martedì 30 aprile 2013

1 MAGGIO:IL LAVORO AL CINEMA

Cosa è il lavoro?Schiavitù salariata?La nostra rappresentazione sociale?Nella mia classe il lavoro è tutto,non abbiamo altro che una tuta blu ,una fabbrica,e i ritmi imposti dalla produzione.Però prima la sentivamo come nostra,c''era un forte orgoglio operaio. Lo vedevi anche nel modo di educare i propri figli:responsabilità,dignità,mantenere la parola,generosità e solidarietà sociale. Quante cose si son perse lungo la strada?Molte.
Il lavoro mantiene te e la tua famiglia,ti ruba anche parte della tua vita e per alcuni soffoca anime libere e artistiche,ma bisogna prenderlo sul serio.
Non ci piacevano i frichettoni,quelli che secondo noi non lavoravano e quindi pesavano sulle nostre spalle.La classe operaia è conservatrice e tradizionalista,puoi educarla al socialismo,ma rimarrà sempre ben ancorata alle sane tradizioni.
Oggi è smembrata,dissolta,disorganizzata,come sono i nostri posti di lavoro. La lotta di classe esiste ancora e infatti una piccola parte di ricchi bastardi regola la vita delle masse amorfe al massimo indignate,ma una volta che disintegri l'unione dei lavoratori e li riduci a un insieme di gente sfiduciata e timorosa,hai vinto la tua guerra
La precarietà l'ho subita per oltre dieci anni.Lavori in supermercati,magazzini,di tutto.In nero,con stipendi ridicoli pagati dopo tre mesi,insomma la merda che ben conoscete.
Fino a quando loro si permettono di farti pesare il tuo lavoro,sarai uno schiavo.
Per questo anche oggi è un tema fondamentale e chiaramente il cinema si è occupato spesso e volentieri di iddu eh!

Ora vi metto una serie di film che per me sono i migliori sul tema,ci potremmo fare un cineforum

I COMPAGNI   Mario Monicelli




recensione

http://lospettatoreindisciplinato.blogspot.it/2009/04/i-compagni-di-mario-monicelli.html


LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO  Elio Petri




http://www.youtube.com/watch?v=9QNLBrfP6TM



MI PIACE LAVORARE di Francesca Comencini





DELITTO D'AMORE di Luigi Comencini





splendido melodramma popolare e operaio,al quale dedicherò un post come si deve




http://www.youtube.com/watch?v=jxgoT2MoRgc


RIFF RAFF di Ken Loach



loach ha fatto tantissimi film capolavoro sul cinema e anche se non concordo con certe tendenze trockjiste, è uno dei pochissimi veri autori di film proletari!

I LUNEDI AL SOLE





http://www.youtube.com/watch?v=_XhnHNHmgDg

Celebre pezzo del cosmonauta sovietico,in culo ai compagnucci libertari e anti sovietici

LA PROMESSA dei Fratelli Dardenne

Locandina La promesse



http://www.youtube.com/watch?v=OsOi17HJZ5k


RISORSE UMANE di L Cantent



http://www.youtube.com/watch?v=fusjrx8o1V0



GIORNI E NUVOLE di S. Soldini




http://www.youtube.com/watch?v=hiyORFElMGg


questi a mio avviso sono i migliori film sul lavoro,questo il mio modo di festeggiare la mia classe e il 1 maggio

sabato 27 aprile 2013

CANE DI PAGLIA di SAM PECKINPAH



Ci abituano fin da piccoli,sai? Si tante storie edificanti sulla civiltà,la democrazia,la comprensione,la civilità!Ecco,il mito della civiltà! Niente di più ridicolo,credimi. Noi per esportare questa misteriosa cosa,abbiamo sterminato popoli e distrutto nazioni.Lo senti da tutte le parti:comportati civilmente, siamo tra persone civili,sai queste menate. E qualcuno ci crede pure.Non li biasimo, hanno ragione. Non vivremmo meglio se fossimo gente civile?Ci sarebbe rispetto,ad esempio. Tu potresti tranquillamente vivere come vuoi,senza quel continuo sentirti gli occhi puntati ,risatine,piccoli e noiosi scherzi fatti da gente che evidentemente tanto civile non è.
Civiltà,civiltà,civiltà,civiltà,civile,civilecivilecivilecivile, ecco ripetilo come una cantilena mentre guardi questo film. Perchè  è molto probabile che ti ritroverai a scordar il significato di quella parola tanto abusata.
D'altronde lo vedi anche nella tua vita di tutti i giorni:è la violenza che regola la nostra esistenza,anzi meglio è la sua sorella disonesta e baldracca:la sopraffazione . Il più brutale,aggressivo,arrogante,in una sola parole un assoluta testa di cazzo ha la meglio su chi cerca di dar senso alla sua vita e a quella degli altri attraverso la parola,il pensiero,lo scambio di opinioni,la conoscenza.
E guarda l'abisso profondo che rappresenta ogni uomo e donna è evidente e sotto i tuoi occhi.Leggevo un post razzista contro l'africa e gli africani,pieno zeppo di idioti luoghi comuni. Chi l'ha scritto è una lesbica. Dovrebbe essere una persona aperta a certe problematiche ,integrazione,accettazione da parte degli altri che alimentano stronzate.Eppure non si è minimamente sottratta a una serie di cazzate clamorose e razziste contro l'intero continente africano.
Lei a sua volta sarà oggetto di scherno e violenza da parte degli idioti reazionari che popolano questo mondo,i quali saranno umiliati  e derisi dai loro capi,dalla gente che ha un sacco di grana.

Vedi come funziona il mondo?Una continua sopraffazione contro chi riteniamo più deboli di noi. Cazzo aveva ragione Tozzi quando cantava :tutte vittime e carnefici.Perchè gli altri siamo noi e proprio per quello li puniamo.
Sono così vigliacco o codarda da non sapermi difendere contro chi mi fa male e allora me la prendo con il più debole.Una legge di natura,normale.
E tu affideresti a questo mondo con queste regole ,tuo figlio?No. Perchè le barbarie non possono continuare per sempre Perchè alla fine qualcosa di buono,qualcosa che assomigli a una specie di amore universale ,forse dovrebbe arrivare. Vai in stazione,dicono che arrivi con l'ultimo treno, dal mondo delle utopie. A me piacciono le utopie,cosa hanno di male?



