giovedì 15 dicembre 2011

LA NOTTE DEI DIAVOLI di GIORGIO FERRONI

Sai come si dice ,no?Del maiale non si butta via niente.Anzi:'gnente. Quindi perchè perdere l'occasione di portare sullo schermo una storia già fatta,in modo sublime,da Mario Bava nel suo capolavoro :I TRE VOLTI DELLA PAURA?E infatti nell'anno di grazia del 1972 si produce e si mette sulla piazza codesta pellicola.
Un po' perchè hai a disposizione un racconto di Tolstoj e quindi arridajie c'hai fatto la figura di quello che si..famo l'horror,ma lo famo strano.Un po'perchè effettivamente è la classica soluzione abusatissima da tanto film di una casa e due strade.Si spende davvero poco.
Well,devo ammettere miei cari e mie adorate che il prodotto finale non è affatto male.Ora tenete in considerazione che Ferroni,con tutto il bene che gli si possa volere,non è Argento,Bava,vabbè ci metto anche Fulci.No,è uno di quelli che affollavano il mondo del cinema.Arrangiandosi e facendo anche prodotti dignitosi,un artigiano va!
Ebbene , credo che il giovine horror italico un film come questo se lo sogni di notte,perchè sullo stomaco ha ancora le carcasse di "in the market "e company.
Ottantasette minuti,con la dose horror distillata in alcuni momenti e con anche parti di dialogo,ma cazzo si fa cinema.Conosci i personaggi che dicono cose comuni,non parte il monologo figo del cafone tamarrone da palestra ,non c'è uno spiegone illustrato e ridetto trenta volte,ma suggestioni,percezioni,una sottile angoscia che poi esplode nel pre-finale con il povero italiano capitato nel posto sbagliato in Jugoslavia,che se la vede solo e soletto contro dei temibili vampiri.

Il film intrattiene senza offendere la nostra intelligenza e la dignità delle maestranze,degli attori,del regista.
Ora non parlo di un capolavoro ,di un film essenziale,è un prodotto medio che poi magari si scorda pure.Però è godibile.
Il finale amarissimo,che vorrei pure dirvi ma se volete scopritelo da voi con google,suggella una pellicola di onesto cinema di genere.Pura celluloide,senza altro che la voglia di raccontare una macabra storia

2 commenti:

Fra Moretta ha detto...

Una buona e onesta pellicola dell'orrore in effetti.Ferroni riesce a creare molto bene un ottimo clima di angoscia e il finale è di un beffardo paragonabile a La Notte dei Morti Viventi.

babordo76 ha detto...

ha dei momenti davvero suggestivi:il pre finale,il finale beffardo e crudele,la faccia dei morti che piangono sangue.
Il tutto in soli ottantasette minuti eppure si riesce a spiegare tutto senza fare troppi spiegoni insopportabili
Una pellicola godibile,sicuramente