mercoledì 15 febbraio 2012

YOU REALLY SHOULD SEE THIS?

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E qui ci trovate l'insegna di questa particolare iniziativa,assai valida e oserei dire geniale del mitico Elio,(http://houndolcettoentra.blogspot.com/),


Le regole?Ecchele






1) Essendo difficile scegliere un unico genere o filone cinematografico, non lo
si farà. Se ne possono scegliere 3, ed ogni giorno sarà dedicato ad un genere
diverso.
2) Ogni classifica dovrà contare solo ed esclusivamente 7 pellicole.
3) Il genere dovrà essere introdotto, brevemente o meno, e le scelte dovranno
essere giustificate, sì da rendere ulteriormente utili le singole classifiche








Ordunque comincerò parlando di un genere che per me è IL Cinema,quello dei ricordi in particolare.Piaceva ai nostri nonni,i nostri padri lo hanno sognato e giocato durante la loro infanzia post-bellica.Film che ha subito notevoli modificazioni:da canto patriottardo dei sani-per loro-valori americani a una rilettura amarissima,spietata,per nulla consolatoria.Ford,Peckinpah,il nostro Leone lo hanno portato ai massimi livelli.E poi Eastwood.Genere che parla di vendetta,orgoglio,onore.Di uomini soli nella polvere,di destini carogna ed eroi loro malgrado.Insomma sto parlando di :Western.Un genere che venero come quel cazzo di scimmia venera all'inizio di 2001 odissea nello spazio-del sopravvalutatissimo stanley kubrick..riuscirò ad avere 100 commenti di insulti da parte dei cinefili?-il monolite filosofale.Ripeto è CINEMA:grandi spazi,storie universali,un contenitore dove pur raccontando sempre le stesse cose si possono scrivere e riscrivere sempre la stessa cosa,ma in modo diverso.A me emoziona,mi fa ridere il sangue nelle vene.E sogno sempre di fare parte del mucchio selvaggio:CLINT EASTWOOD,KRIS KRISTOFFERSON,TOMAS MILIAN,CHARLES BRONSON,JAMES STEWART,GARY COOPER,e altri.


Quindi prendete il cinturone,controllate le pallottole e fatevi un giro all'ok corral,ci sarà da divertisti.








7)WINCHESTER 73 di ANTHONY MANN






Mann è stato un grande regista forse un po' sottovalutato in quanto ha diretto molti film western e di frontiera degni di nota.Aveva un suo tocco personale,una certa predisposizione per storie robuste e ben scritte
Questo film è uno dei suoi massimi capolavori e tra i western più belli e memorabili mai fatti.
Dodge City,si scomoda pure il leggendario-per gli americani -wyatt earp per una gara di tiro dove il premio finale consiste nel possesso di un Winchester 73,chiaramente il migliore fucile del mondo prima che arrivino altri 100 a esserlo, il fucile viene rubato al prode Jimmy Stewart il classico eroe da Dakota Brown il cattivo della storia. Dopodiche il fucile passa di mano in mano:un losco trafficante affarista con gli indiani, un capo indiano,uno sposo la cui moglie ovviamente si invaghisce del buon Stewart.
Il film ha una struttura circolare con l'arrivo del fucile nelle mani del protagonista,ha una trama assai ben scritta e interessante.
Davvero un grande western





6)UOMINI E COBRA di JOSEPH L.MANKIEWICZ (1970)





Un grande regista che ha diretto capolavori imperdibili come Giulio Cesare,Improvvisamente l'estate scorsa,nel 1970 dirige questo splendido western. Un film beffardamente cinico,spiazzante in certe trovate-bè parlo all'epoca-che unisce una sottile ironia a un ritratto pessimistico del genere umano.Il bandito Pitman Paris scappa con un ingente bottino che nasconde in una buca piena di serpenti.Elimina i complici e si gode una serata spensierata in un bordello.Qui però viene arrestato prima che riesca a recuperare i soldi.Il film diventa quindi una sorta di prison-movie in ambiente western.Il carcere è un posto infernale e l'uomo subisce le angherie dei detenuti,a loro volta vittime di un direttore tiranno.Giustizia è fatta il direttore cattivello viene ucciso,arriva al suo posto un vero democratico,umano,uno onesto e buono.Lo sceriffo Lopeman. Nel clima più disteso e rispettoso del genere umano,il bandito fetente Pitman riesce a farsi amici alcuni poveri diavoli,banditi e violenti,ma un po' fessi se si fidano di quel gran bastardo.Lui alimenta sfruttando questi suoi "amici" una sorta di ribellione per scappare e prendere i soldi.Elimina quei fessi,crede di avercela fatta,ma...


