e bastarda,libera rispetto alla materia cinema
Operazione Paura,Bava è riuscito a terrorizzare usando l'infanzia e una bambina,la purezza che mostra il lato satanico,altro che bambini che fanno "oooooooo"
6 donne per l'assassino è un perfetto campionario di sadismo,quasi uno studio su di esso
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