giovedì 14 ottobre 2010

IL LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE di SIDNEY LUMET

Tratto da un dramma di O'Neil,questa splendida pellicola è un viaggio verso la distruzione di ogni dabbenismo famigliare,di ogni ipocrisia nel relazionarsi con l'altro,questo sconosciuto sopratutto se è nostro fratello,padre o madre.
Una famiglia della buona borghesia americana durante una giornata estiva si trova ad affrontare ferocemente :incomprensioni,rancori,sconfitte e disperazione
Una madre che vive come prigione la casa e si droga,un padre vecchia gloria del teatro avaro e incapace di concludere buoni affari,un figlio scrittore fallito invidioso del fratello minore e il ragazzo malato di tubercolosi.
Tra litigate e presa di coscienza,la salvezza arriva dall'abbandono totale di ogni struttura pacificatrice,per annullarsi in una sorta di attesa o spossante rassegnazione,fate voi.

Ultimamente nella nostra svuotata società la famiglia è diventata il nucleo di difesa contro gli altri che son tutti nemici,una deriva americanizzante , che reputo deleteria.Non è essa a difenderci dalle brutture del mondo,ma il nostro comportamento come singolo cittadino che viene formato ed educato non solo dai genitori,ma da tanti altri fattori.La società è importante e la famiglia è una sua componente,importante,ma non la più importante.Infatti anche in questa pellicola si vede come l'isolamento più feroce e terrificante possa albergare anche tra le mura di una Famiglia classica ,di quelle tanto care ai conservatori
Gran film,ottimo cast:katherine hepburn,ralph richardson,jason robards jr.Un grande film targatoLumet,un grandissimo regista-tra i miei preferiti.

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