Mini speciali di quattro titoli che posterò probabilmente uno dietro l'altro,per celebrare un'iniziativa presente nelle edicole di tanto in tanto,cioè dei cofanetti con sfiziosi titoli di filmetti adorabilmente di serie b e dell'orrore,Tante pacchianate,forse,ma anche piccole gemme ed opere interessanti.
Questo film ci viene direttamente dall'Australia,dove comunque un certo cinema di genere ha sempre avuto un suo spazio-pensiamo ai film di Miller su Mad Max-e anche un certo horror più raffinato-vedi l'Ultima Onda,a firma di Peter Weir,presente tra i film recensiti in questo blog-il film di Franklin è una via di mezzo spostata verso lo stile dell'autore di Witness,ma senza la maestria di Pietruccio caro.
Richard invece è stato,quanto pare,assistente di Hitchcock sul set di Psycho e anche autore del seguito del noto capolavoro del Maestro Inglese.Diciamo che come regista ha alcune idee buone :le immagini che riflettono nella pupilla di Patrick,i segnali e le percezioni di pericolo,la preparazione e l'esecuzione dell'omicidio della caposala.A suo favore anche la costruzione dei personaggi sopratutto quello della protagonista:Kathy.Un' infermiera separata,donna normale in ogni aspetto,ma non scialba o marionetta insignificante.Vi è una certa verità,diciamo.
La storia è tuttosommato semplice:un ragazzo uccide la madre e l'amante,poi cade in coma.Una giovane infermiera trova lavoro presso la clinica dove da tre anni questo giovane ,Patrick,giace pressochè insensibile ai richiami del mondo.Strani fenomeni e incidenti,ci portano a credere che in realtà il ragazzo possa dialogare attraverso poteri telecinetici e con questi si mette in contatto con Kathy,attaccando i suoi spasimanti per gelosia.Acerrima nemica della ragazza e di Patrick una stronzissima caposala che fa una fine orribile e meritata
Quanto pare questo film ebbe un suo effimero e importante successo,legato ai tempi forse.Certo ha delle buone musiche elettroniche di Brian May,qualcosa di buono nella regia,e una storia-in fin dei conti una storia d'amore- di un qualche interesse.Nondimeno appare anche un po' datato.
Vale comunque la visione
ps:c'è pure un ridicolissimo e bruttissimo falso sequel italiota che si chiama Patrick..vive!Una idiozia che molto probabilmente farà orgasmare i revisionisti estremisti del cinema bis
lunedì 9 gennaio 2012
CULT HORROR:PATRICK di RICHARD FRANKLIN
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2 commenti:
Patrick è uno di quei film che davvero lo rivedrei in continuazione per quanto mi diverte.
Ma io mi spertico per cinemino canguro.
eh,il cinemino canguro è sempre foriero di buone sorprese.
Questo film l'avevo sentito nominare,ma non l'avevo mai visto.
Non male,assolutamente.Non un capolavoro,ma dignitoso e poi la sega al comatoso..che chiccheria!
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