sabato 10 marzo 2012

BLACK DEATH di CHRISTOPHER SMITH

Certi film sono pericolosi,perchè ti sorridono dicendoti:non è niente,è solo una storia di cavallieri ,streghe,un po' di violenza,ma tanto è un film e tanta azione.Dai,ti diverti.Così ci caschi.E qui cominciano i guai e credimi:sono guai seri.
Si perchè fino a quando i nostri giungono al villaggio ,va tutto ok.Un buon film di genere,ben scritto e diretto.Bravi anche gli attori,certo rispetta le regole del genere e i luoghi comuni,ma lo fa benissimo.
Poi i cavallieri vengono fatti prigionieri e li comincio a sclerare.
Io ci metto tanto impegno a costruire il davide buon cittadino,dalle buone maniere,educato,gentile,che lotta per i diritti di questo e quell'altro e poi mi ritrovo in preda a un profondissimo odio e a una rabbia ferocissima,bestiale.C'è questo Davide reazionario,giustizialista,cattivo e sadico che non mi piace ok?E cazzo questo film me lo fa tornare in superficie e lascia che prenda il sopravvento.E io lo lascio fare.
A mente lucida mi sputerei in un occhio,ma i film horror hanno questo potere su di me.Così mi metto al fianco dei soldati di dio,io che sono ateo!Oppure condivido i massacri delle forze di repressione.Mica mi piace questa cosa.
Perchè dopo la grande rabbia e il desiderio di mattanza,mi prende una profondissima tristezza.Un disagio difficile da togliere.Non mi piace vedere quello che sono e che il mio fisico woodyalleniano non mi permette di essere ok?
Smith ha diretto una opera cruda,radicale,spietata che parla di peste,cavallieri al servizio di dio,un giovane frate umanissimo nel suo amore per una fanciulla e di un maledetto villaggio,in mano a una maledetta strega .Io alla fine mi son ritrovato come il giovane frate:con un desiderio di distruzione e di tristezza infinita.Il finale del film con la perdita di ogni umanità del ragazzo è straziante
Quindi c'era pure il mio amico/nemico reazionario commosso e in lacrime,capito?Che brutta roba.
Il cinema però dovrebbe fare questo: attaccare lo spettatore,intrappolarlo,sbattergli in faccia la sua animaccia bastarda.
Tutte cose che questo meravigliosa pellicola fa.Ottimo il cast:Sean Bean,in testa.

11 commenti:

Simone Corà ha detto...

Bellissimo, duro, crudele e spietato, scritto benissimo nel non ricadere nel facile tranello del banale attacco alla religione.

Per me Smith è il migliore tra i giovani registi che stanno emergendo in questi anni. :)

babordo76 ha detto...

si,perchè effettivamente uno potrebbe prendere le difese degli abitanti del villaggio,e a mente fredda se me lo racconti,io stesso direi:ah,ma quelli sono dei cazzo di torturatori di dio se lo meritano.Poi lo vedi e zac..mi si scatena la belva contro di essi.Magnifico anche il finale perchè il sopravissuto spera che il giovine frate si sia placato e invece non è così.
Smith sinceramente prima di questa pellicola non mi piaceva,avevo visto quella commedia horror Tagli al personale ,o una cosa simile e mamma mia..Invece devo dire che con codesta pellicola merita tutta la mia stima per il futuro!

ps:simone,mi sa che domani ti toccherà la recensione di epidermic e poi di melancholia,due fil del nostro lars che non ami in modo particolare,pardon!^_^

Anonimo ha detto...

Io ti avevo avvertito su Black Death e sul signor Smith.
Te l' avevo detto che era un film che non ti permette di schierarti e non ti dà le facili risposte che ti potresti aspettare.
E alla fine io ho odiato più o meno tutti, però mi facevano anche tanta pena.

babordo76 ha detto...

esatto pena e rabbia.Ma il signor smith con il film precedente mi aveva solo innervosito,questo è una mazzata a fin di bene.Però,a essere sinceri:stavo totalmente dalla parte dei soldati,uhhhh che reazionario maledetto che alberga in me,cazzarola!^_^

Anonimo ha detto...

Nel post sul futuro ti dai del piccolo borghese, in questo del reazionario...
cazzarola, questa sì che è autocritica, compagno!
:D
No, anche io, da un certo punto in poi ero tutta dalla parte dei soldati.
Però quando il braccio destro della regina muore ghignando e dicendo: non c'è nessun dio, ecco, lì ho applaudito

babordo76 ha detto...

si,come comunista ci tengo a fare autocritica sui miei difetti.Non sono vendoliano buonista con gli altri figurati con me!
Si,hai ragione l'aiutante della strega è stato forte,ma io ero in modalità sterminateli tutti.No,guarda mi son stupito fino a che livello,vabbè che pure con eden lake...Oh,sti inglesi per me son pericolosi!^_^
Grande film,davvero e poi ma quanto è bravo Bean?

hetschaap ha detto...

Questo me lo devo ancora vedere ma ce l'ho lì pronto da quando ne parlò Lucia.
Ma la tua reazione mi interessa di più. Anche a me certi film fanno provare le stesse cose solo che a me non fa incavolare la cosa, anzi! Mi piace parecchio perché mi scarica. Mi serve nei momenti di rabbia o di tensione avere un bel film che mi tiri fuori tutti questi sentimenti negativi, che me li faccia affiorare per... purificarmi, in qualche modo. Li tiro fuori guardando i personaggi sullo schermo e non li scaravento contro qualcuno a caso nella vita reale, ché si potrebbe pure fare del male! Del resto la violenza è connaturata nell'uomo. E finché la tiriamo fuori così non facciamo del male a nessuno. Reprimerla non è mai un bene perché prima o poi viene fuori comunque ;-)

babordo76 ha detto...

ah si,piuttosto che usarla contro gli altri-anche se talora ci penso,visto certi giornalisti,imprenditori,politici e la zavorra umana da reality-meglio buttarla sullo schermo.Però è una sensazione che mi fa star male,questa mancanza di controllo,questo desiderio di violenza,che poi non è il cazzotto,ma proprio massacriamoli!A fin di bene,perchè in questo caso sarebbe stata per salvare dei poveri esseri umani dalle grinfie di assassini peggio delle bestie.Non è la violenza,è il sadismo che mi spaventa,e mi sa che un po'in fin dei conti lo sono!^_^

hetschaap ha detto...

Lo siamo tutti! Come ti dicevo la violenza fa parte dell'essere umano e rifiutarla è solo un modo per procrastinare un problema che, prima o poi, si ripresenterà. Allora tanto meglio esserne consapevoli e saperla gestire ma, soprattutto, saperla scaricare laddove non farà male a nessuno. Che sia nella visione di un film, nell'ascolto di un certo tipo di musica, in una corsa a perdifiato, nel calcio ad un pallone poco importa. L'importante è non reprimerla e non indirizzarla contro gli altri ;-)

Elio ha detto...

Se è viscerale anche solo la metà di quanto dici, e capace quindi di smuovere la pancia dello spettatore, allora lo segno senza pensarci troppo.

babordo76 ha detto...

x elio:segnalo!segnalo!Poi magari a me ha fatto quel tipo di effetto,per vari motivi.Un grande film per me!

x hetschaap:certo,meglio che esca attraverso i film o altro.Decisamente meglio