Questa pellicola è pericolosa,va maneggiata con estrema cura. Non crediate di trovarvi di fronte alla solita storia di tizio tanto buono che poi diventa rambo alla fine,compie azioni che manco un marine,e alla fine va un po' sporcato di sangue, (che lo rende pure figo e styloso); ad abbracciare la mogliettina. Vittoria dei buoni e titoli di coda. Non aspettatevi nemmeno una normale storia di vendetta. Perchè certo è anche questa ,ma è anche qualcosa di più terrificante,profonda,è come se l'oscuro abisso dove vivono i nostri peggiori istinti venissero a inghiottirci. E'affogare in un mare di atroce violenza non solo fisica,ma anche psicologica  e morale,nelle putride acque di una cattiveria che è puro gesto istintivo e quotidiano.La cosa scioccante è che quella gente non ha altro modo di comportarsi. Sono fatti così e per loro non è una condizione su cui riflettere ,no.Agiscono da animali,anzi peggio. Ma con normalità. Non c'è nessun folle e l'unico in tutta la pellicola,anche se causa il pretesto per il sanguinoso finale, è forse meno matto dei cinque paesani.
Non ci sono buoni e contro cattivi,anche se potresti pensarlo. David però non è così positiva come figura. Non comprende la moglie, non è attento alle sue esigenze. Vuol vivere solo del suo lavoro. Perchè si sente protetto o forse perchè non riesce ad amare seriamente qualcuno?Noi li vediamo per tutto il film e capiamo che non sono una coppia felice. Da subito e anche questo pessimismo sui rapporti sentimentali all'interno di un matrimonio è un altro passo verso quel mondo di violenza e morte che Peckinpah descrive bene,ma qui si spinge oltre: nessun eroe. Dopo tutto in ogni sua pellicola c'è una figura quasi romantica ed eroica. Pensa al mucchio selvaggio,a Billy The Kid,a Cable Houghe.
Qui non c'è traccia di eroismo.Ogni persona è un concentrato di debolezza,colpe,violenza come unico metodo e modo per rimanere al mondo.
Oggi ,scrivendo circa Rec 3, ti ho esposto la mia brillantissima intuizione sul ruolo del recensore e sul fatto che un film dovrebbe andare oltre all'intrattenimento o una mera questione di onestà. Sai,mi vengono queste cose bizzarre,intellettualistiche quanto vuoi,ma per me uberfighe.Vivo con l'ora spostata sempre in avanti  e per questo molti miei pensieri oggi appaiono sbagliati ,ma vedrai tra 10-20 anni eh !

Scherzi a parte,ecco io ammiro molto quelle pellicole ambigue. L'ambiguità ,se ben dosata, è una grandissima risorsa per ogni film. Non dare mai la sicurezza allo spettatore che le cose stiano così. Mettigli il dubbio,ponilo a confrontarsi con la sua parte peggiore,stuzzicalo disarcionando la sua morale Qui nessuno è un santo,nessuna è esente da colpe. Infatti venne considerato un film sessista e reazionario.



la famosissima scena dello stupro è evidente ed esplicita circa questa ambiguità,nella prima parte in particolare e poi si rivela per quella che è:una ignobile e disgustosa,inaccettabile atto di violenza. Nondimeno molti hanno messo sotto processo il comportamento di Amy.Perchè stuzzica i maschi,con il suo modo di porsi libera e natuale,sensuale come ogni donna è,ma non è che questo sia il biglietto di ingresso per ogni uomo.
L'andarsela a cercare è una stupida giustificazione che noi uomini dovremmo rigettare al mittente,eppure quando guardi il film ,Amy non ti fa simpatia. Ella è scostante con il marito,civetta con gli altri è una donna infelice che non vuol affrontare la sua infelicità

Personaggio splendido,bellissimo,scritto davvero benissimo. Forse una delle figure femminili più complesse e difficili da gestire,proprio perchè come qualsiasi donna reale è piena di sfumature. Mentre gli uomini sono semplicemente bestie anche se Charley è quello che forse davvero nutre un certo sentimento verso la donna,ma è vittima delle regole del gruppo.
Si la vena anarchica individualista di Peckinpah qui esce in tutta la sua dirompente forza e potenza. Io non credo affatto nell'individualismo,sono un suo acerrimo nemico,parlo di punta di vista politico. Tanto che nel mio blog tutti sono liberissimi di collaborare,casomai voleste scrivere recensioni insieme a me,o criticare da cima a fondo le cose che scrivo, o suggerire film da considerare nei prossimi post.Tutto è sociale è collettivismo.
Nel film invece succede il contrario.Il mondo è violento perchè dominato dal branco,distruggilo e avrai risolto il problema. Una chiave di lettura potrebbe essere questa.




E parla di noi,della bestia che vive in fondo nelle tenebre della nostra psiche.Dopotutto quante volte ci sentiamo nei panni di David.Quante volte agiremmo così?Come lui? Ci sforziamo di mantenerci,civili,ma è facile andare dall'altra parte,nell'altrove dove l'unica cosa che ci possa mai interessare è la violenza e il sangue dei nemici.

La prima parte del film è descrittiva,ci dice:guarda qui le cose non vanno,dannazione è inutile ...Sta arrivando una brutta tempesta e porta disgrazia. Il rapporto tra i due non funziona bene,sono distanti e si feriscono,come fanno in molti ,troppi. Lui non è capace di reagire alle angherie e agli scherzi cretini, lei detesta che l'uomo abbia un lavoro che lo prende e offre soddisfazioni,si sente abbandonata e sola. Il paese è sotto la minaccia costante della crudeltà e violenza di Tom e del suo parentado.
Poi dopo la violenza il film diventa un tale capolavoro,una tale assoluta e dolorosissima perfezione che non puoi fare altro che lasciarti colpire e trascinare.





Quanto è disturbante la scena durante la festa di paese?I bambini che fanno casino e le immagini della violenza che tormentano Amy. Quanta angoscia mette l'alternarsi di scene tra la gente che si diverte,il povero Henry e Janis,la disgrazia che capita alla ragazzina e l'incidente che porterà Henry a casa di David?

Qui si raggiungono livelli sublimi di cinema,ecco magari prima di darsi arie da grandi autori,prima di citare i maestri,si dovrebbe vedere come si gira un fottutissimo capolavoro.Servirebbe . E prima di dormire sugli allori,accontentandosi di fare film senza pretese ,magari si dovrebbe capire che il cinema di pretese ne ha.



l'assedio finale è l'assedio definitivo. Il più disturbante e angosciante che abbia mai visto. Non una scena di troppo , non un'inquadratura sbagliata,straordinario lavoro di montaggio e recitazione
David non dà di testa istericamente e non diventa Rambo. Hoffman mette davvero i brividi,perchè la sua è una lucidissima e tranquilla follia. Ha superato ogni limite,sa che è perso,e lo accetta.
Davvero:ogni volta che lo guardo e son tante rimango sconvolto pesantemente dal finale e dalla immensa interpretazione di Dustin Hoffman

Film che parla al nostro cuore di tenebra,film cupo e senza speranza. Il sunto del pensiero più nero e implacabile di Peckinpah,lasciate stare Zombie e le sue streghe se cercate un'opera maledetta,la trovate qui:la trovate nella normale faccia di uno studioso
In poche parole,non rompete i coglioni  a noi occhialuti !

REC 3 -GENESIS di PACO PLAZA

Ogni coppia artistica ha un genio e un onesto mestierante. Un genio ti gira Bedtime,un mestierante questa pellicola.
Non ho visto gli altri due capitoli,vedrò di recuperare e quindi mi baserò solo su quanto ho avuto modo di vedere in questo film.
Clara e Koldo sono due giovani innamorati che stanno vivendo quello che per molti dovrebbe esser il miglior giorno della propria vita:il matrimonio.
I primi venti minuti di film sono dedicati ai festeggiamenti. Famiglie,amici,persino l'ex fidanzata di lui- con tanto di frecciatine contro la Francia,geni!- c'è allegria,casino,quella gioia che ci prende quando crediamo di aver trovato l'amore della nostra vita. Per me è la parte migliore,perchè come Atunn,amo il cinema veritè e cito Dziga Vertov almeno una volta al giorno. Ecco ,questa parte ci prepara bene al massacro e ai corpi fatti a pezzi che seguiranno.
In tutto il marasma di risate, nella giornata che per i due rappresenta il massimo splendore e l'inizio di un rapporto duraturo,di una famiglia da costruire,l'orrore si presenta sotto le spoglie dello zio di Koldo. Morso da un cane,il quale lo ha infetto trasformandolo in un mostro affamato di carne umana.





