Regista delle scuola :rifondiamo la vecchia commedia italiana dei Maestri,Pompucci ha girato pellicole spesso diseguali,con un ottimo film :questo.
La pellicola in questione seppure con certi sbilanciamenti ridondanti in certi punti- i litigi tra lavoratori -è senza ombra di dubbio un'opera validissima.Quindi se certe volte si corre il rischio del bozzettismo,il film è salvato dalla non trascurabili doti registiche nel sapere creare atmosfere che ben rappresentano il degrado socio-cultural-politico dell'umanità descritta in questa tragicommedia suggestiva.La storia è semplice ,ma non semplicistica perchè chiaramente usando le categorie di clienti e camerieri si descrive il paese della neoborghesia e del proletariato o piccola borghesia litigiosi e rancorosi al loro interno.
Un gruppo di camerieri si trova a gestire le nozze d'oro di un volgare mobiliere laziale,con tanto di ignobile figlio cialtrone e arrogante.Il locale verrà acquistato proprio dai clienti e quindi per i lavoratori c'è la paura di essere licenziati.
Subiranno diverse umiliazioni e si scontreranno con cattiveria tra di loro fino a quando....
Magistrale descrizione con la giusta dose di cattiveria e speranza tipica del nostro cinema migliore,descrive la nostra società di barbari danarosi ottimi per un viaggio senza ritorno nei gulag-così avremmo risparmiato al paese due ministri dementi-e sopratutto lo sfascio totale delle forze popolari ,divise tra loro.
Il cast è degno di nota:bravissimi Villaggio,Abantantuono,Messeri,Catania,Fassari,Croccolo, Nascimbeni.Piccola parte per Ciccio Ingrassia,che se non sbaglio,sarebbe morto in quello stesso anno.
Un film insomma da recuperare per rivedere il momento della consolidazione dell'attuale italietta.
lunedì 20 dicembre 2010
CAMERIERI di LEONE POMPUCCI
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