lunedì 22 dicembre 2014

ATTO D'AMORE 2014: I FILM NEL MIO CUORE, NELLA MIA ANIMA

Ok, ci siamo. Il momento è arrivato. Puntuale come Natale, la fine dell'anno, ci ritroviamo a tirare le somme dei film visti nel 2014. Come è stato questo anno? Ottimo per me. Perché quando puoi esprimere tutto te stesso, toccare e sfiorare la felicità quotidiana fatta di piccole e importanti cose,cosa vuoi di più? Nulla. Questo a livello personale,e quello cinematografico? Bene anche quello. Io amo il cinema dal volto umano, come mi piace definirlo, che parla e mette in scena i dolori e le gioie della gente. Dolori e gioie. Non fa per me quel cinema urlato e deformante che vuol farmi credere di vivere in un mondo di merda,dove tutti o sono cretini o cattivi,non fa per me il cinema dozzinale che vorrebbe farmi credere che le relazioni umani siano destinate a finire malissimo, non fa per me quelli che spacciano per sincerità la loro mediocre e ridicola rabbia.
Fatevene una ragione: pur con i limiti,le miserie,le debolezze, l'orrore,di cui essa è capace, io ho fiducia e amore nei confronti dell'umanità.  Certo,avrei potuto sommare tutti i problemi e cose non piacevoli vissute, fermarmi lì, recitare fino all'ultimo il ruolo da mediocre che mi voleva confezionare addosso la vita o una parte di essa,ma sapete una cosa? Ognuno ha i suoi punti di riferimento e per me,in tutti questi anni è stato lui



Mi riconoscevo e riconosco nel suo voler far del bene agli altri,pretendere e volere la felicità per sé stessi e gli altri. Nonostante il dolore,lo schifo,la rabbia potentissima, ( ah i miei celebri scatti d'ira funesta), le maledizioni che tiravo a destra e mancina,ma poi "pentirommi"e si tornava a cercare quella gioia di esserci e di esser con e in mezzo agli altri.
Per questo amo certamente il cinema radicale e tragico che ci viene dal Nord, ( ma che al suo interno nasconde una compassione durissima e non cinica e disfattista sul genere umano);ma ancora di più amo quel cinema che parla di uomini e donne non eroiche,problematiche,ma che cercano di riscattarsi, di vivere decentemente, Mazzacurati, Virziì, ( per fare due nomi), e quindi in un certo senso in questa "classifica",ma che in realtà sono atti d'amore nei confronti dello spettatore e del cinema stesso, ho dato spazio a quelli che parlano di sentimenti,relazioni, vita quotidiana.
Perché l'uomo ha tanti e bruttissimi limiti,ma è anche altro e oltre l'uomo è anche questo.



https://www.youtube.com/watch?v=K-VpPGI2S50

( la storia , De Gregori).


E ora, le pellicole ! ( Come sono scelte? Quelle viste in sale e quindi anche le pellicole recuperate dal 2013 visionate in qualche cineforum o arena e i dvd migliori acquistati e visti nel 2014)


- ALABAMA MONROE



Una struggente storia d'amore,malattia,morte,dolore. Senza filtri, ma vissuta a nervi scoperti. La musica come unica ,labile, fragile salvezza e via di comunicazione. La morte come separazione , incomprensione,distruzione di una coppia e delle loro vite. Una morte assurda,ingestibile,come quella di una figlia, una bambina. Personaggi che sono entrati nella mia vita e non se ne andranno mai più, ( Didier! ), uno sguardo dolente eppure commosso e partecipe.  La scena dello sclero di Didier durante il concerto la so quasi a memoria.

- TORNERANNO I PRATI



Nell'anno di preparazione al ricordo della Prima Guerra Mondiale, un Maestro del nostro cinema torna a dirigere un film che è un inno all'umanità travolta, calpestata, devastata dalla guerra. Uomini nudi di fronte alla morte , un nemico distante, invisibile, i colpi assordanti dei cannoni. Olmi mostra la piccolezza del quotidiano,la sofferenza per le malattie e l'ansia dell'attesa.  Ci ricorda che in guerra non è questione di eroismo e coraggio, spesso deliranti bisogni dello Stato Maggiore dell'esercito,ma di persone comuni che devono sopravvivere,vivere, e che alla fine tutto quel sangue, quella neve implacabile,quel freddo della storia e dell'umanità,sarà spazzata via dalla primavera della rinascita. Torneranno i prati e torneremo, si augura a vivere. Anche se il dopo, la storia ci insegna, sono le camice nere e la follia del fascismo. Spazzati via anche loro da chi si è ribellato e ha resistito.