E comincia la mattanza, non prima senza aver distrutto una videocamera e quindi abbandonando lo stile mockumentary che ha reso popolarissima questa serie ,tornando alle origini del cinema. Come prodotto di finzione girato con una troupe professionista,forse una distanza ,una ironica polemica,o una cosa messa lì perchè sanno che troveranno bloggers capaci di perderci giornate intere per spiegare questa scena e dire che figo.
La pellicola da questo punto in poi diventa un normale e classico film d'assedio con i mostri cannibali e la missione da compiere. Infatti i due sposi si son persi di vista e cercano di ritrovarsi,non sapendo se sono vivi o morti.
Ora chi lo ha difeso ha sbagliato tattica dicendo:è un onesto film di genere.Non ha ambizioni, e insomma il solito discorso.A me questa linea di difesa mi ha stancato da molto tempo.Sarebbe come se a scuola dovessimo fare la ola al bambino limitato che scrive sempre lo stesso tema,perchè dai è semplice,genuino. E prendersela con quelli che azzardano cadendo,cosa che invece io reputo sia sempre meglio. Uno dice:hai fatto il passo più lungo della gamba,pirla. Eh lo so,ma almeno ho ambizioni,obiettivi,progetti. Che bella parola:ambizione!Ehi sto andando in bici,ok..allora magari se mi alleno forse posso fare la gara provinciale e poi quella regionale,cazzo dai che faccio il giro d'italia. E guarda non è che tu debba riuscirci,magari la smetti anche subito,e ti maledici per tutta la vita,ma almeno per un giorno hai tentato.
Che poi questo discorso del film onesto e bla bla bla è tipicamente provinciale e italiano, come mi ha detto una volta il mio amico Stanis La Rochelle, un fine intellettuale con il quale condivido il fatto di avere un ego smisurato, è la base del cinema carino italiano, quello che tutti detestiamo.
Un film onesto non vuole dire nulla, è una giustificazione , una caramellina data al bimbo con evidenti problemi per fargli credere di valere come gli altri, (quando invece ha bisogno di maggior cura e affetto),quindi non mi son piaciute le critiche positive che sfruttano questo tema. Oh,non dico che debbano evitare di scrivere per un mese, rispetto il loro modo di scrivere e parlare di un film ,perchè peraltro è gente che stimo parecchio, a me come linea difensiva non piace. Esattamente come trovo intollerabile la solita critica ai "salotti buoni",questi popolan -chic davvero imbarazzanti.
E allora tu per dire che il film non ti è dispiaciuto cosa mai scriverai?Illuminaci ! Te che sei un grande occhialuto gne gne gne...Dicci! Ecco signori e signore..Bè,questa pellicola non mi è dispiaciuta perchè...TRATTASI DI FILM ONESTO,SEMPLICE,DIRETTO,CHE NON HA AMBIZIONI..ma sei un pirla allora!!!! Si. Da ben 36 anni.





A me piacciono molto i film d'assedio e "scappa,scappa,scappa, ah se ti prendo ,ah se ti prendo". Giocano sulla natura più profonda del genere umano e non solo:cacciatori e prede. Quindi non necessità di grandi sforzi,ma non è detto che debba essere sempre così.. E qui mi collego alla parte iniziale: un regista valido,pur non dandoti altro rispetto a un film di fuga e morte,sa spostare e giocare seriamente con il genere,dandoti spunti di riflessione,o profonda malinconia. Cosa ,questa ultima che succede nel finale(SUPERSPOILER) dove l'amore e la morte si sfiorano la mano,ultimo istante di vita di due sposi ormai contaminati.
Affascinante la parte girata nel tunnel posto sotto il ristorante,ma vista e rivista,divertente invece l'idea di San Giorgio,non mi piace l'intromissione religiosa,avrei preferito un attacco di contaminati che un po' corrono,un po' zoppicano ,come cazzo gli gira a loro.Non sarebbe stata male come idea.
Quindi è una pellicola che si lascia seguire e guardare,non di quelle che se le perdi pentati,ma buone per un pomeriggio ,come passatempo.Offre alcune buone sequenze,e momenti ironici.Nulla di più. Troppo poco,davvero troppo per uno Spettatore Indisciplinato,tanto per chi si accontenta , e gode così così.
Certo oggi abbiamo mediocri metallari che si paragonano a Ken Russel e questa cosa è assai grave,ma anche sti mestieranti che non vanno oltre,che ripetono schemi "già saputi",mah...Non è che a me vadano a genio
Tuttavia durante la pellicola c'è quel minimo di tifo per i protagonisti,il film risulta decente,diciamo una sufficienza tirata per i capelli.
Non fosse che si poteva dar maggior spazio al disfacimento della famiglia, a esser costretti ad uccidere amici e parenti,caricare di significati più profondi un plot fin troppo lineare
Ripeto non è così brutto come lo descrive il noto metallaro e scrittore Simone,ma nemmeno così bello come han scritto i miei amici Lucia e Frank.
E' nel mezzo. Con alcune cose molto buone, (la parte iniziale,il finale pessimista e tenero allo stesso tempo,alcune caratterizzazioni: sponge john, atun il "regista gordo"),citazioni accettabili,ma niente altro di più. Ripeto,avrebbe meritato una svolta più seria,malinconica,pessimista e radicale.Si poteva fare,ma Plaza ha deciso di fare altro e per quel che vedo sono sicuro che molti si divertiranno,come è successo a me.
Rimane il fatto di capire se questo possa bastare, o se fosse solo un nostro limite, un lassatismo inopportuno.
Cosa non va?Bè,non è che gli attori siano quel gran che. Lei è un sgranare gli occhioni e morta lì. Certo con tutto il trucco,gli effetti,il suo personaggio rimane in mente,ma ..c'è qualcosa che non mi convince.Poi è carinissima,quando la vediamo in giarettiera con la motosega,fa il suo figurone,ma ammettiamolo fosse stata italiana, anzi:quante critiche , sacrosante,contro Ambra che in Saturno contro fa la stessa cosa. Il film gira un po' troppo su se stesso:fuga,attacco,qualcuno muore male,fuga di nuovo,altro attacco.





Credo vada bene per gli adolescenti,che sicuramente si godranno uno splatter movie vedibile,ma per noi che abbiamo lasciato l'adolescenza da un pezzo è un filmetto medio,divertente,anche piacevole,ma molto limitato ed ossequioso delle regole.

Uno ha girato quel capolavoro di Bedtime,e sicuramente finirà con il botto questa saga, l'altro lo ringrazio per il bel pomeriggio di tifo e sangue,ma non vorrei fosse questo il massimo apporto che sappia dare al genere,il quale dovrebbe diventare adulto e perdere gli eterni adolescenti. O no?Ditemi la vostra,sopratutto se non concordate eh!

ps: comunque questo medio prodotto è pur sempre una cosa fantastica se pensiamo al nulla assoluto e totale del nostro ormai scomparso cinema del mistero e del terrore

venerdì 26 aprile 2013

IL NASCONDIGLIO di PUPI AVATI.







