martedì 6 dicembre 2011

MOSQUITO COAST di PETER WEIR

Quanto conta uno sceneggiatore in un film?Dipende.Per me moltissimo,tanto che molti film li riconosco proprio per lo stile dello sceneggiatore.Il braccio e la mente:un regista e uno scrittore,i quali se ben affiatati sono alla base del successo critico di un film.Come in questo caso:impeccabile la sceneggiatura di Paul Schraeder e ottima la regia di Peter WeirIl tema è quello dell'abbandono della civiltà ormai decadente americana e occidentale,per avventurarsi in africa e formare un nuovo modo di vivere.Il protagonista infatti è un inventore che si sente a disagio nell'america reaganiana ,vede la sua nazione ormai proiettata verso la fine e così prende la famiglia e va a vivere in una zona sperduta del continente nero.Con passione e dedizione costruisce una cittadella.Il problema scatta quando per sua manifesta stupidità libera tre mascalzoni ,per liberarsene sarà costretto a distruggere il suo sogno.Impazzendo e delirando. Un bellissimo e amarissimo film dove il rapporto uomo e natura è assai complesso e pessimistico.Non ispira sempre simpatia il personaggio principale ben interpretato da Harrison Ford,anzi è lo specchio della megalomania e presunzione alla base della formazione umana occidentale.Sia che viva da americano in america,che faccia l'americano con gli indigeni.In realtà non ha abbandonato nulla,è lui stesso che non funziona.L'Africa non è ripresa con lo sguardo danzereccio e colorato di molte pellicolo colonialiste,è un ambiente selvaggio e a tratti ostile,perchè questa è La Natura.Per me un capolavoro,certo Herzog avrebbe fatto scintille con un tema simile,ma Weir è davvero un grande regista

2 commenti:

Bruno ha detto...

Ottimo film, proprio la caratterizzazione del personaggio principiale che, diciamolo, è un vero stronzo lo rende secondo me ancora migliore, senza la classica mitizzazione dell'eroe...
Una delle migliori prove di Harrison Ford in assoluto.

Se non erro però non è ambientato in Guatemala o Nicaragua o Costarica ?

babordo76 ha detto...

ah,si?Che pirla mi ero messo in testa che fosse africa,ma..Per me è africa fanno anche un viaggio della madonna in nave!
Comunque è vero:il personaggio di Ford a tratti davvero odiosissimo e quello laido e squallido del prete rendono sta pellicola meravigliosa,ma sopratutto impossibile da girare oggi!