Uno splendido film che affronta un tema spinoso e assai difficile :la pedofilia.
Un uomo esce dopo dodici anni di prigione,trova lavoro in un magazzino e avvia una relazione con una sua collega.
Purtroppo egli è stato un molestatore di ragazzine e bambine,questo ha fatto in modo che venisse abbandonato totalmente dalla famiglia-la sorella gli impedisce di vedere la nipotina-tranne il cognato che è l'unico a stargli abbastanza vicino.Lo seguiamo dal psicologo,nei suoi rapporti con un poliziotto che lo tormenta,nella sua lotta contro i propri demoni. Non viene giustificato,ma nemmeno moralisticamente condannato a priori. Si cerca di capire cosa succede e perchè, si indaga sulla condizione umana con ecquilibrio senza cercare la scena madre o quella forte per impressionare gli spettatori.
L'uomo è carnefice e vittima allo stesso tempo,e solo alla fine arriverà un possibile cambiamento
Il film è riuscito anche grazie alla presenza di un grande attore,mi sa un po' sottovalutato,cioè:Kevin Bacon
Che offre una memorabile performance:misurata,sofferta,spiazzante.
Da vedere se riuscite a non essere rondaioli e reazionari
martedì 10 marzo 2009
THE WOODSMAN
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