martedì 19 novembre 2013

SLEEPAWAY CAMP di ROBERT HILTZIK

La storia di questa pellicola è abbastanza particolare, una di quelle leggende cinefile che amiamo narrare quando ci ritroviamo tra bloggers e affini. Pare infatti che codesta opera non venne mai distribuito in nessun modo  e sotto nessun formato, tuttavia magia della magie, negli anni 2000 su internet impazza e diventa per molti appassionati una pellicola di culto,tanto da apparire superiore anche al capostipite del genere "campeggi e sangue": Venerdì 13.
Non so quanto vi sia di vero, sono cose che ho rubato da wiki eh! Quella è una saccente chiacchierona e quindi prendetele con le dovute e celeberrime molle!
Una cosa però è vera: esattamente come Don Mancini si è dedicato tutta la vita al suo Chucky, il buon Robert, di professione "legale", ha fatto lo stesso con Sleepaway Camp. D'altronde questo film l'ha scritto,diretto e prodotto. Si vede che ci teneva tanto. Questa dedizione appare anche nella pellicola,seppure non sia altro che un film di genere,non è buttata lì alla spera in dio,ma segue una sua logica , ha una sua ragion d'essere.


Sleepaway gip.jpg

Dicevo: ci troviamo dalle parti di Venerdi 13,ma vi è sicuramente una maggior attenzione nella trama per i personaggi,e sopratutto viene fuori un ritratto tutto sommato veritiero dell'adolescenza.
C'è sempre un prologo che presenta una tragedia dovuta alla stupidità umana, immancabile - dico la stupidità, eh! .
Un uomo si trova su una barca assieme ai suoi figli : una coppia di gemelli,un maschio e una femmina. L'armonia famigliare viene distrutta da tre giovani cretini che l'investono con il loro motoscafo. Anni dopo, ( otto per la precisione), il giovane Ricky parte per il campeggio con sua cugina , la timida Angela.
Come spesso avviene durante l'adolescenza , il gruppo è importante e  chi è solitario,timido, non può che finire vittima degli altri e delle altre.
Cosa che capita in particolare ad Angela,poichè non parla e non partecipa alle attività.


Lei ha solo la colpa di essere "diversa" , la sua timidezza è vista come debolezza, il mutismo come idiozia e quindi assistiamo per gran parte del film al calvario di questa povera fanciulla ad opera dei soliti bulli e delle cretine di turno.
Noi patteggiamo per lei, le vogliamo bene. Capiamo la sua difficoltà, comprendiamo il disagio e sentiamo il suo dolore. Per sua fortuna ella ha Ricky che reagisce e pare decisamente più in grado di appartenere al gruppo,ma intelligentemente ,cioè: criticandolo e scontrandosi.
Angela invece non ci riesce e subisce il tutto. Sopratutto le angherie di Meg e Judy.

E poi? Poi, quando hai perso anche le ultime speranze, ecco arrivare l'amore!  Si chiama Paul e non ti tratta male, vero Angela? Egli è delicato, timido, innamorato.  Forse per la prima volta ti senti rassicurata, ti fa sentire bene quelle sue attenzioni.
Il film si discosta dagli altri prodotti proprio per questa sua attenzione particolare verso i sentimenti dei ragazzi e delle ragazze,per una cruda vena realistica nel descrivere l'allegria e la ferocia di quel periodo particolare. C'è empatia e sopratutto un grande rispetto nel descrivere loro e la loro umanità stravolta dalle problematiche tipiche di quel particolare periodo.

Però Sleepaway è anche un horror e non lo scorda. Non lo dimentica e non vuole essere altro. Per cui nel campeggio avvengono dei brutali delitti,quasi sempre a farne le spese sono persone poco carine con Angela e Ricky. Non mancano gli omicidi schock: uno viene bollito,l'altro divorato dalle api, un'altra squartata , l'altra sbudellata e così via. Delitti atroci anche se non sempre mostrati e sopratutto,a differenza di un Venerdì 13, non c'è il body count uno dietro l'altro,ma nel mezzo si dà spazio alla psicologia dei personaggi .
Non mi pare poco



Il risultato è un godibile horror vecchio stampo, con alcune cadute di tono inevitabili- ci sono degli omicidi ,ma non chiamiamo la polizia perchè sarebbe una cattiva pubblicità, e in questa decisione vi è tutta la natura maligna del capitalismo che preferisce sacrificare vittime a fronte di problemi di pecunia- buona capacità di narrare l'adolescenza ,un grande personaggio come Angela,ma alla fine scopriremo che anticipa la moda transgender...spoiler


(si angela è angelo...non vi spiego solo per quale motivo)

5 commenti:

Napoleone Wilson ha detto...

Non era Rupert Hitzig, co-sceneggiatore e producer di "Electra Glide"...?

babordo76 ha detto...

non ho controllato,ma non pare

Simone Corà ha detto...

Eh sì, concordo su tutto, un horror vecchio stampo, ma di buoni ricordi, quasi quasi prima o poi me lo risparo :)

Napoleone Wilson ha detto...

Si è giusto e sbagliavo io, non è lo stesso Rupert Hitzig che poi fece anche un film da regista con Elliot Gould.
P.S.: Hai poi ricevuto le hai lette?

babordo76 ha detto...

Simone:un buon film che peraltro tratta temi come l'adolescenza e l'incapacità di relazionarsi con gli altri con molto rispetto e una certa cura della psicologia.Non male

Napoleaone:ho fatto una grande pulizia.Rispedisci con scritto in grande nel titolo x Babordo 76,così non faranno la fine tragica delle altre