sabato 7 gennaio 2012

I FRATELLI KELLY di TONY RICHARDSON

C'è stata sempre una domanda per me pleonastica tra le tante che ci fanno e facciamo:beatles o rolling stones?Bisogna anche rispondere?Direi di no.Si,lo so:la tecnica,le melodie,l'innovazione.
E un bel chi se ne frega da parte mia.I Rolling Stones sono il rock'n'roll che vive con tutte le cazzate e le esaltazioni,l'illusione di ribellione per la gioventù sempre scontenta e senza capire il motivo tipica dell'occidente fetente.
Bè, toglietimi tutto ma non una canzone dei Rolling.
Ora vi chiederete,ma che cazzo ce ne frega a noi dei tuoi gusti musicali?Bella domanda!E ora vi spiego perchè si,perchè dovrebbe interessarvi:in questo bellissimo film recita ed è memorabile il Re del Rock,cioè sua maestà Mick Jagger.Mica un Paolino o un Giovannino,dicasi:Mick Jagger.

Negli anni 60 i giovani si ribellarono ai loro padri.Qualcuno usò la politica,(poi molti la dimenticarono subito e tirarono su sta massa di deficienti che siamo noi trentenni,i ventenni non sono pervenuti eh!),altri la musica e altri ancora il cinema. Così dopo la catastrofe economica che fu Cleopatra,(dispiace perchè Mankwieviz è un grande regista),gli studios capirono che erano entrati in crisi.C'era un altro pubblico:giovane e rebelde,non rivoluzionario-quelli erano i cinesi,semmai-quindi ecco che nasce la nuova Hollywood. Che in realtà molto nuova non è:già nei cinquanta autori straordinari come Ritt,Brooks,mi tocca mettere anche Kazan,insomma già prima qualcuno si era messo a usare il cinema come strumento non solo di servizio per le stelle,ma anche per mostrare il Paesotto Ammmereggga e le sue contraddizioni.
In Inghilterra successe più o meno lo stesso,no?Insomma nacque questa storia del free cinema.Un po' di trockjismo-il liberalismo di estrema sinistra- un po' di rebeldismo,e vennero alla luce dei grandi film.
Tony Richardson è uno di questi.Ed è il regista di questa splendida pellicola
Struggente,romantico,polveroso,malinconico,crudele,racconto per immagini e musica di un grande eroe :Ned Kelly.Chi era costui?Un irlandese e già per questo merita simpatia e stima ad oltranza,non solo:un irlandese povero.Per cui gli hippy hippy hurrà si sprecano.Uno a cui gli inglesi capitalisti e colonialisti hanno reso la vita difficile,come da sempre fanno i regimi demoliberali nei confronti di popoli coraggiosi e migliori rispetto alle mammolette vigliacche che straparlano di libertà e pace,perchè hanno paura che la gente schiavizzata si ribelli e li cucini per cena.
Ned per liberare la madre ingiustamente imprigionata da una legge classista e da un giudice patetico parruccone,si mette contro alla sbirraglia inglese-che sia maledetta come la loro regina e i parassiti reali-e i possidenti grassi,grossi e ladroni.
Sarà eroe popolare cantato in molte ballate e troverà la morte per impiccagione.
Il film ha lo stile tipico delle opere anni 60:libero,musicale,emozionante.Ha una strepitosa colonna sonora basata su canzoni che raccontano la storia,brani meravigliosi di folk-coutry. In un certo senso potrebbe essere visto come la versione british di Pat Garret e Billy The Kid.
E comunque uno di quei film che si dovrebbe vedere,nè?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Aò, saranno pezzenti colonialisti ma il cinema lo sanno fare, sia gli inglesi che gli americani. Altrimenti non staremmo tutti qui a parlarne :D
E comunque il free cinema è stata una bellissima stagione, anche se io a Richardson ho sempre preferito Anderson e Reitz (che non mi ricordo se si scrive così).
Ecco, una bella recensione di If da parte tua sarebbe cosa molto gradita.
E cominciamo con lo spettatore indisciplinato on demand!

babordo76 ha detto...

certo If,ah quel finale!Devo rivederlo e poi parto.

In realtà è perchè ci è imposta la nostra cultura attraverso uscite su uscite di robba ammmmeregggana,ignorando quasi del tutto le cinematografie estere.Almeno che non sia roba figa e che in un certo senso dia ragione a noi occidentali.
Perchè ad esempio quanti conoscono l'ottimo cinema sovietico dell'era staliniana?La presunzione che noi abbiamo la cultura migliore,la democrazie,la libertà e gli altri zozzoni ci proibisce anche di comprendere le altrui attività artistiche
Vabbè,vabbè,il pistolotto è finito!
Comunque il film è bellissimo!