sabato 4 maggio 2013

THE LOVED ONES di SEAN BYRNE




Un film horror deve disturbare,mettere in crisi tutte le tue certezze su quello che faresti e non faresti,far crollare la divisione tra il tuo ritenerti un essere civile e l'istinto alla sopravvivenza,deve metterti a disagio non tanto per il disgusto delle scene splatter,ma devastarti l'anima e la tua mente.Non devi sentirti al sicuro, se durante la visione di un film horror comprendi che sei solo uno spettatore, bè amico mio...La pellicola ha fallito
E oggi molti film dell'orrore si basano su questo tragico errore: giocare con gli spettatori. La citazione  figa, l'ironia, l'auto celebrazione,tutte minchiate. Grosse odiose minchiate.
Ad ogni genere tu chiedi e loro devono dare qualcosa. Non guardo un horror per stuzzicare la mia vanità cinefila, ( " hai visto questa scena è un omaggio a ..." Ecco,la voce "citame sto cazzo", mi pare sia eloquente , no?), o per farmi sghignazzare. Dammi tensione,fammi sentire l'odore del sangue ,portami a essere un animale in cerca di prede o un giustiziere che vuol sentire le urla dei cattivi, la loro carne squarciarsi e le loro ossa spezzarsi. Dammi questo Mr Horror Movie.
Loved Ones è un film che ti fa capire chi comanda,a che regole devi sottostare e sopratutto:"Ragazzino vuoi giocare allo sporco reietto cattivista da happy hour?Ecco i film di Rob Zombi sono qui accanto.Per piacere , non ho tempo da perdere con te."
E infatti lui non perde tempo



Brent è un giovane ragazzo come tanti. Un giorno mentre sta guidando la macchina con accanto il padre , ha un incidente. L'uomo muore. Da quel momento il ragazzo è tormentato dai sensi di colpa, tanto che prende l'abitudine di tagliarsi,come forma di autopunizione. Ciò nonostante la vita prosegue,Brent ha una ragazza Holly e con lei deve andare al ballo di fine anno. Un'altra ragazza però lo invita:Lola Stone.
Lui gentilmente rifiuta ,non sa nemmeno in che razza di casino si è ficcato.
Infatti dopo una litigata con la madre,il ragazzo va a fare una passeggiata con il suo amato cane. Purtroppo viene rapito da un uomo. La povera bestia,seppure moribonda,raggiunge casa ,facendo in modo che la polizia si metta all'opera per le ricerche dello scomparso.

Lola Stone è folle,pericolosa,sadica,crudele,credo che sia la più disturbante figura di pazza sanguinaria mai scritta per il grande schermo. Il suo vestirsi da brava ragazzina zuccherosa e romantica,prigioniera ed ideatrice, (sostenuta da un padre-aiutante e schiavo,seppure mai esplicitata questa sua schiavitù.Complice furioso e amorevole della figlia), di una eterna notte del ballo studentesco,la rendono un personaggi memorabile e detestabile
Non c'è empatia per i cattivi,anche se a tratti affiora una certa umanità deviata che li rende quasi umani e per cui il dolore è ancora più atroce. Perchè è un film che fa male non solo per la violenza fisica che non viene mai lesinata,anzi..Ma per il continuo bombardamento psicologico. Ti senti prigioniero come Brent, come la madre lobotomizzata, (ed esplode totalmente in poche scene suggerite ,ma dolenti,il rapporto incestuoso tra Lola e suo padre, un complesso di Elettra devastante che regola la vita della ragazza),come i tanti ragazzi rapiti e nascosti in una sorta di scantinato



Un film molto fisico,fatto di sangue,ossa,di cattivi odori,che non lascia scampo allo spettatore. L'amore, il vero tema della pellicola, questa cosa meravigliosa che ci spinge a compiere cose orribili, quanto marcio esiste dietro a quelle canzonette sdolcinate, (Lola continua a cantare ed ascoltare una canzone pop su una tizia che soffre perchè si reputa sbagliata e impossibilitata ad amare,questa è l'unica concessione di empatia che il regista e sceneggiatore ci concede nei suoi confronti),così mentre abbiamo un affettuoso rapporto padre e figlio che si frantuma per un incidente, specularmente abbiamo una figlia e un padre che hanno trasformato un grandissimo amore in qualcosa di incestuoso,criminali,osceno,ignobile.
Non manca nemmeno un momento di vero e urgente romanticismo quando la scena è dominata dal migliore amico di Brent e dalla sua ragazza.SUPER SPOILER Una classica gothic -girl che pare dura,ma che in sostanza soffre anche lei per la misteriosa scomparsa del fratello, (peraltro causa della morte del padre di Brent, in quanto si trovava in mezzo alla strada mentre transitava la macchina), FINE SPOILER.

 

Quante volte ci siamo sentiti come Lola? Non accettati,non ricambiati,senza capirne la ragione?Oppure quella di Lola è lo sfogo narcisistico di una bambina viziata precipitata per colpa del padre in un brutale gioco dove l'amore e la morte si confondono? Quanto il sogno di vivere momenti tanto importanti nella vite delle persone , ma che per mille motivi non si riescono ad ottenere , possono spingere la mente di una persona verso il baratro oscura di una insensata vendetta? Di una macabra felicità basata sul dolore,umiliazione,altrui?
In un certo senso potrebbe essere la risposta femminile a Cesar, (Bedtime), con l'aggiunta che la cattiveria femminile è cento volte più forte proprio perchè cozza contro l'aspetto gentile,incantevole,della ragazza.

