venerdì 24 febbraio 2012

ATTO D'AMORE:HAL ASHBY

Bè,c'è sempre qualcuno che rimane imprigionato nella rete del tempo.No?Un nome,un viso,qualcosa che ti porta a pensare a una persone e dici:mi pare di averlo già sentito nominare.Cazzo vabbè che la mia memoria va a puttane-e non solo quella eh?-però quel tipo..Mi dice qualcosa.


Ok?Una cosa simile.Ecco,noi occupiamo tanta,ma davvero tanta della nostra memoria è occupata a dar spazio e sostegno a cose vetuste e ad esseri pleonastici,tanto che perdiamo quelli che contano.Un po' noi e un po' anche la vita,magari fai delle cose eccelse e poi per vari problemi non riesci a rifare il film che ti mantenga a livelli decenti.Si,esiste il declino.Esattamente come esiste assolutamente l'oggettività-noi ne neghiamo l'esistenza perchè ci fa male al nostro cuoricino di blogger ,dove conta di più l'opinione e il commento che uno studio più complesso.Semplificazione,immediatezza,è tutto così.Lo faccio chiaramente anche io-c'è anche la fine carriera e i momenti bui.Capita a molti registi,purtroppo mai a quelli che mi stan sul cazzo a me.Sarà che a me piacciono quelli troppo disarmati per affrontare lammerda della bòttana industriale che è il cinema.


Hal era uno di questi.Per me unico anche negli anni 70.Perchè come me lui ama l'autunno ok?Non fa film-estate con le luci accese su un futuro da sballo,comicamente conformisti e sentimentalmente consolatori,nemmeno film -inverno con il dolore glaciale ,la sfiga universale,il teorema :sei su sta tera pe' soffrì.Tantomeno i film-primavera,quelli definiti anche film carini.Leggeri,freschi,con le loro speranze in confezione spry.


Hal è il Re del Cinema-Autunno.Come è poi-dal mio punto di vista -la vita stessa.Un continuo stare a galla ,tra una sottile e profonda malinconia e certi colpi di serenità.Le foglie quando stanno morendo hanno dei colori magnifici e in un certo senso anche il cinema di Ashby è così:siete imperfetti,ma unici.Lo sono Harold e Maude,lo è il giardiniere di Oltre il Giardino. Lo è il finale de L'Ultima Corveè


Attraversa gli anni 70 con umorismo graffiante e una malinconia esistenziale che a noi occhialuti non può che soddisfarci.


Hal non è uno che ha fatto cinema perchè intellettuale o entrando dalla porta principale come enfant prodige o altre fantasie che a noi pennivendoli pigri e scansafitiche ci piace immaginare.No,Hal era un Assistente Al Montaggio:lavoro di precisione,concreto,di attenzione.Insomma Ashby è un po' la classica figura di chi parte dalla gavetta.E questi sono i migliori.


Come assistente prende parte ad alcuni grandi film tra cui:il Grande Paese,Quelle Due,(film bellissimo di Wyler sul tema del lesbismo),la più grande storia mai raccontata e il diario di anna frank,entrambe per la regia di Stevens.Direi che ha avuto anche fortuna no?Pensa fare l'assistente del montaggio per questi che al di là del gusto personale,sono dei Filmoni.Non oso pensare cosa possa capitare alle maestranze precarie italiane alle prese con i film di alcuni scurnacchiati della commedia cinepanottesca o del dramma democretino.Tempi,si è sbagliato il tempo ragazzi.Chiaro che partendo da questo settore e non da quello aristocratico della sceneggiatura,ad esempio,come vuoi che sia il suo stile di regia:attentissimo al montaggio e alla tecnica.Molti infatti dicono che ad Hal mancasse un suo stile personale,ma io non ci credo:c'è sempre una disperatissima vena malinconica e un senso dell'umorismo e dell'ironia per far esaltare i suoi personaggi nel confronto della società.Film onesti,sinceri,veri,quelli che diventano i tuoi amici.Non nel senso del cinema di Von Trier,che si rispetta e teme con la venerazioni di chi è al cospetto di qualcuno di altro pianeta,ecco io -che sono pirla- mi ero anche messo a scrivere un racconto in cui incontravo Hal e gli parlavo come si parla a un amico.Poi ho smesso-avevo finito la vodka-anche perchè le mie ossessioni da pennivendolo talora mi fan ricordare che non son proprio uno da podio olimpico,abbonato al 4 posto insomma.Comunque i suoi film ti fanno sentire bene e ti commuovono profondamente,come potrebbe capitare quando stai con un amico alla sera ,davanti una bella tavola e qualche buon bicchiere di vino.Come fai a odiarli,dico?


