giovedì 19 gennaio 2012

HARDWARE di RICHARD STANLEY

L'anno di grazia 1990 ero un simpatico fanciullo di 14 anni che iniziava il suo disastroso inizio alle superiori.Ah,maledetta scuola!Bè,in quel periodo arrivò sugli schermi questa pellicola che potremmo definire un piccolo classico del genere sci-fi,post atomico,horror,nipotino de il mondo dei robot e fratello minore di Terminator,ma anche no..I film di Crichton e Cameron non c'entrano un cazzo,a parte che qui abbiamo un fottutissimo androide folle e assassino.
TRATTO DAL RACCONTO "SHOK" DI KEVIN O'NEILL E STEVE MACMANUS,pubblicato sulla rivista A.D. mi pare eh..Cioè,informatevi anche voi che di cazzate ne scrivo e dico,il film è l'opera di debutto di Richard Stanley.Grande nome,pioniere di quella nuova scuola inglese di film di genere,parecchio sfortunato ha diretto questa pellicola e Demoniaca,della quale parleremo domani.
L'opera si apre con un misterioso nomade il quale girando per un deserto sotto il sole infernale post atomico,scopre il relitto di un vecchio androide militare.Lo porta da un ricettore nano e qui lo vende a un soldato e a un suo amico.Il soldato lo compra come regalo per la sua ragazza,una scultrice.La donna piano piano assembla i pezzi e lo ricostruisce.Questo ovviamente non porta bene a farne le spese sono un laido e viscido maniaco sessuale cicciobombo cannoniere con due buchi nel sedere che viene fatto a pezzi dal robot omicida ,più altri sventurati.L'ultima parte è una selvaggia,primitiva,esaltante lotta mortale tra il robot e la donna.

Un grande film che rappresenta un futuro desolante e desolato,minaccioso,angosciante,terrificante,eppure a suo modo fumettistico e quasi umano.
Il regista non ci butta subito nella mischia,dosa la violenza e ci porta piano piano dentro la storia.Il ritmo all'inizio è lento,ma non noioso,vuole farci capire che i personaggi sono esseri umani,normali,quotidiani e si trovano-la donna in particolare-a lottare contro qualcosa di spietato e duro da sconfiggere.La violenza dicevo,c'è,ma non è fracassona.Arriva nei momenti giusti ed è diretta benissimo dal grande Stanley.
Film adulto,a un passo dal cinema quasi d'autore,duro e teso.Un grande esordio.Nel cast c'è anche Lemmy dei Motorhead-vidi il film per questo all'epoca-e in un video compaiono i Gwar,mica i modà o merde emo.
Un classico,da rivedere e gustare.Ora Stanley dovrebbe tornare e speriamo non sparisca di nuovo
Stacey Davis è bella e bravissima,bestiale nei momenti finale .Una lotta davvero per la vita e la supremazia.

2 commenti:

Elio ha detto...

Debbo dire che mi hai fatto venire decisamente voglia di vederlo...

babordo76 ha detto...

è un bel film.Ha una sua atmosfera particolare,è girato quasi interamente in un solo posto,non entra subito nel vivo dell'azione.Non è un film di Marshall,colpisce sopratutto nel finale con alcuni omicidi e la lotta finale.
Ha pure un regolamento di conti finale,suggestivo nel suo esser anti spettacolare.Oh,insomma è un pezzo d'autore,almeno per me!Stanley è davvero un grande,domani parleremo di Demoniaca