Un senso distorto,malato,di bisogno d'amore. Anzi di realizzare un sogno d'amore, peraltro nemmeno originale e tremendamente sciocco come quello del ballo, con l'aggiunta di un isolamento voluto e cercato o forse no,ma questo non importa ai fini della pellicola.



In questo film la violenza, come succede in altre opere, non ci viene pompata con gli artifici dell'immagine sfocata,della mdp tremolante,delle strillone e strilloni in libera uscita, non avverti il trucco dietro. Questo film fonde un realismo contaminato con il genere che ti fa rabbrividire non tanto per le torture,ma per i dialoghi che Lola ha con il padre e Brent. Ogni frase non è scritta tanto per cercare l'effetto cool, magari tanto da diventare un post su facebook, qui c'è l'orrore nella sua quotidianità
Non è come quelle pellicole dove ti prendi il lusso di incitare i cattivi, tanto quelli che vengono torturati sono macchiette,pura carne da macello,no! Qui non vedi l'ora che Brent si salvi,perchè è un ragazzo che ha già pagato troppo, che non ha fatto nulla di male,anzi se lo fa da solo, per lui vorresti solo che la vita fosse meno bastarda di quanto lo sia già stata.
Un film dolente,spietato,ma mai una volta cinico. Nel senso del cinismo di certe puttanate americane,con quel ridicolizzare l'umanità anche di personaggi inventati in contesto di cinema di genere.
Qui siamo in Australia,hai presente Wolf Creek,ecco siamo in quei territori. Qui fanno un cinema libero,selvaggio,pericoloso,un cinema cacciatore di stolti spettatori che reputano il genere horror un innocuo intrattenimento fatto di tette e frattaglie. Non temete,dura poco,ma è come il trapano che buca la testa di Brent. Vi spappola la mente.



E l'urlo liberatorio ,la vendetta tremenda, di Brent non ha nulla del Rambo che mo sistemo le cose e che dio vi benedica, no. Non c'è nulla di umano e fa male,fa venire i brividi e la voglia di non guardare ,di staccarsi da questo mondo,esattamente come le violenze perpetrate dal padre e da Lola contro il povero ragazzo.
Però ti ritrovi ad applaudire ,a urlare:"falli a pezzi" e senti nel cuore,nelle vene ,l'eccitazione ,il desiderio di morte ,violenza,sofferenza. Se tu fossi li,faresti anche di peggio.

Ecco il genere horror è questo:un viaggio all'inferno, una spietata tortura,disturbante,ambiguo,radicato in un certo realismo e il sadismo che si nasconde dietro cose meravigliose come l'amore.
Ho amato profondamente questo film perchè è stata una sfida continua:quanto potevo sopportare?Quanto il mio lato "giustiziere della notte" avrebbe resistito prima di esplodere del tutto e farmi delirare ,lasciarmi prendere da istinti omicidi contro i due cattivi?
Una prova dura,una prova per Spettatori Indisciplinati. Per gli altri,non temete:scriverò anche di Halloween 2 eh! ^_^





5 commenti:

Napoleone Wilson ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Napoleone Wilson ha detto...

Approvo in modo fermo e deciso il tuo giudizio sul secondo, ottimo prodotto e conferma del sempre buono stato di salute e di proposta dei/nei suoi più variefati generi, da parte dell'Ozploitation da "Third Wave". E comunque e sempre attenzione a giudicare negativamente dal prescindere, per chiunque, anche per me. Pure "Maniac" remake 2013 di Franck Khalfoun e scritto/prodotto dal duo Alexandre Aja/Gregory Levasseur con questo metro poteva essere giudicato chissà che, e invece si è rivelato uno dei migliori film proposti quest'anno fino ad ora, anzi, assolutamente strepitoso e girato da Dio.
Per quanto riguarda Rob Zombie e i due "Halloween" non si tratta taanto di amarli o detestarli senza soluzione di mezzo, dico solo che soprattutto il primo - prova di McDowell/Sam Loomis quasi inevitabilmente più opaca rispetto a quella del predecessore- e un ottimo film di reinventazione di un franchise altrimenti assolutamente caduto nello svillaneggiamento da slasher "teen-movie" più decerebrato ed esangue, un remake che riesce ed ha il coraggio di aprire e indicare strade nuove reinterpretative, possibili e azzeccate.

babordo76 ha detto...

un coraggio a metà perchè la seconda parte...maddo!Davvero non mi piace.
Devo dire invece che il cinema australiano,inglese,europeo in genere sta ultimamente dando alla luce ottimi film horror.Questo è uno di quelli

Napoleone Wilson ha detto...

Vediti se non l'hai gia' visto a proposito di produzione Oz, fra i tanti ottimi ed eccellenti tilt prodotti anche negli ultimi tempi nei vari generi, "The Horseman"('09) di Steve Kastriddis. Non e'un horror ma un Vengeance movie. Tra i piu' potenti, eccezionali, un letterale calcio nelle palle per cui "Carter" con Michael Caine si incontra con "Old Boy", scioccante sanguinario, polverizzante di tante precedenti esperienze cinematografiche simili, un revenge Movie intenso come lo splendido Peter Marshall protagonista, aggressivo ma complesso e che colpisce con drammaticita' vera, e dura.

babordo76 ha detto...

lo messo in lista , lo cercherà sul mulo che ultimamente offre parecchie gioie!
grazie per la segnalazione