mercoledì 16 ottobre 2013

IL MOSTRO DELL'OBITORIO di J.AUGUIRRE

In un paesino imprecisato vive , reietto e schernito da tutti,il gobbo Gothan. La sua tristissima esistenza è resa migliore solo dalla sua affettuosa amicizia con una ragazza malata terminale che si trova ricoverata nell'ospedale dove lavora l'uomo.
Egli infatti si occupa di effettuare le autopsie dei cadaveri oppure è solo un semplice aiutante.non lo sappiamo,ma teniamo ben presente che nei b movie di questo tipo regna il : perchè si.




In ogni caso: la ragazza muore. Il gobbo così perde l'unica persona che si era mostrata umana e gentile con lui, perde la testa ed accetta di lavorare per un certo dottor Horla che sta conducendo esperimenti sulla costruzione di vita artificiale. .Il quale illude il povero Gothan promettendo ad egli che la sua amata tornerà in vita e lo amerà per sempre.
 Le cose non andranno proprio così e alla fine una vasca di acido avrà pietà del povero Gothan,del mostro di sti cazzi inventato da Horla e ciao il film è finito.



Non male come prodotto  di mero consumo , il film in questione è un miscuglio dal sapore forte e speziato di vari generi: melodramma, mad doctor, un po' di splatter , (o spatters come scrive un nostro vecchio conoscente), riuscendo comunque nel catturare l'interesse dello spettatore e facendoti tifare il povero gobbo Gothan, arrivando quasi a perdonare le sue azioni criminali e crudeltà. Il vero colpevole è una società feroce contro le diversità, che annulla ogni tipo di conoscenza e approfondimento dei rapporti con chi non fa paret del suo gruppo sociale o di ceto. I bambini che prendono a sassate Gothan,i dottori che lo deridono, le donne che lo respingono sono alla base dei suoi delitti,ma l'affetto della giovane malata o della procace dottoressa ci mostrano una persona meritevole di ogni bene e anche il finale quando si ribella al dottore e si uccide gettandosi nell'acido con il mostro creato da Horla , un minimo di commozione possono crearla e donarla.
Vecchia pellicola quanto tempo è passato,quanti ricordi fai rivivere tu! Così potremmo definire questo film di 40 anni fa.
Goffo,ingenuo,maldestro in alcuni punti,eppure umanissimo grazie alla grandissima prova di Paul Naschy attore molto noto nel settore ,che offre una interpretazione davvero memorabile. Un personaggio che seppure faccia parte di stereotipi è un assassino sadico e un uomo solo ,innamorato ,fragile.


Molto buone le scene di omicidio con frattaglie ben in vista, decapitazioni e altro. Un film che dura poco e compie bene la sua azione: farci appassionare alla sorte , già segnata,del protagonista e arrivare alla fine piacevolmente soddisfatti

Dai,dai,tutti sul mulo a scaricarlo o in edicola: 8.90 cult horror ^_^



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