domenica 4 agosto 2013

THIRST di PARK CHAN WOOK

Il tema del vampirismo è uno di quelli che si presta a maggiori chiavi di lettura, che apre diverse possibilità metaforiche e simboliche,e che per sua natura ben si applica al romanticismo melodrammatico,alla tragedia dell'amore impossibile,della normalità perduta per sempre.
Vero che Twilight ha fatto di quei casini...Ma io credo che si presti troppa attenzione alle operazioni commerciali che in un modo o nell'altro hanno attaccato e peggiorato i generi. L'horror ha una natura fieramente indipendente,anche.  Si deve guardare bene,essere attenti,non fermarsi solo al nostro mondo,che sicuramente in Asia ci sarà almeno una grande pellicola di succhia sangue eh.
Toh, l'ho trovata! "Thirst" è questo: un grande,ottimo, film sui vampiri. Filtrato con la sensibilità artistica di un grande regista come Park Chan Wook, che vi devo fare le presentazioni?Vi basta Old Boy?

Pellicola impreziosita dalla presenza di un grandissimo attore quale è Khang-ho Song, protagonista di diversi capolavori come: The Host e Memories of Murder.

Voglio sottolineare che una pellicola riconducibile al genere horror ha vinto il Premio Giuria al festival di Cannes, forse perchè quanto pare il nostro Park si è ispirato molto liberamente e a livello di suggestione , penso, a un romanzo di Zola :Teresa Raquin.

Rimane un film davvero ottimo, perchè tocca punti importanti nella nostra esistenza:la fede, il ruolo della scienza,la speranza nelle cure e l'implacabilità del destino,la malattia,la passione, guarda con orrore e affetto la figura del vampiro e la sua lotta tra un tentativo di rimanere umano e la discesa negli inferi della sete di sangue.







Un prete non accetta che un virus decimi la popolazione Coreana, in ospedale troppa gente è destinata a una brutta fine. Il virus Emanuel crea infatti delle vesciche e ulcere che deformano e fanno soffrire il paziente.

Così, nonostante i superiori non siano concordi, parte per un'ospedale dove forse si sta tentando una cura.
Al suo ritorno però scopre sulla sua pelle, che la sola cura giusta e disponibile contro la malattia è saziare la sua sete di sangue.
Lui uomo di fede, devotissimo e ligio al dovere deve combattere contro una spinta brutale che lo spingerebbe ad uccidere. Oltretutto in ospedale incontra un vecchio amico , ormai morente, e la sua famiglia.
Rimane colpito dalla bellezza della sorella adottiva e ben presto scoprirà le turbe del sesso  e dell'amore.
I due diventeranno amanti e vampiri,ma mentre lui sente forte il senso di colpa,lei diventa una fredda assassina.
La passione e la dannazione li travolgeranno.

In fin dei conti anche qui parliamo di amore tra un vampiro e una donna,e si toccano temi già ampiamente trattati, nonostante l'aspetto scientifico del tutto. Però quando alla regia non c'è un mestierante,ma un Artista nel vero senso della parola anche la pellicola diventa qualcosa di grande e importante. Park sa girare ottime scene horror, l'omicidio in barca del marito della ragazza,o la strage finale contro i vicini. Sa fondere malinconia e sottile , umana, inquietudine per l'essere umano anche quando è "un mostro".
Grandi interpretazioni, regia impeccabile,insomma un horror e oltre da vedere assolutamente

7 commenti:

hetschaap ha detto...

Park è un mito. Punto. Finora non ha sbagliato un film e con la trilogia ha raggiunto inedite vette di sublime. Questo devo vederlo perché mi sono addormentata (ma non per colpa del film!) e poi non l'ho più ripreso. Devo guardare anche Stoker, nonostante alcune critiche negative, sono curiosa di vederlo alle prese con attori e ambientazione americani. Tu, invece, devi recuperarti I'm a Cyborg but that's ok. È la sua opera più surreale ma infusa di dolcezza.

babordo76 ha detto...

si lo sto scaricando! ^_^

fino ad oggi ho visto solo questo film di park e mi è piaciuto assai

hetschaap ha detto...

Quando vedrai la trilogia ti renderai conto di non aver mai guardato niente in vita tua prima di quel momento! Garantito ;)

babordo76 ha detto...

la dovrò scaricare,ma a esser sincero ho paura...^_^

Napoleone Wilson ha detto...

Molto bello. Lo sai che fin dal titolo è il remake non dichiarato di un celebre film aussie, appunto "Thirst" del 1978 con Chantal Contouri, nel quale i vampiri sono quelli di una tartufesca e malvagia compagnia di emoderivati e trasfusioni.
Per quanto riguarda questo "Thirst" di Park Chan-Wook del 2009, nonostante il tanto sesso per me adesso non più accessibile, e le varie declinazioni nelle aberrazioni sessuali, così tipicamente orientali, è originale e visivamente una trasfigurazione del filone vampirico eccezionale, infatti non è mai stato distribuito in Italia. Finale romantico- autodistruttivo magnifico. Pur se mutuato da "Blade" 1.

babordo76 ha detto...

non sapevo esistesse il film australiano ^_^

Si,la perversione asiatica è dirompente quanto il loro pudore per molte cose.
Davvero un grande film

Il finale mi pare sia stato preso paro paro da Slade per 30 giorni di buio

Napoleone Wilson ha detto...

Eh me seppur di poco è precedente, "30 giorni buio".