sabato 4 agosto 2012

BEDTIME di J.BALAGUERO'

Dopo quasi un anno che non andavo al cinema ,in una sola settimana ci sono andato ben due volte.La prima ?Mercoledi 1 agosto a vedere :La leggenda del cacciatore di vampiri.Opera debolissima,pleonastica,insulsa,festival di tutti i peggiori e insopportabili vizi del cinema ammmeregggano di questi ultimi tempi: buuu alla cazzo di cane,scontri alla matrix,scopiazzature nelle scene d'azione della scuola di Hong Kong senza la loro grazia.La novità sarebbe stata quella di avere un Lincoln cacciatore di vampiri.Non basta una buona idea,ci vuole altro per fare cinema.Segnate bene il nome del coglione e imbecille autore di questa storiella patetica:Seth Graham Smith.

Queste opere ti fan pensare che il cinema sia morto,ucciso dal conformismo,dalla mediocrità,da gente poco scolarizzata e curiosa ,ma secondo me questi manco amano scrivere o fare film è un modo per fare soldi e cercare di fare la bella vita.Purtroppo talora ci riescono pure..mortacci dei mortacci morti male loro.

Però è anche vero che quando sei completamente rassegnato alla fine e al disastro ti esce una pellicola che ribalta tutto e che ti fa venire voglia di cinema.Uno che scrive  e uno che dirige un film, non per teste di cazzo che farebbero rabbrivedire le teste di cazzo di questo mondo,ma un'opera capace di dirti molte cose,suggerirle altre e farti male.Molto male,come l'angoscia,la solitudine,lo smarrimento,l'infelicità possono fare alle persone.Uno sguardo atroce sulla nostra società di morti viventi nevrotici,frustrati,complessati,stressati che vanno nei centi di auto stima o le tentano tutte per trovare un'anima gemella nei locali dei cuori solitari.Solitudine,scrivevo prima.Ecco,questo è il problema.Dici che vivi nell'epoca della comunicazione e poi non hai nessuno vicino a te a darti una mano,un sorriso.Su questo tema Balaguerò costruisce un film sottilmente maligno,disperato,radicale,pessmista,mai cinico però o peggio ancora cattivista.Solo la nuda e cruda disperazione e malessere di vivere che diventa rabbia verso quelle persone non particolarmente dotate ,ma che sono sempre contente.Come se non vivessimo in un mondo di merda e con una grossa crisi che ci sta distruggendo.Loro sorridono,così Cesar -il protagonista-decide con meticolosità e precisione di rovinare la vita a Clara,peraltro l'unica inquilina che pare essere gentile con lui.
Molte confonderanno la pellicola come un film su questo fenomeno mediatico che è lo stalker,ma non è così.Ditelo alla Hunziker eh!No,è ben peggio è un film che parla di uno il quale finalmente decide che non ce la fa più e parte all'attacco.Distruggendo con il suo piano un mondo schifoso di ipocriti,(Clara per me è la classica tutta sorrisi e cortesie ,ma che è fin troppo stupidamente ancorata alla realtà più banale che noi viviamo.Poi è fidanzata con il classico coglione,quel tipo di donna -che io non amo- spesso si accompagna con dei coglioni di antologia eh!),ottusi e arroganti individui.Il campionario umano del condominio dove vive Cesar è davvero deprimente.Molti lo vedono come il personaggio negativo,perchè cedono al ricatto della povera donzella-che non è affatto povera e anzi è naturale che venga punita in quel modo-nmentre saltano la costruzione del custode.Incattivito dalla vita.Uno di quelli che pare nato per sentire le cazzate dei bambocci poco cresciuti che sono i tipi delle nostre nazioni euroatlantiste.Dalla piccola ricattatrice,al vecchio rompicoglioni,alla signora anziana che è abbandonata al suo destino di vecchia ciarliera con cani a seguito.(magistrale quando Cesar le parla della sua vita),sono tutti personaggi segnati dalla mediocrità,dall'arroganza,dalla solitudine.I loro difetti vengono amplificati dal comportamento amorale  e criminale di Cesar.Ma non credo nella tendenza a vederlo come il cattivo del film.Per quanto crudele non son certo le sue vittime quelle che ci commuovono.
Il film è davvero bellissimo:colpisce e fa male .Non ci sono confini tra Cesar e noi.Ci viene sbattuta in faccia la nostra condizione e poi dipende dalla vostra sensibilità,problemi vostri.Io dico che è un grandissimo film

7 commenti:

Simone Corà ha detto...

A me non è piaciuto del tutto, mi ha abbastanza deluso la parte finale che, a parer mio, distrugge quanto di buono fatto nei primi 2/3. Luis Tosar grandissimo in un personaggio davvero notevole, così come è notevole tutta l'architettura grottesca e sottile del suo piano (nella prima parte continui a domandarti che cazzo sta combinando...), ma poi, dopo la scena clou con il ritorno del fidanzato il film perde molto smalto e si spegne con un finale piuttosto banale e telefonato...

babordo76 ha detto...

non concordo,banale sarebbe stato lo scontro finale tra i due :con urla ,sangue e il tizio semi immortale e la ragazza,come piace alle fanciulline ..stavo scrivendo fighette ma poi magari qualcuna si potrebbe offendere reputand..oooopssss l'ho scritto!Doh!
Il finale invece l'ho trovato davvero ben fatto.La rivincita dei Cesar di questo mondo,che rammentiamolo è lui il "buono",gli altri sono ipocriti che si celano malamente dietro a ipocrisie e robe simili.Si,a me è piaciuto assai,ma roba che quando sistema quella faccia da cazzo del fidanzato,la bambina stronza e il vecchio rompicoglioni volevo urlare di gioia eh!
in arrivo un temporale,io ho paura dei tuoni corro al riparo mettendomi la radiolina a mille nelle orecchie,così divento sordo..ma perlomeno non sento i tuoni!!!!!^_^

hetschaap ha detto...

Devo ancora vederlo ma mi aspetto molto da questo film. Ti farò sapere :)

babordo76 ha detto...

e infatti da molto,ma penso che alle donne venga facilissimo rivedersi in Clara e provare pena per una che non ne merita nemmeno la metà.Cesar è un vero eroe !^_^

Anonimo ha detto...

Ma voi siete seri quando dite che cesar è un eroe? Lo pensate sul serio?

babordo76 ha detto...

assolutamente..Perchè?Meglio il fidanzato della ragazza?O il vicino rompipalle,o la bimbetta ricattatrice?O la stessa clara con i suoi sorrisi fasulli?
Cesar è un ferocie,spietato,crudele,giustiziere.
Questo è come ho vissuto io il film

hetschaap ha detto...

Film davvero molto bello e molto efficace nel tratteggiare un antieroe di una spietatezza universale perché incapace di provare pietà per chiunque. Il protagonista non riesce ad essere felice e fa una missione del rendere infelici le vite altrui. In certi casi è facilissimo (perché certe vite sono predisposte all'infelicità tanto che basta una spintarella per farle precipitare nel baratro) in altri può rivelarsi un'impresa sovrumana. Un film implacabile perché non lascia speranza ma livella ognuno ad un'infelicità da cui non si può fuggire. Bellissimo il personaggio di Clara, una ragazza gentile, viva e solare che diventa bersaglio di un uomo a cui non basta la propria infelicità ma che sembra volersi dimostrare che la felicità non esiste e invece riesce solo a dimostrare quale grado di aberrazione può raggiungere un individuo incapace di provare affetto per chiunque. Perfino nei confronti della propria madre prossima alla morte.