venerdì 21 ottobre 2011

NON UNO DI MENO di ZAHNG YIMOU

Questa è una delle tante ottime pellicole del regista cinese,prima che si desse a imperatori e scontri aerei,un film che recupara la grande lezione del neorealismo e l'applica a quella che era una realtà difficile,ma non preoccupante,della cina di 12 anni fa.Ora la situazione è brillantemente migliorata,(a parte per i soliti che devono parlare male della cina a cazzo),ma è innegabile che un grande paese ,anzi la più grande e giusta potenza mondiale abbia dei problemi tra città e campagne.Ripeto ora ampiamente migliorati.
Una ragazzina deve sostituire l'insegnante del suo villaggio,il quale deve partire per un mese causa malattia della madre,lei si occuperà della scolaresca e in cambio verrà pagata.Ma nessun bimbo deve lasciare la scuola.
Purtroppo uno di loro,per bisogno di danaro,lascia il villaggio e va in città.La ragazzina lo cercherà
Un grande film che mostra i limiti e le diseguaglianze,ma che comprendendo il cammino difficoltoso del socialismo indica le vie per migliorare una situazione senza ombra di dubbio non sostenibile per una nazione degna di questo nome
Da vedere assolutamente

2 commenti:

MonsierVerdoux ha detto...

lo Zhan Ymou storico, prima del periodo di riscoperta del cappa e spada di cui parli (i cui film sono comunque molto belli a mio parere) dovrei riprenderlo...ricordo che vidi a suo tempo lanterne rosse, che mi piacque molto, ma nulla di più.

babordo76 ha detto...

ha fatto film bellissimi,ma sicuramente assai distanti da un film come la città proibita.
Un grande autore assolutamente

Sorgo Rosso la sua opera di debutto,se non sbaglio,ad esempio è molto valido,ma assai lontano come stile dai suoi ultimi lavori

Keep cool invece è una spassosa commedia grottesca