Mentre vedevo questo film pensavo che sarebbe stato un ottimo film per il Dario Argento dei bei tempi,un modo dignitoso di lasciare che il tempo passi sopra la nostra carriera. Perchè pur non essendo del tutto riuscito,è perlomeno dignitoso ed ha un paio di sequenze horror davvero ben fatte.
La storia ha inizio negli anni 50, sotto una tormenta di neve che impedisce di viaggiare. Una vecchia casa che ha funzione di pensionato per signore gestite da alcune suore. Una ragazzina torna a casa ,sconvolta,forse ubriaca e forse molestata.Come unica confidente e amica ha una giovane serva Egle. Lei e Liuba sono legate da una forte amicizia,ma mentre la prima ha ben chiara la sua vita ,l'altra sogna di uscire da quel posto. La notte però  è carica di odio,i rapporti sono tesissimi fra la madre superiora e alcune ospiti.
 Passano cinquanta anni e Francesca una donna di origine italiana esce dal manicomio dove era ricoverata. Per ritornare nella società decide di riprendere il suo vecchio mestiere:aprire un ristorante.
Nondimeno il luogo scelto si mostra assai misterioso e inquietante,lei sente strani rumori e presenze, decide quindi di indagare a fondo per scoprire la verità




Il Nascondiglio segna il ritorno del regista alle atmosfere più legate al genere horror-thriller già ampiamente considerate con un paio di altissimi capolavori, (La Casa Dalle Finestre Che Ridono  e Zeder) e altre prove più o meno convincenti, (l'arcano incantatore e l'amico di infanzia), il film è girato quasi tutto nella vecchia casa comprata a Davenport dai fratelli Avati per girarci uno dei loro lavori meno considerato,ma che per me è un gioiellino,parlo di :Bix.
E son proprio le scene girate nella vecchia magione che danno un senso di claustofobico incubo , rendendo il film inquietante. Piccoli rumori,voci infantili appartenenti a chissà chi,che però si perde e disperde quando vuol prendere la direzione del classico giallo con una protagonista isolata e ostacolata dai paesani. Il film perde colpi e si lascia trascinar un po' anche se ha sempre quel minimo di interesse che non ci fa scappare via o addormentare.
Il meglio l'offre nel buio e nelle ombre della casa e nel bellissimo finale apertamente horror,dove vediamo il terrificante delitto e l'apparizione della vecchia,sono girate benissimo.
Un finale ambiguo e potente: visto che Francesca ha grossi problemi psichici legati a un suo gesto davvero orribile fatto in passato contro il suo marito defunto,non sappiamo se davvero esiste questa vecchia assassina oppure no.
Lubia è un buon personaggio,fa pena e disgusto vederla viaggiare con lo scheletro della vecchia amica morta,a cui lei vuole ancora bene e ci parla pure.
Sono tanti ottimi spunti ,ma non sempre utilizzati bene
Insomma il classico film medio, non del tutto riuscito,ma che visto i tempi grami del nostro cinema di genere e in virtù di alcune sequenze davvero ottime e di una grande professionalità del prodotto,consiglio. La Morante si impegna in un ruolo interessante seppure non sempre centrato

giovedì 25 aprile 2013

INDIO di ANTONIO MARGHERITI




Prendi un po' de La Foresta di Smeraldo,aggiungi un pizzico di Rambo,mescola con un'annaffiata di Mac Gyver e avrai questa godibile pellicola d'imitazione a sfondo ambientalista,canto del cigno di questo filone del cinema italiano. Dicono che queste pellicola venivano venduti nei paesi del Terzo Mondo,perchè le pellicole americane costavano tantissimo per i distributori ed esercenti locali,altri che finivano anche sul mercato americano,magari direttamente in vhs, (eh..parliamo di tempi lontani per i ragazzini di oggi, dai che faccio un po' il nostalgico anche io,ma solo per aumentare commenti e visite eh)in ogni caso pur non essendo capolavori erano film davvero fatti con sincera passione,affetto per il pubblico,cinema insomma. Ok,io che sono il Presidente degli occhialuti gne gne gne,magari amo altro tipo di pellicole,ma per Margheriti questo non vale
Io adoro totalmente il cinema di questo grandissimo,immenso,artigiano. L'ho già scritto ai tempi di uno speciale sul regista romano,e devo dire che è l'unico a piacermi ancora oggi.
Si,da giovane anche io mi son scaldato nella difesa ad oltranza del cinema di serie b,era un movimento interessante e quindi ho a  casa tanti pleonastici dvd del cazzo,che per mia coglioneria modaiola ho preso.
Li uso come merce di scambio per ..vabbè lasciamo perdere,comunque dicevo...Margheriti è parte viva e fondante della mia infanzia da spettatore. Ogni volta che davano un suo film su Odeon non me lo perdevo.
Ha girato splendidi film fantascientifici ,(guardate ad esempio il Pianeta degli Uomini Spenti), horror gotici ,(la vergine di norimberga,i lunghi capelli della morte,danza macabra),avventurosi a non finire. Sai ti rendi conto che non arriverà mai per questioni economiche a gareggiare con gli americani,ma hanno anima e cuore queste pellicole che spesso mancano agli yankee.Almeno io la vedo così

Questo film ,dicevo , è il canto del cigno del filone action e dintorni.Si basa su una denuncia aperta e diretta alla distruzione della foresta amazzonica , lo scempio voluto dal capitalismo che pur di fare arricchire una manciata di stronzi rovina il pianeta per tutti. In prima fila nella corsa al guadagno non possono mancare gli americani e infatti il cattivo di questo film è proprio un colonnello statunitense che non guarda in faccia a nessuno pur di costruire una strada che gli consenta di arrivare in fretta a una miniera,prima che cominci la stagione delle piogge (viene e va...come canta Battiato),per questo lascia che i suoi uomini trucidino e massacrino i poveri indios.
Ma te guarda uno di questi ha figliato con un'americana, pensa un po' questo bambino a un certo punto decide di fare il Marine,(la miglior scuola di guerra però è la battuta comica del secolo,visto che razza di merde siano quei figli di puttana,gloria alla resistenza afghana e irachena che ne ha spediti a migliaia a trovar il loro general custer),poi sente nostalgia di casa e questi cattivi non vanno ad uccidergli il padre?
Vendetta , tremenda vendetta!

Lo dico subito:dopo Thunder questo è il mio film d'azione italiano preferito. Ha una bella storia in difesa dell'ambiente,dell'uomo,delle tradizioni,condanna il progresso capitalista,il colonialismo travestito da mercato e priorità del commercio,ed è sopratutto una grande pellicola di sana azione
Bello vedere un Indio  che usa le tecniche di guerra americane contro di loro,per una causa nobile come vendicare la morte della sua gente e di suo padre.Mi piace perchè non perde troppo tempo,conoscendo forse i propri limiti e quelli di parte del cast si risolve tutto nei primi dieci minuti,poi comincia la caccia.
Non è violento perchè i morti sono pochissimi,forse uno e basta,per il resto è l'astuzia a farla da padrona e quindi è adatto anche ai bambini
Come se si sapesse che tutto sarebbe finito,e allora un tenero ringraziamento da parte di un grandissimo artigiano.Reputo che questa pellicola non abbia nulla in meno rispetto ad altri prodotti medi americani e che a  suo modo ha anche degli attori  "simpatici" non come i Startham di turno che dio li stramaledica. Certo Francisco Quinn non ha la forza di un Mark Gregory e Thunder rimane il vero e unico capolavoro del filone,ma per il ruolo dell'indio ha una certa adesione fisica,poi c'è Marvin Hagler ,noto campione di pugilato afro-american,e sopratutto il grande Brian Dennehy. Uno che negli anni 80 ha fatto molti film davvero godibilissimi,non scordiamo che è lo sceriffo carogna di Rambo.




