Muoiono tutti, fanno "battute" durante le scene sanguinolente,citano talmente tanto che sta roba ha vinto il premio Citame sto cazzo dal 2009 ad oggi,è un prodotto snaturato tanto è legato al cinema americano che insomma....allora dammi uno splatter yankee e faccio prima. Per fare paura ricorre al "bus" cioè lo spavento che arriva dopo la calma apparente,tanto che già sai quando salta fuori il mostro, ha uno spiegone,c'è quello che sviene per un taglietto e poi novello jack lo squartatore si puccia nel sangue e si taglia una mano perchè pensa di esser infetto visto che uno zombi l'ha morso,citando un po' alla cazzo il grande Bruce,non Springsteen,ma l'altro:Campbell
Un prodotto tipico della globalizzazione dove un ragazzo finlandese,italiano,polacco,sono cresciuti e nutriti con l'immaginario a stelle e strisce. Un peccato perchè credo che ogni popolo debba esportare la sua di tradizione,non seguire quella dominante così..alla cazzo di cane.
Quindi mi direte,non è un bel film?No,non è quello che reputo un film imperdibile,perchè citofonato,telegrafato,faxato,scannarizzato,alla grande tanto che il finale con la morte dell'ultimo sopravvissuto ,maddo....Però è anche vero che è un godibile filmetto di mero intrattenimento,che piacerà ai miei amici nostalgici degli anni 80.
Vi è anche da dire che le citazioni,per quanto mi facciano girare le palle, non sono frutto di furbizia. Tommy ama quel tipo di cinema profondamente e non se la cava malissimo. Sarà che ieri ho visto quella cazzata totale di Piranha 3dd,che questo mi pare bellissimo al confronto.
Un onestissimo prodotto medio con tanti difetti tipici del genere in questi ultimi tempi,ma è anche sufficientemente divertente,sopratutto nella seconda parte dove lo slapstick splatter trionfa ,qui il regista dimostra di saper girare un buon film popolare, di grana grossa.Insomma è il classico film che si vede in compagnia,ridacchiando per le battute penosissime del film.
Abbiamo il solito gruppo di ragazzi e ragazze che vanno a passare le vacanze in una località sperduta ,dimenticata dagli Antichi e che mette strizza a Chtulu,ma loro no....chi se ne frega! Nonostante che per far vedere la natura di cinema moderno ,ironico e citazionista , subito il tipo grassoccio e simpatico si metta a citare i film con giovani in luoghi disabitati e pericolosi. La cosa bella è che citano anche Pesce d'Aprile, (april's fool),un bellissimo slasher di Fred Walton, a mio avviso chicca da riscoprire e in anticipo sui tempi eh!
Tuttavia i ragazzi descritti per quanto stereotipati mantengono un minimo di umanità,che serve per far quel minimo di tifo ,ma tanto faranno una brutta fine eh.
Cosa minaccia questa simpatica comitiva di baldi giovani finlandesi o comunque di quelle parti?Nazisti zombi.
C'è anche un bellissimo spiegone che riassume il tutto , non temete. Il cattivo si chiama collonello Herzog, (capito cito non solo il cinema horror,ma anche quello d'Autore ),una carogna che con i suoi soldati si diletta a banchettare con la carne dei malcapitati.
Corrono,zompano, si ammazzano anche più facilmente,anche qui per seguire la moda che qualche anno fa voleva che pure i morti fossero coglioni come i vivi e sempre di corsa. Il tutto è legato a un tesoro nascosto che i morti viventi vogliono solo per loro.
La seconda parte è un festival di amputazioni,decapitazioni,sbudellamenti,(uno scontro nazista zombi e umano sospesi su una parete aggrappati agli intestini di uno zombi),e altre delizie e amenità
Un film caciarone,cazzaro,se avete voglia di questo ,accomodatevi.Non penso che vi deluderà molto. Perchè i morti viventi nazi han un loro certo ambiguo fascino,il sangue scorre copioso,il film non si prende troppo sul serio.
Io sono abbastanza tiepido nella prima parte e ho preferito di gran lunga la seconda,anche se le cazzatone non mancano,ma certo rimane il suggestivo ambiente montanaro, (se vi piace la montagna è una pacchia eh),qualche scena splatter gustosa e insomma divertimento di grana grossa.
Ho il sospetto comunque che ai simpatici finlandesi i tedeschi nazisti piacciano un po' eh :-)
martedì 5 marzo 2013
DEAD SNOW di TOMMY VIRKOLA (o uno di quei cognomi con tante consonanti eh)
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