La morte è la nostra unica certezza. L'unica cosa che ci accomuna davvero,l'unica cosa egualitaria,l'unica cosa obbligatoria e non rimandabile. Il tragitto ognuno di noi lo riempie come può e vuole. Con ostinate speranze e spettacolari illusioni.L'uomo però sa benissimo che è destinato non solo a morire,ma a scomparire tra i vivi.L'oblio ci attende tutti. Con il tempo ,venendo a mancare anche i famigliari e gli amici,chi si ricorderà di noi?Tanta dannazione , stupido,per costruirsi la fama di alternativo e poi la tua vita sregolata del cazzo sai dove puoi infilartela?Nessuno rammenterà quello che eri , nessuno. Questo è il destino che accomuna la mandria e io ci sto in mezzo.Un giorno ti dicono ,distrattamente, che è morto qualcuno e te dici:"ah si?Dispiace",ma non hai capito nemmeno a chi si riferissero.
In fin dei conti ,e questo vi fa capire molte cose di me, facevo bene a tenere al Grande Nulla de la Storia Infnita, è quello il nostro destino,quello che ci attende.
Ora che fai per conquistare un po' di eternità alla volta?Ti sposi e metti al mondo dei figli. Su loro magari proietti i tuoi sogni:faranno questo e faranno anche quello.Non ci son riuscito io, ce la faranno loro. Poi magari allevi un pirla che frequenta casa pound eh !Ecco mettere al mondo un bambino è forse l'operazione più bramata e ambita da larga fetta dell'umanità. Una cosa legata appunto a quella sensazione di essere dei piccoli dei,di creare delle vite. Come è triste morire senza figli,diceva Moretti e aveva ragione.
In Italia poi c'è la variante : i figli so pezz'e core, quindi anche una esagerazione smodata nell'enfatizzare i pregi del pargolo,a gettare ambizioni fantozziane su poveri bimbi e bimbe.Per non parlare dello schifo di educazione lassista,permissiva,che la generazione dei frichettoni ha donato alla mia non generazione di femmine rompicoglioni e maschietti fru fru..
No,non ho particolare stima per gli esseri umani in generale,ma ho parecchio amore se mi soffermo su alcune e alcuni di loro.
La morte mica l'accettiamo,no!Ne avvertiamo fin da piccoli il distacco totale e assoluto con le persone che , sventura loro, amiamo. Amare, che bel verbo! Non significa solo il naturale rapporto uomo- donna, in tutte le sue declinazioni, ma anche quel sentimento fortissimo che provi per amiche e amici,compagne e compagni e per i nostri animali.
In particolare il rapporto con la bestiola di casa è legato ,ancorato,a un senso di amore profondissimo e totale, solo i parolai possono ripetere: è solo un cane,un gatto...Gli altri capiscono cosa voglio dire.
E come fare?Come spiegare a un bimbo che non rivedrà più il suo amato cane? Che il suo gatto se ne è andato per sempre?
Noi non accettiamo la morte, le proviamo tutte pur di non morire. Vedi legioni di coglioni di una certa età pateticamente "sempre giovani", ritocchi il corpo,fai tante pirlate,ma il tempo passa inesorabile e ti distrugge. Non c'è altro.
O forse....No, guarda è solo una vecchia leggenda! La vuoi sentire? Te la dico solo per via del gatto, come si chiama?Churc?Ah, Winston Churchill...No,ho sempre preferito Stalin,ma lasciamo perdere. Dunque..Hai visto dove i bimbi seppelliscono i loro animaletti? Si? No, no, lascia stare . Non lo metteremo lì. Seguimi Louis,seguimi...Oltre quegli arbusti,c'è qualcosa di terribile e magico,seguimi......
CIMITERO VIVENTE di MARY LAMBERT
Da ragazzino avevo un idolo,un tizio dal quale cercavo di trarre insegnamenti utili per la mia carriera di scrittore. Vabbè, tralasciamo eh. Però quello che Lars è ancora per me , lo era nei spensierati anni della mia asmatica e occhialuta gioventù Stephen King. Mi son emozionato, mi son spaventato, ho vissuto in tempi e terre lontane seguendolo. Il legame che si crea tra chi inventa storie e chi legge o guarda è fortissimo, credo sia un atto ancora più intimo che il sopravvalutatissimo sesso, mania infelice dei nostri tempi , perchè ha a che fare con la nostra natura segreta. Scopri tante cose di te leggendo un libro o guardando un film. Non lo sapevi, sappilo ora!