Insomma un'ottima pellicola,un addio lucido e sincero di Antonio e di un certo modo di fare cinema in Italia.
Che noi però non dimentichiamo

martedì 23 aprile 2013

BLOG CHE RESISTE! LA RESISTENZA AL CINEMA

Non c'è niente di peggio di un popolo senza memoria,o che la cambia a suo piacimento attraverso giustificazioni,scuse campate in aria,ma si cosa vuoi che sia, e allora le foibe?Viki di Casa Pound,il permissivismo verso ogni revisionismo cialtrone, i libelli di un certo giornalista, film "de sinistra"che vogliono smitizzare la Resistenza e quindi toh parliamo bene dei fascisti.
Noi non conosciamo la nostra storia,peggio: non ci interessa. L'unico popolo al mondo senza un briciolo di amor di patria, tranne per le cose squallide e gli assassini in divisa. Continuiamo a litigare sulla nostra unità, sul nostro essere un popolo e una nazione, ci vorrebbe lui..Lui..e applaudi i furbi,i porci,vai in piazza a indignarti che ti lavi la coscienza, pirla!Te e il mr vaffanculo che ti piace tanto.

Quindi la resistenza è ancora oggi attuale e fondamentale. Riguarda noi,riguarda la nostra liberazione dalle catene di esser italiani in un certo modo che ci crea nausea e schifo. Disprezziamo tutti i difetti immortali del classico italiano medio, l'arrogante ignoranza reazionaria esibita, il lacrimevole servilismo insistito,tante cose.
Noi però vediamo anche le potenzialità e amiamo questo paese e la sua gente. Nonostante tutto, nonostante l'amarezza e la rabbia.
Questo è il paese di Giovanni Pesce, Dante di Nanni,dei valorosissimi partigiani comunisti, (non quelli farlocchi monarchici e di altre fazioni ben pagate dalle forze imperialiste), è il paese che ci ha dato Volontè e la sua idea sovietica e bellissima di fare arte politica.
Noi siamo quelli che leggiamo,che militiamo nei partiti,che abbiamo idee politiche,anzi;: amiamo la politica. Ella è la nostra vita e la viviamo con momenti di grande fiducia e altri di stanchezza.
Noi resistiamo:alle balle colonialiste della tv, alla deriva di un genere umano sempre più brutale,violento,alla noncuranza con cui si parla di morte e violenza,resistiamo come uomini ed eterosessuali alla prassi cretina del insulto contro il movimento glbt, a esser violenti nei confronti del corpo delle donne,alla mercificazione della persona.
La resistenza è sempre attuale,viva,necessaria.. Solo le teste di cazzo dicono il contrario. Si,lo ripeto:teste di cazzo. Per essere chiaro,eh!

Il 25 aprile  ,come sempre , è terreno di divisioni. Vero che celebra l'inizio della nascita della colonia italia sotto occupazione yankee. Verissimo,ma vogliamo contestaulizzare le  cose?
O lo stato artificiale gestito dai nazisti con la collaborazione dei fascisti della Rsi, o una resistenza che avrebbe restaurato la democrazia liberale. Il fascismo e nazismo armi da usare contro il pericolo rosso,avevano alzato troppo la testa e così si è sistemata la faccenda. Tuttavia peggio dei rastrellamenti,rappresaglie,fucilazioni,massacri,nazifascisti in quel periodo in italia non puoi trovare nulla.Nulla,eh!
Per questo ci siamo liberati,per poco e per lo spazio di una illusione,ma ci siamo liberati.
Poi è cominciata la pratica per diventare la più fedele colonia americana,ma è altra storia.


Questi a mio avviso sono i migliori film sulla resistenza e i partigiani. Ottimi per ritrovare insieme la potenza del cinema e la verità storica.

 L'AGNESE VA A MORIRE  di GIULIANO MONTALDO

Locandina L'Agnese va a morire


Da un bellissimo romanzo di Renata Viganò,un grande e dolente film di partigiani,attraverso l'importante lavoro fatto dalle donne. Un vero e totale momento di liberazione anche per il sesso femminile che lottava in prima fila per loro e i loro famigliari.

CORBARI di VALENTINO ORSINI





Struggente storia vera di un capo partigiano eroico e anarchico. Film lirico,malinconico,con un inedito e memorabile Giuliano Gemma


TUTTI A CASA di LUIGI COMENCINI




La nascita e formazione di un resistente. Capolavoro assoluto del Maestro Comenicini,con un immenso Alberto Sordi e uno dei migliori finali della storia del cinema.



UNA VITA DIFFICILE  di DINO RISI



L'Italia non voluta dagli eroi partigiani, la difficoltà di vivere in Italia dopo l'ideologia e la speranza. Tra i migliori film italiani di sempre


C'ERAVAMO TANTO AMATI  di ETTORE SCOLA


Come una Vita  Difficile,la delusioni,cambiamenti,malinconie di una generazione.


LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI di NANNI LOY




Come nasce la resistenza popolare contro l'occupante,una grande film dallo stile realistico e crudo.Immenso Volontè


I NOSTRI ANNI di DANIELE GAGLIANONE



Due uomini in una casa di riposo riconoscono un vecchio fascista colpevole di vari crimini e vogliono eliminarlo. Film sperimentale,in bianco e nero,rigoroso,superbo.


Questi sono i miei film preferiti e i vostri?


domenica 21 aprile 2013

LA TERRA DEI MORTI di GEORGE A ROMERO

Quando si parla di film post apocalittici citiamo tutti quanti Mad Max,1997,Doomsday,nessuno che citi uno dei migliori autori del genere,cioè:George A Romero. La sua saga dei morti viventi è una straordinaria analisi e riflessione sulla fine del mondo e dell'umanità,che ha toccato il vertice con quella trilogia a dir poco perfetta cominciata con La notte e finita con il Giorno degli Zombi. Film dolenti,ballate macabre di carne e sangue e infezione sui vivi.
Romero è un autore politico e radicale ,usando il genere e i cadaveri ambulanti ha sempre e solo scritto e filmato noi. Le nostre debolezze,viltà,i danni del capitalismo,lo smarrimento del uomo occidentale di fronte ai disastri.
Quindi con il film-capolavoro del 1986 pareva aver concluso per sempre la sua saga zombesca. Per via del fallimento commerciale della pellicola,troppo dura e politica in tempi di reaganismo idiota e becero.

Nel 2004 però esce una pellicola che diventerà un cult epocale cioè parlo di Shaun of the dead. Riportando in auge il sottogenere dei morti mangiatori di carne umana. Moda che ancora oggi dura con risultati ora buoni ora tragici.