E come fai a non affezionarti a uno come Hal,cioè uno che ha avuto troppi lividi e un biglietto per il dimenticatoio cosi velocemente,anche se i suoi film li conosciamo eh?Li abbiamo visti,poi magari qualcuno più fortunato e figo ci ha tolto lo spazio mentale per lui.Sottili crudeltà della vita,che è bastarda anche se-forse proprio per questo-bella.Ma bastarda.


Ashby nasce nel 32 ed è morto il 27 dicembre 1988.Non troppo giovane,non ancora vecchio.Viene da un ambiente un po' problematico.Tieni conto come potrebbe crescere un ragazzino in una comunità di mormoni,ma appartenente a una famiglia non mormona.Che cazzo ci facevano laggiù,poi.I suoi divorziano,il padre si ammazza,il ragazzino interrompe gli studi ,proprio l'ultimo anno .Si sposa ventenne e poi divorzia,fino a quando parte per Los Angeles.


Ognuno di noi ha un incontro fortunato nella vita,no?Bè ad Hal capitano due:Robert Swink e Norman Jewson


Il primo è un rinomato montatore,Hal si è messo in testa che da qui passa la strada per diventare un regista e così si dedica al montaggio.Per otto anni deve però rimanere aprendista.Robert lo prende in simpatia così dopo aver fatto da quarto montatore nel film Il Grande Paese,gli viene anche l'offerta di aver una certa autonomia nel montaggio della pellicola L'Amaro Sapore del Potere.Diventa capo montatore per l'opera del regista Tony Richardson,inglese e uno degli appartenenti al Free Cinema inglese,Il Caro Estinto.Come capiterà altre volte non viene apprezzato il suo lavoro,forse perchè troppo personale e in un certo senso "strano",ma anche se Hal ci rimane male è l'occasione della sua vita.Grazie al produttore del film però trova un nuovo aggancio:Norman Jewson.Con il quale collaborerà in molti film,rammentiamo Cincinnati Kid e sopratutto il film che corona la sua carriera:La calda notte dell'ispettore Tibbs.Ashby vince l'Oscar.Norman decide di dargli una grande possibilità affidandogli un progetto per cui era stata richiesta la sua regia.Vedendo però che il suo montatore e amico scalpitava per fare il regista,gli affida la regia del film Il Padrone di casa.Non solo si pone come garante e si prende tutte le responsabilità del caso,visto che distribuzione e produzione preferivano aver a che fare con un autore già sperimentato come appunto è Jewson.Nel quale la parte di protagonista è affidata a Beau Bridges,nel ruolo di un ricco rampollo di una famiglia borghese che decide di occuparsi di un loro edificio in un quartiere popolare abitato da neri.Prima con motivazioni poco umanitarie e poi sempre più preso dalla vita della gente del quartiere.Ci sono gli elementi di umorismo,satira sociale,occhio alla realtà.


In questo periodo Ashby sposa la cultura hippy e le tendenze di movimentismo/ribellismo.Uno dei primi a ostentare capelli lunghi e vita "alternativa"-non sono questi però gli elementi,che a uno stalinista come me interessano eh?-tuttavia è anche vero che una certa vena di quel movimento si nota in alcuni suoi film


Harold e Maude,è un film bellissimo .Una pellicola che rivista ora ha appunto certe cadute nella vita libera e legata ai sensi che a me dice poco,e infatti io mi rivedo nel personaggio interpretato da Bud Cort.Insomma è il senso dell'umorismo macabro del suo personaggio che rende ancora oggi assai interessante il film.Due personaggi memorabili,per un film che non è rimasto eternamente giovane,ma è un gran bel film.Commuove,diverte,offre interpretazioni entrate nella storia del cinema.Una riflessione sulla vita,la morte,l'amore,l'individuo,davvero toccante.Tocca poi a L'ultima Corveè con un meraviglioso Jack Nicholson.Due marinai devono accompagnare un loro commiltone accusato di furto nella prigione militare.Piano piano tra i due e il malcapitato nascerà un'amicizia,ma la realtà chiama al dovere


Un grande successo di Ashby è senza ombra di dubbio:Shampoo.Il film però è in sostanza un'opera di Warren Beaty che controlla la produzione.Godibilissima commedia,tuttavia meno ashbyana del solito.A mio parere eh?


