mercoledì 29 maggio 2013

IL BUIO SI AVVICINA di K.BIGELOW



Immagina i Lynyrd Skynyrd che suonano insieme ai Cure al funerale di John Cash,ecco questo potrebbe darti l'idea di che razza di pellicola sia questa opera obliqua,traversale,ricca di contaminazioni e rielaborazioni,firmata da quella straordinaria donna e grandissima regista che Kathryn Bigelow. Ora a parte sposare James Cameron, ecco penso che lei non abbia mai commesso errori nella sua carriera. Tutto il suo cinema è la ripresa della poetica peckinphiana riportata con attenzione e cura al cinema. L'unica vera erede dei Robert Aldrcih,Peckinpah,Fuller,e non è assolutamente poco o trascurabile.
Prendi questo film:opera di debutto, (il precedente The Loveless era co-diretto),che reinventa il mito del vampiro contaminandolo con il western crepuscolare e un romanticismo a suo modo pudico eppure commovente,sottopelle,sottovoce,non sacrificato alla semplificazione dei sentimenti. Che non mancano,non mancano affatto..anzi!


Una storia che vede protagonista un giovane cow-boy. Tizio semplice,normale,non eroico. Incontra una ragazza e rimane attratto da lei. Sarà l'inizio dei suoi guai,poichè ella è una creatura della notte,una non morta destinata a vivere per sempre la sua fredda giovinezza.
Lei ha una sorta di famiglia,dei reietti,emarginati,esclusi,folli,crudeli,spietati ,vampiri. Eh,già amico:parliamo di vampiri,e dimmi cosa non abbiamo già detto o scritto su di essi? Difficile oggi trovare qualcosa di interessante per ridare smalto a questa leggendaria figura di tanto cinema e letteratura horror. Eppure in quel periodo, (1987), era possibile.

Così noi assistiamo alle scorribande di un gruppo di "mostri",all'indecisione del giovane protagonista se cominciare ad uccidere,assaggiare il sangue ,diventando uno di loro o resistere. Succhiando il sangue di May la giovane vampira che sarà la protagonista della prima storia d'amore tra creature della notte in età moderna, roba da far nascondere i vampiri emo di Twilight,roba che le ragazzine di oggi dovrebbero vedere e imparare a memoria: questi sono i succhiasangue e non i vostri vampirucci tanto pucciosi.

Il tema della famiglia,dell'appartenenza a un gruppo, della solidarietà tra membri di una banda,è allargabile verso un discorso più serio e necessario sulla diversità. In fin dei conti credo proprio che il genere fantastico,misterioso,legato all'ignoto parli sempre di cose lontane dalla normalità,dal conformismo,dalla consuetudine e quindi siano le storie ad esse legate sempre inni all'altra via, al modo non comune,all'altro e oltre,alla diversità.
Tutti quanti in fondo ci siamo sentiti così. Magari un'infanzia più debole rispetto ad altre,qualche soggiorno all'ospedale,qualche settimana a casa bloccato a letto con il Sacro Ventolin a portata di mano,sai ti sembrerà strano ma Lo Spettatore Indisciplinato soffriva di pesanti crisi asmatiche...Avevo l'asma asmatica,si hai presente? L'asma dell'asma.Ragazzi che esperienza eh! Insomma sicuramente non ero il tipo che brillava per le qualità artistiche,non ero nemmeno quello smargiasso o quello che si perde nella folla contento di perdersi. Ero abbastanza strano:leggevo,tanto e tutto anche cose che insomma mica sono leggere per un bambino.E poi scrivevo,scrivevo,scrivevo,inventavo storie e mondi .In un ambiente dove la semplicità ci mette poco a mettere la freccia,girare a destra e diventare ottusità..Quindi una pellicola simile ti fa sentire a casa. Vedi la banda di Jesse e dici: "Ok,sono dei figli di puttana succhia sangue fottuti,ma sono una famiglia.Per di più moderna eh,perchè non è chiaro se siano tutti figli della coppia e sopratutto,ma quei due sono sposati?"
Eh,cara amica mia, che tempi viviamo? I  reazionari hanno riscoperto l'ipocrita storia della famiglia tradizionale,e la spendono in modo grossolano,come solo loro sanno fare.Il problema è che essi sono visti come quelli normali,ma se io dovessi scegliere lascerei un bimbo mille volte a una coppia di lesbiche piuttosto che a un Povia o gente simile.
Proprio perchè nono sono gente simile,proprio perchè delle regole se ne sbattono,a noi piace il mucchio selvaggio di Jesse.