Il quarto capitolo è una delle pellicole più sottovalutate del mondo eh! Molti l'hanno criticato,quando a ben vedere è l'unica pellicola dove Asia Argento non combina disastri clamorosi.Par che sappia recitare,pare.
 I morti viventi ormai si sono impadroniti del mondo,resistono città -fortezze dove pochi ricchi se la spassano alla grande relegando i poveracci in zone malfamate. Per tenerli buoni danno a loro gioco e sesso facile,il vizio come oppio dei popoli . Giusto. Infatti anche la nostra società devastata dalla guerra di classe,portata avanti dalle classi dominanti  e agiate distrae le masse con l'erotismo forzato,la trasgressione banalotta e facilona,il desiderio di vincite milionarie grazie alle lotterie. Controllo,cari miei. Solo che noi siamo troppo presi a vedere il Male nelle altri nazioni o sistemi,senza capire che siamo pecore idiote e destinate a essere macellate .Perdiamo sacrosanti diritti e ci vengono negati altri,(ad esempio l'eutanasia),ma noi continuiamo a desiderare scopate e denaro.Niente altro.Ridicoli  e patetici.
Quindi dicevo:il mondo è diviso in due parti,sai quali?Quella che sta benissimo perchè ha il denaro e son tutti i ricchi del paese e quella che sta di merda ,le masse meno abbienti.
Masse amorfe,collaborazioniste,come il nostro sottoproletariato. Tra questi ci sono dei mercenari che hanno il compito di procurare cibo e altro alla zona ricca. Riley è il capo e veterano,ormai stanco e disilluso,vuol scappare a nord,perchè sostiene che sia una zona disabitata.Non sopporta più il genere umano sopravvissuto  
.Cholo invece è un tizio che viene dalla povertà ed è rimasto stregato dalla bellezza luccicante del quartiere dei ricchi,fa i lavori più sporchi per il padre-padrone:Kaufman. Toh,il cattivo è un capitalista yankee-sionista chi l'avrebbe mai detto?Io!
Un giorno però Kaufman decide di eliminare quel tizio diventato troppo pericoloso,solo che il portoricano scappa e prende un blindato dotato di missili e minaccia di bombardare il palazzo dei sciuri .

Nel frattempo i morti si organizzano,si disciplinano alla loro maniera.Guidati da un benzinaio afro-american Big Daddy essi marciano compatti verso la città.La conquisteranno e metteranno fine al dominio di Kaufman.

Il film si vede che è girato con un buon budget,ha delle sequenze memorabili come ad esempio i morti che rimangono imbambolati guardando i fuochi d'artificio,l'arrivo attraverso le acque che pare veramente il famoso quadro il 4 STATO

Il Quarto Stato

sono immagini davvero potenti ed evocative. Nella prima gli zombi paiono bambini davanti a una magia inspiegabile,come se recuperassero il senso di stupore davanti alle cose,significa che i morti sono capaci di tenerezze che noi vivi abbiamo dimenticato da molto tempo.

La seconda è la presa di coscienza definitiva,la classe proletaria dei morti è migliore di quella cazzara e collusa dei vivi. Roba da applauso.

Si ,vero che siamo in un contesto puramente di genere,ma la differenza è questa: un mestierante non farà altro che proporti sempre e comunque cose che già sai e visto.Nello stesso modo,con gli stessi ingredienti,perchè tu vada al cinema a rilassarti completamente,detta così pare una cosa bella,in verità è ben altro:ti stanno rincoglionendo . Tanto che un film come Romero,per non parlare di Triangle,lo troverai noioso ,che due palle,ci fanno la morale e le solite cazzate che una testa di cazzo dice. Si,guarda ho proprio scritto:testa di cazzo.Perchè lo siete
Invece un grande regista che fa?Ti dà mazzate,sangue e quello che vuoi,ma c'è anche un fottuto messaggio.Il cinema di genere serve per questo.Parlare al popolo di cose serie,attraverso avventure e altro.

Questo film è un classico esempio di quanto scritto sopra. Si ci sono i morti viventi che si sgranocchiano le persone,c'è tanta violenza,sangue,mazzate,ma pure un forte e preciso discorso politico. Parla di rivoluzioni in atto,di quando uniti e ben guidati la gente si trasforma in Popolo,cosa che ad esempio quei cazzoni di grillini non saranno mai.Ma proprio mai,perchè rinunciano alla rivoluzione per la cagnara telematica.
Big Daddy è la metafora del Partito,della sua avanguardia che disciplina e organizza le masse amorfe e disperse,perdute. Per questo a me questo piace moltissimo

ZOMBI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI


Eugene A. Clark alla guida degli zombie di Land of the Dead



la canzone della riscossa

http://www.youtube.com/watch?v=SxrIMwNiv3g

sabato 20 aprile 2013

MY SON MY SON WHAT YOU DONE di WERNER HERZOG

E da dove comincio?Si,cioè fossi uno di quei blogger che stimo tantissimo , sai quelli e quelle che hanno tante informazioni gagliarde da darvi,molto tecnici,già tanto che tu sappia il loro nome eh,ma niente di personale,solo un vero amore per il cinema e quindi parliamo di cinema,io cazzo non ci riesco.Si,magari potrei spiegarti la trama,trovare bellissime notizie sul cast e su come son andati i lavori sul set e robe simili,ma poi sai una cosa?Ti direi qualcosa che riguarda me.Prima piano,tipo: ah,sai che mentre vedevo questo film ..E poi ci ritroviamo a parlare di me.No, nemmeno di me..Che voglio dire,insomma: sono un giornalaio,sai che vita intensa e piena di avventure.Io ti parlo dei miei sentimenti,pensieri,sensazioni,delle mie fobie,manie,tu devi per forza partecipare al festival dei cazzi miei e il bello che sono io a invitarti.Si,non credo che i bloggers bravi,quelli della serie A facciano di queste cose,ma io un tempo avevo scritto un bellissimo post che si chiamava :Mestierante della parola.E quindi,ecco la soluzione:non rompere i coglioni ok?Non stai leggendo un genio di questi tempi,non è che ora mi metta a scrivere cose cool,con l'aria del grande scrittore pronto per  baciare il culo alla merda imperialista eh?Ti parlo di me,perchè credo che sia giusto così.Uno spettatore di cosa deve parlare?Non so nulla di come funzioni il cinema e quindi come posso dire :bella fotografia,ottimo montaggio?E non solo:non me ne frega un beato cazzo. No,guarda altro che industria e lavoro ,cioè si se tu ci lavori ok ok ,lo ammetto potremmo parlare di industria,ma cosa cazzo ce ne frega!Non so...Io quando guardo i film mi perdo dentro,ci vivo,sono lì in cucina,in macchina,sulla fottuta barca di Triangle ci son stato per giorni interi,sperando che Jess tornasse a casa e ho pianto con la famiglia di Kieran in In the flesh,lasciamo perdere,ma davvero perdere quando ho visto Bug,Take Shetlter,Boys don't cry, (mi viene voglia di prender per mano la povera Teena quando la violentano,perchè davvero non posso sostenere quella scena),e quindi io ho questo super potere:una grande,immensa,straripante,dannosa emotività.Mi basta una frase,una disattenzione,uno sguardo che penso di aver colto e non sai quanto ci sto male,poi è anche vero che con il tempo passa tutto,ma è così.
E allora cosa guardi ancora My  son my son what you done?
Per quello che ho scritto fino ad adesso,ok...e per le gambe della Sevigny.

