Ci sono tanti motivi per cui un film ci piace. Non sempre perché ci troviamo di fronte a un ottimo prodotto o quanto meno decenti. Mi rendo conto perfettamente dei mille problemi che ha codesta pellicola: pessima recitazione, sceneggiatura non proprio perfetta, alcune parti tediose che non aggiungono nulla.
Però è la prima pellicola di Fulci che ho visto, da qui mi sono interessato ad altre opere del noto regista romano. Non sono un suo fanatico ammiratore, ma reputo molti suoi film davvero notevoli e che meriti il massimo rispetto da parte degli amanti del genere horror e non solo.
L'opera prende spunto da Carrie- lo sguardo di Satana, come ammesso dallo stesso Fulci, e a mio avviso cita ampiamente e prende spunti anche dal film Il tocco della medusa. Narra di una giovane ragazza che non brilla per bellezza ed è di umili origini- la madre è una specie di oligofrenica che fa le pulizie nel prestigioso college femminile frequentato dalla nostra sfortunata protagonista- che a seguito di uno scherzo feroce cade in coma.
L'incidente passa sotto silenzio e la vita nel college e per le ragazze protagoniste dell'incidente procede regolarmente. Fino quando giunge una nuova studentessa, di nome Eva. Il suo arrivo dopo pochi giorni dell'incidente non fa nascere nessun sospetto, e perché mai? Mica che hanno visto il film e sanno che costei è una rappresentazione della rabbia feroce della povera ragazza in coma. Dal momento del suo arrivo, tutti quelli che hanno avuto un ruolo nell'incidente muoiono in modi raccapriccianti.
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