Noi del pubblico abbiamo troppe pretese,suvvia!Vogliamo sempre essere coccolati,sorpresi,pretendiamo che siccome per qualche volta un autore popolare ha sfornato una manciata di film davvero notevolissimi ,continui ogni anno a darci roba di quel genere.Così poi ci inventiamo la leggenda del tempo passato e di come si è ridotto oggi.Un comportamento sbagliato a mio avviso.L'autore di cinema o di qualsiasi altra forma industrializzata di arte-perchè lo rammento ai marchionne minchionne che gravitano intorno al mondo dello spettacolo:certo che stai a fa l'industria ma su quale materia stai a lavorà :la fantasia,la creatività-deve fare i conti con numerose cose prima di portare a termine un prodotto.Può avere lunghi periodi di "buchi",può decidere di mettere l'automatico e vivacchiare,perchè che te creo per sti coglionazzi che vogliono sentimentalismi alla matriciana scotta ?
Verdone,prendiamo lui.Uno che a me è sempre piaciuto moltissimo.Uno dei comici italiani che maggiormente stimo.Da un po' di anni non mi soddisfa decisamente più.Guardo i suoi film perchè sono abitudinario ,mi affeziono a un artista e lo seguo in ogni caso.Sicuramente poi mi vedo un Compagni di scuola e insomma..
Ma non mi par giusto nemmeno fargli una colpa ,tormentarlo con :ma quanto eri bravo a quei tempi.Erano quei tempi,c'era quella ispirazione.
Carlo Verdone ha dato tantissimo,moltissimo,alla commedia italiana.Questo,Io e mia Sorella,Maledetto il giorno che ti ho incontrato e nelle intenzioni pure Io sono pazzo di Iris Blond,sono qualcosa di più rispetto alla commedia popolare e consolatoria italica.Ultimamente mi sembra un parlarsi addosso di un certo settore borghese moderatamente destroso ,che a me non convince,ma massimo rispetto per uno che ha scritto e diretto questo bellissimo e fondamentale film
Di cosa tratta Compagni di Scuola?Una riunione dopo una quindicina di anni tra alcuni ex alunni di una scuola romana.L'ispirazione potrebbe essere la canzone di Venditti,che trovate nell'eccelso Lilly,appunto intitolata Compagno di scuola,e che si interrogava su cosa sarebbe rimasto di quella generazione della contestazione sessantottesca.Il film sviluppa in due ore questo concetto.Il gruppo si ritrova nella bella della classe,Federica,che organizza nella sua villa una riunione.Ci sono gli arricchiti,i falliti,i belli che il tempo ha colpito duramente,e i brutti miracolati,le donne allegre e di battuta pronta ma che vivono il dramma della sterilità,quelle che fanno i figli,ma il padre chi sarà mai?La psicologa che deve sempre prendersi sul groppone il dramma altrui,ma lei chi l'ascolta,l'onorevole figlio di puttana,i buontemponi autori di uno scherzo ferocissimo,ma che si rivolgerà contro di loro.E poi c'è il personaggio verdoniano al cento per cento:buono,paccioccone,malinconico,che alla fine sarà quello completamente sconfitto.
In questo film l'autore romano offre il meglio delle sue capacità:personaggi che potrebbero sembrare macchiettistici,ma che risultano strazianti sia come vettori di comicità,sia nella triste miseria umana che rappresentano.Non è facile fare la divisione buoni o cattivi,come nella vita.Abbiamo fatto soffrire qualcuno e qualcuno ha fatto soffrire noi.Umano,troppo umano.Questa opera è un miracolo non solo per Verdone,ma anche per la nostra cinematografia,rarissimo esempio di commedia dolceamara,mai paracula,scritta benissimo e sopratutto con un cast coevo e compatto-e badate che io non so cosa significhi coevo,mi è venuto in mente e l'ho messo lì:ma che vuol dire?-dove tutti offrono prove naturali,realistiche-sopratutto i romanacci de roma eh!Mitttici-con il cantante fallito di De Sica che si esibisce nella scena più crudele-mi ha rammentato Ugo Tognazzi in Io la conoscevo bene-quando con un piattino in bocca gira tra i compagni a prender i soldi.Un film memorabile,a mio avviso e amarissimo,feroce,ma non cinico.Un ottimo cast dicevo:verdone,de sica,benvenuti,ferrini,ghini,giorgi,brilli e tanti altri
Da rivedere e riscoprire.
domenica 3 giugno 2012
COMPAGNI DI SCUOLA di CARLO VERDONE
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10 commenti:
Un film che ricordo con molto piacere. Verdone, soprattutto in passato, ha girato film molti interessanti e ben sceneggiati...
assolutamente.Verdone è stato per molto tempo un pilastro della nostra commedia,poi c'è stato un calo di tono,ma vabbè io i suoi film li guardo sempre
Sicuramente una delle prove più riuscite della carriera di Verdone. Ricordo che all'epoca venne definito "Il Grande Freddo" all'italiana. Ed in effetti, fatte le debite differenze, qualche analogia col film ammerigano (come diresti tu) si può trovare. Personalmente poi sarei meno severo col buon Carlo. Trovo che anche i suoi film più recenti (se non tutti, molti) comprendano lo sforzo di ritrarre - al di là della vicenda più o meno divertente e simpatica - un pezzo della società in cui viviamo.
si,è vero che tenta di rappresentare sempre un pezzo di società,ma a mio modesto avviso ultimamente ha uno stile che passa in superficie,non nel senso di garbata leggerezza,ma proprio di superficiale.Nondimeno ripeto che i suoi film li guardo sempre e passo comunque delle ore di rilassamento positivo
Anche la mia era una critica bonaria, ad avercene di Verdoni...
si!Perlomeno continua una solida tradizione italiana,poi se penso all'arrivo di Brizzi....argh!
Hai dato la definizione più giusta: un film amarissimo, feroce ma non cinico. Sono completamente d'accordo ed è sicuramente uno dei miei film preferiti. Anche io, come te, a Verdone ci sono molto appassionata. Quando esce un suo film non me lo perdo mai e anche se non ho apprezzato tanti dei suoi lavori, soprattutto negli ultimi tempi, rimane per me un grande autore, con una sua specifica dignità artistica.
Verdone offre il meglio quando lascia spazio alla malinconia.Uno dei pochi che con una semplice inquadratura sa creare pathos.Certo è cinema popolare,ma mai troppo banale.Ultimamente ha perso un po' di lustro,ma io sono affezionato al suo cinema!
Ho appena rivisto "Maledetto il giorno che t'ho incontrato", un film davvero garbato e carino.
Simpatica commedia sentimentale, con un Buy molto bella, isterica come al solito ma almeno con un perchè in questo film !
maledetto...Per me è tra i migliori Verdone,quello a cui son particolarmente legato e dove la malinconia verdoniana e l'empatia totale per i suoi protagonisti esce cristallina e potente
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