- I TONI DELL'AMORE



Quanto può esser duro separarsi dalla persona che amiamo, dopo quaranta anni di convivenza, proprio dopo il giorno più felice, quello del matrimonio? Tanto, troppo duro. Sopratutto dopo una certa età quando siamo meno disponibili ad adattarci agli altri e alle esigenze del mondo attuale. Un film che con partecipazione emotiva narra di vite non del tutto risolte e in via di formazione, ( il nipote adolescente), di incomunicabilità famigliare, della forza struggente dell'amore , ( ripeto lo devono vedere, tipo cura lodovico, quelle persone reazionarie che non comprendono una cosa semplice: l'amore è la cosa più normale che ci sia ed esso se ne frega di come usiamo i nostri organi genitali. Mettetevi l'anima in pace,reazionari del cazzo),grandissima prova di attori per Lithgow e Molina, ti fanno provare tenerezza e compassione. Un film utile e necessario.

- IL GIOVANE FAVOLOSO



Film che compie un grande miracolo: farmi ricredere sulla bravura di Elio Germano. Opera stupenda, che riesce a raccontare l'inenarrabile ,cioè il percorso poetico,la creazione della poesia e la vita di un grandissimo poeta. Uomo sofferente, chiuso nella sua infelicità, ( tranne che a Napoli,dove miracolo : ride pure!) e anche spirito a suo modo ribelle, ( stupenda la scena in cui sogno di ribellarsi al padre), è un buon ritorno sulle scene di Martone.
Finale suggestivo, potente, di grande cinema.

- LE WEEK END



Una coppia inglese a Parigi per festeggiare il loro anniversario. Il tentativo di tornare nei posti felici che li videro innamorati e giovani,ora sono distaccati ,in crisi. Lui cerca ancora di riprendere in mano il matrimonio,lei è stanca , l'arrivo di un amico del marito ( uomo di successo e all'apparenza felice), non fa certo bene alla loro unione. Il film narra delle difficoltà che ci sono in gran parte dei matrimoni, dell'amaro sapore della disillusione , dei fallimenti personali, con attenzione e partecipazione empatica nei confronti dei personaggi. Il tutto senza perdere una sottile,malinconica,straziante , speranza di fondo.


- DUE GIORNI, UNA NOTTE



La pellicola del 2014. Un film perfetto: odissea privata e pubblica. La lotta di una donna per ritornare a vivere e di una lavoratrice per riprendersi il suo posto di lavoro e il suo ruolo nella società. Film radicale,politico,militante,ma lontano dalle scimmie urlatrici, slogan e banalità "lavertyane", qui ci troviamo l'essenza della lotta reale e quotidiana. Bellissimo e vero il rapporto tra lei e il marito,alla faccia di chi vuole i coniugi come due dementi che si massacrano sempre e comunque.
Una lezione di cinema e umanità.


Visti al cineforum ed arene estive

STILL LIFE

Still Life 2013.jpg

Ripreso e riscoperto al cineforum di Lissone, è un film che amo molto ed è fondamentale per me. Perché primo film visto da solo, ( io avevo il terrore di entrare in una sala cinematografica da solo,come di andare in stazione , ma le ho superate tutte e due questo anno),è una splendida storia dedicata alle persone invisibili,ma degne di essere narrate e conosciute. Opera di profonda commozione, di grande interpretazione,con uno dei finali più belli mai visti. E ho rotto un altro tabù: ho pure pianto al cinema,( a bassa voce e tutto quello che vuoi,ma ho pianto, e a fanculo: ma gli uomini non devono piangere).


-FATHER AND SON



Straordinario film sulla paternità, sulla famiglia, opera implacabile e piena di pathos trattenuto,ma pronto ad esplodere. Un figlio è un essere che abbiamo fatto nascere noi o che abbiamo cresciuto ed educato?Questo è l'interrogativo alla base di questo ottimo e meraviglioso film.


I MIGLIORI DVD VISTI E COMPRATI NEL 2014

- LA VITA DI ADELE



L'Amore come nasce, si consolida,finisce. Opera spiazzante,totale,assoluta , non compresa e benvoluta da molti, ( quelli che maiali come pochi si ostinano a rammentare solo le scene di sesso,fingendo di scandalizzarsi),ma che è tra i migliori film di questi ultimi dieci anni almeno. Migliore anche del libro , ( una graphic novel), da cui è tratto. Opera universale , come universali sono i sentimenti umani .Ne ho parlato tantissimo,il dvd lo tengo come una reliquia

- LA GRANDE TRILOGIA ITALICA: IL CAPITALE UMANO, LA GRANDE BELLEZZA, REALITY

           


Tre straordinarie opere che mettono in scena, ( in contesti differenti e con differenti stili) le miserie,le debolezze, la deriva del nostro Paese. Premiate all'estero e portatrici di polemiche , anche ridicole ma d'altronde non manca mai lo sprezzo del ridicolo nel nostro paese, sono pellicole di grande potenza narrativa e cinematografica. Dalla ricca Brianza di gente avida ,sola, smarrita nel mondo degli affari, del sogno di arricchirsi a tutti i costi,opera che si stacca , in un certo senso dalle precedenti di Virziì,ma dove è chiaro quel suo ricercare l'umanità,qui sospesa in una domanda e in un finale amarissimo. Fino a una Roma magica,barocca,da incubo a occhi aperti, un horror sul vuoto sociale e culturale,racconto che insegue un cinema libero e furioso come pochi,assordante e festoso,ma quanta macabra nullità,quante esistenze desolate,smarrite,inghiottite dall'apparire e non essere mai. Ottimo Verdone, memorabile Servillo. Attaccato alla cazzo di cane, il film rimane e rimarrà nella storia,le critiche si perderanno nel nulla. Come tutto quello che passa ed evapora nella rete. Senza polemica,ma con tanto amore eh! Infine il Sud e l'essere corpo e oggetto vivente perché vissuto e ricordato dalle masse,in quanto si porta la carne e la mediocrità senza riscatto in tv. Un altro incubo,una perdizione atroce nella follia mediatica.  Opera che riconferma il grande talento di Garrone, forse il miglior regista italico.

