domenica 7 ottobre 2012

L'OMBRA DEL NEMICO di OLE CHRISTIAN MADSEN

Nella Danimarca sotto occupazione nazista ,una squadra di "resistenti",sotto ordini inglesi uccidono spie,collaborazionisti,ss danesi e insomma le forze di sostegno e appoggio all'invasione teutonica.In particolare seguiamo la storia di due di loro:Flame e Citron. Due abili killers che però saranno anche pedine in un vasto gioco di inganni,tradimenti,subdole manovre.Oltre ai guai personali,uno si innamorerà di una donna ambigua e l'altro si allontanerà dalla famiglia.


Un buonissimo film che parte da un contesto storico e da una parte di storia della Danimarca,per approdare nel giro del solido cinema di genere,spionaggio-bellico-tracce di noir e di storicismo per masse,che analizza molto bene il periodo e le dinamiche interne ai gruppi di resistenza non comunista.Infatti,volutamente o no,si mostra come tra le file dei partigiani democratici di simpatie anglo-americane-il gruppo dei due protagonisti-vi siano infiltrati numerosi mascalzoni intenti a conquistarsi il loro posto al sole ,dopo la guerra.Non escono bene i servizi segreti danesi,i capi di questa squadra di ribelli,il tutto è raccontato senza gloria,ma solo polvere da sparo e sangue,dove il tradimento è dietro l'angolo e non sempre per ragioni disdicevoli..o forse si,forse la natura umana è quella delle carogne.Certe volte la regia zoppica un po',ma ha momenti visivamente molto belli,come l'assedio finale a uno dei due killer.Non è consolatorio e nemmeno cerca facili vie di commozione,o di empatia con i personaggi.Un buon prodotto di genere,dignitoso e ben fatto

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