mercoledì 20 febbraio 2013

ANTONIO,UN EROE LEGGENDARIO DELLA MIA INFANZIA

Avete presente quel periodo della vostra vita dove le cose sono vive?Si,non intendo cosa in senso metafisico,ma concreto. Quel periodo in cui a mezzanotte i fantasmi vagano sulla terra, si mette un dentino sotto il cuscino affinche qualche fata ce lo prenda e poi hai voglia te...Tempo che ci viene rubato dalla scuola,ma che ritroviamo nei libri,nei pomeriggi interi a giocare con i Masters,e si facevo accoppiare le femmine con tutti  i maschi ,delle orge clamorose,ma in modo meccanico e pulito insieme,come solo i bambini possono fare.
Capivi che intorno avanzava il nulla,ma avevi tempo e spazio per qualche storia. Se poi eri un tipo gracile e malaticcio,e passavi molto tempo o in ospedale o a casa,cosa potevi fare?Fantasticare,pensare,sognare. Inventare storie. Così mentre gli altri ,che la vita avrebbe successivamente premiato con una piena e soddisfacente mediocrità condivisa e ricercata da molti, si davano da fare con lo sport del calcio in cortile e cose simili,te stavi a casa e scrivevi.Come cazzo è possibile che tu scrivessi quei racconti pieni di demoni e mostri senza mai aver visto un horror,a parte le lunghe sequenze al centro commerciale di zombi,ma giravano quando c'erano i mostri,bè giravano..Insomma lascia stare..Te lo devo rammentare io ,Spettatore Indisciplinato?Niente Disney,niente stuporismi yankee,ma tante mazzate e pistolettate made Charles Bronson,Clint Eastwood,Taxi Driver,quel film di Lustig: Vigilantes.
Ecco,questo è quello che vedevi.Se non fosse stata per la scuola con il cazzo che avresti guardato la Storia Infinita,al cinema con i tuoi sei andato a vedere,ehi..mai il tuo debutto è stato con gli Aristogatti e poi alla sera ricomincio da tre.
Ricordi la passione sfrenata per Fuga dal Bronx e per Thunder?Si,diciamo che avevi trovato la pacchia guardando Odeon. Che film signore mio!Roba tosta ,cose da mestieranti senza gloria,e poi guardavi su tv sorrisi e canzoni che arrivasse un film del tuo amatissimo Anthony M Dawson. Era italiano,come Larry Ludman e lo dicevi a tutti:da grande farò il regista di film con gente squartata e sarò come Anthony M Dawson
E ora da grande cosa sei?Niente.Non è sempre una brutta cosa,eh!Almeno sei consapevole. Ti piace ancora scrivere,sei un mestierante della parola,hai la testa piena di storie e una pigrizia nel documentarti che è clamorosa!
Antonio,però lo rammenti ancora.Certo nessuno nega che tu sia un perfetto occhialuto che ama il cinema d'autore,ma Antonio, a mio modesto avviso, è ancora il tuo lume tutelare.
E così lo vuoi rammentare attraverso questa intervista che nel lontano 2005 hai fatto al figlio Edoardo.Avevi 29 anni,eri segretario della mitica sezione del prc di Lissone.Lavoravi e ti piaceva tantissimo al Carrefur di carugate.




1)Dopo un periodo di buio totale dove un certo cinema e i suoi autori sono
stati ingiustamente dimenticati,ora grazie a Tarantino,è tornata la moda del
cinema di genere italiano,se ne parla molto con maggiore attenzione che in
passato.Quale è la tua opinione in merito? Una rinascita di un certo tipo di
cinema è possibile?Quali le luci e le ombre di questo revisionismo critico?



R) Ovviamente sono molto contento della rivalutazione dei film che
abbiamo fatto nei molti anni che ho collaborato con mio padre (e con altri
registi), in special modo sono felice per lui, che tanto amore e passione ha
dedicato al suo lavoro, considerando come "figli" tutti i suoi film (anche
quelli meno riusciti o che aveva accettato di fare solo per motivi economici).
Certo non fa molto piacere che i nostri registi di Genere siano stati sempre
molto stimati ed apprezzati all'estero, mentre erano completamente ignorati se
non addirittura denigrati dalla critica e dagli "esperti" del settore in Italia.
Ci volevano un paio di Italo Americani (Tarantino e Joe Dante) osannati
(soprattutto il primo) dalla critica per i loro film, dichiaratamente ispirati
ai nostri film degli anni 70 e 80. Quando Tarantino dichiarò pubblicamente di
aver fatto scuola con i film di mio padre, di Fulci e di Castellari subito i
"criticoni" si dedicarono a rivalutare quei film (più che a riscoprire direi
a scoprire, in quanto credo che non li avessero nemmeno mai visti!)
dichiarandoli dei piccoli capolavori del cinema di genere (ma che cacchio
significa poi "cinema di Genere"? perché i film di Fellini o Godard non
appartenevano ad un qualche genere?. Vabbè, lasciamo perdere. Meglio di "cinema
di Serie B" è.. Per quanto concerne una rinascita del Genere lo spero molto,
essendone uno dei fautori ed autori, ma non lo vedo bene.





