sabato 7 settembre 2013

EUROPA REPORT di SEBASTIAN CORDERO

Mi piace gironzolare sui blogs che parlano di cinema perchè trovi sempre qualcosa di buono da vedere che tu ignori o non conosci. Perchè di una pellicola hai più opinioni e questo mette a prova la mia poca simpatia per il pluralismo di voci, ma solo in caso siano contrari alla mia idea ! Scherzo, bè comunque è interessante avere pareri, perdersi nell'emozione di una persona che ha visto un film, letto un libro,cose di questo tipo.
EUROPA REPORT ,ad esempio, sono andato a cercarlo perchè alcuni blogs che leggo con interesse ne scrivevano con toni più o meno entusiasmanti ed entusiasmati

Qui le recensioni

http://taccuinodaaltrimondi.wordpress.com/2013/08/18/europa-report-la-fantascienza-torna-a-volare/

http://combinazionecasuale.blogspot.it/2013/09/europa-report-di-sebastian-cordero-2013.html

http://ilgiornodeglizombi.wordpress.com/2013/08/08/europa-report/


Così , armato di pazienza e buona volontà, sono partito per il lungo viaggio nella Valle del Mulo,laddove i sogni di noi cinefili diventano realtà.
E l'ho trovato....



Il film in questione ha uno scopo cinematografico importante, fare in modo che noi poveracci che non amiamo i mockumentary e che siamo ancora orfani di quel capolavoro che è stato Blair Witch Project, possiamo rallegrarci e riconoscere una volta per tutte una verità,anzi un assioma- visto la banalità della sua rivelazione- non sono i generi a essere belli o brutti, buoni o pessimi,ma le storie e i singoli film.
Dire questo genere non mi piace , fa schifo, è umano e comprensibile,ma non è proprio giusto. Diciamo che sarebbe meglio dire: è affine ai miei gusti,al mio sentire e al mio immaginario.
Perchè per esempio potresti perderti un gran bel film come questa opera di Cordero. Sai, esistono diversi modi di intendere la fantascienza, e a me molti non piacciono...Cioè stai parlando con uno che non ha mai sopportato dai 15 anni fino ad oggi la saga di Star Wars, ma ho amato da subito film come 2002 la seconda odissea, Alien, Solaris, tanto per dire dei nomi a cazzo che fa tanto cinefilo.
Mi piace però questo approccio alla materia: unire una storia con ipotesi fantascientifiche in un contesto di totale realismo,attraverso immagini di telecamere di bordo,nei caschi degli astronauti, interviste ai responsabili che assistono impotenti alla fine sventurata dell'equipaggio,che donano appunto un'adesione alla vita e alle reazioni che uomini e donne potrebbero avere nella nostra realtà se dovessero partire per una missione spaziale scoprendo che chtulu esiste ,e pensa che cazzo di scoperta oh!
Ma questa è un'altra storia ed è pubblicità occulta a una "cosa" che sto scrivendo io.. Ritorniamo dunque a questa pregevolissima e validissima pellicola!


Qui in alto, nel frattempo, vi mostro la morte poetica di un membro dell'equipaggio ,anzi dello sfortunatissimo equipaggio, perdersi nello spazio..Diventare una parte di infinito nell'infinito,essere sempre in un dolce e interminabile movimento. Bella scena, a mio avviso qualcuno potrebbe anche commuoversi...Si,vabbè anche io..Si ,vabbè :sono io quel qualcuno ok?

La missione Europa Uno parte per controllare se su Giove ci dovesse essere una fonte di vita, poichè si son verificate la presenza di calore e acqua, vengono scelti dunque le migliori personalità mondiali preposte a portar a termine con successo questa importante scoperta in campo scientifico.

Tutto sembra andare bene, tranquillo, fino a quando cominciano i problemi...



Problemi tecnici che danneggiano la navicella spaziale e problemi ben più seri legati a una misteriosissima forma di vita , della quale si riesce solo a notare una sorta di luce quasi abbagliante.
Ecco con massima intelligenza , e di questo non sarò mai grato abbastanza al regista e allo sceneggiatore, non si sceglie la facile strada della grande cazzata sul crollo delle relazioni, la cattiveria per sopravvivere, lo scontro tutti contro tutti, effetti che lasciamo ad altre pellicole. Quelle che puntano al sensazionalismo, alla superficie, qui si cerca un'altra strada. Quindi certo non mancano i momenti di sconforto,la scelta durissima di sacrificare un compagno, (ma tanto poi gli altri non lo faranno rimanere da solo per troppo tempo), ma c'è e resiste una sorta di cooperazione umana, di aiuto reciproco. Senza enfasi, senza musiche ruffiane, (tipo quelle di The Postman, una tortura dio madonna e gli angeli in colonna sulla tangenziale est),ma con la fragilità di un'umanità che scivola verso l'ignoto,che si trova a dover affrontare cose troppo vaste...Ecco sai cosa mi ha fatto provare questa pellicola? La vastità dell'universo e la nostra piccolezza ,insignificanza, cosa siamo? Piccoli esseri perduti, fragili, non mi pare male come effetto per un film di fantascienza.

Ammetto che mi son anche un po' perso e non ho avuto con la pellicola quel trasporto empatico che cerco sempre disperatamente, sono stato più distaccato,ma non sempre è un difetto...
Ok, vi dico perchè: per mia somma ignoranza. Bella forte e grassa,eh? Questi temi non li comprendo, sono troppo complicati a volte. Per cui mi sforzo di non perdere nessun particolare,e più mi sforzo di esser presente più arrivano le scimmie danzatrici..