Pet Sematary ,che ho letto da ragazzino delle medie,è quello che più mi ha devastato. Cupo,pessimista,crudele,senza un attimo di luce. Ne parlerò sul mio blog dedicato ai libri. Ora affrontiamo il film. Si, tutti siamo stati su wikipedia eh!Quindi: 1)l'idea venne a King dopo che il gatto della figlia venne investito davanti a casa, 2)Romero avrebbe dovuto girare la pellicola,3) Zelda è interpretata da un uomo, e dulcis in fundo,la nota polemica sul fatto che il romanzo prenda spunto ,secondo molti, dal film di Pupi Avati :ZEDER. Un grandissimo capolavoro,che a mio parere come storia è anche superiore a questo peraltro ottimo lavoro.
Passato questo obbligatorio sentiero di ovvietà a buon mercato,parliamo del film. La storia la sapete, no? La famiglia Creed si trasferisce in una nuova casa. L'uomo è un medico e si occuperà del ambulatorio all'interno dell'università locale. Classica famiglia: papà,mamma,bambina , bambino e gatto. Non è una famiglia stile mulino bianco e nemmeno una di quelle sciagurate. Sono come noi. C'è una sequenza bellissima per me che dice molte cose,cioè quando l'uomo si arrabbia con la moglie per via dell'operazione al gatto, lo devono castrare.Un litigio vero,quotidiano,reale,come capitano a dozzine in un ora a me, (e ma io sono campione internazionale di litigate alla cazzo di cane,per cui...),e a tutti noi. Anche il modo di fare la pace dopo è del tutto naturale. Sai che se fosse una serie tv, ti sentiresti a casa ogni volta che segui un episodio. Louis non è nè un eroe,un padre modello,ma nemmeno un disgraziato come va di moda ora dipingere i maschi in generale,Rachel è una donna come tante ,senza straordinarie pretese campate in aria e nemmeno remissiva . E poi ci sono i bambini Elli è un'adorabile bambina,ma non è la parodia della bimbetta gne gne, segui il dialogo sulla morte con il padre e capisci cosa intendo,e Gage...Gage è la felicità che ti cammina accanto. Un piccolo dono di dio,la purezza che si ha solo per quel breve periodo,prima che tutti e tutte noi ci meritassimo la nostra dose di legnate per le nostre colpe e viltà. Il fulcro della famiglia,quello che li tiene legati.
La famiglia Creed fa amicizia con un loro vicino di casa, il vecchio Jud Crandal. . L'uomo vive solo e si affeziona alla famiglia. Come primo gesto di buon vicinato,dopo averli avvisati che vivono in un posto segnato da tantissimi incidenti per via della presenza di camion lanciati a folle velocità sulla strada,causa della moria delle vacche...Ah,no!Scusate! Quello è un altro film,no dicevo: muoiono tanti animali domestici e da sempre i bambini sotterrano i loro amici a 4 zampe. Qui nasce un piccolo battibecco tra Rachel , che teme la morte e non ne vuole sapere, e Jud il quale invece vuole che la bambina impari a non temerla.
La situazione precipita quando ,rimasto a casa da solo, Louis scopre che il gatto di famiglia ,(il famigerato felino con il nome di un obeso figlio di puttana liberale), è morto. Non sapendo come affrontare l'argomento con la figlia, si lascia convincere dal vecchio vicino di casa a seppellirlo in un posto sacro per gli indiani. Sorpresa :il gatto torna in vita,piccolissimo,lievissimo, particolare: è una carogna...(vedi foto sopra). Pensare che il fantasma di uno studente deceduto in ambulatorio farà di tutto per salvare la famiglia Creed,non riuscendoci. Perchè l'uomo è testardo e si impegna a fondo per farsi e fare male, ve l'avevo detto che è l'opera più radicale di King, ma a ben vedere questa tendenza al pessimismo è del tutto evidente nei bellissimi libri scritti con il nome d'arte di Richard Bachman. Bellissimi per me.
La morte è la vera protagonista del film. Implacabile,inarrestabile, quella che ci porta via dopo una tristissima esistenza solitaria,(quella della governante dei Creed), quella desiderata perchè ci libera da un peso ,(quella di Zelda ,per la sorella Rachel)e quella che ti fa bestemmiare e urlare fino al cielo e giù fino agli oscuri inferi,quella di Gage.
Questa scena è tra le più strazianti e indelebili mai girate,eppure è breve. Una famiglia felice,un bambino che gioca,la distrazione del padre,un camion,una scarpina insanguinata,un tir ribaltato,foto sull'asfalto che rammentano la brevissima vita del bimbo e la felicità passata. Che non tornerà più
A meno che...Distrutto e impazzito dal dolore Louis seppellisce il bimbo nello stesso posto dove ha sotterrato il gatto.
