domenica 25 agosto 2013

UN MONDO PERFETTO di CLINT EASTWOOD

Penso che ormai sia di pubblico dominio, no? Io sono un ammiratore fanatico di Clint Eastwood e del suo cinema. Classico, tradizionale, dotato di un bel modo di raccontare storie, con una regia solida e al servizio della narrazione e degli attori. E grandi personaggi.
Ti affezioni a loro, sembrano gente che potresti incontrare, ( bè se tu vivi in america , non qui), ma è proprio quel suo taglio tra classicità hollywoodiana e aspro realismo più europeo che rende unici i suoi film.
Non mi ha mai deluso, mai. Certo qualche film è memorabile, altri ottimi e qualcuno solo buono,ma stiamo sempre parlando di uno che  insieme a Allen,Von Trier, Bergman, Paul T Anderson, Zhang Yimou, ha segnato comunque la mia formazione di spettatore e di uomo attento al cinema.




Ai tempi Kevin Kostner era particolarmente lanciato, aveva un suo bel seguito di ammiratrici e pure qualche fanciullo come me  lo riteneva valido, ma ne parlava male perchè piace alle ragazze, sai quelle puttanate lì?
Non è un grande attore, ma ha una sanissima passione per il lavoro che fa e come regista si avvicina al classicismo e al romanticismo crepuscolare di un Eastwood. Persino i suoi film peggiori come The Postman, (rovinato da alcuni attori insopportabili, da una retorica soffocante  e pesantissime, da musiche  troppo enfatiche), ha momenti di travolgente bellezza,anzi come direbbero gli antichi latini: Pulcretudine.
Si,perchè questo è il blog di un radical chic dei buoni salotti e quindi: lasciatemi usare questi cazzo di termini




Che incontro, a ben pensarci! Pur con i dovuti distinguo troviamo due che sanno fare cinema , che hanno avuto un ruolo importante nel nostro immaginario collettivo,due stars che però hanno una loro "poetica", una loro visione del e sul cinema.
Entrambi meglio come registi,esattamente come Batman...ah no! Che dico! Bè, parlo di Ben Affleck,ok ?

L'incontro soddisfa noi cinefili,ma era anche una bellissima operazione commerciale. Sfruttando un divo del momento. Alla fine ci sono gli affari, l'industria da portare avanti.
Però anche quando fai queste cose entra in campo il come le fai.

E in questo caso : si fanno bene.

La storia la sapete tutti, no?Due evasi  sequestrano un bambino come ostaggio. Eliminata la testa di cazzo, il sopravvissuto si allontana con il bamboccio cazzola e insieme piano piano si scoprono,si conoscono,nasce una tenerissima e dolcissima amicizia. Mentre una sonnolenta america degli anni 60, li sfiora, ne è spaventata o complice,testimone muta e indifferente delle loro avventure.






Cosa rende colpevole un uomo? A parte le leggi, i tribunali,dico. E questo basta? Questo è sufficiente per dire: state alla larga. Denunciatelo,massimo della pena, condanna a morte! Sono reazioni normali e comprensibili eh, le avrei anche io. Non è una lezione morale, non sono il tipo e non ne sono capace.Anzi,si sono assolutamente il tipo che te le fa, assolutamente..Ma non è questo il momento.

Eastwood porta sullo schermo la sua empatia per questi due, perchè sa che sono due perdenti, che in un modo o nell'altro la vita li ha colpiti. Più o meno duramente ,a volte con quella noia quotidiana che ci divide dal resto del gregge,che ci lascia in disparte a guardare la vita altrui.
Non amo lo stuporismo ,ma sono per un cinema umano e ricco di sentimenti. Oggi siamo tutti come cani arrabbiati, pronti ad azzannare. Certo cinema cattivista da happy hour e certe tamarrate portano avanti l'idea reazionaria del cinismo, dell'arroganza che vince su tutto e tutti, si ammazza e si fanno cose orribili quasi ridendo. Grottesco, dicono! Un alibi per me.
Io amo il cinema che ti fa sentire sulla pelle e nella tua testa tutto il dolore che un gesto violento provoca, che ti dice : ok,siamo un branco di bestie,ma alcune guarda le puoi anche accarezzare.
Tutto questo lo vedo nel film e nei due protagonisti. Tanto che Eastwood stesso se la prende con la polizia che reputa il vero problema della situazione e per la quale ha meno simpatia rispetto alla sedia vuota di Obama.