Non vincono i buoni ,perchè dietro al buono e democratico si nasconde un figlio di puttana.Non puoi fidarti di nessuno e vattelo a pija ...Un grande spettacolo,oltre due ore di film memorabile.Kirk Douglas è perfetto nel ruolo di Pitman Paris,giganteggia sornione Henry Fonda nel ruolo del direttore di carcere finto buono.





5)L'ULTIMO APACHE di ROBERT ALDRICH.(1954)





Conoscete Robert Aldrich,vero?Lo idolatrate come il regista cazzuto con i controcazzi termonucleari degli anni 50 e 60,vero?Dedicherò un Atto d'Amore a questo regista perchè per me è davvero fondamentale e insostituibile.Feroce,irriverente,amarissimo,una sorta di fratello del grande Sam Peckinpah.


Uno che parlava di america,ma nel senso non patriottardo di un john wayne qualunque-c'è bisogno di dire che detesto assolutamente e totalmente john wayne?-ma con rabbia,forza,passione,cinismo e violenza.Tanta violenza.


Il film nella sua breve durata è la storia esaltante di un guerriero Apache che non vuole rassegnarsi alla sconfitta del suo popolo.Caduto Geronimo,ormai si prepara la segregazione nelle riserve dei veri e autentici proprietari degli Stati Uniti e non quella banda di bastardi che avrebbero poi imposto in tutto il mondo la loro presenza pestifera con armi e ipocrisia istituzionalizzata.


Massai,questo il suo nome continua nella lotta e viene braccato dall'esercito.Qui dovrà vedersela con un altro indiano,la guida,che è passato dalla parte degli americani.Proprio mentre per lui si mette male,avviene un fatto che cambierà per sempre la sua vita.


Un film che sta dalla parte degli sconfitti ,ma senza retorica piagnona,solo con la grande dignità tipica del cinema davvero ben fatto e delle storie incise nella pietra della leggenda.Burt Lancaster è magnifico nella parte di Massai,l'altro indiano quello che sta con i bianchi è un "esordiente "


Charles Buchinski,cioè Charles Bronson.Nella versione originale,fortissimamente voluta da Aldrich, Massai moriva ucciso dall'indiano traditore.Alla produzione non piacque affatto e si decise per un finale "ottimista"che in effetti stona con la pellicola,ma vi dico:è un bellissimo film,guardatelo!





4)QUIEN SABE? di DAMIANO DAMIANI 1966





Il genere spaghetti western,vale un capitolo a parte e infatti l'avrà in altri tempi e modalità,diciamo solo che ha dato vita a grandissime perle di assoluta bellezza e non solo per mano di registi come Leone,ma anche Corbucci,Fulci,Valerii,e tanti altri


Segnalo questo capolavoro di Damiani per un motivo:sono un militante comunista,seppure in questo momento senza partito purtroppo,ma pur sempre comunista e rivoluzionario lo rimango,devo forse non mettere in lista il primo film a parlare della rivoluzione messicana e dalla messinscena così esaltante,trascinante,si se doveste vedere questo film con me avreste a disposizione un doppio spettacolo:quello sublime del film e quello fanatico e ridicolo mio .Che pontifico manco fossi Celentano sulla bellezza rivoluzionaria e poi mi lascio in insulti pesantissimi all'americano fregato nel finale.Si,sono uno stalinista un po' infantile okkeio?