E qui comincia una delle parti più angoscianti mai fatte nella storia del cinema horror. Gage è un essere infernale seppure rimane un bambino di due anni,sentirlo ripetere :Vuoi giocare con me? E quella risatina,maddo...da paura e infarto immediato.
L'infanzia luogo innocente,puro,legato a una visione angelica dell'esistenza ,viene spazzata via in favore dell'inferno. E son cazzi amari eh!
Affiorano i sensi di colpa di Rachel nei confronti della sorella, (le apparizioni di Zelda fan venire la pelle d'oca alla paura eh), e il tutto diventa nerissimo,ci soffoca l'atmosfera malsana dove a banchettare sarà la morte con i corpi dei vivi e dei resuscitati.
Louis fermerà Gage,nel frattempo diventato una bestia assetata di sangue,e la morte del bimbo con il suo pianto infantile è un 'altra mattonata contro di noi, ti viene da dire :"Basta!Mary , Stephen,piantiamola qui".
Fino alla chiusura devastante,pessimista,che distrugge la famiglia per sempre.
Questo è uno dei migliori horror degli anni 80,inizio 90, e tra i più riusciti tratti da King. Una dolente ballata macabra di amore e morte,incancellabile nella nostra memoria.
GAGE HA FAME
CIMITERO VIVENTE 2
dove c'è Clancy ci son mazzate e muori male,molto male.
Visto il notevole successo del primo capitolo ,ecco arrivare il seguito. Cambia famiglia,questa volta abbiamo un ragazzino, Jeff, che assiste alla morte della madre sul set dove stava girando un film horror. Il colpo è durissimo per il ragazzino perchè non solo era molto legato alla madre,ma per di più sperava che ella tornasse a vivere con il suo papà, visto che son separati.
L'uomo con il figlio si trasferisce così nella sua cittadina di origine del padre o della madre,ma anche no. Fatto sta che Chase di professione veterinario vuole rifarsi la vita con il figlio.Qui ci troviamo di fronte a una famiglia distrutta dalla separazione e dal dolore,nondimeno i due cercano di trovare un certo equilibrio. Jeff fa amicizia con il figliastro dello sceriffo locale. L'uomo di legge è un tizio a dir poco raccomandabile, (guarda la foto , leggi il nome Clancy Brown,e già sai),violento e arrogante,che già da giovane aveva flirtato con la diva di hollywood, la quale ha sposato un modesto veterinario...mah.
Jeff è vittima degli attacchi dei soliti bulli , non sopporta che la governante cerchi in tutti i modi di prendere il posto della madre, (verso la quale ha una sorta di smodata e sleale ammirazione),fin qui tutto bene. Poi Gus simpaticamente uccide il cane di Ciccio e cosa fare?Seppelliamolo nel vecchio cimitero indiano.
Ovviamente il cane torna in vita e cominciano i guai. Che esplodono nella loro macabra magnificenza quando a esser sotterrato sarà lo sceriffo,il capo dei bulli e Jeff , impazzito , cercherà di far rivivere la madre. Fino al fuoco purificatore finale e al distacco definitivo dalla madre,da parte del giovine
Il rapporto madre e figlio è tra i più complessi e profondi che la Natura abbia inventato,si è un fatto naturale. Oggi va di moda dir che non è così, io non lo credo affatto, però se non siete d'accordo ditemelo che vi ascolto .Non dobbiamo mettere la nostra esperienza personale al livello di quello delle moltitudini,poi ognuno è una storia e va bene così. Naturale dicevo,ma anche di quelli più disturbati e pericolosi,madri snaturate che usano violenza castrante sui figli maschi non sono mai mancate,figli irrisolti incapaci di staccarsi dalla madre non tanto dal punto di vista fisico,non solo,ma dall'idea di Madre deviata che un cattivo rapporto di sudditanza,succubi nel tempo, ha creato in loro.C'entra qualcosa con il sequel?No,non molto.Un po',ma sopratutto nel finale risulta palese.Una visione della Morte Matrigna,di un certo effetto.
Il film è un godibilissimo seguito, ben interpretato dal povero Edward Furling,deceduto per eroina mi pare,e da un immenso Clancy Brown che io adoro e a cui dedicherò uno speciale.
