venerdì 13 dicembre 2013

MUM AND DAD di STEVEN SHEIL

Non devi per forza guardare sotto il letto, e non devi necessariamente aver paura di addormentarti. A esser sincero , cara, penso che sia del tutto pleonastico osservare se quel bambolotto si muova o no. . Non è lì che stanno i demoni. Lascia stare l'esorcista, perchè l'inferno non appartiene ad altre dimensioni.  Esso è qui. Come lo sono i demoni, i mostri, le streghe, che non hanno nulla di paranormale. Dietro le porte di casa, accanto a te sul posto di lavoro,ecco dove facilmente riuscirai a incontrare i mostri e a perderti nelle tenebre infernali.





Nelle nostre grige e anonime città industriali, nello smarrimento assoluto dell'umanità, perchè il dolore e la morte sono cose che riteniamo lontani e impossibili. Bombardano altri paesi, torturano altra gente ,e poi noi siamo i buoni. Non ci tocca, Anestetizzati da film dove lo splatter ha un valore e potenziale di intrattenimento,ma si dai: è uno show. E il dramma più grande di tutti: essere soli, oggi che pare impossibile  . Oggi che comunichiamo con tutto il mondo, che navighiamo,eppure certe persone sono sole. Assolutamente sole. Sono le vittime adatte per gente come Mum e Dad.
Lena è una ragazza che lavora all'aeroporto, in una zona dormitorio dove puoi fare solo quello. Ha rotto con la famiglia è arrivata in città, forse vien anche da un paese lontano. Fa amicizia con due coetanei: Birdie, una ragazza vivace ed Elbie. Sembrano tipi normali, ok lui non parla mai..Ma sembrano normali.



Solo che non ti devi fidare troppo, e infatti Lena finisce prigioniera. Scopre con dolore e supplizio sulla sua pelle che i suoi amici fanno parte di una stranissima famiglia, rapiti anche loro ed educati con il metodo di questi due aguzzini, giusto per aver una famiglia perfetta.
La cosa che colpisce è la normalità di tutta questa paranoia,violenza, crudeltà, non ci sono dialoghi o scene dove si esagera con la pazzia,questi due farabutti sono convinti di esser normali cittadini. La violenza fisica e psicologica regola i rapporti all'interno di questa strana combriccola e il premio è solo uno: l'amore di mamma e papà.

Lena così deve arruffianarsi le attenzioni di Mum e per questo è disposta a tutto, ma ancora più forte è voler scappare da quell'inferno. E se Birdie ormai è troppo presa da tutto questo,forse Elbie...



Mum and Dad potrebbe far parte del filone torture porn, perchè vi sono degli aguzzini e una vittima,ma seppure con buchi di sceneggiature, un equilibrio talora precario, è un buon film horror. Perlomeno come piacciono a me: realismo nella messa in scena, taglio quasi documentaristico ma non sciatto, personaggi certamente funzionali al genere ma ben scritti e capaci di suscitare interesse per la loro fine.

Una macabra rappresentazione del nucleo famigliare, normale perchè etero - rammentiamolo ai reazionari- piena di nobili propositi ,ma che cela : follia,sadismo, violenza,crudeltà, eppure le due cose non sono in antitesi e scontro,anzi sono funzionali e collaborano per mantenere l'equilibrio in quel micro gruppo.




Il film inquieta, mette a disagio, ci si sente prigionieri insieme alla povera Lena e poi ci si esalta per il bagno di  sangue finale. Che però non è la vendetta di una novella rambo,ma i colpi di un animale ferito, terrorizzato e pericolosissimo per questo.
Non si esce dalla follia e dalla violenza ,se non con la follia e la violenza .

Per questo consiglio la visione di questa pellicola, non è sicuramente un capolavoro,. ha dei cedimenti,ma è un signor horror.

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