lunedì 23 febbraio 2009

MY NAME IS JOEdi KEN LOACH

La mia passione per il cinema sociale e di impegno politico,trova il suo naturale approdo nel cinema britannico che per un lungo periodo ,prima di squallide cretinate stile richard curtis, ha descritto senza falsità la reale vita del proletariato e degli emarginati

Questa pellicola di Ken Loach è un ennesimo tassello all'interno del discorso di rappresentanza filmica di un certo contesto politico e sociale

Joe è un ex alcolizzato,allenatore di una squinternata squadra di calcio formata da giovani emarginati ,l'uomo cerca di costruirsi con dignità una vita e di essere di aiuto ad altri ridotti male e disperati come lo era lui.
Ha una relazione con un'assistente sociale e si dedica alla protezione di un ragazzo ex tossico e della famiglia del giovane che rischia brutte azioni da parte di una banda di malviventi.
Purtroppo nel mondo le cose vanno male e lui subirà una amara sconfitta,forse in parte recuperabile...almeno il finale vuol farci credere


Un altro grande film di Ken Loach,un resistente,un trockjista sempre impegnato a descrivere le distorsioni del mondo dei capitalisti e dei collaborazionisti riformisti.

Da non perdere

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao!

trovo che "My name is Joe" sia l'inizio di un periodo meno felice della filmografia del grande Kenneth.

Tuttavia si tratta di una pellicola notevole, che ha l'unico torto di essere venuto dopo La canzone di Carla, Terra e Liberta`, Ladybird Ladybird, Piovono pietre(capolavoro), Riff-Raff(capolavoro) e Hidden Agenda: en escalation di godurie in cellulosa!!!

Per me Loach e` recentemente tornato a un livello altissimo: "It's a free world" ad esempio, e` un affresco a tratti imprescindibile!

Anonimo ha detto...

si,è un film più intimista anche rispetto a un altro stupendo film che era Bread and Roses.
It's a free world è la rappresentazione del mondo attuale,film fondamentale e da vedere più volte.

Ma anche Dove il vento accarezza la terra è un bellissimo film sulla gloriosa resistenza irlandese.

Grandissimo Loach,non mi ha mai deluso!

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good