Non ci siamo. Potrebbe finire qui la recensione,ma che volete farci : sono un grafomane. E quindi spiego anche il perchè.
In questa pellicola manca L'Occhio Magico,cioè quello stile tipicamente orientale di rendere elegante e una meraviglia per gli occhi le scene di battaglia o d'azione,e anche quella loro attenzione per le sfumature- i colori, alcuni movimenti della macchina da presa, la colonna sonora- e il peso della missione.
Quella grande emozione che ti prende quando vedi dei disperati pronti a un'impresa epica e votata alla morte. I temi della lealtà,onesta, coraggio,del sacrificio.Questi sono gli elementi che fanno di un semplice ed onesto film di samurai,arti marziali, gangster, orientale , qualcosa di assolutamente diverso rispetto al senso dell'immaginario e intrattenimento occidentale.
Il tentativo di riprendere quelle atmosfere ci sono, ma è mal reinterpretato e rielaborato, ne esce un'accozzaglia tra storie -anche toccanti se scritte meglio- di Ronin e parti decisamente fantasy-epiche.
Ma a mio avviso manca anche l'epica. Non si respira grandiosità , non c'è elemento titanico, non c'è la vertigine del gigantesco,sono scene d'azione ampiamente sfruttate e senza guizzi.
Lo stesso valga per i personaggi e gli interpreti e qui comincia la parte dolente...
K. Reeves è un buon bassista e sicuramente i Dogstar saranno ricordati nell'olimpo del rock- ironia,ironia-ma come attore è men che men che men del meno mediocre.Ha al suo attivo un paio di personaggi memorabili,per me uno: John Utah. Spettacolare personaggio in un film leggendario. Ma poi è inespressivo,incolore,pleonastico.
E qui sicuramente offre una prova opaca,di routine, senza dare nessuna urgenza e verità al personaggio,meglio i giapponesi ...Un pochino.
La storia è la solita: un giovane viene preso da un signore del Giappone medioevale,trovato in una foresta. Portato a corte,cresce con il figlio-che ovviamente sarà invidioso di quel banzai che ha stranamente un aspetto yankee,ah è mezzosangue seee..- si innamora chiaramente della principessa e altrettanto chiaramente vi è un fatto disastroso che manda in disgrazia presso il Shogun , il vecchio signore. Il tutto per opera di una strega e di un ambizioso e crudele signorotto .
Vendetta, tremenda vendetta,ad opera dei 47 ronin e di Brumott..ah,Reeves
L'autore della scipita sceneggiatura è Chris Morgan, autore di alcuni film della saga più idiota e inutile del mondo che è Fast and Furious,il quale mescola film di samurai,fantasy, scontri che per la produzione dovrebbero richiamare il Gladiatore. Ne esce un polpettone indigesto. In cui parti anche interessanti,vengono soffocate dalla ridondanza spicciola della regia e della storia.
Potrà piacere ,codesta roba? Si,credo di sì. Trattasi di americanata fatta passare per opera che richiama i fasti del miglior film di questo genere , giapponese o comunque asiatico. Ma è privo di mordente, di spirito epico, è molto fracassone e ripete con routine metodi di fare azione già ampiamente viste e sopportate.
Molto probabilmente in mano a un altro regista,( questo film è il debutto di un tizio che ha diretto spot pubblicitari e roba simile),con un altro protagonista e una produzione giapponese o coreana ,bè sarebbe uscito un gran bel film. Invece abbiamo Brumott...Reeves e un mediocre senza redenzione ,più uno a cui dovrebbero proibire di scrivere per 30 anni.
Un film assolutamente inutile.
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4 commenti:
Immaginavo fosse una mezza merda, speravo al massimo che ne potesse uscire qualcosa di divertente tipo L'uomo dai pugni di ferro, ma sotto sotto non ci ho creduto manco un secondo. Ma lo guarderò comunque, eh! :)
no,ma di divertente c'è che finisce ^_^
Un film brutto, ma così brutto che lunedì mi divertirò a distruggerlo u.u
bravo Francesco!!!!
approvo e lunedi vengo a darti man forte
Anzi citando il protagonista: a bombazzzaaaaaa!!!!!
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