Sapete chi è Woody Guthrie?L'uomo che con la sua chitarra e le sue canzoni ha descritto l'inferno della Grande Depressione e l'aspetto durissimo di una nazione poco incline alla benevolenza nei confronti degli emarginati,poveri,anzi prima li rapina e poi li distrugge.Questo straordinario uomo viene portato sullo schermo da David Carradine,il film si intitola come la sua canzone più nota:This is my land.Questa è la mia terra


Hal non dimentica di trattare temi sociali,lo fa sempre nei suoi film,e qui con questa biografia compie un piccolo saggio sul potere dell'arte popolare e le crisi economiche e sociali.


Il vero e assoluto colpo di genio,la battaglia vinta in tempi aspri,l'atto che lo rende per me un mito da adorare e far conoscere,arriva con il film :Tornando a Casa.


Opera che parla del difficilissimo reinserimento dei soldati americani dopo una delle loro tante guerre sporche e dopo un'altra sconfitta stavolta pesantissima:il vietnam,(10,100,1000 vietnam).


Chi è ferito nel corpo come avviene al reduce interpretato da Jon Voight e chi nella psiche.Un film drammatico,che senza retorica ed eroismi guadagna 13 milioni di dollari,costava 3 milioni,e nell'era squallidamente reazionaria dei film alla lucas e spielberg,il testamento lucido,malinconico,toccante della New Hollywood.





E ora Hal?Hai toccato il paradiso:un oscar,una nomination,una manciata di film notevoli.Cosa è successo vecchio hippy del cazzo?Sei troppo diverso all'ambiente di artisti confezionati dagli studios,da questi spacciatori di sogni di seconda mano?O sei un altro perdente,uno sciocco che non riesce a liberarsi dalla droga?


I guai cominciano,la voce gira e non è bella,credimi.Troppe stravaganze,troppa ossessione nella fase del montaggio,riesci a malapena a finire due opere minori e vieni licenziato dalla lavorazione del nuovo film:Tootsie.


Ti capita una grande occasione:un documentario sul tour dei magnifici Rolling Stones. Un lavoro infernale,sempre sotto droghe ,quasi ci rimani.Il film va a puttane.


Nemmeno Neil Simon,con il quale litighi perchè trasformi una commedia romantica in un film dal montaggio poco propenso al genere ,giudicato impressionista,e Oliver Stone con 8 milioni diversi per morire ti salvano


Sai è venuto l'Addio,ti stende la mano quel figlio di puttana,prendila e vai fino in fondo.


Non c'è il lieto fine per te. Si,ti sei tagliato i capelli,hai cercato maldestramente di rientrare nel giro.Quanti stupidi parties con quante stupide persone hai visto?Cosa cercavi tra quella gente?Te eri quello stravagante,quello drogato.Che da anni non ne beccava una giusta.Ti hanno affidato della roba televisiva,di scarso successo e poca sostanza Chi era con te durante questi anni?Qualche amico ti era rimasto?Magari Warren Beaty che ti ha suggerito di farti curare,e il destino ti ha fregato:uno di quei mali che non perdonano,si dice così no?
Qualcuno ha anche criticato la tua compagna-eravate separati,ma vivevate insieme-seguace di quelle coglionerie squallide e ributtanti la New Age,(dio la detesto ancora di più dei punk,hippy,anarchici,e liberali),può darsi .Ma doveva finire cosi.E così è finita.

Noi siamo solo spettatori però,conosciamo ciò che possiamo conoscere e a me questo Hal mi ha dato solo grandi film.Come si fa a non amare questi tizi?Parlono per te delle tue emozioni,che magari non riesci a spiegare.
E allora grazie Hal!


Omaggio a Hal

http://www.youtube.com/watch?v=HG3GY7QUZKk

3 commenti:

Rear Window ha detto...

"E come fai a non affezionarti a uno come Hal"... infatti è impossibile. Hal Ashby è a tutti gli effetti uno dei registi più interessanti non solo della Nuova Hollywood, ma del Cinema Americano tout court. Pur non avendo avuto una lunga carriera, (perchè, come scrivi, è scomparso prematuramente), Ashby ha realizzato alcuni capolavori unici e difficilmente omologabili a quanto si faceva in quegli anni. Un Artista sincero e grande.

Rear Window ha detto...

Grazie per il link al video su YouTube... una bella cavalcata fra i suoi film...

babordo76 ha detto...

guarda proprio adesso che ho subito una mezza delusione da parte di un regista che stimavo assai-parlo di edgar wright che con scott pilgrim ha diretto un mero esercizio di stile fracassone e ripetitivo-sento ancor di più la mancanza di un Hal Ashby,con il suo cinema sincero,diretto,vero.
Grande Hal che il dio del cinema ti portegga per sempre