 

Certo come tutte le storie americane c'è la doppia morale,alla fine tu ritorni all'ovile ,nella tua fattoria,con la tua famiglia sana e normale,anzi ti porti pure la tua bella vampira dal cuor d'oro e vissero felici e contenti. Sai, non te la devi prendere, sono americani,sono fatti così. Hanno Spielberg eh!Mica Bergman oppure Oshima.
Nondimeno questo film è un dannato capolavoro.
Western delle tenebre e cupa southern ballad,è un classico film della sua epoca e della nostra. Tu magari l'hai dimenticato,ma una volta si scrivevano delle cazzo di storie,già! Non ti sto prendendo in giro.Cioè c'era uno sceneggiatore che pensava a scrivere una trama che pur pescando nel fantastico potesse avere agganci reali per farti partecipare,per metterti il dubbio che :"insomma,si è un film,ma.." e poi c'erano i personaggi:alcuni li sentivi come amici e avresti voluto non separartene mai, (Thunder,Jena,Remo Williams,Jason),altri li temevi,altri ti facevano pena e soffrivi quando morivano. Era questo il cinema.
Devi sapere che quando ho visto per la prima volta questo film mancava poco che piangessi per la morte di Homer . Avevo la sua età più o meno, (no mi sa che più..molto più...),e ho trovato ingiusta la sua fine.
Perchè la storia ci lascia intravedere anche un briciolo di umanità ,seppure loro rimangano sempre dei "mostri",non possono fare altro.
Poi quando la "madre " dice al suo Jesse: "sono felice"mentre le fiamme le avvolgono,bè...Un piccolo sussulto al cuore,una pelle d'oca leggera arriva a tutti...A tutti quelli che hanno abbastanza cuore e cervello per immaginare,per essere sensibilità.

E qui voglio spendere due parole sullo sceneggiatore e co-produttore,costui...




Eric Red. Chi è? Ehi,avete mai visto Hitcher?Le strade della paura? Ecco lui ha scritto il primo e scritto-diretto il secondo ,ma non solo ..ha fatto altro guarda qui

http://www.imdb.com/name/nm0714599/

In fin dei conti chi meglio di lui poteva trasformare il classico genere americano del On The Road in un incubo vampiresco ricco di sfumature e sottotesti?
Ecco,sono questi gli uomini che dovremmo lodare, perchè la loro vita la passano dedicandola a noi,donandoci storie e personaggi che diventano parte della nostra vita. Vabbè poi io sono il Primo Cavaliere dell'ORDINE DI SAN LARS, ma questa è altra storia.

Near the dark con le musiche dei Tangerine Dream, (mica i Modà),una storia perfetta,una regia epica e dolente,è il film definitivo tra i film definitivi della modernizzazione del mito di Nosferatu.

2 commenti:

Napoleone Wilson ha detto...

Bellissimo, a tutt’oggi checchè se ne dica, il film migliore della Bigelow. Apprezzarne il magnifico poster italiano disegnato dal grande Sciotti.
Unica cosa, una nota maggiore di pregio alla splendida marcia funerea del tema composta dai Tangerine Dream, e un poco mutuata da assonanze molto simili di quella sempre da loro composta precedentemente, per “Firestarter -Fenomeni paranormali incontrollabili”(1984). E’ vero, “Vampires” gli deve qualcosa per talune oniriche immagini vampiriche negli assolati spazi desertici, la magnifica idea del furgone con i pannelli d’amianto sui finestrini per poter permettere ai “famigli” di spostarsi di giorno, arrivata fino al bel “Daybreakers”. Henriksen da applausi. Alcuni annoverano “Near Dark” tra i migliori film in assoluto degli anni ottanta. Bello il doppio dvd cartonato traslucido S.E. già di tanti anni fa, pubblicato dalla Anchor Bay. In Italia non era mai uscito in H.V. e allora lo registrai nel 1992 quando lo passarono su Italia 1.
Eric Red un grandissimo dei tempi, ma anche il suo ritorno alle storie e ambientazioni stradali a lui congeniali con "Highwaymen" (2004) con Cavieziel e Colm Feore, non è stato affatto male, anzi.

babordo76 ha detto...

highwaymen..c'è Rhona Mitra ^_^ figurati se non l' ho visto e rivisto,segna anche il ritorno di Robert Harmon, quallo di Hitcher a tematiche legate appunto a quell'opera meravigliosa.

Near Dark è un bellissimo film che contamina e rivitalizza i generi. Una splendida ballata southern. L'avevo visto anche io una sera , anzi notte d'estate su italia 1,magnifico film di una leggenda vivente