2)Antonio Margheriti è stato un vero e proprio capostipite del genere
fantascienza,tanto che "Spacemen" era amato anche da Kubrick,questo genere però
mi sembra poco sfruttato,non ha avuto un seguito come lo spaghetti-western e il
poliziottesco,come mai?Solo per ragioni economiche o altro?



R) Errore. I film che vennero mostrati a Stanley Kubrick e che apprezzò
tanto da accettare la proposta della MGM di utilizzare Antonio per i trucchi di
2001 Odissea nello spazio, non includevano Spacemen, ma "I Criminali della
Galassia" e "L'arciere delle Mille e una notte" entrambi della Metro in cui
spiccavano i mirabolanti trucchi di Antonio in Blue Screen (effetti poco usati
in Italia e dove Antonio era un maestro). Comunque, la Fantascienza non riuscì a
prendere piede in Italia negli anni 70, 80 per meri problemi di costi, visti i
colossal americani tipo Star Wars. Film con cui non si poteva competere solo con
la fantasia e la padronanza tecnica. Servivano proprio i soldi per le
scenografie, i costumi, gli arredi e tutti il resto..

















3)Altro campo in cui Margheriti eccelleva era il genere horror,più legato però
alla tradizione gotica che apertamente splatter,più attento alla costruzione
della trama che la ricerca dello schock fine a sè stesso,quindi mi chiedevo che
rapporto aveva con il suo unico splatter movie,cioè Apocalysse domani,peraltro
considerato da Tarantino un vero e proprio cult?



R) E' vero, mio padre non amava il gore e lo splatter, detestava il
colore del sangue e la truculenta gratuita nella immagini, infatti quello che da
Tarantino viene definito uno dei suoi migliori film a mio padre faceva anche un
po' schifo, ma lo amava comunque e ne cominciò ad andare fiero solo dopo la
dichiarazione del suo "Fan".





4)Ascoltando un'intervista di Martino,il noto regista parlando di un attore
disse che lo scritturava spesso perchè lo considerava un portafortuna,anche suo
padre aveva delle scaramanzie o superstizioni particolari,oppure no?



R) Porca miseria!!!! Non avete notato la presenza di Alan Collins (al
secolo Luciano Pigozzi) in quasi tutti i suoi film? Oppure alcuni tipi di
ambientazioni come le caverne, o di effetti speciali (i treni che esplodono sono
innumerevoli nella sua carriera). Oltre alle superstizioni più comuni di noi
tutti: il colore Viola, passare sotto una scala, etc.





5)Come nascevano i suoi film,cioè da dove prendeva lo spunto per i suoi
film,interveniva sulle sceneggiature anche se non era lui l'autore oppure non
toccava nemmeno un rigo dello script?



R) Amando molto il genere avventuroso e fantastico, Antonio tendeva
sempre ad inzeppare i suoi film di effetti speciali, per cui a seconda del
soggetto del film suggeriva allo sceneggiatore, o scriveva lui stesso, le
sequenze più appropriate: i soliti treni, o elicotteri, aeroplani, inseguimenti
di auto talmente folli da dover essere fatti con dei modelli, astronavi, oppure
fantasmi, mostri, alieni, etc.





6)Come ho detto prima io adoro Tornado che in un certo senso penso anticipi
Platoon,ecco potrebbe dirmi come è nato quel film,di chi è stata l'idea,quel
finale così amaro e commovente era già stato scritto oppure è stato aggiunto,io
lo reputo un bellissimo film contro la guerra,quindi anche con un intento serio
concordi?



R) L'amaro finale di quel film fu un'idea proprio di Antonio, mentre la
storia fu una naturale evoluzione del genere Vietnam che in quegli anni
impazzava sugli schermi. Anche sul nostro primo War movie "L'ultimo Cacciatore"
comunque vi erano forti segnali di condanna della guerra e che chi la combatte è
comunque vittima della stessa, sia che si trovi da una parte o dall'altra, che
sia l'aggressore o l'aggredito. Per cui concordo in pieno.









7)Un film di suo padre che secondo lei meritava più attenzione da parte del
pubblico e della critica e che invece non è stato sufficientemente capito quale
è?



R) Un po' mi dai del tu, un po' del lei. Deciditi !!! Cavolo! Questa è
una domanda difficile che non mi aspettavo. vediamo. Sai un film è puramente
soggettivo e piace o non piace a seconda dello stato d'animo di quel momento. Un
film che ti può aver annoiato al cinema potrebbe piacerti da matti alcuni mesi
dopo visto in DVD. e non è per il fatto che stai sbracato in poltrona a casa tua
in calzoncini a fumare e a mangiucchiare. Proprio Tornado non ha avuto quello
che meritava, oppure Controrapina (forse per via del titolo assurdo che gli
venne dato dai distributori) un bellissimo giallo con Karen Black, Lee Van Cleef
ed Edward Albert realizzato per gli americani. Anche Il Mondo di Yor tratto da
un famoso fumetto, e realizzato in più episodi per la RAI non venne nemmeno mai
trasmesso se non pochi anni fa in piena notte. Comunque. Visti alcuni dei grandi
successi di botteghino in Italia (non faccio nomi ne titoli, ma mi riferisco ad
alcune "cazzate comiche" che hanno incassato, e
peggio ancora, incassano decine di miliardi (ora milioni di euro), oserei dire
che quasi tutti i film di Antonio avrebbero dovuto avere molto più successo sia
di critica che di pubblico di quanto non sia effettivamente avvenuto.