CONCLUSIONE
Un ottimo dittico , film di genere e popolari ma diretti benissimo,con molte cose da dire ,se avete la pazienza e voglia di ascoltare. Due sinfonie acustiche di anime perse,una dolorosa riflessione sulla perdita e la morte ,e lo smarrimento che ci colpisce di fronte ad esse.La piccolezza dell'uomo che osa sfidare cose che non si devono toccare
RAMONES PET SEMATARY
http://www.youtube.com/watch?v=F3J0iwwsq-w
Poison Heart
http://www.youtube.com/watch?v=YqPe1p63pnM
domenica 7 aprile 2013
IL GIOCO DI GAGE:SPECIALE CIMITERO VIVENTE
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9 commenti:
Il romanzo è davvero uno dei migliori dello zio Stevie perché affronta temi difficilissimi da affrontare come la morte di un figlio. E lo fa con una dolcezza ed una delicatezza estreme. E l'orrore che emerge è quello dell'ingiustizia della vita che ti fa perdere in un attimo ciò che hai i più prezioso. Il film è molto fedele e ben realizzato anche se, secondo me, gli manca quel qualcosa in più che lo renda autonomo dal libro dal quale trae spunto. Ma resta certamente un buon lavoro.
ha però dalla sua certe sfumature,che lo rendono prezioso.Lo scontro con il libro è impari,certo.Nondimeno penso che il peso della morte sia ben presente.O perlomeno essendo diretto da una regista di videoclip,è già tanto quello che ha fatto.Magari diretto da Romero o un Cronenberg chissà quale estremo capolavoro poteva uscirne.
Io però reputo questo dittico validissimo e il primo capitolo ha momenti come il lungo finale con il ritorno di Gage davvero impressionante
Il libro devo rileggerlo
Il romanzo è splendido, uno dei miei King preferiti, difficilissimo e commovente come pochi.
Pet Sematary 2 è una boiata graziata solo dall'incredibile Clancy, mentre il primo mi terrorizza ancora adesso per quel maledetto Miko Hugues che ancora mi chiedo come abbia potuto interpretare il bambino malvagio all'età di 3 anni. Quella faccetta cattiva non la scorderò finché campo, giuro.
"I don't wanna be buried in e pet cematary, don't wanna live my life again"
Il primo Pet Cemetary mi terrorizzò non poco ... il bambino è impressionante, fa paurissima. Il secondo non mi fa impazzire ma vabbe', si guarda per dovere di sequel.
Comunque per me Pet Cemetary e' in primis un successo dei Ramones, poi un libro di King, infine il film
La Ric: non ci avevo mai pensato eh!I ramones sono stati il primo gruppo visto dal vivo nel 96.Il mio primo concerto.Ma io sono un oltranzista del genere a.o.r ....perdonami :-)
Gage è la creatura infernale più crudele e spiazzante mai apparsa su schermo
x Babol: infatti il secondo è un Clancy Brown show clamoroso,a me, confesso,non dispiace per niente ha il suo perchè. Il primo credo debba servire ai fighetti che si cimentano a fare horror come esempio.
Gage è davvero un grande personaggio,perchè da una parte dovresti annientarlo dall'altra dici è un bambino e infatti quando piange mentre Louis lo ammazza è straziante
Vieni a rendere omaggio dalle nostre parti ad un grande trapassato, Gardenia ovvero er divino Franco, sei invitato ufficialmente. Ciao,
Napoleone
fatto
Pet Sematary è stato il mio secondo King dopo Shining. Avevo 12 anni quando lo lessi, probabilmente troppo immatura per comprenderlo realmente, perché non ne colsi le sfumature di psicologia sociale e la capacità di abbracciare il reale con un'attenta introspezione. Comunque mi intrattenne molto bene, anche se credo proprio che dovrei rileggerlo.
I film invece fanno parte di quella produzione di serie B della cui necessità intrinseca ho discusso molto nella mia tesi. Il secondo in particolare mi è entrato in testa per parecchio, soprattutto per le canzoni dei Ramones (Poison Heart è nel cuore, letteralmente).
Comunque altro che riflessioni banali, la lunga introduzione del tuo post ha risvegliato tutto l'old inside che era in me. ;) Hai detto cose profonde in maniera semplice e diretta, hai centrato alcuni temi fondamentali dandone una visione personale ma anche pienamente condivisibile.
(per il 'ma anche' non punirmi, ti assicuro che ho sempre schifato Veltroni ASD)
A presto, e sempre brothellanza per il nostro essere vecchi dentro :D
- Fran
Fran grazie per i complimenti,d'altronde la brothellanza degli old inside ci accomuna ,diciamo tipo quelle stirpe di immortali che vivono in mezzo a mortali e ai mortacci loro! Si, il secondo capitalo penso sia un po' sottovalutato,ma è sicuramente tra i migliori seguiti di sempre,con un Brown impressionante e poi Poison Heart...figata!
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