TRICK OR TREAT di MICHEAL DOUGHERTY

Sicuramente Halloween si presta al genere horror,d'altronde è una festa dedicata ai morti e alle anime de li mortacci loro,per cui basta ambientare un film o un racconto in questo periodo e diciamo sei già a metà strada.
Talmente è evocativa di cose cattive che il Signore del Male e Padrone di Chtulu ha pensato bene di dedicargli un film entrato nella leggenda,dai! Avete capito no?Parlo di Halloween.
Ne abbiamo visti eh?Fantasmi,vampiri,serial killers,sai che forse manca un porno horror con tipo una strega che ammazza i peccatori durante una sessione di tease and denial a colpi di strap-on eh..quella magari quando vendo l'edicola per fondare una casa di produzione di film porno con i quali girare horror artistici alla faccia della faccia di chi ha lasciato agonizzare il genere in italia.
Quindi è un tema se vuoi anche abusato , fino a quando....
Fino a quando nel 2007 il regista Micheal Dougherty porta sullo schermo questo piccolo e bellissimo gioiello:Trick or Treat.
Dolcetto o Scherzetto?Una semplice domanda,ma stai attento a rispondere giusto eh! Perchè potresti imbatterti in alcune di queste orribili creature che aspettano giusto questa notte per banchettare con la carne e le anime dei vivi.Paura eh?Come direbbe Lucarelli.

La pellicola si fa notare ed apprezzare perchè è chiaramente un sentito e sincero omaggio al genere horror degli anni 80 e ai suoi Maestri e ai fumetti tipo "I racconti di Zio Tibia". Ha un taglio quindi classico,ma non è un voler a tutti i costi scimmiottare quello che era lo spirito dell' Orrore trenta anni fa. Piuttosto è una bellissima opera che riprende il gusto per il macabro,l'inquietante,il terrore, di quel periodo .Non scherza, non si abbandona a strizzatine ironiche,non mostra il trucco perchè Il Male agisce sempre senza di esso.
Si,il taglio uno potrebbe vederlo come fumettistico,ma non  lo è in modo dozzinale.Ci troviamo di fronte a un film del terrore che spaventa sul serio.
Il tutto comincia con una coppia che torna a casa dopo la tradizionale sfilata,parata,per le vie della città. Lei è stanca e annoiata non sopporta quella stupida festa. Così mentre lui si distrae con un film porno,lei mette a posto il cortile della loro casa,(pieno di macabri manichini crocefissi, mani penzolanti, zucche,),brutta idea perchè qualcosa l'assalirà e ucciderà.Da qui partono 4 storie macabre unite dalla festività di Halloween,dalla presenza di uno strano bambino .
Conosciamo il signor Witkins, preside e assassino, che da bravo padre amorevole cresce il figlio con la sua stessa passione. Un gruppo di ragazzini che vogliono spaventare una loro coetanea portandola in una cava dove trenta anni prima un autista di bus aveva eliminato dei bambini con problemi mentali e altro su ordine dei loro genitori, delle ragazze si apprestano a far un party a base di alcol e sesso in un bosco,un vecchio è assalito da un misterioso bambino,che si rivelerà essere una terrificante creatura
Dite: cosa c'è di nuovo? Le solite storielle dell'orrore divise in episodi...No! Le quattro storie sono legate tra di loro non divise rigidamente. La vicenda avanza attraverso flashback e salti in avanti, quindi personaggi che han fatto una brutta fine poi li rivedi gironzolare dopo poco. 4 storie che si incontrano, (il preside killer e le ragazze), si sfiorano, si intrecciano. Un canto al male,alle forze delle tenebre e ripeto il film inquieta e tanto,quelli che son influenzabili come me, gli altri che hanno maggior dimestichezza con il genere invece si godranno un grande prodotto.
Puro horror, ben diretto,senza tutti i trappoloni idioti di Buuuu,della musica che si alza di botto,senza un montaggio frenetico e la mdp che traballa alla cazzo di cane. Sa colpire quando vuole,sa suggerire il pericolo,e sfrutta anche un buon cast da Anna Paquin,al grande Brian Cox.
Un piccolo gioiello di sangue e tenebre che consiglio,casomai foste in cerca di un buon horror,(citazionista a partire dai nomi dei personaggi ,Laurie ,Danielle,che citano attori e caratteri del genere,i rimandi beffardi ed ironici a Cappuccetto Rosso, sa spiazzare molto bene lo spettatore con cambi di prospettiva e rilettura dei luoghi comuni classici,c'è tantissimo amore per il genere e rispetto per lo spettatore),credo non vi deluderà

http://www.youtube.com/watch?v=wUqsXvBAqRY