Non amo particolarmente il cinema di Hong Kong ,sopratutto quando espatria e si contamina con la mentalità piatta e fracassona degli yankee.
Ammetto però che John Woo abbia saputo donarci pellicole assai suggestive e riuscite,come questo film profondamente malinconico e fatalista che colpisce non solo per le bellissime e suggestive scene di azione,ma anche per la rielaborazione dei personaggi tipici di questi film e per una ricerca di commozione e partecipazione anche umana alle gesta del killer protagonista di questa opera.
Un killer causa per errore il ferimento di una donna che finisce accecata,turbato pensa di abbandonare il lavoro di sicario dopo un'ultima missione che gli frutterà i soldi necessari per un'operazione al fine di far vedere di nuovo alla ragazza.
Purtroppo viene tradito dal suo capo e inizierà una sanguinosa lotta -insieme a un poliziotto-contro la sua ex banda.
Un film che oltre a sparatorie e coreografie di violenza spettacolare,scava o cerca di farlo anche all'interno del genere umano. Amicizie salde,coraggio,contro la crudeltà gratuita,il tradimento,l'abbandono degli amici e le sofferenze dei deboli. Un film che non si ferma solo sulla forza dell'azione,ma cerca di contaminarsi con il melodramma,con l'emozione.
Uno dei massimi capolavori del genere e non solo
martedì 24 marzo 2009
THE KILLER di JOHN WOO
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