Probabilmente un Friedken minore,rispetto ad altri titoli decisamente superiori,ma a mio avviso anche assai gustoso.Tratto da un dimenticabilissimo romanzo di un dimenticabile scrittore,The Nunny,che peraltro io ho anche comprato,letto,rasettato, questa pellicola è una decente opera del terrore.Una tata-tipo quelle di s.o.s. tata diciamo- è una sorta di creatura-sacerdotessa che sacrifica bimbi e bimbe appena nati a un gigantesco albero cannibale.Una famiglia ne farà le spese,forse...
Questa è la classica pellicola che viene salvata dal grande mestiere del regista.Infatti Friedken sa come si gira un film e cosa serve per portare a casa un risultato non troppo penoso.Per questo la pellicola è salvabile sopratutto per merito del gusto del regista,che parte bene con la scomparsa della prima bimba e poi ci regala sequenze degne di nota come i tre delinquenti sbranati e fatti a pezzi dall'albero,la morte dell'architetto per opera dei lupi.Pacchiano il finale con la moto sega,davvero una roba alla troma,ma non rovina il giudizio:un film minore del grande autore americano,ma anche una pellicola dignitosa
domenica 11 dicembre 2011
L'ALBERO DEL MALE di WILLIAM FRIEDKIN
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2 commenti:
L'avevo visto e ne ricordo davvero pochissimo.
Forse l'ho resettato come tu hai fatto con il libro, chissà!
mi sa...ma il film ,pur essendo un minore di friedken non è minorato!Si lascia guardare ed ha almeno 3 ottime sequenza,a parte il finale pacchianissimo
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