- LES MISERABLES


Dopo anni di lotte assolute contro il mal di gola,perché strozzavo il pianto ,ecco il primo film dove ho ceduto e mi sono lasciato trasportare dalle grandissime emozioni presenti in codesta pellicola. Un musical, e io li amo profondamente e totalmente.
Grandi canzoni, straordinari personaggi, ( d'altronde parti da Victor Hugo, non da Volo), ottimi interpreti. Lo amo alla follia,sto film <3 p="">
- BOMBON EL PERRO




Primo film visto a casa, da solo, della mia dolce metà. Non lo conoscevo, è diventato uno dei miei film preferiti. Una tenerissima,dolcissima,ma anche assai dura e amara,storia di due "emarginati": un uomo che ha perso lavoro, per colpa della crisi,e un dogo usato come mezzo di guadagno economico all'interno di quelle tristissime gare cinofile e per la riproduzione . Nonostante un paese allo sfascio, nonostante siano circondati da gente incapace di fidarsi o amare qualcuno, nonostante tutto,l'uomo è gentile e sta a galla,vive,senza diventare mai disumano. Alla fine sarà un sentimento purissimo come l'amicizia , come l'aver trovato un compagno di viaggio,a trionfare. Nessuna gloria ,ma nemmeno: che schifo di mondo,che schifo gli uomini, non ti fidare di nessuno,e andate a morire ammazzati,va! ^_^

- SNOWPIERCER

Mi era piaciuto il fumetto o graphic novel che sia, mi ha esaltato tantissimo il film. Grande produzione tra U.s.a e Corea del Sud ,girato da uno dei migliori registi esistenti attualmente,è un post apocalittico che nasconde un'amarissima storia di resistenza,rivoluzione,manipolazione.  Scene d'azione mozzafiato, momenti di altissima regia., finale che ci rammenta: potete pure sparare agli orsi,ma loro saranno qui a dominare il mondo <3 p="">


Ho concluso il 2014 con la visione dell'ultima pellicola di codesto , ( no in realtà con un altro,ma preferisco dimenticarlo. Per l'amor del cielo e del regista coinvolto), straordinario uomo di cinema. Perché adoro la sua lezione umana e cinematografica. L'umanità è un concentrato di bassezze e splendore. Non ci sono i tutti buoni o tutti cattivi,e ognuno di noi ha la sua razione di miserie e di immense gioie. Fragili ,momentanee,ma ci sono e vanno narrate. Come l'eterno riscatto dell'uomo
Mi mancherai tantissimo Carlo



Questo è tutto. Ci sono i film che ti hanno deluso? Certo. Ma la delusione è un passaggio effimero nella nostra vita,sopratutto se queste delusioni -parlo di cinema eh- sono ad opera di registi che amiamo profondamente. Non sono uno di quelli che non vedono l'ora di regalare il patentino: "sei finito" ad artisti che fino a ieri ho amato tanto.
Vi auguro buone feste, sopratutto a quelle che non le sopportano- vi amiamo e consideriamo anche se non fate sempre le ciniche ad oltranza eh, e un anno decisamente positivo. Ci sentiremo dopo il 2 gennaio. Per un anno che , se dovesse andare come penso, potrebbe portare grandissime novità nella mia vita. Lo auguro a me,ma sopratutto a voi
Perché: " Vi amo, o gente che state in questo bar"


4 commenti:

Simone Corà ha detto...

Grandi titoli, tra quelli che ho visto di sicuro Il giovane favoloso mi è rimasto impresso per l'eleganza e la profondità, tantissime scene di commozione e un Elio Germano immenso. :)

babordo76 ha detto...

Si, non è facile fare un film su un uomo così poco filmabile come Leopardi e fare un film "sul fare poesia" senza risultare stucchevoli. Invece Martone ci riesce benissimo. Commovente , potente,grande Germano.E poi la colonna sonora,che bella

Anonimo ha detto...

qualche film l'ho visto ma tanti della lista no. me la tengo cara 'sta lista, come al solito. abbiamo gusti cinematografici molto simili e le tue segnalazioni non mi hanno mai deluso.
militante

babordo76 ha detto...

ciao Orlando!
mi fa piacere che le mie segnalazioni ti garbino, d'altronde l'unico scopo di codesto blog è segnalar film che reputo interessanti e magari poco pubblicizzati, magari