Perchè deve finire male? Non sarebbe giusto e bello che i due vadano in Alaska? Si ,in fondo a noi non dispiacciano






E invece no! Eastwood ci tira un colpo di grazia alla fine: con la morte del personaggio di Costner .Non solo!
Ci gode pure a farti soffrire e lottare con le lacrime che ti bruciano gli occhi. Un brusco risveglio proprio quando il film lo prendi per una commedia che parla di due anime erranti,di due solitudini, del rapporto padre e figlio, di amicizia, ecco che arriva la scena nel soggiorno del contadino nero. E la situazione precipita.

Perchè se hanno deciso che te sei cattivo, non ci sono cazzi: lo sei  e devi essere eliminato. Lo hanno deciso gli uomini di ordine e legge, lo ha deciso la società, non ti resta che farti sparare.

E così la pellicola si conclude come è cominciata: un uomo sdraiato sull'erba , sembra che dorma , il vento che accarezza l'erba, sembra una bella giornata . Una di quelle dove la vita ci sorride e ci dona un po' di riposo e pace.
Poi una maschera, Casper ...E dei soldi che volano leggiadri trascinati dal vento.

Mai la morte è stata filmata con tanta dolcezza, tenerezza, trattenuta eppure penetrante commozione.
Roba da Clint

8 commenti:

hetschaap ha detto...

Io, invece, non ho mai amato Costner. Mai piaciuto molto né come attore né come regista. Diciamo che l'ho molto rivalutato in Litigi d'amore ma, per il resto non riesco ad apprezzarlo fino in fondo nonostante ne riconosca la bravura che, però, trovo accademica, senza particolari guizzi. Comunque questo film è uno di quelli che ti fa piangere ed incavolare perché, come dici giustamente tu, ti fa capire che non sempre una redenzione è possibile. E Clint è bravissimo a trasmetterci questo messaggio perché ci illude e ci fa sperare in un lieto fine che ci nega nella maniera più brutale possibile. Se ci si pensa bene è un po' una sua costante, da Mystic River a Million Dollar Baby. È come se ti dicesse che gli errori che commetti non ti lasciano scampo ma ti perseguiteranno sempre fino a distruggerti. E, in effetti, non c'è quasi mai niente di edificante nelle sue pellicole. Se sbagli, alla fine, in un modo o nell'altro, sei destinato a pagare.

babordo76 ha detto...

Kostner diciamo che è un buon medio. Per me. Mi piace quel suo sincero amore per il cinema classico e ha diretto dei film più che decenti. E Waterworld rimane un filmone della madonna per me.
Meglio come regista,certamente

Per quanto riguarda clint: si è vero quello che scrivi tu. Io l'amo per questo. L'anti spilby per eccellenza. Sa unire commozione,tenerezza e poi mazzata finale.Anche quando magari in Gran Torino serve a redimere tutta una vita o il finale splendido di million dollar baby: atto d'amore di straziante potenza

Ferruccio Gianola ha detto...

Costner non è il mio attore preferito, però questo film ha una colonna sonora invidiabile:
http://www.youtube.com/watch?v=7QHZaGnGxyU&feature=fvwrel

babordo76 ha detto...

si,si,vero
Brano da pelle d'oca.

Costner è per me una presenza amica, non è un attorone,ma ho grande empatia per lui. Ne ha fatti di film brutti,ma anche delle pellicole memorabili: intoccabili,jfk,il mio dirty pleasure waterworld.
E ha diretto uno dei western più belli degli ultimi 20 anni: terre di confine ,con Duval

Napoleone Wilson ha detto...

Forse il più bel film registico di Eastwood ante- "Potere assoluto" e "Fino a prova contraria". Purtroppo, si e' rincoglionito e senilizzato pure lui, basti ricordare l'imbarazzante performance con la seggiola di Obama alla convention repubblicana , e lo sbagliato "santino" edulcorato e "politically correct" di "J Edgar", a Hoover. D'accordo con te sul Guilty Pleasure" di "Waterworld" e sul Costner regista anche degli stupendi "Il Postino- The Postman" e "Open Range- Terre di confine".
OT P.S.: Pero' che supertopa dal biondo pelo era la Dern, in quel periodo. Arrapava a bestia.

babordo76 ha detto...

eh..la performance con la sedia...Chi se la scorda ^_^

Il postino di costner ha dei forti difetti: troppo retorico,in modo imbarazzante e alcuni attori li avrei ammazzati sul set. Ma ha un fascino da spazi aperti,di frontiera...
Un bel incontro tra questi due uomini di cinema

Napoleone Wilson ha detto...

Li avrai pure voluti ammazzare, ma il cattivo di Will Patton, no.

babordo76 ha detto...

no parlo di ribisi e l'attore black,maddo...maddo....