mercoledì 26 ottobre 2011

QUANDO L'AMORE BRUCIA L'ANIMA di JOHN MANGOLD

Si,dietro questo orribile titolo non si nasconde la solita commediola sentimentalista finanziata dall'associazione dentisti stilosi d'ammerikka,no!E allora di che parla questa pellicola,cosa dobbiamo aspettarci?
La solita biografia cinematografica d'america,rispettosa di ogni piccolo e prevedibile luogo comune del genere,ma girata assai bene e con ottimi interpreti.
Certo si deve amare la musica country e conoscere un po' di storia della musica tradizionale americana.Perchè questa non è la storia di una stellina o di una meteora o di Lady Gaga,cazzo qui si parla dell'immenso John Cash
Dalla sua povera infanzia,la perdita del fratello per un incidente di lavoro,i rapporti disastrosi con il padre,la passione per la musica,le crisi famigliari,l'amicizia solida con i ragazzi della band,i tour con Elvis Presley e Jerry Lee Lewis,l'innamoramento per June Carter,la tossicodipendenza,il declina,la rinascita e il fantastico album dal vivo a Folsom un carcere di massima sicurezza
John dopotutto era un cantore di questi disgraziati e della vita.L'uomo in nero patrimonio culturale per la musica popolare del mondo è protagonista messo in chiaro sia nelle disgrazie che nella sua figura artistica.
Fulcro centrale del film è sicuramente il rapporto tra John e June,descritto sull'orlo del precipizio del burrone dell'ovvio,ma con un buon senso del cinema e della dignità nella sceneggiatura
Non è un capolavoro,ma nemmeno una cazzata

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