Dario Argento disse che quandò andò a vedere il film The Thing,al cinema,la gente scappava scioccata e terrorizzata,perchè prima di allora nessuno aveva portato sullo schermo una violenza così estrema e poco consolatoria.
Come tutti sanno John Carpenter è un grande ammiratore di Howard Hawks,il quale negli anni 50 portò sul grande schermo il film :La cosa venuta da un altro mondo.Tratto liberamente da un racconto di John W Campbell Jr,il film girato in piena guerra fredda è un esercizio di propaganda americana sul lato migliore del paese e sulle sue virtù:la gente si unisce nel momento del pericolo,il pragmatismo e la forza unite alla scaltrezza e decisione ha la meglio sugli "intellettualismi",il mostro è un gigantesco essere che viene distrutto con la corrente elettrica.Il film porta la firma del montatore Christian Nyby,ma è stato girato per lo più dal leggendario Howard.Un classico che piacque ai ragazzini dell'epoca,tra questi un giovane John Carpenter.
Anni dopo oramai già affermatissimo Gran Visir del cinema del Terrore e Dio delle Tenebre con tanto di Chtulu al guinzaglio,al regista viene permesso di portare sullo schermo il suo personalissimo contributo al film che tanto gli era piaciuto,al cinema che ama fare,al regista che tanto lo ha influenzato.
Così parte il progetto e diventa uno di quei meravigliosi capolavori del cinema d'autore nel genere.Si perchè Carpenter non deve essere confuso con i tanti uomini di studios,artigiani mediocri,e tutta quella banda che a molti piacciono perchè fanno film sinceri ,onesti,puro cinema e menate varie.Lui è un falso regista di opere semplici e ci metti poco a capirlo:sa cosa è il cinema e come farlo al meglio.Un vero Autore come Friedkin e altri di quel straordinario periodo.
La storia però cambia:l'America ha passato il vietnam,la crisi petrolifera,lo scandalo watergate,sono periodi disordinati e caotici.L'alienazione urbana,lo smarrimento dell'individuo nella società,sono tematiche che prendono corpo anche nel cinema di evasione,come si suol dire.
Così lui firma il suo manifesto di intenti,motivazioni,istanze,strategie.Un volantino urlato in piazza con il megafono mentre la folla cogliona come al solito se ne va a fare spese.
L'essere arriva alla base sotto la mentita spoglia di un cane e piano piano contamina tutti gli uomini presenti.Non c'è scampo e anche quando riesci a farla saltare in aria, non ti rimane che aspettare la morte per il freddo o perchè uno dei due sopravissuti è stato infettato e insomma volete che tutto finisca bene?La forza del gruppo per i grandi ideali e la patria e lo stile di vita americano?Non c'è.Il forte uccide a sangue freddo anche un suo amico e quando capisce l'errore non c'è disperazione:affanculo!
Cala il freddo della morte e nella notte scompare l'umanità.Solo Cronenberg con le sue prime pellicole forse aveva una carica radicale,pessimista,nichilista così violenta.Non urlata,però.Il terrore arriva strisciando,la paura ti avvolge lentamente e poi scoppia l'inferno.
Come tutti sapete il film non ebbe successo,Carpenter passò un bruttissimo periodo-gli tolsero il progetto di Fenomeni paranormali incontrollabili,che venne girato da Mark Lester-per quale motivo?
1)la violenza totale e non solo nelle scene splatter,ma in tutta la storia.Pessimismo fortissimo e violento che non piace al pubblico yankee il quale vive l'alba della promessa reaganiana.
2)Quel fottuto bastardo di un cazzo di impiegato della mia minchia incazzata di Spielberg-tutto quello che di ammmmmeregggggano mi dà il voltastomaco,che combatto e odio è rappresentato da questo ometto,da questo yankee sionista del cazzo:lui il suo pesante e idiota stuporismo .E le svolte democretine quando vuole fare l'impegnato.Vaffanculo !),viene fuori con un filmetto imbarazzante,mieloso,falso,ipocrita,squallido,conformista,dabbenista.Parlo di quel cazzo di un cazzo di un fottuto cazzo di E.T.
Le masse,il popolino,che fa?Corre a vedere quella merda lì.Si,w l'innocenza dei mocciosi e quanto è tenero il marzianetto che vuol telefonare a casa.Ehi,gggente siamo tutti fratelli e noi americani vi lovviamo abbbestia tutti cazzosissimi alieni .
Così il grande cinema carpenteriano che ha moltissime cose da dire,ha un suo stile autoriale ben preciso,ha una idea di fare film che non è mai banale e piegato alla coglioneria da coglioni dello stuporismo o delle lezioncine di storia su quanto cattivoni fossero i tedeschi,d'altronde era psicopatici.
Fa male,ma è quello che da anni ci danno.Un immaginario sciatto ,ridicolo,al minimo.Ben confezionato ed effimero.
Io però me ne frego e guardo quello che a me piace,il resto vada a fanculo.Come tutti quelli che non hanno premiato questo capolavoro immenso del cinema americano e non solo.
sabato 11 febbraio 2012
LA COSA di JOHN CARPENTER
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6 commenti:
Parli con uno che considera il film di Hawks un capolavoro senza tempo e ci è molto affezionato. Logico che di conseguenza guardi con sospetto qualsiasi tentativo di remake... (pochi mesi fa ne è uscito un altro). Carpenter però in quegli anni era in grande forma e realizza una pellicola riuscitissima, piena di devozione per il lavoro di Hawks, ma al tempo stesso figlia del proprio tempo e dello stile del suo regista.
si,esattamente
Io per "sensibilità" sono più vicino a quella di Carpenter.Non mi dispiace chiaramente anche l'originale.Preferisco però il pessimismo di john
Ma tu sei di una perfidia senza precedenti :D :D
Non è detto che chi ama Carpenter (e tu lo sai che per me è Dio, lo sai sì?) non apprezzi anche il tenero E.T.
Evidentemente La Cosa era un film troppo in anticipo sui tempi, troppo avanti e troppo difficile.
Poi si è rifatto con gli anni, però. Gli è stata resa giustizia, come merita.
Succede a volte che i film non incassino. Non è giusto, ma capita in continuazione.
A volte la responsabilità sta proprio in una distribuzione molto poco oculata.
Sia E.T. che La Cosa erano Universal. E allora io mi chiedo perché farli uscire insieme.
si,sono perfido.Ma non è colpa mia,è spielberg che mi fa diventare una bestia!
I concetti alla base dei due film sono diversi,evidentemente è stato premiato un filmetto rassicurante,gradevole,con tutto lo stuporismo ammmmmereggggano ,cioè l'infantilismo dell'infantilismo cronico.Cioè Et potrebbe essere il mio fattore scatenante qualora dovessi fare il serial killer!^_^
E.T. è un capolavoro e basta. La Cosa anche. All' epoca ne facevano. E.T. è solo più alla portata di tutti.
(sai che ti voglio bene e mi diverto a far uscire il serial killer che è in te, sì?)
avrai sulla coscienza l'iradiddio e il lago di sangue che scatenerò istigato da quel maledetto extraterrestre(la bicicletta!la bicicletta che vola con sfondo la luna...mio dioooooooo arghhhhhhh)
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