8)I rapporti con gli altri colleghi come erano?C'era qualcuno che stimava
profondamente e qualcun altro verso cui manifestava una certa indifferenza?



R) Mio padre era molto amichevole con tutti, ma allo stesso tempo era
introverso e di scarsa socializzazione. Pensava solo al lavoro, ed i veri amici
si contavano sulle dita di una mano. Aveva un ottimo rapporto di stima ed
amicizia con Sergio Leone, Mario Bava, Turi Vasile, Sergio Martino ed Enzo
Castellari. Ruggero Deodato fu uno dei suoi aiuto registi agli inizi degli anni
60, come alcuni altri.





9)Un progetto a cui suo padre teneva moltissimo e che purtroppo non è riuscito
a realizzare è.....



R) Parecchi. e quasi tutti Fantascienza o fantasy. Uno in particolare che
ha tentato per tre o quattro anni di mettere in piedi era una mia sceneggiatura,
un Fantasy in stile gotico, con protagonista un ragazzo, una specie di saga
medioevale avventurosa, con mostri e creature demoniache che tentano di
impadronirsi di un regno fuori dal tempo in cui viene catapultato un ragazzo dei
nostri giorni, e dove vivendo mille avventure trova se stesso e l'amore.





10)Io sono una persona molto attiva politicamente è come tale ho delle mie
bizzarre teorie,cioè considero il nostro cinema di genere dei 60-70-80 molto
politico,anche se mascherato sotto trame di intrattenimento.Mi spiego meglio,nei
60 i film balneari di Marino Girolami descrivevano la nazione del boom,del
benessere,che non doveva più dar caccia ai ladri di biciclette,anche perchè si
cominciava a rubare in altri ambiti,i film western di Corbucci tipo Vamos a
matar copmaneros o Quien Sabe di Damiani raccontavano attraverso i pistoleri e
le bande di banditi messicani le istanze rivoluzionarie del 68,i polizieschi
attraverso le violenza brutale dei suoi poliziotti narravano i tempi delle
piazze fontane e delle stragi di stato.Cioè i film di genere narrano al popolo,
al proletariato le realtà del paese,concordi?



R) I Margheriti sono storicamente una famiglia di apolitici (almeno non
ce ne siamo mai occupati seriamente) ma molte delle situazioni ricorrenti nei
film di puro intrattenimento nascono da situazioni di disagio del mondo che ci
circonda, trasportate in altri contesti per non essere immediatamente
riconoscibili (non facevamo il neo realismo) ma comunque assimilati dallo
spettatore. Volente o nolente. Per cui concordo anche con questa tua ultima
domanda.



Spero di essere stato esaustivo e di avervi soddisfatto con le mie risposte.
Vi ringrazio anche a nome di mio padre, che se fosse stato possibile avrebbe
risposto personalmente.



Saluti a tutti e. Continuate ad amare il cinema.



Edoardo Margheriti

6 commenti:

MonsieurVerdoux ha detto...

Per quel che mi riguarda, confesso che ho colpevolmente scoperto Margheriti solo ora, e mi manca ancora molto della sua filmografia, specialmente nel campo dell'horror. Comunque sia, non credo di esagerare considerandolo un pioniere di un genere, la fantascienza, che purtroppo in Italia non ha mai preso piede. E poi Contronatura è davvero un gioiello dell'horror!

babordo76 ha detto...

Margheriti è veramente un grandissimo artigiano che meriterebbe volumi su volumi,davvero.
Sopratutto il suo lavoro nel campo fantascientifico.Con pochissimo,ha cercato di portare a casa pellicole godibili e per me ci è riuscito.Certo il peso economico è rilevante e sai certe cose....Però ad avercene di straordinari artisti come lui

LaRic ha detto...

Ho rivisto recentissimamente Danza Macabra... gran film. Una volta si facevano bei film con pochi mezzi e poca tecnologia
....
Coumnque Fuga dal Bronx e Thunder sono dei cult e Mark Gegory (italianissimo pure lui) un super tamarro

babordo76 ha detto...

si,danza macabra è bellissimo,così come anche i lunghi capelli della morte e la vergine di norimberga.

Thunder è uno dei miei film preferiti e sarà recensito con tutti gli onori
Marco Di Gregorio era il nostro rude Sly,mito!

LaRic ha detto...

diciamo che a petto nudo faceva la sua porca figura :-p

babordo76 ha detto...

io di petti nudi preferisco altri e di altro sesso,ma come non darti ragione?D'altronde egli era tipo un istruttore di palestra o una cosa simile