Ogni giorno leggiamo di delitti,violenze,la gente ha perso l'equilibrio. Forse sarà il nostro modo di estinguerci,
Tante piccole sconosciute vite,talora lontanissime, altre volte vicine,ma noi pensiamo sempre ad altro. Non vediamo la follia vicino a noi, o forse non vogliamo vederla perchè  è come vedere l' inferno con carne,ossa,sangue,gambe e tutto il resto,cioè quello che per molti potrebbe essere un uomo.
Ma cosa significa un uomo?Cosa nasconde?Quali demoni?
Brad ha ucciso la madre usando una spada di appartenenza allo zio,doveva brandirla sul palco di un teatro dove avrebbe dovuto recitare con Ingrid la sua ragazza.Invece,non solo ha perso il ruolo,ma ha trovato un modo fisico per fare quello che spesso molti uomini non riescono a fare,tagliare i rapporti con la madre
E ma voi sapete di che razza di  violenze terribili sono capaci le madri sui loro figli maschi?Sapete di quale eterna e lunga tortura,vendetta del maschio ,deviazione del sentimento applicata all'idea del : è solo mio,sapete di cosa sono capaci le madri?Noi le santifichiamo sempre,tanto che qualche anno fa quando pareva naturale che una madre uccidesse suo figlio,le solite mandrie della giustificazione,parlo dei psicologi eccetera eccetera, vai a dare alibi  a destra e manca: E' UNA MADRE!
Come se loro non potessero mai sbagliare o rovinare qualcuno,o rendersi aguzzine e assassine esecrabili,è una santità che ci viene dal passato,una cosa che è dura da superare.
Pensa il rapporto madre e figlio unico, è una cosa che va oltre ogni rapporto umano si possa immaginare.. Perchè sarà sempre l'immagine ingombrante che ci accompagnerà per tuta la vita.Ingombrante d'amore,affetto,sicurezza,stabilità,nonostante le altre donne,ma poi queste donne che tanto parlano di mammoni immaturi,bè avranno figli maschi e faranno lo stesso. C'è qualcosa di terrificante,agghiacciante,brutale nel materno...Ed è lì,basta solo guardare bene
Così Brad dopo un viaggio in Perù con alcuni amici,loro moriranno tutti annegati e si salverà solo lui grazie alla voce di dio che parla dentro di sè,che fa?Torna a casa  impazzito.Stravolto,devastato e deve fare i conti con il Materno Soffocante,tagliare le radici. Perde il posto come attore in una recita,una tragedia greca che parla appunto di un tizio che uccide la madre ,(bello minimizzare così la grande tragedia greca), e precipita in un'ossessione di delirio e morte. E tu lo segui,senza poter frenare. Ti entra piano piano,ma poi ti afferra il cuore,la sua pazzia ,la distruzione di un uomo che corre verso la sua fine.
Uccide la madre e si barrica in casa con due ostaggi.Arrivano gli sbirri e un po' alla volta veniamo a sapere dei fatti che hanno preceduto il delitto.La fidanzata è l'impotente testimone della caduta del suo ragazzo. Una madre oppressiva,crisi depressive e deliri,anche lei è completamente svuotata. Meccanicamente riporta dei fatti,avvenimenti,ma è ormai stanca,lui con la sua malattia l'ha prosciugata da ogni gioia,felicità.

Non è solo una storia di rapporto madre -figlio sbagliatissimo,no. Herzog dirige un opera impressionante con pochi mezzi,inquadrature sempre giuste,attori straordinari e che rendono al meglio i personaggi. C'è da domandarsi se davvero dio volesse tutto questo da Brad,e se quello che noi crediamo sacro e divini,il padre eterno appunto, non sia altro che la follia nella sua immensa e travolgente potenza. Lo noti anche nel mondo che viviamo sempre più delirante,orribile,pazzo.In tutti i campi.





la famiglia quindi mostra un volto deformato , osceno,nemico. Un normale pranzo dalla madre con la fidanzata diventa qualcosa di terrificante,dove i riti sempre uguali dell'alimentazione,un tempo fermato prima che diventassi uomo,ti condannano a una cerimonia di odio soffocato,di angosciante tradizione.

Basta poco per dare il senso opprimente di una vita,in un film lo puoi fare::il pranzo a casa della madre è una scena brevissima eppure senti tutto il peso che il povero Brad ha dovuto sopportare per tutta la vita



Ingrid è l'amore,che non può comprendere la tua follia,,nemmeno quella del mondo. Ce ne sono come lei. Sbigottita,rassegnata,si lascia trasportare per inerzia dentro un rapporto che tutti sanno non sia giusto. Vede ma non fa nulla per cambiare ed aiutare il suo uomo, non per egoismo,ma per amore..Impossibilitata a sopportare l'orrore,anche quando questo si manifesta.Non ha reazioni,non può perchè non conosce quel abisso nero che Brad invece conosce benissimo
Il personaggio più straziante del film,spettatore attivo del tutto inadeguato.





a me faceva paura la locandina,figurati. Quel viso che ti fissa, sembra sempre che debba sussurrarti le parole per aprire l'Altrove che ci portiamo dentro.Sembra di sentirli i tentacoli del nostro chtulu interiore che ci riportano alla nostra vecchia materia di sangue,incubi,follia..

E l'ho visto tre volte. Tre.Non tantissime,ma ogni volta è un viaggio all'inferno e in contro mano.

Implacabile,non si ferma,non ti molla...Sono i film necessari,fondamentali,quelli che piacciono a me

ps: se per caso incontri Micheal Shannon,scappa che come minimo ti porta la fine del mondo eh!

giovedì 18 aprile 2013

IN THE FLESH di JONNY CAMPBELL

In the flesh 1


Li abbiamo creati noi. Lo so che ti diranno che non è così, è chiaro: sono mostri. Zombi,vampiri,licantropi,uomini che tormentano i tuoi sogni,implacabili serial killers con le maschere. Sono altro rispetto a noi umani. Altro rispetto a noi umani..E dici : si,ok . Deve essere così. Proprio così. Io ho un cuore e ricordi,poi ci sono quelle cose..Dai ,come si chiamano? Ah, sentimenti!Ora che sentimento potrebbe mai provare uno zombi?Lui è un demonio,un mostro. Un fottuto assassino che mangia carne umana, di umani ancora vivi. Puoi immaginare una morte peggiore?No?E allora mi darai ragione,figlio mio!Uccidili.O loro o noi,e chiaramente..No,no,non farlo cazzo! Non pensare!Non lo fare.Ma porca puttana,non potevo avere un figlio normale ?Di quelli che si capiscono che sono maschi appena li vedi arrivare tronfi,con la scopa in culo e lo sguardo fiero.Mena e quello mena,spara e quello spara,tu invece che ci dici?Che loro sono come noi. Sono i  nostri amici,fratelli,la gente che abbiamo conosciuto e che forse la cura che ora stanno provando per riportarli indietro.Mmm..interessante. Indietro?Di nuovo?

Ma padre tu sei così sicuro di stare dalla parte del bene? E che esso sia immutabile?Sempre? Che il nemico sia ben identificabile?E che ..come dici?"Altro rispetto a noi umani?" Di quali umani parli?Quelli che fino all'altro ieri buttavano bombe per la democrazia?Quei maledetti colonialisti?O di quelli che si sentono forti dietro ai loro : "negro!" "puttana!" "frocio!",di quell'umanità? Di quella che si mettono in tanti e tutti i giorni a prendere in giro una persona perchè ha la gravissima colpa di essere sensibile?Di vedere film che loro non potranno mai capire ?E invece di dire cazzo sono ignorante come una capra , ho il cervello piena di merda radioattiva devo cambiare,si sentono autorizzati a demolire le persone. E cosa sono quegli umani che da secoli con le loro armi e arroganza rovinano la nostra nazione?Cosa sono loro rispetto agli zombi e ai vampiri e a quelle creature?
Cosa siamo noi. Perchè gira e rigira,questo capita: loro i morti viventi puoi distruggerli e ti danno una medaglia forse,ma il Male che coviamo anno dopo anno,represso e frustrato nella nostra mediocre vita di "gente comune"come fai ad eliminarlo?