Il film in questione è un meraviglioso spaghetti western,narra la storia di Bill un sicario pagato per uccidere un generale rivoluzionario messicano.L'americano si imbatte in una banda di rivoluzionari guidati da El Chuncho,capisce che può abilmente sfruttarli in quanto essi lavorano per quel militare che lui deve ammazzare.Con inganno e ipocrisia si fa amico il messicano.Vivranno mille avventure dove diventa sempre più chiaro come per uno sia solo lavoro e denaro,mentre l'altro è un uomo che vive e lotta per un grande e glorioso ideale.Il finale è perfetto ed è una vera lezione politica.Non comprare il pane,con i pochi soldi a disposizione,ma dinamite!


Grandissimo film che a mio avviso è molto più di una semplice storia western è un vero trattato politico sul tema della rivoluzione,i tempi erano quelli dopotutto.Oggi se dovessero farlo il messicano ribelle tiferebbe america e vorrebbe dialogare pacificamente a lungo con i contro rivoluzionari.


Splendido Gian Maria Volontè,eccellente Lou Castel,e leggendario Klaus Kinski il frate mitra della situazione.





3)SIERRA CHARIBA di SAM PECKINPAH 1964





I grandi si riconoscono subito,chiaro che uno il quale ti mette in scena codesto film non possa fare altro che donarti capolavori assoluti come Il Mucchio Selvaggio o Pat Garret e Billy The Kid.


Il film mette in luce già la caparbietà e la poetica di un leggendario Autore,un uomo compilcato e non facile.Tanto che l'industria cinematografica hollywoodiana ha massacrato clamorosamente questo film.In origine dalla durata di oltre 4 ore e poi diventato di due ore più o meno.Manca la violenza,il pessimismo radicale,la forza tipica dei film di Sam-basti pensare che lui voleva un finale in cui morivano tutti,tranne il personaggio di Tim Ryan.


La pellicola è la storia di una caccia spietata a un indiano pericolosissimo che con i suoi uomini ha massacrato dei coloni e rapito i bambini.


Il maggiore Dundee si trova costretto a rincorrere il pellerossa con pochissimi uomini del suo esercito nordista,così si affida a un gruppo di prigionieri di guerra sudisti e delinquenti comuni.





Il film pur maltrattato è un piccolo,grande,capolavoro,con grandi interpretazioni da parte del cast,Charlton Heston e sopratutto Richard Harris nel ruolo del maggiore sudista prigioniero dei nordisti.


Le radici della leggenda.





2)MEZZOGIORNO DI FUOCO di FRED ZINNEMAN





Lo sceriffo Kane è ben visto dai cittadini del suo villaggio,ha una moglie quaqquera che lo ama moltissimo,insomma non ha nulla che valga la pena lamentarsi.Purtroppo la sua vita cambia quando arriva un telegramma che lo informa dell'arrivo in città di Frank Miller,non il fumettista purtroppo,ma un suo acerrimo nemico.E non viene per farsi una birra,eh?


In città scoppia il terrore e uno ad uno lasciano solo lo sceriffo.





Film bellissimo che nobilita il genere attraverso un'accurata indagine psicologica e arrivando a evidenziare l'ipocrisia e vigliaccheria dei bravi cittadini di fronte al pericolo.Forse questo è dovuto al fatto che il co-sceneggiatore e produttore Carl Foreman era nella lista nera dei fottuti macchartisti.


Un film in un certo senso straziante che il regista ebreo-austriaco poco avezzo al genere mette bene in evidenza,esaltando la parte delle psicologie e delle relazioni umane


Un capolavoro senza tempo.





1)IL TEXANO DAGLI OCCHI DI GHIACCIO di CLINT EASTWOOD. (1976)



Poteva mancare un film di Clint Eastwood?No.Faccio fatica anche a trovare le parole giuste per scrivere qualcosa su questo straordinario uomo di cinema,anzi per me lui è Cinema in modo limpido,assoluto,un Autore che fa pellicole profonde e umanissime ,seppure con la sua visione di umanità Penso sia impossibile detestarlo a fondo o ignorarlo,perchè almeno cinque capolavori assoluti li ha diretti.


Questo film è il suo western migliore?Non saprei.Però è quello che rivedo con maggior piacere.