Scrivo questo per un motivo: non è noioso! No,perchè sicuramente qualcuno dirà così..Non è un film noioso!
Diciamo che a differenza di quelli che sparano minchiate con tono scientifico,il film è rigoroso sotto quel punto di vista. Tanto che potremmo parlare di film scientifico.



E c'è il personaggio di Rosa che sicuramente non ti rimarrà indifferente. Lei si avvicina al mio cuore,sopratutto nel finale, ( che non rivelerò,ma dirò solo e con massima discrezione che farà contenti e contente ammiratori e ammiratrici di Lovecraft),e questo ci porta a un altro punto fondamentale: avere degli attori decenti.
Per me l'attore decente è quello che sa con il viso e gli occhi darti delle sensazioni, poi ci sono le Grandi Maschere, (eastwood, marvin,bronson,ad esempio),ma l'attore per me è "espressione" non tanto voce impostata e fine dizione. Questo vale per me, ovviamente




Quindi ti trovi di fronte a un film che simulando un finto documentario attraverso immagini rubate dalle telecamere dell'astronave , ti porta sui confini della nostra conoscenza, ti fa perdere nel silenzio e nella sconfitta che noi esseri umani subiamo quando ci imbattiamo nella vastità dell'universo,ha una sottopelle malinconica e dolorosa ed è una bella storia di uomini e donne che nonostante tutto cercano di stare uniti si sacrificano per gli altri e nell'ultima immagine ci mostrano quello che potrebbe esserci e trovare nello spazio.
Si è scomodato Herzog, non so...Non l'ho mai visto "ignoto spazio profondo", ma è sicuramente una bellissima pellicola matura e adulta,capace di farci riflettere su alcune cose anche importanti.
Merito della regia,della sceneggiatura e di un ottimo cast

14 commenti:

Frank M. ha detto...

Contento che ti sia piaciuto. E' una piccola perla...

babordo76 ha detto...

si,davvero un piccolo e grande film.
Bravissimi gli attori e sopratutto a me ha colpito il personaggio di Rosa

Unknown ha detto...

Estremamente lieto di aver acceso il tuo interesse e di averlo fatto portando a casa la visione di un ottimo film! Su Rosa si carica e concentra tutto il pathos di un film che rischiava di diventare asettico. Pathos tra i più intensi che mi sembra di aver vissuto al cinema da un bel po di tempo.

babordo76 ha detto...

la cosa che mi ha colpito è proprio questo senso di smarrimento,quanto siamo nulla noi umani nei confronti dell'universo.
Sinceramente non mi ha travolto emotivamente,ma sicuramente Rosa e il povero James,(la sua morte è assolutamente poetica) mi han colpito.
E bravo Cordero,ti terrò sott'occhio ^_^

hetschaap ha detto...

Non ti riconosco più... Non fai spoiler del finale! Sicuro di sentirti bene? Comunque di questo film non sapevo nulla ma andrò a leggermi anche le altre recensioni :)

babordo76 ha detto...

eh...l'ho fatto ,ma con discrezione...visto che ieri mi hai fatto conoscere sta parola....

hetschaap ha detto...

Sei uno che impara subito!

hetschaap ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
babordo76 ha detto...

imparo e alla svelta,ma in pvt ti ho mandato dettagliatamente il finale ^_^

Napoleone Wilson ha detto...

Devo ancora vederlo dato che ne parlano in tanti e molto positivamente. E' in scarico da poco. Su "Star Wars" non sono assolutamente d'accordo essendone davvero un superfan dal 1977, nuova trilogia compresa, e una cosa non esclude l'altra. Anch'io come poi forse saprai dalle mie recensioni degli "SciFiMust" amo appassionatamente i grandi e quasi irripetibili capolavori della fantascienza adulta e distopico-apocalittica/ecologista degli anni '70. Titoli come "Silent Running/2002: La seconda odissea"che hai citato, "The Omega Man/1975:Occhi bianchi sul pianeta terra", "Soylent Green/2022:I Sopravvissuti". "Gli Avventurieri del pianeta terra/The Ultimate Warrior" ecc., ecc., ecc.
E anzi se ti piacciono così tanto come a me vedi "Oblivion" di Joseph Kosinski, il ragazzo dal grande talento di "Tron Legacy", con Tom Cruise. L'ho rivisto oggi nel BR, è veramente un emozionante, sentito, vibrante, appassionato omaggio ai film degli anni '70 che ho citato e ancora altri, oltre a essere pressocche' perfetto e bellissimo in ogni dettaglio colonna sonora degli M83 splendida, compresa. Veramente consigliato, se puoi leggi anche la mia recensione in proposito di quando è uscito nei cinema ad aprile.

babordo76 ha detto...

mettimi il link della tua recensione che leggo ^_^

ce l'ho in edicola oblivium,ma è già stato venduto. Lo scarico da emule,allora! Grazie per la segnalazione

Napoleone Wilson ha detto...

Su Robydick che defunse". Review #1.

Simone Corà ha detto...

Bello, sì, molto sentito e costruito benissimo, si tiene molto alla larga da progetti simili e agisce molto bene su tensione e soffocamenti (la vastità dello spazio, i ghiacci di Europa, madò, a tratti non respiravo, per me sono cose veramente angoscianti).

E a me che piacciono i mockumentary, almeno quando sono fatti bene, mi spiace che questo film appartenga al genere, perché ti dirò mi sembra svilisca la bravura di Cordero: ci sono alcune inquadrature e scelte narrative di grande, grandissimo impatto.

Non vedo l'ora di vedere il suo prossimo lavoro :)

babordo76 ha detto...

si,ma cordero è un grande regista. Ha usato al meglio e al massimo la sua capacità
Come dicevo: non è quasi mai il genere,ma le storie e chi le racconta