giovedì 6 giugno 2013

SCHOOL OF ROCK di RICHARD LINKLATER




Nel 2003 mi trovavo con alcuni amici e amiche a gironzolare tra Bologna e Ferrara, erano le vacanze pasquali. Per caso passando davanti a un cine-teatro della seconda , bellissima, città vedemmo la locandina di School of rock.
Così all'interno di quel lussuoso,antico,teatro venimmo battezzati dal professor Jack Black all'arte e alla passione del rock.

Sono passati dieci anni esatti e ieri sera l'ho rivisto per l'ennesima volta. Ecco: cosa rende un film , un "bel film", esiste davvero un rigore oggettivo che sappia ben indicare la bellezza di una pellicola, o il cinema è quanto di più  vicino alla psicologia e psicanalisi possiamo trovare?
Quanto pesano i ricordi,le esperienze,i sogni, le fantasie e illusioni di ciascun spettatore  nel bilancio finale di un'opera cinematografica?
Perchè io ad esempio questo film lo amo follemente! Riesce a trasmettere la sana e gioiosa energia del rock'n'roll,è una sorta di elisir di eterna giovinezza,quando andavo matto per questa musica e le leggendarie band di oltre manica, piuttosto che del Texas.
Perchè è un film che sa ben rappresentare la magia assoluta che si scatena quando metto un 33 giri sul piatto e le note esplodono ,lasciando che il corpo e la voce partecipino a questo rito pagano e sacro allo stesso tempo.

Perchè eri giovane e anche se occhialuto ti sei divertito tantissimo.



Non mi interessa se Jack Black sia il nuovo John Belushi, queste sono le fisse di qualche critico o della solita gente che deve trovare : "il nuovo". Quando le persone sono uniche e ognuna approcciandosi a uno stile ,certamente riporta la tradizione e l'omaggio a chi l'ha preceduto,ma ci mette del suo.
Credo che in questa pellicola il popolare attore e musicista americano abbia messo tutto sè stesso.
Servito da una buona storia del tutto funzionale al suo personaggio, un gesto di grandissima amicizia da parte di Mike White,che nel film interpreta il suo amico e coinquilino,quello che è fidanzato con una donna simpaticissima.
C'è questo atto bellissimo di scrivere storie rendendo protagonisti o protagoniste i nostri amici e amiche, io lo faccio spesso e volentieri, come un modo di dire: ecco, questa è la vita che vuoi e che magari non hai.. Ci penso io! Che culo eh?


i bambini non sono mai trattati come dei deficienti gne gne ,cosa che fa sempre un notissimo regista inventore dello stuporismo,ma sono tutto sommato spontanei,reali, vi è da parte del regista e dello sceneggiatore. Non stiamo parlando di un gran lavoro sulle psicologie,ma del modo in cui vengono ripresi e portati sullo schermo: naturali,mai stucchevoli.

Infatti a mio avviso la vera magia del film è proprio nel rapporto che si instaura tra i ragazzi e Black,raramente l'ho visto sullo schermo.
Un rapporto alla pari tra l'attore protagonista e i bambini,uno scambio continuo dove si cerca una vera collaborazione tra persone.
Questo ,oltre alla musica e alla passione per il rock , è il vero punto di forza della celebre pellicola.



Insomma lo so , non la pellicola perfetta e non è una storia originale,ma come nel rock bastano tre accordi per fare una grande canzone, anche nel cinema , certe volte, una storia semplice può fare la differenza a volte e darci un film che per qualcuno rimarrà un dolcissimo ricordo, un eterno momento di sano divertimento ,Black oltretutto qui è eccezionale e alla fine sei anche tu su quel palco e Kick some ass!





7 commenti:

CineFatti ha detto...

In questo articolo ci sono almeno una decina di cose con cui direi "Cavolo, sì che sono d'accordo con te!". Poi School of Rock sarà anche imperfetto, ma è bello lo stesso (Linklater domina)! *_*

Fausto

babordo76 ha detto...

è un grande film didattico,che usa il rock certamente,ma in sostanza ci rammenta che i bambini sono bambini e che sia giusto per loro imparare,crescere e giocare,senza una netta separazione.
Poi..vabbè ieri sera cantavo la canzone del film ad alta voce,giusto per il compleanno del mio cane,l'unico a non dirmi:piantala stonato del cazzo

Mari. ha detto...

Io amo il film, amo lui e i Tenacius D e lo riguardo spessissimo perchè è adorabile!

babordo76 ha detto...

questo film è davvero adorabile,uno di quelli che diventano i tuoi migliori amici,che rivedi più che volentieri e non ti stanchi mai. Io non sono un grandissimo fan di Black, preferisco altri comici tipo Ferrel,ma in questa pellicola,come in be kind rewind è superlativo,anche se ripete se stesso all'infinito,ma lo fa bene

LaRic ha detto...

Dio can you hear me? I am lost and so alone. I'm askin' for your guidance.Won't you come down from your throne?
I need a tight compadre who will teach me how to rock.

Solo la scena iniziale con Ronnie James Dio vale la visione del film.... poi vabbe', anche Dave Grohl nella parte di Satana ha il suo perche'

Joe Black ha letteralmente supplicato i Led Zeppelin di concedergli di usare Immigrant Song per la colonna sonora :-p

LaRic ha detto...

Hem no no che dico, Dio e Dave Grhol sono in Tenacious D ...
Vabbe' sempre di rock si tratta. La faccenda dei Led Zeppelin invece e' vera, perche' loro avevano gia' rifiutato piu' volte di concedere le loro canzoni per le colonne sonore dei film

babordo76 ha detto...

si in tenencious che non ho visto,la mannaggia!
mo lo cerco su youtube

han fatto bene a cedergli il permesso,come fa lui: naaaaaaa aa ,sulle note di immigrant song,che faccia che espressione! ^_^