In The Flesh


Metti che tu possa trovare una cura e riportarci indietro,a prima.Quando non ero ancora uscito dalla tomba. Metti che mi ritornino anche i ricordi,e le colpe,e il dolore ,e il dispiacere.Metti che l'eternità per me sarebbe solo un continuo incubo ,per quello che ho fatto e perchè vedo che voi non siete contenti del mio ritorno.Non possiamo nascondere questo problema dietro a quanti dvd potremmo vederci stasera o il tempo ..Metti che sei a tavola e vedi tuo figlio il non morto che finge , per farvi piacere, di mangiare qualcosa. E ti chiedi:ma cosa è ora?
Capisco il vostro disagio e comprendo che non essendo un film hollywoodiano,qui c'è poco da stupirsi e lacrime di gioia.Non c'è nulla di carino.
Ho ucciso la migliore amica di mia sorella,lei mi odia.Certo. Mi odia per il modo che sono andato via,uccidendomi e perchè sono tornato.
Tutto quello che non ci diciamo ci uccide,più volte e senza fine,oltre le barriere della carne in decomposizione e delle Squadre di Umani Volontari,è l'amore che non vi posso spiegare perchè per molti è una cosa bruttissima,schifosa da vergognarsi. Che loro sono gente normale,sana...Sono le parole che dovremmo dirci sempre,sempre..Perchè mica è vero quello che dicono gli idioti:: contano i fatti non le parole! Ma una parola detta e ascoltata potrebbe fermare il tuo fatto di condannare una persona diversa da te.
Quante aggressioni ci sono state anche in tempi recenti contro gente che aveva un altro colore della pelle oppure perchè erano lesbiche o gay?E mi dite di stare attenti agli zombi?Ai demoni?Io temo piuttosto i miei simili,io tempo piuttosto me.


In the flesh 2

Cosa farei io ?Come mi comporterei?Mentre guardo questa mini serie mi viene naturale stare a fianco di Kieran. Ma non posso nemmeno rimanere indifferente nei confronti della sorella Jem, volontaria nella milizia umana che dà la caccia ai morti per sterminarli,e i genitori del ragazzo.Che ci vengono descritti così:umanamente.
C'è tanta di quella paura,sai?Si,ad essere umani. Non dico quel surrogato di ipocrita buonismo ,superficiale,pleonastico,ma riscoprire la tenerezza.Cosa è una bestemmia?Dobbiamo averne paura?Perchè altrimenti la strada per diventare come Bill , è lì che ci aspetta.
Bill è il grande cattivo,facile da odiare perchè è l'apoteosi del reazionario,di quello che ha una missione ,gli si dedica ogni ora del giorno.Uccide la moglie zombi guarita,del suo migliore amico.Perchè deve farlo. Tutti i morti vanno eliminati. Ascolta le parole di un uomo di chiesa,sai quelli che vendono illusioni e paranoie in certi momenti li trovi a guidare pericolosi greggi di pecore impazzite . E io per Bill provo pena. Un grande figlio di puttana rimane,ma alla fine quando piangendo ripete il nome del figlio:Rick,rick,rick, ecco che lo vedi.
Un uomo che per tutta la vita ha dovuto mostrare di avere i coglioni,di essere il maschio leader,deciso,implacabile,uno che non può avere un figlio gay e quindi se la prende con Kieran che voleva traviare il povero bambino che porta il suo cognome.E sai una cosa?Mentre vedi la serie dici;che stronzo,che bastardo,è il suo ruolo,ma poi ti rendi conto che stai guardando uno sconfitto,un perdente assoluto,uno che non ha la forza di tenere per sè e gli altri un po' di umanità.Non dico tanta,ma quello che serve per farti dire :basta.
E ti chiedi che potrei fare io?Come potrei comportarmi?Come il dolore di essere sopravvissuto come zombi o come volontario della milizia umana,potrebbe cambiarmi,farmi "vivere"?
C'è tanta umanità qui.Tanta da farti sentire meglio ,anche con le immancabili lacrime e la gola che fa male perchè stai strozzando il pianto.

La serie in fondo ci dice cose dentro il genere:i morti si son risvegliati,è successo un casino,poi?Han trovato una cura e loro pur rimanendo zombi sono diventati ancora "umani".Sentimenti,ricordi,tutto.Sono tornati a casa. Di nuovo tra di noi. Solo che nel paesino non tutti sono concordi.Per qualcuno sono mostri da uccidere.

Materia difficile e complessa che si salva grazie alla sana intelligenza britannica ed europea,ma lascia agli americani le baggianate del TWD.Il fumetto mi aveva rotto le palle già al terzo album,dialoghi davvero forzati,personaggi dio santo...E non ho visto le serie eh. Mi fido di quello che ho letto in giro,di una persona in particolare.Ecco fidarsi,che bella cosa vero?Capire che possiamo imparare dagli altri,senza giudicarli male a prescindere.

Se i vivi hanno i loro problemi ,sono ancora traumatizzati e non sanno come uscire, i morti non stanno meglio. E tutto questo è rappresentato da Amy,ragazza morta di leucemia,incapace di accettare la sua natura e per questo la sbandiera tanto in giro.Nascondendo il suo grande dolore dietro a un comportamento allegro poco credibile.Ecco la cura per i personaggi minori è splendida.C'è un rispetto e partecipazione verso di essi....Ammirevole,cosa che non trovo invece in altri prodotti,tutti contenti del loro nauseabondo cinismo da mentecatti.Odio il cinismo e odio i cinici,esattamente come Lars,anche se non viene capito.

Davvero una grande cosa questa serie,se andate su emule la trovate sotto titolata,e vale la pena. Ci sono scene profondamente commoventi, (i due dialoghi finali tra Kieran e la madre e poi quello con il padre,ad esempio),ma vale la pena guardarla.


Qui vi lascio altre due recensioni di gente che ne ha parlato

http://ilgiornodeglizombi.wordpress.com/2013/04/16/in-the-flesh/

http://cinefatti.it/in-tv-in-the-flesh-e-gli-zombie-riabilitati-sulla-bbc-three/

Fausto e Lucia sono due ottimi bloggers,quindi ...Vuol dire che questo prodotto è davvero ottimo.

ps: mi son commosso tantissimo,anche perchè sto leggendo Pet Sematary e sono arrivato alle pagine che parlano della morte del piccolo Gage...Ecco,non credo si possa parlare di genere,quando le storie sono così belle,o perlomeno non si possa parlare di genere con sufficienza. Le storie quando sono belle ,sono sempre polvere di arte che cadono su di noi.

mercoledì 17 aprile 2013

POVERO CRISTO!

Siamo un paese cattolico. Lo mostriamo nelle nostre allegre preghiere per ottenere benessere,salute,agiatezze,successo,per noi..Non per gli altri infedeli del cazzo.Quindi è naturale che Gesù sia stato messo in mezzo,ecco una brevissima parentesi cinematografica cristologica dedicata alla figura del figlio del Grande Boss. Film impuri ,macchiati dalla grossolanità e dallo sbaglio assoluto e totale. Roba che veramente ti metti a urlare :Povero Cristo



Il Caro Leader delle Cinque Stelle di Gaia Okuto


Beppe Grillo-Cercasi Gesù  di Luigi Comencini, (collaborazione alla regia Massimo Patrizi)





Con le immagini sacre per le pecorelle Crimi e Lombardi.



quando appare al suo popolo



JOAN LUI

adriano celentano





purtroppo si è fatto verbo,ma ha cannato i modi e il tempo



WHITE POP JESUS

Awana Gana




e mo attacca con Brown Sugar






POVERO CRISTO

Mino Reitano








ci piace ricordarti cosi,ciao Mino!


questi sono film assurdi,sbagliati,brutti in modo assurdo o geniali,fate voi,ma sono la mia preghiera cinefila aspettando il ritorno di un cinema nazionale degno di nota,non per pochi,ma per tanti titoli