Josey è un contadino che lavora duramente per mantenere la famiglia.La guerra di secessione è già scoppiata,ma lui non vuole averne nulla a che fare.Cerca solo di vivere e sopravvivere con la sua famiglia:una moglie e un bambino,insomma una famiglia di quelle antiche ok?


Un giorno alcuni soldati nordisti gli massacrano la famiglia.Lui si unisce,suo malgrado alle truppe sudiste,dove diventa un eroe.Persa la guerra si unisce a una banda di ribelli che rifiuta di arrendersi.Diventa un bandito ricercatissimo.


Con una subdola trappola i nordisti fanno fuori i ribelli,ma lui sopravvive.Scappa con un giovane,ferito gravemente .Josey non l'abbandona e cerca una via di libertà.Braccati da due carogne,come sono i cacciatori di taglia,li eliminano,ma il fanciullo muore


Josey continua la sua fuga formandosi una famiglia alternativi di derelitti,di sconfitti,emarginati,ma non piagnucolosi e bisognosi dell'ipocrita mano dei borghesi.


Una splendida ballata sudista ,epica e amarissima.A suo modo un canto funebre e di tiepida speranza ,una riflessione sulla violenza come unica via della storia e della Storia.Magnifico!



9 commenti:

Elio ha detto...

Bello che fioccano classifiche così diverse, era proprio l'obiettivo principale di questa iniziativa.

Comunque, il western a me piace, ma a quanto pare non so un cazzo, dato che di questi ho visto solo mezzogiorno di fuoco. MA forse anche tu hai scelto pellicole un po' più ricercate. Di Peckinpah adoro alla follia Pat Garrett e Billy The Kid, che hai citato a tua volta. Lo trovo un western crepuscolare davvero davvero bello. Emozionantissimo.

E comunque recupero di certo ;)

Elio ha detto...

ah, e grazie per gli esagerati, come avevi preannunciato, elogi inziali ;)

babordo76 ha detto...

si,ho messo non proprio i grandissimi nomi.Magnifici sette,sfida all'ok corral,un dollaro d'onore
Ho scelto pellicole per me suggestive e magnifiche.
Pat Garret di Peckinpha merita un postone speciale!^_^
Hai ragione emoziona tantissimo!
ps elogi meritati

Rear Window ha detto...

Ottime scelte... in particolare io amo moltissimo i 5 western che Mann fece con Jimmy Stewart. Winchester 73 è notevolissimo, anche se il mio preferito rimane Lo Sperone Nudo. Poi trattandosi di western, io avrei citato almeno un Ford ed in particolare L'uomo che uccise Liberty Valance, che a mio avviso è il western definitivo. E poi - perchè no - ci starebbe bene anche un Hawks (Fiume Rosso o Un Dollaro d'Onore, a scelta)...

babordo76 ha detto...

si,mann ha diretto dei bellissimi western.Winchester mi piace per il racconto "circolare",chiaro che pure lo Sperone Nudo sia bellissimo!
Liberty Vance è un capolavoro assoluto,lo stesso vale per i film di hawks che hai citato.
Ho voluto però dar spazio a film forse meno conosciuti,ma che a me piacciono tantissimo

Anonimo ha detto...

Non li ho visti tutti tutti, però fai come sempre scelte piuttosto originali. Il che è cosa buona e giusta. Mi sarei aspettata più classiconi e invece (mezzogiorno a parte) sono tutti film meno conosciuti.
Bravo occhialuto mio!
Aspetto lo spaghetti western, a questo punto.

babordo76 ha detto...

chiaro quando ti piace un genere cerchi di mettere in luce quei prodotti meritevoli,ma che non sono proprio stra conosciuti.Per invogliare a veder qualcosa di notevole,interessante,cercando di suscitare nuove passioni cinefile-Cose che pensano solo i grandi occhialuti come me.
Ps:il capitolo due di questa classifica è dedicato al cinema de guera,ma in sostanza è una diabolica scusa per la prima posizione!^_^

Frank M. ha detto...

Ammetto di conoscere solo i primi 3 posti e che sono filmno pur non essendo certo i più rappresentativi.

babordo76 ha detto...

si,non ho messo gli ultraclassici,per dar spazio ad altre opere