domenica 14 dicembre 2008

STORIA DI VITA E MALAVITA di CARLO LIZZANI

Il tema della prostituzione è da sempre materia assai complicata nel suo essere affrontata,perchè è fattibile scivolare in moralismi o sottovalutare il problema
Lizzani,un grande regista sempre attento alla società e ai suoi problemi, dirige questo film sul finire dei 70.Mettendo al centro dell'azione una serie di storie legate al racket della prostituzione minorile.
Ragazze che per problemi di povertà,miseria,durissime condizioni famigliari,o per la scoperta di quanto una famiglia dabbene e ricchissima sia nella sostanza un luogo di meschinità,sono finite nelle mani di organizzazioni criminali le quali poi usano i loro corpi per fare soldi.
Film scabroso e durissimo,che Lizzani essendo un buon regista e con una robustissima coscienza politica riesce a salvare dal diventare populista,alla zampa.Però,vi è anche da dire che certe soluzioni scadono nella quasi pornografia e che spesso si ha la sensazione di una ricerca forte del "sensazionalismo" il quale potrebbe rivolgersi proprio contro alla pellicola e alla sua denuncia.
Ne esce però un'opera dura,disturbante,che attacca lo spettatore e lo fa partecipare al dolore e disperazione delle ragazze.Un pugno nello stomaco,non del tutto riuscito,ma importante e che merita la visione.

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